Proprio brevemente che sono di corsa.
Le prime tre puntate sono andate; le prime due sono state molto lineari, anche perchè hanno dovuto spianare la strada a ciò che succederà, mentre l'introduzione della Lesbomanzia per Lagertha è molto ma molto fuoriluogo. Non voglio fare la figura dell'omofobo o dell'antico ma, qui, si parla di Uomini del Nord, si parla del IX secolo d.C. e tutta questa importanza ad una storia omosessuale peraltro non giustificata in alcun modo mi pare un pò assurdo, ma sono contento che questo particolare non sia diventato poi il segno principale della storia di Lagertha, o almeno per ora.
Ragnar in questa serie, per ora, si mostra come uomo definitivamente sconfitto. Le sue azioni sono quelle di un uomo vecchio che sta tirando le somme della sua vita, dove tutto, purtroppo per lui, gli è sfuggito di mano. Il mondo è in mano ad una nuova generazione che sì è nata grazie a Ragnar, ma che gli è poco riconoscente, lasciandolo ai margini della società stessa. Ragnar è un finto re come Aslaug è stata una finta regina, nessuno ormai lo considera tale e lui molto furbescamente sta giocando con l'unica cosa che possiede ancora: la sua vita o, meglio, la sua morte. Ivarr è la sua unica speranza, e penso che voglia insegnargli ad odiare gli Inglesi; la sua vendetta passerà per il Boneless, almeno se decideranno di seguire la storia, quindi ci starebbe se lo torturassero davanti ai suoi occhi, in modo che possa in seguito riunire il Great Heathen Army. Se Hirst si gioca bene le carte in tavola, farà morire Ragnar verso la fine, in modo che si possa poi raccontare l'ascesa di Ivarr e la vera vendetta ai danni degli Inglesi, con la morte di Aelle e la trasformazione di Ecgberth in re-fantoccio. Insomma, c'è molto da raccontare e le premesse ci sono, quindi spero in un pò di azione nel fronte Inghilterra, magari ora che Lagertha ha preso Kattegat, potrà fornire le basi per una nuova invasione, volendo vendicare il marito.
Dal fronte Bjorn, invece, abbiamo un epico stravolgimento della storia che nasce da un altro stravolgimento. Rollo, il Rollo che fa nascere William the Conqueror, è vissuto secoli dopo le vicende di Ragnar, e non si allontanerà mai dalla Francia facendo nascere e fiorire il Regno di Normandia, mentre qui vediamo un Rollo che abbandona moglie e figli perchè il suo spirito vichingo lo chiama. La scena del tuono è molto evocativa, mi è piaciuta molto, ma se almeno prima c'era almeno un briciolo di storia, ora questa è stata distrutta definitivamente. Rollo è un personaggio che amo, ma a questo punto è meglio che muoia da Vichingo, in modo che esca di scena degnamente, anche perchè è odiato da tutti e non capisco perchè non l'abbiano ucciso per davvero. Interessante anche il fatto che il Bellachioma, come storicamente attestato, abbia conquistato la Norvegia. Mi chiedo quando si scaglierà contro i figli di Ragnar, visto che poi diventerà il primo grande re degli Uomini del Nord, anche se qui lo vediamo super-pagano mentre storicamente si convertì al Cristianesimo.
Tornando allo show in sè, la terza puntata è stata la miigliore: c'è stata azione, i personaggi finalmente si sono mossi e la scacchiera sta prendendo forma, anche se lentamente. Mi aspetto che succedano molte cose, perchè ora le storie sono varie e tutte sul nascere. Molto carini i richiami alla mitologia nordica, dall'impiccagione di Ragnar ad Harbardh che ritorna sottoforma di "aborto" di Aslaug.
Sicuramente mi verrà in mente altro, perciò aspetto anche il parere di Mark e degli altri, per arricchire il tutto