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Ottimo, Max. Primo post aggiornato. 
L'Eclipse è una nave specializzata a ruolo singolo, fa una sola cosa... consegna a destinazione 3 siluri di size 9
In effetti dovrebbe aver ragione della Hammerhead, a condizione di arrivare a tiro senza essere massacrati.
Anche la Retaliator ha i missili di size 9 e in più, rispetto all'Eclipse, ha le torrette... ma tu non ce l'hai più
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Missioni 3.6.1 - Bounty hunting alternativo - parte 2
Questa volta affrontiamo un avversario più impegnativo.
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Continuo il bounty hunting e le prove della Eclipse.
NB: a causa di un bug il restock della Eclipse funziona solo parzialmente, Il rifornimento dei missili non funziona. WA: effettuare il claim della nave immediatamente dopo l'atterraggio (circa 15 min.) per essere pronti alla sessione successiva.
Questa volta lo scontro è con una Valkyrie scortata da una Cutlass.
La Valkyrie è più resistente della Constellation ed è in grado di schivare meglio i siluri... Il primo manca il bersaglio, per evitare ulteriori problemi decido di lanciare a distanza più ravvicinata manovrando in modo da limitare il fuoco nemico. il secondo siluro danneggia l'avversario mentre il terzo lo abbatte. A questo punto temo che la Hammerhead sia un bersaglio troppo impegnativo in solitaria, anche per una Eclipse...
Vedremo presto 
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Una Hammerhead credo sia più lenta di una Valkyrie, quindi più facile da centrare. Forse tre missili ben assestati chiuderebbero la partita, a meno che non ci siano altre navi "maggiori" da abbattere. In questo caso vincere in stand alone sembra impossibile.. -
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Missioni 3.6.1 - Bounty hunting alternativo - parte 3
Questa volta affrontiamo l'avversario probabilmente più impegnativo dell'attuale release.
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Ebbene si, finalmente incontro la Hammerhead, una corvetta impressionante per la potenza di fuoco, 6 torrette con 4 repeater ballistic ciascuna . Non solo, gli scudi sono (quasi) impenetrabili.
Al termine dell'avvicinamento rilevo immediatamente la Hammerhead... Controllo meglio e appare il secondo target, una Caterpillar (comunque di tutto rispetto). Tento una rilevazione long range con lo scanner ma sembra non dare risultati. Dopo poco compare anche una Valkyrie... in fondo perché accontentarsi?
Controllo i nomi, la taglia è a bordo della Hammerhead 
la prova della verità. Mi avvicino con attenzione ed effettuo il lock del primo siluro. Attendo pazientemente la posizione favorevole cercando di schivare il muro di fuoco della corvetta. Lancio... e niente! Il siluro viene abbattuto, maledetti! Nel frattempo ho effettuato il lock del secondo... lancio... schivato! Locko il terzo, attendo e lancio... abbattuto! 
Non è possibile! Mi sfogo un po' sparacchiando con le due mitragliatrici, ovviamente senza neanche scalfirla. Un ultimo check per verificare che effettivamente ho esaurito i siluri e mi allontano velocemente. Per lo meno ho riportato a casa la pelle 
La Hammerhead è effettivamente una bella sfida da affrontare in gruppo.
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.La Hammerhead è effettivamente una bella sfida da affrontare in gruppo.
Ma anche no!
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Missioni 3.6.2 - Recupero di una black box
Una Starfarer è andata distrutta in circostanze poco chiare. La missione consiste nel localizzare il relitto e recuperare la scatola nera consegnandola al luogo indicato.
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Selezioniamo la missione come sempre sul mobiglas, scegliamo una nave che abbia capacità di combattimento ma anche un minimo di vano di carico per trasportare la scatola nera una volta recuperata. I fighter puri non vanno bene, questa volta prendiamo la 325a che oltre ad avere buone capacità di combattimento ha anche una certa possibilità di trasporto.
Individuato l'obiettivo attraverso il marker raggiungiamo l'area in quantum (se necessario) e completiamo l'avvicinamento a velocità di crociera. Raggiunto il sito osserviamo il relitto. La scatola nera dovrebbe trovarsi nella cabina di pilotaggio. Spengo la nave per evitare di attirare l'attenzione di PC o NPC (una nave spenta si confonde meglio con I detriti del relitto). Se sono fortunato non dovrei incontrare nessuno, gli NPC in EVA (al momento) non ci sono, le probabilità di trovare dei PC è molto bassa.
Entro nel corpo centrale della Starfarer utilizzando una porta rimasta aperta, attraverso la sala di carico e raggiungo il corridoio verso la cabina, Ops.. la cabina non c'é, l'esplosione la ha separata dal corpo della nave. Riesco a localizzarla ad una certa distanza, la raggiungo e dopo un po' di ricerche trovo un ingresso. Ecco la scatola nera, lampeggia ed emette il segnali di richiesta di soccorso. E' troppo tardi per l'equipaggio ma i dati recuperati permetteranno di risalire alle cause dell'incidente.
Prendiamo la black box, portamola sulla nave e rientriamo al luogo di consegna. Atterriamo raggiungiamo il locker e consegniamo la black box. Missione compiuta
Missioni 3.6.2 - Ricerca di un equipaggio scomparso
Una Caterpillar è scomparsa e l'equipaggio risulta disperso. La missione consiste nel recarsi al sito dove la Caterpillar è stata rilevata l'ultima volta e cercare informazioni. In particolare occorre trovare informazioni sull'ingegnere di bordo.
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Selezioniamo la missione sul mobiglas, scegliamo una nave adatta al combattimento e rechiamoci al sito indicato.
Immediatamente troviamo il relitto della Caterpillar, le cose sono andate decisamente male. Spegniamo la nave (in modo da minimizzare la possibilità di intercettazione) e usciamo in EVA per raggiungere il relitto. Cerchiamo i membri dell'equipaggio. Troviamo diversi cadaveri e ne verifichiamo l'identità. In prossimità del cadavere il tasto di interazione attiva l'opzione "search", selezionandola verifichiamo se è la persona che stiamo cercando. Se la selezione dell'opzione non ha effetto vuol dire che non è la persona giusta. Troviamo anche la black box ma questa volta non è obiettivo della missione. In fine troviamo l'ingegnere e completiamo la missione.
Torniamo alla nave e rientriamo alla base.
Good luck and see you in the 'verse
Edited by MaxGwenesef - 16/9/2019, 20:37. -
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Missioni 3.7.1 - Search and destroy
I pirati spesso diventano un problema per il commercio e per la sicurezza del sistema Stanton. Quando la situazione diviene insostenibile occorre effettuare delle azioni decise per ripristinare una situazione accettabile. Questo tipo di missione, a differenza del bounty hunting che è mirato ad obiettivi specifici, prevede il pattugliamento di un'area del sistema e l'eliminazione a tappeto di tutti gli ostili rilevati.
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In base al settore del sistema dove ci troviamo le aree da pattugliare variano. Su Crusader la missione si svolge intorno alla cintura di asteroidi di Yela, su Delamar tra i cluster che lo circondano, su Hurston e Arccorp tra le rispettive lune.
NB. é una missione a tempo. E' essenziale gestire correttamente lo svolgimento della missione monitorando con attenzione il timer. Mancare un appuntamento comporta il fallimento della missione.
Durante la missione possiamo ottenere 3 tipologie di obiettivi:
- raggiungere un'area da pattugliare (temporizzato 6 min)
- eliminare gli ostili (non temporizzato)
- attendere istruzione (non temporizzato)
Date le differenze tra i settori la missione può risultare più o meno complessa in base alla distanza tra le aree da pattugliare. Es. le aree della missione su Yela risultano più vicine tra loro rispetto a quelle della missione su Delamar.
Selezioniamo la missione sul mobiglas al tab Mercenary. Il nome può variare in base al settore ma gli obiettivi rimangono comunque gli stessi.
Selezioniamo una nave da combattimento possibilmente veloce. Rechiamoci all'appuntamento con il responsabile della sicurezza che, dopo un briefing, ci guida ai diverse aree da pattugliare e monitora il nostro operato. Per questo primo obiettivo abbiamo circa 7 min (più che sufficienti, ma per una eventuale maggiore sicurezza possiamo selezionare la missione dopo esserci levati in volo con la nave).
NB. il luogo dell'appuntamento può essere utilizzato per il viaggio diretto in quantum, le aree da pattugliare no.
Raggiunto l'appuntamento ed ascoltato il briefing ci viene indicato la prima area da pattugliare. Abbiamo 6 minuti per raggiungerla. Osserviamo il marker e la distanza. Se è intorno ai 200 km procediamo direttamente in cruise alla massima velocità. se si trova più distante di 300 - 350 km attiviamo il motore quantum e cerchiamo un QD marker il più possibile vicino alla destinazione. Possiamo utilizzare gli OM (orbital marker, ciascun corpo celeste ne ha 6), i marker planetari principali e i comm array. Evitiamo i QD marker sulla superfice planetaria e quelli relativi a corpi celesti lontani o punti lagrangiani che ci farebbero perdere tempo.
A volte l'area si trova sul lato opposto del pianeta o luna, in questo caso occorre aggirarlo in quantum sfruttando gli OM con una serie di brevi balzi QD.
Raggiunta l'area riceviamo l'obiettivo successivo, eliminare gli ostili o attendere istruzioni (hold position).
Nel primo caso procediamo tranquillamente, in genere spawnano 1 o 2 navi che possono essere Aurora, Gladius, Cutlass, Buccaneer. Raramente più navi o altre. In ogni caso il combattimento non ha un eccessivo livello di difficoltà. NB. rimaniamo focalizzati, non eliminiamo più ostili di quelli strettamente necessari. A volte si aggiungono altri ostili che non fanno parte della missione, eliminati quelli necessari riceviamo l'obiettivo successivo. A quel punto interrompiamo il combattimento e rechiamoci all'area di pattuglia successiva. Se perdiamo tempo a combattere rischiamo di mancare l'appuntamento all'area successiva e far fallire la missione.
Nel secondo caso rimaniamo in prossimità del marker (importante, se ci allontaniamo troppo la missione fallisce) fino a che non riceviamo l'obiettivo successivo.
Terminata la quarta area di pattugliamento la missione si conclude e riceviamo la paga.
Eliminate Lowriders Nest - variante della missione su Crusader, si svolge intorno a Yela. Non richiede in genere l'utilizzo del Quantum Drive.
Clear sector from hostiles - variante della missione su Delamar, si svolge tra i cluster di asteroidi intorno al planetoide. Richiede l'utilizzo del Quantum Drive in serie di balzi piuttosto elaborate.
Un bug sul navigatore mi avrebbe fatto effettuare il percorso verso l'appuntamento passando all'interno del planetoide (con relativa distruzione della nave). ho dovuto disattivare l'automatismo e procedere con una serie di balzi manuali.
Edited by MaxGwenesef - 2/11/2019, 19:04. -
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Per i balzi manuali comunque la mappa aiuta molto per capire qual è il punto più vicino all'obiettivo. Oltre naturalmente al quantum mode. . -
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Missioni 3.9.1 - Claimjumper - stealth mode
Le missioni
Le missioni Claimjumper consistono nell'eliminazione di gruppi che effettuano operazioni minerarie illegali raccogliendo materiali in zone di proprietà di enti, organizzazioni o privati.
I gruppi da eliminare consistono in 9 torrette e dalle 5 alle 10 Prospector.
Le missioni sono relativamente semplici è possono essere svolte da un singolo pilota adeguatamente skillato operando in uno dei seguenti modi:
brute force - (elementare con la giusta configurazione) si utilizza una nave molto robusta con ottimi scudi (es. 600i stock, Vanguard custom) si abbattono tutti i nemici attirando le Prospector lontano dalle torrette ed eliminandole all'inizio, successivamente si procede con calma ad eliminare le torrette. In alcuni casi è anche possibile ignorare le Prospector (se gli scudi sono sufficientemente buoni).
agility - (skill elevato) si utilizza una nave molto agile ma sufficientemente robusta (es. Gladius), all'inizio si eliminano le Prospector e successivamente le torrette mantenendosi in continuo movimento ed allontanandosi quando occorre ricaricare gli scudi.
stealth - (relativamente semplice con la giusta configurazione) si utilizza una nave stealth muovendosi con attenzione tra i nemici, ingaggiando una torretta alla volta, evitando di destare l'attenzione degli altri.
Effettueremo la missione in quest'ultima modalità.
Lo stealth in Star Citizen.
Star Citizen non prevede cloaking o invisibilità vera e propria ma prevede un altrettanto efficace stealth mode. Vedere una nave a occhio nudo nello spazio è sostanzialmente impossibile a meno di non trovarsi a poche centinaia di metri e comunque in condizioni di illuminazione ottimali. A questo sopperiscono radar e scanner che permettono di rilevare navi, caratteristiche e contenuto a distanze di svariati km. (anche oltre 10 in condizioni ottimali). Lasciando da parte lo scanner per un momento successivo consideriamo il radar. In Star Citizen il radar può operare sia in modalità passiva che attiva. La modalità attiva non deve essere utilizzata in una missione stealth dato che il "ping" ci renderebbe estremamente visibili nell'ambito di svariati km. La modalità passiva rileva le navi basandosi su 3 grandezze:
CS - Cross section - la sezione dello scafo (più è grande e più è rilevabile)
EM - Electro magnetic (emission) - le emissioni elettromagnetiche generate dal consumo di energia (armi, motore, scudi, ecc)
IR - Infrared (emission) - le emissioni di infrarosso o termiche generate dal consumo di energia nelle diverse componenti della nave (armi, motore, scudi, ecc)
Peraltro ricordiamoci anche le tre tipologie di missili che effettuano il lock proprio su ciascuna di queste tre grandezze.
Ciascuna componente ha diverse caratteristiche sia di performance che di emissione. La nave avrà un livello di rilevabilità proporzionale alla somma di tutte le emissioni delle componenti equipaggiate. Inoltre le emissioni dipenderanno dall'utilizzo delle componenti (scudi, armi, motori) e quindi dal comportamento generale durante il volo/combattimento. Per quanto riguarda il CS questo è specifico per ciascuna nave e dipende dalla forma e dalle dimensioni dello scafo.
La nave può essere equipaggiata con componenti che abbiano un'emissione il più bassa possibile e quindi ottenere un comportamento stealth, questo dovrà essere opportunamente gestito dal pilota durante tutta la condotta della missione per minimizzare l'utilizzo dell'energia.
Per scegliere il loadout possiamo utilizzare l'ottimo configuratore al link: www.erkul.games/calculator
Configurazione della nave.
Nello specifico utilizzeremo una Sabre (tra le migliori navi stealth), in particolare la Comet.
La sabre ha un buon livello di CS che diventa ottimo da una prospettiva laterale/frontale. Teniamone conto durante le manovre, i nemici avranno una maggiore difficoltà ad individuarci se frontali o laterali.
Ottimizziamo il loadout per i livelli EM ed IR.
Utilizzeremo il seguente loadout:
armi - 4 Scorpion, gimbaled, mitragliatrici ballistic rapide a basse emissioni
scudi - 3 Mirage, scudi stealth rapidi a bassa emissione
power - 2 Slipstream, alimentatori stealth alta potenza e bassa emissione
dissipatori - 2 Glacier, dissipatori ad alta emissione
La scelta dei dissipatori di classe militare e non stealth permette di raffreddare la nave in modo estremamente rapido dopo manovre di combattimento che generano calore al fine di riportare la nave in stealth il più rapidamente possibile.
Confronto delle caratteristiche principali.
Loadout standard
DPS 1780
Shield 7020
EM 5982
Potenza 1587
Calore 294
Loadout utilizzato
DPS 1272
Shield 9180
EM 3274
Potenza 1494
Calore 244
Si ha una riduzione del DPS ma si ottiene un significativo aumento degli scudi ed una buona riduzione di EM, potenza e calore.
Missione
A questo punto si parte. Selezioniamo la missione sul mobiglas e rechiamoci al mining claim (si trovano sui Lagrange Point).
Muoviamoci sempre con minima accelerazione/frenata, evitiamo le manovre brusche che generano EM e calore. Generalmente troveremo prima le Prospector e successivamente potremo identificare le torrette. Scegliamo un percorso che ci mantenga sempre a distanza rispetto ai nemici tranne il target scelto. Intorno ai 3 km da target apriamo il fuoco. Evitiamo di rimanere stazionari ma muoviamoci (sempre con dolcezza) in modo da rendere difficile il lock al nemico.
Purtroppo un'attimo di disattenzione ha permesso ad una Prospector di individuare la mia nave con il conseguente combattimento che ha coinvolto anche le torrette e la perdita di una Scorpion. Poco male, anche se un'operazione perfettamente "clean" avrebbe dato una maggiore soddisfazione. Utile però per evidenziare che le AI non sono buggate, siamo noi non essere rilevabili
Un'ulteriore analisi dell'errore può essere interessante per migliorare la tecnica stealth. La nave che mi ha colpito "Courtney Chock" era visibile sulla destra all'inizio dell'attacco ed era già piuttosto vicina alla zona dell'azione. Una tattica utile poteva essere quella di ingaggiarla subito ed eliminarla. La Prospector comunque non mi ha rilevato fino a quando, dopo avere iniziato l'azione (aumento di EM e IR) non ho ruotato la nave per evitare i colpi della torretta. Questo ha comportato un aumento di CS dato che la Prospector è venuta a trovarsi direttamente sopra la nave. La somma CS+EM+IR probabilmente ha portato il livello di rilevabilità sopra la soglia permettendo alla Prospector di visualizzarmi sul radar.
Sfruttiamo gli ostacoli naturali per evitare di essere individuati/lockati/colpiti dai nemici più vicini. Eliminiamo le 9 torrette e concludiamo la missione.
Nel video compaiono degli artifact grafici (strane linee geometriche) è un bug che a volte può capitare.
Good luck
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Ottima guida, ma continuo a preferire l'attacco brutal 
. Utile però come allenamento in situazioni dove lo stealth risulta indispensabile, anche per bombardieri come la Eclipse.
Mi chiedo però come fa una nave stealth come la Raven a lanciare l'EMP senza essere notata.. -
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Al momento l'EMP funziona per modo di dire 
Non è chiaro come sarà l'interazione tra la carica dell'EMP e le emissioni. Sarà sicuramente interessante da provare e mettere a punto tattiche per utilizzarlo al meglio appena verrà corretto.
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