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.Bella la prima idea del progetto: il problema di BioWare sta nel "manico" perchè sono convinto che le persone capaci ci siano ma ,fino a quando chi prende le decisioni è un disastro (v soprattutto EA), le cose sono destinate a peggiorare. Lo stesso Anthem lo conferma: un gioco che non è nel DNA di BioWare e che la stessa software house è stata costretta a realizzare trascurando così un altro gioco (DA4) che sarebbe stato assai più gradito dai giocatori.
Ciò non toglie che bioware stessa sia uno studio allo sbando e con molte colpe, che lavora ancora come se fosse composta da 20 persone, con o senza le politiche di EA. -
.Alla fine ce l'ho fatta. In realtà la pergamena ce l'avevo già, solo che stava nella "directory" degli oggetti per il crafting
, neanche in quella degli oggetti magici, come era stato per la pergamena di individuazione dell'entrata del covo di Evelyn. In effetti anche quella di non prevedere un folder per gli oggetti delle missioni è una leggerezza che non mi sarei aspettato.
Vero -
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Siralextraffo Si, ma io e Nando stavamo proprio dicendo che microtransazioni e crowdfounding sono agli antipodi, le prime fanno fare ai giocatori quello che vuole il publisher, il CF l'opposto.
Kibanaru daioh Il 2 direi che aveva personaggi molto ben caratterizzati e amabili, più che una storia ben fatta. Cioè, l'idea di base era ottima, ma sviluppata coi piedi e diluita in modo davvero esagerato. Già il passaggio dal gameplay solido e sfaccettato di Origins, ad un sistema action/mmo friendly doveva far presagire la direzione che stava prendendo la produzione.
Sul futuro del brand la penso come te, quando lo prenderà in mano uno studio valido riprenderà il volo, come d'altronde succede spesso di questi tempi, dato che le due saghe hanno un lore inestimabile, mass effect addirittura geniale a tratti (vedasi le caratterizzazioni di sistemi stellari plausibili e le razze aliene) e sicuramente non verranno lasciati morire. -
.Concordo in pieno col discorso di givvì ma, scusate il leggero off topic, appena ho letto Square Enix ho triggherato.
È sempre stata una delle mie sh preferite ma ultimamente sta facendo un sacco di cavolate.
Si, anche rispondendo al Prof, è un discorso un po' ampio, forse sugli ultimi 10 anni, altre case anche si sono rilanciate, seppur magari con un solo prodotto (netherrealm) o con alti e bassi, dovuti comunque spesso all'alternanza di studi interni (rocksteady). -
.Sono bloccato davanti alla barriera intorno alla capanna della strega bianca. Ho seguito le istruzioni della wikia ma non riesco a trovare la pregamena di sblocco. Tu ne sai qualcosa, Givvo? Dovrebbe stare su una collinetta strapiena di trappole. Le ho disinnescate tutte ho cresciuto un pg che avevo parcheggiato con percezione al 12, ma non riesco a snidarla, mondo cane! Peraltro mi si dovrebbero sbloccare delle opzioni di dialogo che invece non compaiono... boh
Non saprei se non ti da il dialogo... a me era successo con la missione della tomba e del cane, partiva il combattimento, il cane si buttava in mezzo e addio dialoghi e quest... :/ -
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Si, al 20 mi pare ci arrivi senza cazzeggiare in giro e quasi senza sidequest 
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.Il problema è anche comunque che l'industria dei videogiochi è diventata sempre più, per l'appunto, un'industria, quindi come tale segue le leggi di mercato e le regole del profitto; finché ci saranno giocatori che spendono millemila euro a comprare le carte di FIFA o di NBA o che accettano le loot box in un single player perché in fondo sono opzionali oppure le accettano in un multiplayer perché in fondo sono solo cosmetici, a nessuno sano di mente verrà da fare qualcosa che sia puramente per il gusto di fare un videogioco e raccontare qualcosa.
Senza i consumatori tutto questo non sarebbe possibile, quindi purtroppo il dito va puntato un pò ovunque; la parte vocale della community mondiale dei videogiocatori si lamenta, si infuria, minaccia etc etc, ma tanto basta quel 1% di giocatori che invece se ne fregano e pagano per le microtransazioni ed ecco che il live service diventa la parola d'ordine.
Se non fosse così, forse ci sarebbero più CDPR e meno EA in giro.
Siralextraffo Abbiamo già avuto discussioni animate sull'argomento, ma a questo punto darti ragione non mi costa niente, anche perché alla fine ciascuno dei propri soldi ne fa ciò che vuole. Per fortuna esiste il crowdfunding che permette comunque non solo ai bimbiminkia di spendere soldi in cazzate ma almeno un po' più di qualità.
La mia impressione è che in generale qualche sh abbia capito l'antifona che basta dare all'utenza quello che ti chiede a gran voce per anni, con una realizzazione tecnica adeguata, per vincere facile, vendere in modo spropositato e avere la quasi unanimità della critica. Ci metterei tranquillamente capcom, square enix, from software e l'allegra banda del crowfounding.
Altri preferiscono portare avanti come dei muli la loro personalissima visione a qualsiasi costo, creando non poche antipatie, konami, ea, a volte ubisoft e bethesda per citare alcuni, ma si rifanno sulle sopracitate meccaniche per bimbiminchia e sono comunque troppo grandi per fallire.
Poi c'è una nicchia di virtuosi, che porta sì avanti i propri paradigmi, ma mette abbastanza qualità e quantità da mettere tutti o quasi d'accordo e ci metterei sicuramente CDPR e rockstar.
Alla fine sta venendo fuori che la fine anni 90-inizio 2000 è stata un'epoca d'oro per il settore videoludico e che qualsiasi prodotto che riprenda da lì ha buone probabilità di successo. Sinceramente le idee attuali mi sembrano buone solo per l'immediatezza e la possibilità di giocare online. -
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Mi sembra che si arrivi al 20 o poco più, ma non c'è level cap, mancano proprio gli xp 😁 -
.. Ah!!! Bhe certo, sempre il dio denaro, peccato che la gente scema non è, e non ama buttare via i soldi...ovviamente non parlo dei giocatori stile Fortnite che buttano soldi per le skin,se devo trasare 60e per una ciofeca se la tengano pure. Grazie.
Si ma al giorno d'oggi bastano quelli, tanto che non importano più le vendite al lancio, importano i soldi fatti dopo.
ME3 ha guadagnato niente di vendite se comparato con i soldi che ha fatto nelle microtransazioni; per cui alla fine a loro non importa se il 90% dei giocatori non spende i 60€, basta che il 10% ne spenda 600 o 6000 e purtroppo ce n'è abbastanza in quella categoria.
Basti vedere che alcuni free to play sono tra i giochi più longevi e fiorenti al momento.
Poi basti guardare i preorder bonus... o come in re2, il dlc per sbloccare gli oggetti sbloccabili... un po' come se mettessero il livello facile a pagamento in dark souls. -
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Se spulci le mod puoi sicuramente farlo, in game sai che non mi ricordo? In effetti ci vuole mezza partita per capire che personaggio fare, dato che deve essere perfettamente complementare con chi ti porti dietro. -
.CITAZIONE (Siralextraffo @ 10/4/2019, 14:59)visto il disastro dello sviluppo di Anthem EA ha spostato tutti a lavorare su quello ed ha decretato che il vecchio concetto di Dragon Age non era abbastanza "live service", quindi è stato cancellato e ricostruito per essere un "Anthem con i draghi".
Ah, l'ho detto che avrebbero fatto un mmo con i draghi volanti! Che tristezza -
.Vabbé, alla fine non è una tragedia. Nascono sempre nuovi bei progetti videoludici per fortuna, anche indipendenti. Speriamo solo che i creatori di storie e ambientazioni così coinvolgenti (Gaider, Laidlaw, Hudson [mi piace pensare che non sia lui tra le cause del problema], ecc.) riescano a esprimere al meglio il proprio talento anche in altre devoloper house, nel caso BW dovesse davvero chiudere i battenti.
Ma si, ci son fiori di esempi di sviluppatori che dopo anni di flop ritrovano la retta via, anche passando dall'indie magari. Poi a volte le proprietà intellettuali devono finire a terzi per rinascere a nuovo splendore... chi si aspettava un grandissimo deus ex dopo un decennio o un dragon age origins dopo un baldur's gate tob? -
.E' interessante anche comunque vedere che il redattore dell'articolo dica che non è inusuale mettere dei pezzetti di prodotto creati ad hoc e superscriptati da far vedere in queste fiere, pezzetti montati ad hoc dove tutto dovrebbe funzionare a dovere e sembra l'abbiano fatto anche con TLOU chapter 2 e oramai noi consumatori dovremmo già sapere che il prodotto finale sarà molto diverso, vedasi anche TW3 e molti altri.
Per il resto appoggio in toto la tua opinione e aggiungo che è ridicolo che in una compagnia con simili investimenti non ci sia un capo dei lavori e si cerchi di tirarsi insieme all'ultimo secondo come i bambini che fanno i compiti delle vacanze gli ultimi 3 giorni prima di scuola. La cosa peggiore è che non c'era manco un canovaccio di base, non si sapeva nemmeno se ci fosse la possibilità di volare o meno, di che genere fosse il gioco... pazzesco. In più questi son costretti a lavorare con un motore grafico che non funziona bene quasi con nessun prodotto (basti vedere anche gli ultimi Fifa). Fa riflettere quanta incompetenza e improvvisazione ci sia in compagnie con simili investimenti, in un periodo storico in cui in altri campi gente geniale che fa tutto come dovrebbe fallisce.
E' incredibile anche come paradossalmente l'arrivo di Mark Darrah ad un anno e mezzo dall'uscita senza che sapesse assolutamente niente del genere e del gioco abbia portato se non altro qualcuno a dire "Ok, ora facciamo così, punto".
Fa ridere che il suo nome sia il primo nei credits a fine gioco, dopo un anno e mezzo in paragone a quelli che ci hanno lavorato per 6/7 anni; bisogna comunque dargli credito, probabilmente senza di lui non sarebbero mai davvero riusciti a fare la solita magia Bioware e far uscire il gioco.
Anche se poi che sia stato un bene o no direi che è abbastanza evidente...
Probabilmente ci sarebbe voluto un inserimento simile molto prima, dato che da lì in poi hanno cominciato a provare una direzione precisa e dire: ok, il volo è molto figo, ok il gameplay è divertente. Fa ridere che sono riusciti nella parte difficile della creazione del gioco dove pure i migliori giochi faticano, cioè gameplay e divertimento, ma si sono persi con cose molto più organizzabili e definibili a tavolino come storyline e concetti base, dove non ha senso improvvisare. Dà proprio l'idea della frammentazione dei lavori. È come girare un film senza regista, tu giri le scene, ma non è l'attore che sa come saranno montate, e questa cosa è uscita fuori totalmente. -
.Ancora più triste è che i leader del progetto di Anthem, i principali responsabili del disastro, sono quelli ora spostati su DA4.
Soprattutto dato che son prodotti diametralmente opposti, a meno che non si cavalchino draghi in multiplayer. Tra parentesi, non sono gli stessi che hanno fatto quel fiasco immane di Star Wars online (non si chiama così)? -
.La demo dell'E3 era letteralmente tutto quello che era disponibile ed era stata assemblata per il CEO di EA poche settimane prima. NON C'ERA IL GIOCO!! C'era solo quella demo, nient'altro!!
Per forza si parla di downgrade, cambiamenti etc etc: non è nemmeno corretto perché non c'era niente da cambiare, tutto era stato in fase di pre produzione fino ad allora, 4 anni di nulla totale! E' incredibile pensare che tantissimi sviluppatori che stavano lavorando ad Anthem abbiamo visto la demo per la prima volta all'E3 sapendo che non c'era assolutamente niente sviluppato e abbiano pensato "Fermi un momento, possiamo fare tutto questo?". Incredibile.
Non c'era nemmeno la cazzo di storia ancora! La prima missione venne sviluppata a gennaio 2018!!
E la risposta di Bioware è una rumenta da far schifo, oltre al fatto che l'articolo è uscito 5 minuti prima della risposta ufficiale: parliamo di un articolo da 11000 parole e di una risposta che non può essere postata su un blog come io scrivo qui, ma necessita diversi livelli di approvazione prima di essere pubblicata; era quindi palesemente già pronta ancora prima di leggere l'articolo e a prescindere da cosa ci fosse sopra, solo che evidentemente hanno anche sbagliato le tempistiche postando troppo presto e facendo capire che era programmata.
E' interessante anche comunque vedere che il redattore dell'articolo dica che non è inusuale mettere dei pezzetti di prodotto creati ad hoc e superscriptati da far vedere in queste fiere, pezzetti montati ad hoc dove tutto dovrebbe funzionare a dovere e sembra l'abbiano fatto anche con TLOU chapter 2 e oramai noi consumatori dovremmo già sapere che il prodotto finale sarà molto diverso, vedasi anche TW3 e molti altri.
Per il resto appoggio in toto la tua opinione e aggiungo che è ridicolo che in una compagnia con simili investimenti non ci sia un capo dei lavori e si cerchi di tirarsi insieme all'ultimo secondo come i bambini che fanno i compiti delle vacanze gli ultimi 3 giorni prima di scuola. La cosa peggiore è che non c'era manco un canovaccio di base, non si sapeva nemmeno se ci fosse la possibilità di volare o meno, di che genere fosse il gioco... pazzesco. In più questi son costretti a lavorare con un motore grafico che non funziona bene quasi con nessun prodotto (basti vedere anche gli ultimi Fifa). Fa riflettere quanta incompetenza e improvvisazione ci sia in compagnie con simili investimenti, in un periodo storico in cui in altri campi gente geniale che fa tutto come dovrebbe fallisce.
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