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Quella convocazione lo metteva a disagio. Era ansioso di sapere la verità sulle circostanze che avevano portato alla morte del tribunus, ma il proprio livello di importanza all'interno di quel consesso, cioè meno di zero, lo obbligava a tacere, a meno che non fosse direttamente interrogato. Da tempo non portava più nemmeno un calzare dell'equipaggiamento da legionario e vestito in tal guisa non sembrava né più né meno di quello che realmente era: un liberto gladiatore mercenario. Il fatto che fosse un civis romanus peraltro, in quella situazione, contava ben poco.
Si mise quindi in atteggiamento di ascolto, sperando che gli eventi non portassero a soluzioni maggiormente sfavorevoli, se ciò fosse stato possibile.. -
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Valeria era serena, salutò con rispetto il legato e rimase in attesa di sviluppi. C'era un motivo se erano stati convocati e non poteva riguardare solo la morte di un ufficiale, per quanto notizia carica di dolore, forse avevano trovato un modo per impiegare i loro talenti in maniera più utile. Valeria sperava fosse questo il motivo di quella riunione. . -
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I tre superstiti vennero condotti dal legato.
Lungo la strada il gruppo di soldati si era disposto intorno a loro, come se fossero dei prigionieri.
Lo sguardo duro era fisso in avanti, Nessuno scambio con i tre-.
Ad aspettarli c’ea il legato a capo della spedizione e quello della VII Gemina, Gaio Simplicio Lemonio.
Tutti fecero il saluto militare appena giunti.
Il primo a palare fu il tribuno amico di Titus:< Come richiesto ho portato i tre >.
< Grazie, tribuno >, rispose il legato, poi si rivolse a loro.
< il legato Gaio Lemonio ha perorato la vostra causa, convincendomi a darvi una possibilità e a non considerarvi dei semplici falliti sopravvissuti per pura fortuna.
Come sicuramente saprete recentemente è morto un ufficiale. La perdita è per me piuttosto pesante da digerire essendo un esperto e fedele collaboratore.
Mi piacerebbe molto poter accusare voi della sua morte, ma non offrirei nessuna giustizia alla sua anima.
Percio’ ho deciso di affidarvi l’indagine. Trovate il colpevole e consegnatemelo >. -
Azeot.
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<< Signorsì >> Rispose Titus.
Anche se non lo dava a vedere, era sorpreso: non si era aspettato quella piega degli eventi. Aveva dato poco ascolto alle voci sulla morte dell'ufficiale, e troppo preso dal pensiero sul quale sarebbe stato il loro destino, aveva dato per scontato che la morte fosse legata alla guerra. Mai avrebbe immaginato che si fosse trattato di un omicidio e che il legato avrebbe deciso di mettere loro sulle tracce dell'assassino.
Detto ciò, sembrava la cosa migliore che potesse capitargli. Meglio che venire mandati in una missione suicida o, peggio ancora, venire dimenticati in quanto "falliti", per metterla con le parole del legato.. -
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Loro non erano affatto dei falliti e non erano sopravvissuti per puro caso; avevano sfruttato una possibilità ed erano fuggiti sfruttando le loro doti peculiari, erano stati favoriti dagli Dei, ma non per fortuna, bensì per ingegno.
"Questo omicidio è assai grave... Raccontateci cosa è accaduto in modo da poter ragionare su dove iniziare le nostre indagini." Chiese Valeria rispettosamente.
Il Legato aveva ammesso un pensiero oscuro: aveva pensato di accusare loro dell'omicidio. Dovevano trovare il vero colpevole prima che circolassero certe voci al campo.. -
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- Chiedo perdono per l'impudenza di prendere la parola senza permesso, ma vorrei aggiungere alla richiesta della nobile sacerdotessa di Apollo quella di poter vedere il luogo dove è stato ritrovato il corpo del valoroso Tribuno -
Ormai erano stati tirati in ballo e Titus aveva aperto le danze. Tanto valeva ballare. -
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< Di queste cose si occupera' il tribuno.
Siete congedati, ho una guerra da preparare >.
I tre vennero portati fuori.
< Bene Titus, hai la tua occasione >, inizio' a parlare l'ufficiale.
< Il morto era Virginio Barca...
E' da sempre con il legato, lo ha seguito praticamente in ogni spedizione. Si occupava di tutta la parte burocratica delle campagne militari, era lui che teneva la contabilita', la lista dei rifornimenti, delle paghe... E' un duro colpo per il legato Lemonio. Questo rallentera' la spedizione, perche' dovra' occuparsene lui ora. Sebbene dicono che Barca fosse meticoloso e annotasse tutto, Lemonio dovra' leggersi montagne di pergamene.
La morte è avvenuta nella stanza del tribuno, di notte >.
Edited by Montecristo - 4/2/2019, 15:22. -
Azeot.
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<< Date le ripercussioni, uno potrebbe anche pensare ad un tentativo di sabotaggio. >>
<< Ci servirà che ci indichi dove trovare la stanza del tribuno. Chi ha ritrovato il corpo? >>. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)pensato
"Lista di movimenti e paghe... il movente potrebbe non essere facile da scoprire, ma comunque è legato al denaro, il che restringe abbastanza il campo. Tuttavia se non raggiungiamo il luogo del ritrovamento del corpo non potremo chiarirci meglio le idee.". -
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< Le motivazioni possono essere tante.
Non è da escludere un sabotaggio ma ad opera di chi? Non certo dei Demoni Neri, troppo selvaggi per un piano cosi' elaborato. Inoltre come facevano a sapere chi era Virginio? Non credo nemmeno che sappiano chi è il legato Lemonio.
Magari è qualcuno che aveva motivi personali o per rapinarlo.
Vi porto ai suoi alloggi.
E' stato trovato la mattina riverso nel letto, ucciso da un colpo di spada, frontale. un inserviente inviato da Lemonio ha rinvenuto il cadavere, il legato lo aveva mandato a chiamare non avendlo visto per il consueto rapporo mattutino. >
I tre piu' il tribuno arrivarono all'alloggio del morto, una casupola quadrata con una porta e una finestra di legno. La casetta era quadrata, 3 metri per 3.. -
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Septimus cominciò ad osservare la stanza cercando di non lasciarsi sfuggire nemmeno un pollice di spazio. Era più abituato a cercare tracce all'aperto, ma il fiuto normalmente non lo tradiva mai.
- Se tra di voi c'è qualcuno che frequentava questo alloggio, vi sembra che manchi qualcosa o che ci sia qualcosa fuori posto o che non ci dovrebbe essere? Poi posso vedere il libromastro? -SPOILER (clicca per visualizzare)Percezione +7. -
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Un colpo di spada frontale poteva significare che conosceva il suo omicida e che non era stato assalito da un assassino entrato di nascosto.
"Sarebbe possibile risalire alle persone che sono entrate nella sua tenda il giorno della morte?" Domandò Valeria incuriosita da quel mistero. Era dispiaciuta per la morte dell'ufficiale, una morte era sempre un evento triste, ma da medico era anche spronata a scoprirne le cause.
"Il corpo del morto è stato analizzato da uno dei vostri medici? Per escludere un avvelenamento prolungato. Bisogna anche capire se il colpo frontale è stato dato mentre la vittima si trovava in piedi, oppure da disteso." Il fatto che il morto si occupasse di tutta la burocrazia era una sorta di campanello di allarme per lei.
Si occupava di rifornimenti e delle paghe.
Poteva trattarsi di un tentativo di corruzione andato male?
Il medico si fece pensierosa, quelli non erano dubbi da prendere alla leggera, la corruzione era un male che poteva intaccare il prestigio del Legato in persona.. -
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< Il libro mastro dovrebbe essere in mano al legato.
Il corpo verrà sottoposto ai riti funebri entro domani: qui c'e' troppo caldo.
Se volete dargli un'occhiata potete andare neil'infermeria di campo >. -
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Valeria annuì alle parole dell'ufficiale, voleva vedere il corpo prima dei riti funebri in modo da controllare la causa della morte.
Chiese di essere accompagnata all'infermeria del campo e poter osservare il corpo del tribuno per dare un parere medico alla questione.
Voleva togliersi qualche dubbio, il libro mastro poteva aspettare per il momento, il corpo del morto, invece, non poteva farlo a causa del caldo eccessivo.. -
Azeot.
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<< Accertare la causa della morte sembra la prima cosa logica da fare. >> Assentì Tito. Era rimasto leggermente indietro, lasciando che Septimus, sicuramente più percettivo di lui, analizzasse la stanza, per il momento. << Prima potremo vederlo e meglio sarà. La stanza e le altre questioni possono attendere, anche se mi piacerebbe aver modo di parlare con alcune persone in seguito; queste probabilmente corrispondono alle persone di cui avete chiesto voi, Septimus e Valeria: collaboratori, sottoposti, eventuali amici. Ma l'autopsia anzi tutto, prima che elementi cruciali possano venire cancellati per opera dell'implacabile caldo o dello zampino di qualcuno. >> .
Ave Cesare! - Atto V[Narratore Montecristo] - Agite pro viribus |
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