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stavo giocando con la switch in metro, e una madre che si siede con sua figlia vicino a me, mi chiede di smettere perchè non vuole che sua figlia guardi mentre gioco... certa gente davvero . -
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Certa gente davvero pensa che il videogaming si come un vizio e lei ti ha visto come se fumassi sulla metro.
In realtà il discorso è abbastanza serio perché un genitore (e parlo per esperienza diretta di padre e insegnante che ha a che fare quotidianamente con queste problematiche) è portato a ritenere che i problemi del figlio sono dovuti all'ambiente. In parte ciò è vero soprattutto in età preadolescenziale (scuola media) dove scatta in maniera virulenta il sentimento di emulazione e di ansia da performance nei confronti dei coetanei. (il problema di essere accettati) I vari dispositivi portatili, quindi, diventano un potente amuleto del potere nell'immaginario dei ragazzi e i genitori sanno di essere perdenti in partenza e cercano (me compreso) di giocare una partita in cui alla fine si esce inevitabilmente sconfitti. Ci sono dei genitori che abituano i propri figli già in tenerissima età a familiarizzare con il proprio joypad. Lo trovo un po' pericoloso, anche se immagino che se l'ambiente doive crescono i bambini è sano i risvolti potrebbero essere interessanti. Ce ne sono alcuni che cercano di "gestire" la cosa dall'esterno con scarsi risultati. Altri se ne fregano perché pensano che tanto non c'è niente da fare, senza rendersi conto che lo smartphone senza controllo può diventare un'arma maledetta e senziente nelle mani di un ragazzo (come prendere in mano la spada Artiglio di Caronte senza il guanto magico di protezione). In questo senso la tua switch può essere paragonata a un coltello da 1d3 danni, solo che la signora non lo sa. L'importante per lei è che la figlia non venga stregata da questo tuo amuleto che evidentemente ti circondava di un'aura come quella di Gandalf dopo il duello con il Balrog e questo è il comportamento della terza categoria di genitori: "Non ti faccio vedere così non sai e quindi sei immune all'incantesimo di charming". In effetti è una soluzione interessante ma che probabilmente ha portato, porta e porterà la signora ad una inevitabile guerra con il mondo intero. Immagino, conoscendoti un po', che tu ti sia spostato, le abbia risposto educatamente, abbia messo via l'amuleto, ecc. Se avesse incontrato il mio alunno Xxxxx della III E la faccenda si sarebbe conclusa in modo diverso, ma alla signora non importa perché lei è Gregor Clegane e sua figlia è la Regina Cersey. Non oso immaginare i rapporti della signora con i genitori e gli insegnanti di sua figlia, quindi... certa gente davvero...
... certa gente in verità non è Gregor Clegane, è Don Chisciotte contro i mulini a vento, che però ai loro occhi sono dei draghi contro i quali è disposta a farsi ammazzare. E' anacronistico e deleterio tentare di far vivere i propri figli in una campana di vetro, ma indubbiamente coraggioso e, in un certo modo, ammirevole.
E tu sulla metro portati qualcosa da leggere... è meglio in tutti i sensi.
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(io semplicemente non l'avrei manco considerata e avrei continuato indisturbato)
(per sbaglio avevo cancellato il mess ma vabè
)
C'è da considerare anche l'ipotesi che fosse testimone di geova , da quel che ho capito , per loro (per fare un'esempio) i pokemon sono stati creati dal diavolo.
Ora io sono sempre stato del "vivi e lascia vivere" non mi sono mai permesso di andare da una persona in una qualsiasi situazione * e dirgli di smettere di far quel che sta facendo*. Poi peró quando (perchè mi è successo) vengono a romperti per delle stronzate e con aria arrogante* , non mi faccio problemi a rispondere a tono....
1*SPOILER (clicca per visualizzare)Per fare un'esempio a me non piace la musica di adesso (trap ecc) preferisco roba vecchia di rock, pop , metal , italiana etc , quando salgono sull'autobus (o alla fermata) metro , in giro per strada , ragazzi e/o ragazzini che con il telefono mettono la trap etc , pur non sopportando il genere di musica non mi sono mai permesso di dirgli di spengere o mettersi delle cuffie
2*SPOILER (clicca per visualizzare)L'unica volta che mi sono permesso è stata al cinema con dei miei amici , stavamo vedendo avengers infinity war , nella fila esattamente a noi una signora che aveva accompagnato i figli e amici con rispettive mamme , ha tirato fuori il tablet (manco il cell che può tenere basso) con la luminosità a palla stava su facebook e a vedersi i video. Mi sono alzato e gli ho chiesto, gentilmente , di togliere il tablet
3*SPOILER (clicca per visualizzare)A scuola in 2° superiore , (avendo un problemino alla gamba che a tenerla troppo piegata mi reca dolore e necessito di distenderla) allungavo la gamba dietro il compagno sulla sedia , lui consapevolissimo come i professori me lo permettevano (anche perchè non la tenevo distesa a lungo).
In quell'anno è arrivata la professoressa di geografia una vecchiaccia che stava a scuola solo 1 giorno su 7 , il primo giorno da noi mi vede con la gamba distesa e in modo arrogante mi dice "sei un maleducato togli immediatamente la gamba da li che a casa tua ste cose non le fai" Gli ho risposto educatamente esplicando il problema e lei in modo ancor più arrogante mi dice "pensi di prendermi per il culo? Non sono nata mica ieri, togli immefiatamente la gamba altrimenti ti metto una nota sul registro" sempre rispettosamente gli ho spiegato che è una cosa vera e che ho lasciato tutte le certificazioni mediche in segreteria e lei con arroganza mi dice "Non mi devi prendere per il culo , ti metto la nota" a questo punto mi ero scocciato e gli ho risposto "perfetto, pensala come vuoi dopo peró vai in segreteria e leggiti la documentazione e poi ne riparliamo" lei mi fa "certamente". Da quel momento è stata guerra diciamo.... In ogni occasione non perdeva tempo per (strano a dirsi) farmi i dispetti (che mi influivano sul voto etc), durante un'itterogazione ho risposto correttamente a due domande e mi manda a posto mettendomi 4 chiede le stesse cose alla compagna che risponde come me e le mette 8 , durante i controlli quaderno (cose da 3°elementare) mi metteva sempre e comunque 2 poichè secondo lei il mio non era un quaderno (raccoglitore con fogli di plastica in cui inserivo gli appunti delle materie , 1 materia per ogni foglio), ad una certa gli ho smadonnato davanti ho preso i miei fogli li ho strappati e gli ho detto "questo non è un quaderno adesso mi puó mettere 2", infine durante i compiti in classe non mi permetteva di utilizzare gli strumenti compensativi , senza riduzione di esercizi o possibilità di chiederle chiarimenti e verso fine anno mi sono rifiutato di svolgere una verifica perchè appunto non mi permetteva queste cose e allora lei giusto per umiliarmi manda una compagna a chiamare la professoressa di sostegno oer farmi aiutare (cosa che me ne fregava poco e niente). Alla fine è andata che mi ha rimandato nella sua materia e all'esame di recupero mi ha fatto studiare tutto il programma anche cose non fatte per poi farmi 2 domande e mandarmi via con 6...... -
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wow Gabrielve che storia quella della prof. Non era possibile protestare con il vice preside?
beh per fortuna dovevo scendere 3 fermate dopo, quindi l'h omesso via, ma mi ha dato fastidio comunque. -
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Mi piaceva l'argomento che aveva introdotto Tommy e mi dispiacerebbe che il discorso dirottasse sulle stronzate dei colleghi delle superiori (cose del genere alle medie avvengono ma più raramente). SPOILER (clicca per visualizzare)Purtroppo come dappertutto ci sono professionisti buoni e non-professionisti. Onore a quelli che fanno bene il proprio lavoro, come la prof. di Palermo recentemente sospesa dal servizio solo perché ha lasciato che i suoi alunni esprimessero le proprie opinioni. Ormai siamo al regime, mentre i fascisti scorrazzano impuniti con le loro squadracce. Ma anche questa è un'altra storia e anche io sto andando OT
Darktommy Ci avrei scommesso che avresti reagito così. Hai fatto bene.. -
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non credere Daerred, era un viaggio di 21 fermate, se fosse apparsa prima... probamilmente gli avrei mostrato il dito medio. . -
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Darktommy Bhe cavolo te la sei letta tutta
Daerred Sta sempre comunque il fatto che la gente alla fine deve farsi i (scusa la schiettezza) cazzi suoi. Se tommy stava li a farsi una partita senza dare fastidio a nessuno la signora aveva 2 opzioni
1)Lo ignora
2)Cambia posto
La gente è proprio strana. -
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Se e quando avrete dei figli non dico che cambierete opinione, ma vedrete le cose da un'altra angolazione. . -
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beh io in quanto giocatore saprei quali giochi non voglio far vedere a mia figlia, sicuramente super smash bros ultimate va bene.
Dubito che quella madre fosse in grado di fare distinzioni. -
.Se e quando avrete dei figli non dico che cambierete opinione, ma vedrete le cose da un'altra angolazione.
Riporto la tua come citazione, la più breve, perche sono d accordo con ciò che hai scritto, da madre, in toto, sopratutto sui don chisciotte... 9 anni di bambino e spazia da apex a DAI... Gli è vietato GTA, Farcray e similari, idem il discorso cellulari, è assurdo limitarli, o peggio, eliminarli, ma dare delle regole assolutamente... La signora però si fanculizzi, esiste la libertà personale sin quando non si fa del male agli altri. -
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9 anni è l'età dell'oro. E' finita l'epoca della fatica fisica per un'acquisita autonomia e non è ancora cominciata l'età del Lato Oscuro. Fa ancora quello che gli dici più o meno senza discutere, o almeno crede ancora che ubbidirti sia nella natura delle cose. Goditi questi ultimi due/tre anni in cui Anakin non si è ancora trasformato inevitabilmente in un Sith.
Il mio giudizio sulla signora in questione non era giustificativo, spero di non essere stato frainteso.
GTA è stato vietato anche a casa mia, ma questo non ha impedito il fatto che io debba sopportare di sentir saracare a squarciagola, anche in ore notturne, un idiota di 22 anni che gioca a FIFA.
Dovrò tornare a staccare il router come facevo una volta, anche se ora probabilmente mi costerebbe la vita.. -
.9 anni è l'età dell'oro. E' finita l'epoca della fatica fisica per un'acquisita autonomia e non è ancora cominciata l'età del Lato Oscuro. Fa ancora quello che gli dici più o meno senza discutere, o almeno crede ancora che ubbidirti sia nella natura delle cose. Goditi questi ultimi due/tre anni in cui Anakin non si è ancora trasformato inevitabilmente in un Sith.
Il mio giudizio sulla signora in questione non era giustificativo, spero di non essere stato frainteso.
GTA è stato vietato anche a casa mia, ma questo non ha impedito il fatto che io debba sopportare di sentir saracare a squarciagola, anche in ore notturne, un idiota di 22 anni che gioca a FIFA.
Dovrò tornare a staccare il router come facevo una volta, anche se ora probabilmente mi costerebbe la vita.
Azzo che belle prospettive come quadro non è male purché non ansimi di notte ricordandomi che lui è il lato oscuro della forza!!! Per la signora, no, non ho frainteso ma avrebbe dato fastidio anche a me se me l avesse detto, e fatti più in là... Ehm... Spegnere il modem uuuuuh a tuo rischio e pericolo sai
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Il brutto è che non si sa quale sia la strada giusta.
Da padre mi trovo in estrema difficoltà. Il mio distruttore N7 (mai soprannome fu più errato, per chi lo conosce sa che sto parlando di un angelo sceso in terra) ne ha 8 di anni e nonostante sia un bravissimo bambino, ultimamente mi ha spinto ad impostare il blocco sulla console in modo da limitarne l'uso da parte sua.
Uno ci riflette e spinto dal buon senso cerca di mettere dei paletti, ma nessuno ha un libretto di istruzioni per queste cose o perlomeno quando è nato, mio figlio ne era sprovvisto.
Per quel che mi riguarda ho notato una sostanziale differenza tra la mia di infanzia e la sua. Quando ero piccolo io il problema non si poneva perché semplicemente non c'era possibilità di avere in casa marchingegni elettronici e quindi si giocava con i pupazzetti, immaginandosi storie fantastiche e imprese epiche. La linea guida potevano essere la tv e i cartoni animati.
Ho notato che il mio bambino fa fatica in questo senso perché è più abituato a tenere in mano un joypad che un pupazzetto lego per dire, nonostante la sua stanza sia piena di giochi.
E per quanto tu tenti di tenerlo lontano da GTA vai al mare in estate e te lo ritrovi a giocare con i suoi amichetti a GTA sulla spiaggia, non con una console, ma proprio loro che impersonano una banda che va in giro a fare casino.
C'è una soluzione a questo? Io non lo so, forse bisognerebbe trovare il tempo di passare più tempo con lui e in questo ho capito le difficoltà di mio padre quando usciva di casa alle 6 del mattino e rientrava la sera stanchissimo addormentandosi sul divano.
DA quel poco che ho potuto vedere oggi se non fai parte del gruppo ne sei fuori e viene emarginato e questa cosa mi spaventa.
Mi spaventa perché non ho controllo e non posso essere nella testolina di quel bambino di 8 anni che tutti i giorni va a scuola e si interfaccia con i suoi amici, torna a casa fa i compiti, ma poi si piazza su youtube, poi magari sulla xbox in chat con altri amici. E' letteralmente bombardato...
Esiste ancora quella famosa campana di vetro o poi alla fine tutto si riduce nella speranza di essere fortunati e cheDiocelamandibuona?. -
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accidenti snow, spero di non averti portato alla mente troppe preuccopazioni con codesto post . -
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I giochi cui eravamo abituati noi erano mitici: il lego, il meccano, (caxxo, il meccano! Poi mi chiedo perché io so tenere in mano un cacciavite e mio figlio no), i soldatini, le biglie (madò le biglie!! Anche oggi quando ne vedo una mi commuovo) oppure lo stesso flipper o il biliardino o le mitiche piste Policar e Hotwheels, sui quali passavo giornate intere, o magari attività pericolosissime come le battaglie con le cerbottane o le fionde caricate a sassi o miracoli di ingegneria meccanica come le carrozzette fatte di assi di legno fissate su cuscinetti a sfera e lanciate senza freni a velocità folle, ovviamente con noi come piloti, giù per le discese. O ancora interminabili partite a pallone giocate sull'asfalto senza alcun tipo di protezione. Non ricordo di essere mai stato privo di graffi, tagli, sbucciature, lividi, contusioni o slogature. Eppure i miei non mi hanno mai impedito di dedicarmi a queste amene attività... probabilmente perché tutti tacevamo sull'essenza della maggior parte di esse.
Guardando ora i miei figli che riescono a fatica a scollarsi da un qualsivoglia dispositivo elettronico, oppure guardando me stesso che passo quasi tutto il mio tempo libero a giocare al pc, mi chiedo come facevamo noi a divertirci. Eppure non ricordo di aver mai avuto all'epoca la sensazione che mi mancasse qualcosa a livello ludico, anche perché a quell'epoca l'immaginazione era VERAMENTE al potere, non avevamo mediatori perché era tutto nella nostra testa.
E qui sta il punto che ha centrato Snow: ora c'è un mediatore che ci fa interagire a livello sensoriale coi nostri sogni e questo ha in sé un elemento determinante e cioè che è prepotentemente appagante, molto di più di quanto poteva essere una partita a flipper o a biliardino.
Questo fa sì che ogni qualsivoglia tentativo di limitare l'uso dei videogames ai nostri figli è una lotta impari.
Tuttavia a noi che abbiamo vissuto un epoca in cui tornare a casa feriti e doloranti era normale, ora vedere i nostri figli o noi stessi, schiavi di una Playstation non ci sembra normale e allora scopriamo nuove patologie, come le ludopatie, per le quali si aprono reparti interi in ospedale.
Drogati di realtà virtuale? Come si capisce quando si comincia ad esagerare? Certo, dimenticare di lavarsi o mangiare o dormire per videogiocare non è un buon segnale. In realtà è già troppo tardi.
Una cosa è certa: mettere dei paletti è indispensabile e su questo veramente non credo ci possa essere una ricetta che valga per tutti. La psicologa che dice "non più di mezz'ora al giorno" fa tenerezza perché non sa di cosa sta parlando, però qualche freno va messo. E non si tratta nemmeno di demonizzare i videogames o prendere per i fondelli, come spesso si fa in televisione, i vari Cicciogamer perché si ottiene l'effetto contrario.accidenti snow, spero di non averti portato alla mente troppe preuccopazioni con codesto post
LOL! Tranquillo, Snow era già bello che preoccupato
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questa ve la devo raccontare |
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