Echi di Illefarn - Preludio

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  1. Wynne
     
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    Città degli Splendori, per Waterdeep, è un soprannome assolutamente meritato: in tutto il Faerun, il nome di questa città evoca sensazioni di magnificenza, meraviglia ed invidia. Sebbene non sia certo la più grande città dei Reami, è sicuramente la metropoli più famosa e cosmopolita di tutto il continente, con un commercio ed un'industria florida, che sembra aver ereditato gli aspetti migliori di ciascuna cultura fondendoli in uno splendido gioiello di città.

    Waterdeep è situata sull'altipiano del monte omonimo, situato all'incirca al centro della Costa della Spada, a circa 600 km a sud di Neverwinter e 900 km a nord di Baldur's Gate, e s'affaccia sul mare. conta circa 132000 abitanti durante la maggior parte dell'anno, cinque volte tanto durante l'estate: in questa stagione infatti le attività commericali si moltiplicano, portando enormi guadagni alla città. Le campagne che circondano Waterdeep per un raggio di circa 50-60km, contano una popolazione che supera il milione d'abitanti e cadono sotto il patrocinio della città stessa.
    La maggior parte della popolazione è di razza umana (64%), vengono poi nani ed elfi (10% ciscuno), halfing e mezzelfi (5% ciascuno), gnomi (3%), mezzorchi (2%), ed infine altre minoranze.

    La città è governata dai Lord di Waterdeep, la cui identità è mantenuta segreta, con l'eccezione di Lord Piergeiron Paladinson, unico Lord Svelato. I Lord appaiono in pubblico mascherati e protetti magicamente dalle divinazioni. Al di fuori delle attività di governo, si tratta tuttavia di persone che vivono una vita ragionevolmente normale. Le chiacchiere relative alla loro vera identità sono all'ordine del giorno, ma fingersi un Lord Mascherato è un reato punibile con la morte.

    La gente di Waterdeep è solitamente cordiale e tende a lasciarsi andare in chiacchiere, non ostenta atteggiamenti di superiorità né pregiudizi nei confronti degli appartenenti ad altre razze (se non in casi particolari) o ad altre culture. I nativi vanno molto fieri della loro storia, e tendono a comportarsi come se non stesse mai accadendo nulla di nuovo.

    Comportamenti violenti e da ubriaconi sono rari, così come lo sono i traffici illeciti.
    La malvagità che sembra essersi dimenticata dell'esistenza di Waterdeep è concentrata nell'enorme dungeon al di sotto di essa: Sottomonte, il regno dell'arcimago pazzo Halaster Blackcloak, è sicuramente il dungeon più esteso di tutto il Faerun, nonché uno dei più pericolosi.
    Cio' non toglie la necessità di una forza di polizia civile e di un esercito, funzioni rispettivamente ricoperte dalla Vigilanza Cittadina e dalla Guardia Cittadina. Nei casi che richiedono competenze superiori a quelle di un soldato, sia pur bene addestrato, viene fatta intervenire la Mano Grigia: una forza d'elite composta da una ventina avventurieri molto potenti, ai diretti comandi dei Lord di Waterdeep.
    Inoltre, sebbene formalmente sia semplicemente una delle 43 gilde della città, l'Ordine Vigile dei Maghi e dei Protettori si occupa di tener sotto controllo l'utilizzo di magia in città, scoraggiando i maghi meno esperti a far uso di magia fra i civili, e nel contempo educando questi ultimi a non aver paura dei maghi. Di fatto si tratta della più grande accademia di magia di Waterdeep, sebbene non sia la più prestigiosa.
    Le altre gilde della città, si occupano prettamente del commercio e della fornitura di servizi.

    Waterdeep porta sulle proprie spalle una storia densa di guerre e di intrighi, ma grazie all'ottima posizione strategica e alle doppie mure di cinta, alla presenza di potenti maghi, alle ricchezze portate dal commercio e dalle attività, e anche ad ottimi (solitamente) governanti, è sempre riuscita a difendersi e a riprendersi dalle crisi. Ed anche questa volta la gente è sicura che vi riuscirà, nonostante in questo periodo non stia vivendo uno dei suoi momenti migliori, e sia in disperata ricerca di avventurieri. A partire dall'anno del Verme (1356 CV) Waterdeep ha dovuto affrontare ben cinque battaglie: due battaglie all'interno delle mura, contro le armate dell'ormai defunto dio Myrkul (Signore delle Ossa, 1358CV, anno delle Ombre, Periodo dei Disordini) e contro Iachovas e le sue creature marine (1369CV, anno della Sfida), e tre battaglie fuori dai confini, fra cui quella contro la città volante di Shade. Senza contare che sempre durante l'anno della Sfida, una tentata azione ai danni di Halaster ha avuto come conseguenza una invasione cittadina da parte dei mostri di Sottomonte, ritrovatisi in mezzo alla civiltà a causa di portali difettosi.
    Ma la gente di Waterdeep è attiva e laboriosa, e risoltesi queste spiacevoli situazioni, s'e' subito rimessa al lavoro.

    Tuttavia, nuove minacce incombono sulla città...

    SPOILER (click to view)
    Fino a questo punto, e' solo un breve (ed incompleto) sunto di quanto potete trovare sui manuali :)



    Corre l'anno 1373, Calendario delle Valli: pochi giorni dopo la festività di Pratoverde, che segna l'inizio della primavera, sono stati avvistati alcuni gruppi d'orchi nelle campagne, al limitare dei territori di Waterdeep. Gli attacchi sono cominciati solo un paio di settimane dopo, quando gli insediamenti più esterni erano già stati evacuati. Un comportamento inusuale da parte dei pelleverde, a detta di chi li conosce: tendenzialmente sono soliti attaccare senza preannunciarsi, inseguire le proprie vittime e mietere chiunque incontrino sulla propria strada, siano essi uomini, donne, anziani e bambini. Col tempo questa apparentemente buona notizia ha svelato il suo vero, terribile volto: siamo ormai in estate, ed un enorme esercito orchesco ha invaso ed occupato le campagne, e sebbene la loro mancanza di iniziativa abbia salvato la vita di centinaia di migliaia di civili, la città si ritrova assediata e parzialmente invasa da quasi un milione di profughi, e senza disporre dei normali approvvigionamenti di cibo.

    La Guardia Cittadina è da tempo in stato d'allerta, i nervi a fior di pelle, e soprattutto il timore di non riuscire a difendere coloro che non è stato possibile accogliere in città. Già, perché come se non bastasse, sembra che Waterdeep stia soffrendo anche qualche problema al proprio interno, ed abbia chiuso le porte delle mura esterne; via mare viene consentito l'ingresso solo ai mercanti, ai mercenari e agli avventurieri. Le vicine città di Neverwinter e Baldur's Gate si stanno prodigando per donare speranza alla Città degli Splendori, inviando incessantemente rifornimenti di grano e carne essiccata, e tenendo parte dei loro eserciti stanziata a pochi giorni dai territori di Waterdeep, pronti ad intervenire.


    Fizzle, hai viaggiato in lungo e in largo, o forse in tondo, ma a te poco interessa. Quel che conta è che quell'umano Zanbem, ha osato mettere in dubbio le tue abilità, ed ha perso la scommessa. Dal momento che si è rifiutato di pagar la posta hai ben pensato di rubargli il suo zainetto, qualsiasi cosa contenga a te sta bene, è giusto per non fargliela passare liscia. Ma proprio mentre lo stai aprendo, vedi arrivare una decina di uomini, capeggiati da Zanbem: è uno di quelli che non è capace di perdere. Non capisci se vuole fartela pagare per averlo battuto, o se rivuole solamente lo zaino, ma non hai alcuna intenzione di dargliela vinta: è tempo di usare la pergamena di Teletrasporto che avevi conservato finora.
    Lanciare l'incantesimo è stato facile, controllarlo è tutt'altra faccenda. Ti ritrovi sospeso fra flussi e turbini di luci e suoni, senza capirci nulla. Ti ci fermeresti volentieri ancora un po', ma cominci ad avere fame, e in mazzo a quel marasma che ti volteggia intorno, non riesci a trovare un posto dove sederti per mangiare. Ad un certo momento però, noti un punto fra i vari flussi che sembra rimanere immobile, e decidi di dirigerti verso di esso. Di colpo le immagini si fermano, lasciandoti spiazzato, nonché con un certo senso di nausea. Alcuni umani, vestiti tutti allo stesso modo con delle armature in pelle rinforzata, s'avvicinano a te puntandoti contro alcune spade corte. Uno di loro ad un certo momento, rinfodera la spada <<a me sembra innocuo>>, dice rivolgendosi agli altri. Nel contempo un uomo magrolino e vestito tutto strano, con un mantello color porpora scuro s'avvicina a te, tranquillizzando le guardie con un gesto della mano <<benvenuto a Waterdeep, straniero. Immagino siate un praticante dell'arte. Chi siete, e cosa vi porta qui?>>

    Aziral, sei arrivato a Waterdeep via mare, un mesetto fa, quando ancora le porte cittadine erano aperte. Sai bene che l'estate è una bella stagione per fare “Affari”, con tutte quelle mercanzie e la gente che gira con le borse piene. “Quest'anno fra l'altro, con la scusa degli orchi, le guardie avranno altro da fare” ti eri detto, ed oggi al sorgere del sole e terminata una notte proficua, ti ritrovi al porto guardando i tuoi nuovi bracciali, e quella borsa grigia che sei riuscito a far sparire. Stanotte t'è andata bene, ma in generale, la situazione è peggiore di quanto speravi: la maggior parte della gente viene dalle campagne, non è particolarmente ricca, e soprattutto ha fame. Sebbene non ti dispiaccia rubare ai ricchi mercanti, non ti piace prendertela con chi vive di stenti, e nemmeno puoi dedicarti da solo ai grossi problemi della città per sistemar le cose. Ultimamente non si parla d'altro che dei morti che camminano, confinati nel grosso cimitero cittadino grazie agli sforzi delle varie chiese, o altrimenti si parla degli orchi. La notizia dell'omicidio di quel mercante, tal Pegason, sembra quasi aver rotto la monotonia degli ultimi giorni. All'orizzonte vedi arrivare una nave, a portare il solito carico di grano, e chissà, forse qualche avventuriero... potrebbe esser l'occasione di conoscer qualcuno e far qualcosa di più redditizio di qualche furtarello, ma forse ti stai solo perdendo nei tuoi pensieri...

    Kronos, col cuore denso di dubbi hai girovagato per i reami, in cerca della tua via. Hai camminato e combattuto con la tua fedele ascia, gridando davanti ai nemici il nome di un dio che non sei più sicuro di voler seguire. Ma s'è sempre trattato di scaramucce, di qualche brigante in cerca di soldi, di sbruffoni attaccabrighe, di qualche orco, qualche goblin, qualche altra bestiaccia. La loro sconfitta non ha però dato risposta ai tuoi dilemmi. Hai voglia di una sfida migliore con cui misurarti, e nello stesso tempo hai voglia di vedere il mondo: ti trovavi in una malconcia locanda di Luskan quando sei venuto a sapere che tutt'intorno a Waterdeep è stanziato un esercito di orchi, e che la città ha bisogno di avventurieri volenterosi. La Città degli Splendori: sai bene che lì potrai trovar di tutto, forse anche te stesso. Ti sei imbarcato diversi giorni fa, e sulla nave hai avuto modo di conoscere diversi avventurieri, per lo più mercenari e gentaglia in cerca di soldi. Fra questi però, un cacciatore di taglie ha attirato la tua attenzione, nei suoi occhi puoi leggere una determinazione che hai visto in quelli di pochi altri.

    Ashab, non t'aspettavi di trovare un chierico di Tempus imbarcato con te, eri convinto di dover condividere il viaggio solo con ubriaconi e gente non migliore di quella a cui dai la caccia. Non ti sei dato pace da quando Juraviel è morto, e non intendi dartene fino a quando non l'avrai vendicato... ti sorprendi con le dita irrigidite, cercando di scalfire il parapetto della nave con le unghie. Non puoi certo dire di far questo mestiere da una vita, ma lo fai con abbastanza dedizione da riconoscere quando le dicerie dei marinai possono essere vere: per quanto sia minima la possibilità che vi siano Sairus e i suoi dietro al massacro di alcune famiglie di Waterdeep, hai deciso che la città, per tornare a splendere come un tempo, deve essere lavata col sangue di quei macellai.
    E' stato un lungo viaggio, soprattutto per Cyrus, costretto a stare nella stiva, ma oggi, mentre i primi raggi del sole fanno capolino da dietro a monte Waterdeep, la nave vira verso il porto.

    Shadri, sono passati quasi quattro anni da quando hai deciso di vivere a Waterdeep, e sebbene tu l'abbia sempre ritenuta una bellissima città, ti rendi conto che vive una situazione ben lontana da ciò che piace a te e alla tua dea, soprattutto in quest'ultimo periodo: la fame, i non morti, gli orchi che minacciano d'attaccar la città. Ed anche le dicerie su un pericoloso assassino, capace di sterminare intere famiglie senza apparente motivo, e proprio ieri hanno ammazzato un'altra persona...
    Dal momento che a Waterdeep non esiste una vera a propria chiesa di Sharess, hai deciso di dedicarti come puoi ad aiutar la gente fuggita dalle proprie case, talvolta elargendo cure, talvolta intrattenendoli improvvisando qualche ballata. Non è poca la gente a cui hai ridato un po' di speranza, o quantomeno risollevato il morale, ma sai bene che quel che stai facendo non è che mettere una pezza in attesa che la situazione si risolva, mentre ti piacerebbe poter fare qualcosa di più. E' metà mattina quando noti un mago di torre Blackstaff dirigersi verso il palazzo di Piergeiron con aria assorta: non è la prima volta che lo vedi in giro, e ultimamente t'è sembrato vederlo fin troppo spesso. Decidi di seguirlo, così, per curiosità... i maghi sono gente strana...

    Edgard, quel mago sei tu. Dopo aver incominciato a studiare magia hai deciso di viver da solo: in una città in cui potentissimi maghi abitano alte torri e pericolosissimi dungeon, nessuno ti avrebbe preso sul serio se avessi continuato a vivere in casa, mantenuto da tua madre e dal compagno. Saltuariamente, ti metti al servizio della città per guadagnarti i soldi per pagare la retta, e questa volta hai avuto un incarico molto delicato: far luce su una serie di massacri. Un pericoloso assassino, o forse un gruppo organizzato d'assassini, da qualche tempo s'aggira per Waterdeep; sebbene le guardie cerchino di non lasciar diffondere troppo la notizia per evitare che il panico peggiori una situazione già difficile, il tuo obiettivo ha già fatto strage di cinque famiglie apparentemente innocenti e per motivi sconosciuti. Non ci si capisce nulla, i corpi vengono trovati senza vita, colpiti da un'arma da taglio parecchie volte, molte più di quelle necessarie ad uccidere: vien quasi da pensare che provino piacere nel farlo. Sei stato scelto per la tua bravura nello scomparire quando la situazione lo richiede e per colpire senza lasciare scampo quando ti trovi in fronte al nemico. I lord, i magistrati, i tuoi superiori alla torre, il capo delle guardie e quello della vigilanza sono gli unici ad essere al corrente della tua missione, giusto per avere qualcuno che ti possa coprire le spalle in caso di problemi.
    Fra un massacro e l'altro erano solite passare alcune settimane, e t'aspettavi proprio in questi giorni un nuovo attacco: la notizia dell'assassinio del mercante è giunta alle tue orecchie ieri, ed oggi ti stai recando al palazzo di Piergeiron con una scusa qualsiasi, ancora a mani vuote, con il segreto intento di fare rapporto e chiederne uno sull'accaduto. Nessuno sospetterà di nulla, non c'è niente di strano se un mago si reca dalla vigilanza.
    Ti ritrovi a pensare a Khelben e Laeral, l'uno impegnato a tener d'occhio i tre maghi del Thay che da qualche tempo dimorano a torre Blackstaff, l'altra impegnata a far non si sa cosa, non si sa dove... è da qualche tempo che ti si ripresenta l'idea che vi sia sotto qualcosa di più grosso di quanto appaia, ed ora si son messi a far casino anche i morti...

    CITAZIONE (Montecristo @ 4/8/2008, 14:46)
    Come spesso mi e' capito in questa (per me lunga) traversata, sono sul ponte della nave che mi sta portando alla famosa Waterdeep, vicino all'unica persona con cui sono riuscito a legare un minimo, forse avvinto dalla sua risolutezza, cosa che per me, in cerca della mia vita, e' un lontano miraggio.
    La mia attenzione e' divisa tra il porto che vedo in lontananza e la nausea che mi assale spesso. Io sono un montanaro, mi piace avere solido terreno sotto i piedi e non mobile acqua.
    Spesso in questa traversata ho invocato il mio dio e non per combattere...
    Le poche chiacchiere scambiate con il ranger e le preghiere al mio dio hanno evitato che tutte le mie energie fossero riversate al di la' del parapetto della nave.
    Il porto, mia salvezza e mia speranza...

    CITAZIONE (ismael1984 @ 4/8/2008, 14:53)
    Ashab è appoggiato alla balaustra della prua, intento a fissare con i suoi occhi neri i flutti che rifulgono di bagliori argentei per l'alba imminente. Un manto scuro copre le spalle del giovane umano, mentre una corazza di cuoio borchiato fa capolino dall'indumento. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte e protette da schinieri in pelle che coprono fin sopra il ginocchio e rinforzati con fascette di acciaio. Porta a tracolla un poderoso arco dal colore bianco perla. Dalla cintura pende una spada lunga dal fodero finemente lavorato. Un tatuaggio adorna la testa rasata nel suo emisfero sinistro. Il disegno, che rappresenta l'ala di un volatile, parte dall'occhio e corre lungo la tempia per finire dietro l'orecchio.
    Rimane immobile, perso nelle tenebrose nubi dei suoi pensieri, mentre la nave si avvicina al porto. Alla vista della terra ferma un sorrisetto si disegna sul volto e la pelle consumata dal sole si increspa ai lati della bocca. Comincia a fischiettare una malinconica melodia, assumendo una posizione eretta e a gambe leggermente aperte per stabilizzare il corpo. Quando l'imbracazione giunge finalmente alla banchina d'attracco, Ashab decide che è giunto il momento di far visita al fido Cyrus, per controllare che sia tutto pronto per lo sbarco. A passi lenti e misurati si incammina quindi verso la stiva, continuando a spargere per l'aeree le note della canzone. Il rumore marziale emesso dagli schinieri ad ogni passo accompagna l'uomo nel suo incedere.

    CITAZIONE (aazm @ 4/8/2008, 14:59)
    'ho bisogno di un posto tranquillo in cui riordinare le idee,e magari riempirmi lo stomaco' penso vagabondando per la città in cerca di una taverna dove mangiare e bere qualcosa.'questa notte è stata proficua ma faticosa.ho anche bisogno di dormire'

    individuata una malconcia locanda che fa al caso mio apro la porta cigolante e entro...

    CITAZIONE (Gipple @ 4/8/2008, 15:49)
    Shadri continua il suo pedinamento, non facendo nulla per attirare l'attenzione, ma nemmeno per non attirarla e di certo la fine armatura che indossa le permette di attirare a se anche gli sguardi dei pochi ai quali una fanciulla del genere non interesserebbe, ma quelle occhiate infondo le piacciono e addirittura le instillano una certa allegria, tanto da canticchiare una canzonetta camminando.
    La curiosità le brucia dentro, svariati pensieri di ogni tipo sul mago violaceo le affollano la testa, coperta oggi da una miriade di piccole treccine, ma sa che se si accorgesse che lo stava seguendo il gioco sarebbe finito, ma almeno per qualche passo ancora voleva gustarsi questo diversivo ...

    CITAZIONE (Larin^2 @ 4/8/2008, 19:59)
    Uno sguardo all'armato a destra, un'occhiata a quello di sinistra, un rapido pensiero: "Come giostra è stata fantastica, turbolenta ma fantastica, dovrò ripeterla un giorno... Magari non troppo presto, prima quantomeno cenerò".

    Sorridendo all'uomo sottile, penso a cosa rispondergli: <<waterdeep, Waterdeep... Piuttosto lontana da casa, e va bene così. Non c'ero mai stato, ed anche questo è un lato positivo, chissà se mi ci troverò bene ed anche se mi ci fermerò... Cosa mi porta qui? Mi porta... Mi porta una scommessa, con questo sacco in premio>> allungando il braccio verso lo zaino di quell'antipatico tizio privo di importanza <<che poi non sia esattamente un sacco non ha rilevanza>>.


    Mi rialzo, tendo la mano destra verso l'uomo strano, sorrido: <<fizzle, Fizzle Timblegoof. Si fa così vero?>> concludo a bassa voce, con la mano sinistra a fianco alla bocca>>.

    Abbraccio le costruzioni attorno a me con la vista: <<ma voi chi siete?>>

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 5/8/2008, 02:39)
    Ma perchè non ho deciso per tuniche di color chiaro, quando ho iniziato l'accademia?, è l'interrogativo che mi tormenta, mentre al sole estivo sudo arrancando nel quartiere del Castello, percorrendo le rumorose strade che si arrampicano sul lato est del monte Waterdeep... via Selduth... Via dell'argento... tutto è accecante, specie in un giorno d'estate, mentre ci si avvicina all'enorme palazzo di Piergeiron. Per distrarmi dal caldo che mi tormenta, istintivamente ripenso al modo in cui sono riuscito a cacciarmi in questa situazione. D'altronde avevo bisogno di una casa per me, mi sembra ovvio! E così, quando lessi quel bando appeso alla bacheca dell'accademia, con il sigillo di Piergeiron, mi sono detto, perchè no? Cercavano gente valida per compiti squallidi, ma almeno pagano decentemente. E tra la casa e la retta dell'accademia... poi è stato facile farmi assumere, vogliono gente discreta, che sappia passare inosservata - e rendermi invisibile, per apparire poi di colpo seduto alla sedia del funzionario incaricato delle assunzioni, mi ha garantito un posto. I primi compiti non sono state altro che seccature, risolvere furtarelli od altro. Ma questo è diverso. Già cinque famiglie massacrate e non ho ancora lo straccio di un indizio. Ed ieri la notizia dell'ennesima vittima di quei macellai. So che dovrei sentirmi responsabile per la sua morte.
    Pazienza.

    E poi, tra tutti i problemi di questi tempi, ce ne mancavano anche alla Torre. Laeral è un eterno mistero, e Khelben farebbe bene a cacciare a pedate quegli spocchiosi buffoni del Thay, scommetto che c'è il loro zampino in qualcuno di questi guai che attanagliano la città...
    Finalmente l'incrocio di strade sul quale si erge il castello, ancora un pò di fatica, su per le enormi scalinate di marmo bianco... un breve cenno del capo alle guardie all'ingresso, mi hanno gia visto passare altre volte, e poi il mio aspetto non è estremamente minaccioso. Ma le loro armature di metallo non li proteggerebbero dal fuoco, o dal gelo... scaccio questi pensieri, l'ombra del grande atrio mi da conforto, mi dirigo quindi verso una sala laterale, e appena riconosco uno dei funzionari della Vigilanza mi avvicino con un cenno della mano ed esordisco "- Buongiorno, mio signore. Desidererei mi annunciaste al capo della Vigilanza cittadina, o a chi per lui. Edgard Sparklehorse, dalla torre Blackstaff. Non avevo un appuntamento, ma senz'altro mi staranno aspettando." Per evitare che l'uomo si insospettisca, mi affretto ad aggiungere "- Vengo da parte di messer Arunsun... sapete, questioni da maghi."

    Mentre la nave attracca, la vita sul porto incomincia: i primi pescatori s'aiutano l'un l'altro ad armeggiare con gli ormeggi, e i pescherecci più piccoli lasciano il porto proprio mentre i passeggeri cominciano a scendere dalla nave. A terra li attendono dei soldati ben armati, che indossano una cotta di maglia e sopra a questa una corta tunica nera, ricamata e rifinita con motivi dorati; di tanto in tanto la brezza mattutina fa ondeggiare i loro mantelli rossi. Un centinaio di metri più in là, i profughi che han dormito sulla banchina incominciano a svegliarsi, nella speranza, forse, di elemosinare parte del carico della nave. All'orizzonte, il mare lievemente increspato, comincia a riflettere i primi raggi di sole.

    Kronos, questo supplizio sta per finire: passando attraverso ad uno stretto boccaporto, accompagni Ashab nella stiva per recuperare il suo cavallo, e fra gli scricchiolii del legno e lo scrosciare delle onde contro il pontile, scendete a terra tramite il ponte di imbarco per le merci. A terra, mercenari ed avventurieri vengono raggruppati dalle guardie e vengono chieste loro le generalità, mentre un uomo avvolto in un mantello color porpora scuro, si occupa di annotarle su una pergamena. Mentre una guardia si avvicina per scortarvi verso il gruppo, una voce sovrasta i mormorii: <<per gli dei! voi dovete essere Nightbird! E' un piacere nonchè un buon presagio avervi qui a Waterdeep>>, un uomo di mezza età, con una divisa lievemente diversa dagli altri si avvicina per tenderti la mano, Ashab <<sono il Sergente Manfred, della guardia cittadina, ho sentito diversa gente parlare di Voi,chi è il vostro amico?>>

    SPOILER (click to view)
    tranquilli, posto par tutti, ma poco alla volta :P




    Aziral, non hai alcuna voglia di assistere allo sbarco, anche perche' sarà pieno di guardie. Decidi di recarti "al Marinaio Assetato", una locanda nel distretto del porto molto frequentata la sera, ma particolarmente tranquilla al mattino: le rare risse non durano mai così tanto, e gli ubriachi a quest'ora russano sui tavoli.
    La locanda si presenta per quel che e': la porta che cigola, le sedie rotte accatastate in un angolo, le sedie utilizzabili ancora rivoltate sui tavoli non molto puliti; il grosso oste, gia' sudaticcio nonostante sia appena cominciata la giornata, e' impegnato a spazzare il pavimento. Voltandosi verso di te e mostrando una certa stizza, probabilmente motivata dall'ora a cui ti sei presentato, senza nemmeno salutare chiede <<colazione?>>


    CITAZIONE (aazm @ 5/8/2008, 14:06)
    sempre con il cappuccio ben calato sul volto rispondo:
    <<dammi qualcosa da mangiare>>mentre appoggio a terra lo zaino , poi mi siedo al bancone dopo aver rivoltato una sedia e aspetto il cibo ancora immerso nei miei pensieri senza badare a ciò che mi circonda...

    Fizzle, intorno a te vedi due fila di alte mura, una alla tua destra ed una alla tua sinistra. Una delle due possiede un enorme paio di porte, chiuse, e ad un certo punto si interrompe bruscamente. Chiusa fra le mura, vedi una enorme tendopoli che s'estende a vista d'occhio, e qua e la' qualche soldato di pattuglia. Cio' che ti stupisce maggiormente è pero' la risposta dell'uomo, che è chiaramente riuscito a leggere i tuoi pensieri: <<e' un po' tardi per cenare, piuttosto, è ora di far colazione. In ogni caso, noi dell'Ordine Vigile dei Maghi e dei protettori invitiamo ad un uso prudente e coscienzioso dell'arte. Ah, il mio nome è Syranus, e loro sono membri della Vigilanza Cittadina.>>
    Dopo una breve pausa prosegue: <<in questo periodo, la città sta vivendo diversi problemi, e non siamo autorizzati ad accettare visitatori. Tuttavia, giovani di talento che vogliano dare una mano sono sempre ben accetti...>>
    Un modo fine ed educato per dirti che se sei venuto a combinare guai hai sbagliato posto. Non che la cosa ti faccia piacere, ma hai ben poche alternative: non sapresti come tornare indietro, e poi Waterdeep e' famosa per esser piena di cose interessanti...


    CITAZIONE (ismael1984 @ 5/8/2008, 14:28)
    <<sembri mal concio...>> fa Ashab con tono sarcastico nei confronti di Kronos, mentre i due imboccano uno stretto passaggio per arrivare alla stiva. <<una volta lasciata questa fetida scialuppa ti sentirai meglio, credo...>> fa il ranger distogliendo lo sguardo dal compagno.
    La fronte corrucciata dell'uomo si distende e la bocca accenna un sorriso quando scorge in una zona della stiva una coda bianca far capolino da dietro una paratia. Si avvicina con passi lenti e movenze eleganti, non badando in alcun modo ai marinai intenti a sciogliere le imbracature del cargo.
    L'uomo arriva vicino ad un puledro dal manto bianco e con una macchia scura sul muso. <<ciao bello! shshsh buono, il viaggio è finito! >> fa il ranger accarezzando l'inquieto animale e calmandolo con il suono delle parole. Si guarda quindi intorno alla ricerca della sella, che trova nascosta in un baule là vicino. La afferra con una mano e la depone dolcemente sulla schiena del cavallo. << Ecco qua Cyrus!>> poi rivolgendosi a Kronos, ma senza voltarsi nella sua direzione <<bisogna mostrarsi decisi e risoluti, ma mai dar senso di superiorità con gli animali. Loro lo capiscono. Se non li tratti con rispetto, loro non si fideranno mai di te...>> Poi fissando il chierico con gli occhi neri Ashab aggiunge << Sai già dove andare una volta a terra?>> Domanda inutile, dato che l'umo non presta alcuna attenzione alla risposta, intento come è a fissare la bardatura sul cavallo. Finito il lavoro afferra le redini e comincia ad avanzare verso l'uscita, portandosi dietro Cyrus.
    <<tu scendi o rimani a bordo? >> fa con aria sarcastica nei confronti di Kronos.
    Facendo capolino fuori dall'imbarcazione, il ranger si ferma, lasciando che la brezza mattutina accarezzi il proprio volto, socchiudendo gli occhi. L'attenzione dell'uomo è attirata da un gruppo di soldati alla fine della passerella. Uno di questi si avvicina. Il ranger continua ad avanzare sicuro di sè.
    Il soldato gli rivolge un saluto, dimostrando di conoscerlo per la fama che lo accompagna. Ashab fissa il milite con i suoi occhi penetranti. Accenna un sorriso e poi torna subito serio.
    <<precisamente!>> fa stringendo la mano della guardia con vigore.<<questo è sir Kronos, un valente chierico del Sommo Tempus. Rendetegli onore come merita>> Dice in maniera seria e risoluta al sergente. Poi continua << Non mi aspettavo codesta accoglienza!>> indicando con il mento gli altri gendarmi. << è successo qualcosa?>> Chiede facendo finta di ignorare gli sconcertanti avvenimenti che affliggono ultimamente la cittadina. Quindi aggiunge <<ditemi, dove si può trovare un alloggio confortevole per me ed il mio
    cavallo?>> fa rivolto al sergente, mentre finalmente mette piede sulla banchina.

    CITAZIONE (Montecristo @ 5/8/2008, 15:35)
    La nave ha finalmente ormeggiato. La mia tortura sta per finire. Doppia tortura se ripenso alle canzonature dei marinai (rivolti a tutti quelli nella mia medesima situazione) e al sarcasmo di Ashab che ho dovuto sorbirmi.
    Solo la nausea ha temperato il mio ardore giovanile, evitando che il sangue mi salisse al cervello e sfidassi a duello i miei oltraggiatori (nonche' aver visto come un buon marinaio sappia difendersi egregiamente su una nave al largo contro un avventuriero troppo irascibile).
    Preso dall'ansia di sbarcare, seguo il ranger nella stiva.
    Mi appoggio ad una parete, chiudendo gli occhi e chiedendo una volta di + al mio dio:"Perche'? Perche' questo supplizio?".
    Quasi non sento il monologo su come si debba trattare gli animali e le saltuarie punzecchiature, anche se una parte di me registra tutto e archivia in un cassetto della memoria (chissa' che non mi torni utile in futuro).

    Prendo una stretta passerella e sbarco.
    Ringrazio Tempus per avermi dato la forza di superare questa difficolta' e non posso fare a meno di chiedermi se tutto cio' non sia una prova per i miei dubbi.
    Messi entrambi i piedi a terra mi inginocchio e bacio la terra. Rialzatomi estraggo la mia fidata ascia, le faccio toccare il terreno e bacio anch'essa:
    <<in questa nuova terra trovero' il mio Destino o esso trovera' me, che la forza di questa terra mi sostenga e mi alimenti>>, mormoro questa tradizionale preghiera della mia gente

    Posso finalmente guardarmi in giro e rimango colpito dallo schieramento di forze intorno alla nave e provo un naturale moto di fastidio per la procedura a cui tutti gli avventurieri a bordo vengono sottoposti: raccolti ed interrogati. Nella mia tribu' era tutto piu' facile e meno regolamentato.

    Apprezzo le parole del ranger nei miei confronti nel rivolgersi alla guardia. "Bene, forse allora non mi sono sbagliato sul tuo conto Ashab" penso tra me e me.

    Shadri, continui a seguire il mago fino al palazzo di Piergeiron, senza nemmeno esser notata da lui, tanto è preso a combatter contro al caldo, alla stanchezza e ai suoi pensieri. Da un certo punto di vista fortunata, ma dall'altro indispettita, sali anche tu la scalinata di marmo, continuando a seguirlo. Al tuo arrivo, l'atrio è già pieno di gente, probabilmente mercenari, sicuramente rozzi a giudicare dai loro modi e dai commenti a cui si lasciano andare vedendoti. Altre imprecazioni volano nel momento in cui vedono il mago ignorar la fila e passar loro davanti.

    Edgard, mentre le guardie ti dicono di attendere qualche istante, lasciando tempo al capitano di terminare di assegnare una mansione ai mercenari che stanno nel suo ufficio, odi un'altra ondata di mormorii e imprecazioni, questa volta pero' non dirette a te. Voltandoti vedi arrivare una ragazza, con capelli neri raccolti in svariate treccine e vestita di una armatura luccicante.
    La porta dell'ufficio è spalancata, probabilmente per il caldo, e senti distintamente la voce del capitano Rulathon <<andrete a dare supporto ai chierici di Lathander, alla città dei morti, un vigilante vi scorterà in loco. Risponderete direttamente ai sacerdoti, alla più alta carica presente sul posto: la paga è di 20 monete d'oro ciascuno ogni 8-9 ore di lavoro, e se trovate qualcosa addosso ai non morti siete liberi di prenderla>>
    Cio' detto congeda i mercenari, e le guardie ti invitano ad entrare, intimando di far silenzio a chi si lamenta per il rispetto dei turni. Entrando chiudi la porta alle tue spalle, e ti ritrovi di nuovo davanti a quel grosso uomo brizzolato, dal volto squadrato e segnato da cicatrici <<bentrovato Edgard>> dice alzandosi dalla sedia e porgendoti la mano <<portate qualche novità?>>


    CITAZIONE (Gipple @ 5/8/2008, 19:14)
    Il pedinamento di Shadri continua sotto il sole estivo che oramai comincia a picchiare seriamente sulla sua lucente armatura e riscaldarla, fortunatamente quando gli elfi creano qualcosa sembrano farlo dannatamente bene e l'aumento di temperatura non sembra particolarmente fastidioso.
    Tutt'altra storia è il fatto che l'amico vestito di abiti scuri non sembrava essersi minimamente accorto di essere pedinato, quello si che era fastidioso, e ad ogni passo effettuato Shadri si accorge sempre di più che quel gioco la sta stancando. Deve sapere immediatamente tutto su quel tizio.
    Accelerando il passo, si rende conto solo quando il palazzo le si para dinnanzi di dove la stia conducendo l'amico vestito di scuro. Lo segue su per le bianche scalinate di marmo del palazzo arrivando nell'atrio, cercando di captare qualche frammento di ciò che il mago comunica alla guardia, sovrastando i commenti dei mercenari che non le fanno ne caldo ne freddo, al momento ha un obbiettivo che non intende perdere e da cui non distoglie lo sguardo ...

     
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  2. Wynne
     
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    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 5/8/2008, 20:28)
    Zotici imbecilli, ci sarà un motivo se vi passo davanti..., la frase è netta nella mia testa, ma non la pronuncio, mentre osservo con fare distratto i soldatini in fila... in genere le rogne non me le vado a cercare, anche se spesso loro trovano me.
    Poco dopo, però, un nuovo levarsi di commenti e insulti mi costringe a voltarmi, mi stanno facendo perdere la pazienza, che diavolo voglion- mi blocco appena scopro che i commenti non sono per me, ma per una donna, forse una zingara. Ed ho l'impressione che mi stia fissando. Bah, che mi importa, sarà in giro in cerca di qualche pollo da alleggerire, ma ha scelto il pollo sbagliato. Distrattamente ascolto la conversazione all'interno dell'ufficio, finchè il filo dei miei pensieri viene interrotto di colpo appena mi invitano ad entrare, e mi dimentico della donna.

    "- Venti monete d'oro al giorno?", esclamo scherzosamente, stringendo la mano che mi viene porta "- Io non gli lascerei la guardia dei cimiteri nemmeno gratuitamente, a questi sciacalli... Capitano, è sempre un piacere incontrarvi." Mi guardo un attimo attorno, gesto istintivo per me, da quando mi hanno abituato a lavorare in segretezza, e continuo "- Ahimè, non vi porto nessuna novità, perchè novità non ve ne sono. Gli indizi sono sempre gli stessi: nessuno. E nessuno sembra saper niente, nemmeno giù al porto, dove con qualche moneta o un pò di fuoco si possono ottenere informazioni su ogni cosa. Ieri stavo controllando possibili collegamenti tra le vittime - senza risultato, tralaltro - quando mi è giunta voce del sesto delitto... vi prego, ditemi che questa volta hanno lasciato qualche indizio, o sarò costretto ad ammettere che questo compito va oltre le mie capacità."

    CITAZIONE (Larin^2 @ 6/8/2008, 01:59)
    <<vedete, caro il mio percettivo Syranus... Questo dimostra che io non creo mai guai, sono loro a venire da me: arrivo in una città sconosciuta, e ci sono problemi, come avete detto voi>>. Lo sguardo introspettivo, assorto in me stesso: <<comunque, credo che mi fermerò qui per un certo periodo, nonostante i problemi la città avrà sicuramente fascino. Ma mi pare di capire che, per farvi fare uno strappo a questa noiosa regola, sarà il caso che vi aiuti in nonsobenecosa: andiamo a fare colazione e parliamone con calma>> pensando in ultimo "Non trovo educato frugare nella testa delle gente così, ma paese che vai...".

    Mi avvio lungo la strada, tornando indietro dopo qualche passo: <<dove posso trovare una locanda?>>.

    Aziral, l'oste appoggia la scopa, gira dietro al bancone e si mette a frugare dentro ad un sacco. Ne estrae qualche pezzo di pane raffermo, lo mette su un piatto e te l'appoggia davanti senza troppe cerimonie. <<latte o birra?>> chiede, per capire cosa preferisci, ma indipendentemente dalla tua scelta, sai già che sarà qualcosa di annacquato: coi tempi che corrono, e per il posto in cui ti trovi, non puoi sperare di meglio. <<viene una moneta d'argento, in anticipo>> conclude l'oste, mostrandoti il palmo della mano.


    <<un chierico di Tempus? Molto bene, se è vero che picchiate come fabbri!>> con un sorriso, Kronos, il sergente ti porge la mano, una stretta energica.
    <<per il vostro cavallo... beh, potete portarlo in qualsiasi locanda che abbia una stalla, o se come spero siete qui per dare una mano, credo non vi saranno problemi ad ospitarlo alle stalle della vigilanza. Piuttosto, >> prosegue, <<e' giunta oggi una richiesta particolare da parte del comandante Rulathon, ha bisogno di gente sveglia, siete interessati?>>. Il sergente vi fissa in attesa d'una risposta.
    Intanto, alle sue spalle, un tizio incappucciato, avvolto in un mantello grigio, si muove con una certa fretta e guardarsi alle spalle di tanto in tanto, ed avete l'impressione che abbia posato gli occhi su di voi per più d'un istante. L'uomo va velocemente a mischiarsi fra i profughi, che nel frattempo si sono avvicinati alla nave, e lo perdete di vista. Poco lontano da voi proseguono i controlli e la raccolta di generalità sui vostri ex compagni di viaggio.


    <<perdonatemi signor Fizzle>>, dice Syranus, <<ma con un esercito di orchi fuori città, e qualche problemino all’interno delle mura, capirete anche voi che non possiam prendere alla leggera l’arrivo inaspettato d’uno straniero>>. Poi, rivolgendosi ad un uomo della vigilanza, mentre ti stai già incamminando <<scortatelo voi ad una locanda, e poi accompagnatelo dal Capitano>>. Un soldato s’avvicina e fate qualche passo verso le mura interne. Ad un certo punto, dandoti una lieve pacca su una spalla, e con un sorriso chiede <<allora Signor Fizze, mi accompagnate a far colazione a gratis? Ci sarà solo da fare qualche passo in più… Piuttosto, avete bisogno di una mano per portar qualcosa?>>. Lo zaino in effetti ti appesantisce, non è leggerissimo, peserà almeno due chili.


    Shadri, sebbene ti sia sforzata d’ascoltare, non riesci a sentir altro che la parola “Arunsun”, anche perché le guardie non muovono la benché minima obiezione.
    SPOILER (click to view)
    Kelben Arunsun Blackstaff è il potentissimo mago a capo dell’omonima torre.
    La cosa che muove ancor di più la tua curiosità è il fatto che, a differenza del colloquio coi mercenari e nonostante la calura, la porta viene chiusa. Probabilmente il mago è coinvolto in qualcosa di abbastanza importante…


    Il capitano Rulathon ti invita con un gesto ad accomodarti su una seggiola: <<venti monete, si, ma non tutti sopravvivono abbastanza a lungo da riceverle: la situazione al cimitero si sta facendo davvero critica. Ma di questo ne parleremo dopo… Per quanto riguarda l’omicidio del mercante, non mi stupisco che voi non siate riuscito ad anticiparlo, evitarlo, o a trovare qualche traccia dei macellai: non sono stati loro. O meglio, a giudicare dal cadavere non sembra: una coltellata alla schiena, un lavoro pulito, durante il sonno… avete presente chi era, no? Quel Pegason, Iankul, faceva il gioielliere, è quello che ha proposto ai Lord la sovrattassa sugli oggetti magici… sicuramente avete sentito parlare del padre, uno dei pochi sopravvissuti a Sottomonte… o forse non l’avete conosciuto, siete giovane. Ah, dimenticavo, oltre ad averlo ucciso gli hanno anche rubato una gemma preziosissima, unica nel suo genere, si stima valesse ben oltre le 100.000 monete>>. Prende poi una breve pausa, per riempire con del tabacco una pipa finemente lavorata. <<ha una villa, non molto lontano da Torre Blackstaff, a quanto pare protetta dalle divinazioni, un lavoretto dell’Ordine Vigile; sir Khelben aveva anche sì richiesto protezione straordinaria nella zona, se l’avessi ascoltato magari non sarebbe successo tutto questo… ma con tutti i profughi che ci son per le strade, le forze scarseggiano…>> , ancora una pausa, per accendersi la pipa e dare una prima boccata... un insieme di informazioni confusionarie, che creano ancor più confusione nei tuoi pensieri...
    <<comunque, quando le guardie avranno finito potreste andare a dare un’occhiata. Tornando ai problemi della Città dei Morti, e considerando che di coloro di cui vi dovevate occupare non v’è traccia, i chierici della Chiesa di Lathander m’han chiesto di tirar su un gruppetto di persone in gamba, e non per mandarli a far da balia ai morti. Potrebbe interessarvi? Io già dato voce di fare una selezione sugli avventurieri che arrivano… o magari conoscete qualcuno a cui può interessare... I soldi per pagarvi ci sono, perché se si risolvesse la questione, risparmieremmo sui mercenari, almeno per le questioni interne.>>
    Rulathon tira dalla pipa e sbuffa ancora del fumo, guardandoti con uno sguardo che attende una risposta.
    SPOILER (click to view)
    scusatemi se con qualcuno mi dilungo più che con altri, oltre alle differenze di tempo, mi serve per introdurre gli eventi durante il gioco



    CITAZIONE (Montecristo @ 6/8/2008, 13:08)
    La stretta energica del sergente e le sue parole mi fanno dimenticare la nausea sopportata fino a poco fa.
    Ricambio la stretta di mano e fissandolo negli occhi affermo: << Ci puo' giocare i pantaloni messere, colpo su colpo ricambierò a chi oserà intralciare la strada mentre difenderò chi si trovi nella bisogna. Onore e gloria per i valorosi, morte e distruzione per gli altri >>.
    << Mostratemi la strada ed il compito, io e la mia ascia siamo stanchi di oziare >>
    << Tu Ashab, non sei altretanto ansioso di mostrarci il tuo valore? Lasciamo queste mezze tacche che hanno condiviso con noi il viaggio e apprestiamoci alla caccia >>

    CITAZIONE (aazm @ 6/8/2008, 13:56)
    con una smorfia di fastidio gli rispondo <<birra>> tirando fuori dalla borsa da cintura il mio corno e guardandolo male da sotto il cappuccio, poi continuo <<versa qui. comunque siete cari,una moneta d'argento per un pezzo di pane e un pò di birra scadente>>


    dopo aver bevuto e mangiato con calma quella brodaglia che l'oste aveva chaimato birra e un insignificante pezzo di pane pago il tutto, prendo le mie cose e me ne vado senza salutare.
    "avrei voluto non pagarlo affatto quel dannato oste" penso uscendo "questa storia mi ha proprio innervosito"

    poi esco e mi faccio un giro per il porto..

    SPOILER (click to view)
    cosa trovo?e che ora è all'incirca?

    CITAZIONE (ismael1984 @ 6/8/2008, 14:17)
    <<come no!>> fa il ranger con un ghigno sul volto. Non condivide affatto l'enutsiasmo del chierico, ma fra sè pensa che lavorare in città potrebbe fornirgli qualche indizio sul suo obiettivo. Mentre tale idea balena nella sua mente gli occhi brillano di uno spirito combattivo rinnovato.
    <<se c'è lavoro per gente come noi, allora la situazione sta precipitando... che ne pensi Kronos?>> fa avvicinandosi al chierico. Una rapida occhiata fra il pubblico. Ashab non trda a notare un tizio incappucciato che si muove con circospezione. Segue le sue mosse, poi distoglie lo sguardo per non fralo insospettire. Si limita a poggiare una mano sulla spalla del chierico e avvicinando la testa all'orecchio del compagno sussurra << Probabilmente abbiamo attirato l'attenzione anche di qualcun altro oltre a queste guardie... Lo hai notato?>> fa con voce calma e sicura. Poi rivolgendosi al sergente << Credo che andremo in cerca di questo comandante per avere ragguagli sulla situazione! Che il destino vi sorrida...>> fa l'uomo salutando il sergente. Poi volgendo le spalle alla compagnia di guardie e stringendo le redini compie qualche passo in direzione della città, seguito dal fido Cyrus. <<kronos è il caso di muoversi con circospezione.>> fa senza alzare troppo la voce in modo che il solo compagno oda le sue parole. << Ho idea che la situazione sia peggiore del previsto. Non lo credi?>> fa senza volgere lo sguardo verso il chierico. << non eravamo ancora scesi dalla nave che c'è già una richiesta di collaborazione! Gente sveglia ha detto il sergente. Questo implica che i pericoli sono dietro ogni angolo. Dobbiamo fare attenzione e tentare di attirare il meno possibile la curiosità dei nativi>> fa il ranger riferendosi palesemente all'entusiasmo da lui non corrisposto mostrato in precedenza dal chierico. L'uomo si fa largo fra la folla sempre seguito dal puledro dal bianco manto, ma già la sua mano destra freme vogliosa di portar battaglia fra i vicoli tumultuosi della cittadina. Ancora un ghigno sulla bocca di Ashab lascia trasparire questa volta un filo di eccitazione. Il sangue gli ribolle al pensiero dellavoro che lo attende anche se ancora ignora di cosa esattamente si tratti.

    CITAZIONE (Gipple @ 6/8/2008, 16:54)
    Per un attimo Shadri ha l'impressione che il suo inseguito si sia accorto di lei quando si volta nella sua direzione e gli sguardi si incrociano per una frazione di secondo. "Era ora..." pensa rendendosi poi conto immediatamente del contrario quando lui si volta verso il suo interlocutore.
    << Un'altro mercenario dunque? >> chiede a se stessa a basa voce, ma comunque incurante del fatto di essere circondata da una miriade di omaccioni per lo più rozzi e dallo stesso odore di una mandria di capre, incurante dei loro coloriti commenti. Ma forse l'amico dagl'abiti scuri era qualcosa di più, aveva saltato la fila, aveva qualche legame con Blackstaff dato che l'unica cosa che aveva chiaramente captato era stato il nome di Arunsun e infine entrando nell'ufficio la porta è stata chiusa.
    Definitivamente deve saperne di più su quel mago, forse è uno importante, un grande letterato o chissà chi, ma di sicuro non è un semplice mercenario e probabilmente non è nemmeno il garzone del grande Blackstaff, non ha mai visto il potente mago ma non crede certo che fosse il tipo da mandare un allievo a caso a stringere relazioni con la guardia cittadina e questo le basta per intrigarla ancora di più.
    Lasciandosi sfuggire un vago sorrisetto, osserva i vari mercenari in fila focalizzando poi lo sguardo su di quelli più vicini alla porta, oramai non può più sottrarsi DEVE sapere tutto quello che può su di quell'uomo ma sa che per avere qualunque informazione deve quantomeno avvicinarsi a quella porta, poi parlare con il suo "datore di lavoro" o perchè no, direttamente all'amico mago, era da tanto che nessuno stuzzicava la sua curiosità a quel modo, da tanto che non giocava al gatto e al topo, e poi malgrado qualche momento irritante questa "indagine" la elettrizzava parecchio, in ogni caso era una divertente diversione rispetto al solito tram-tram degli ultimi tempi.
    Con passo volutamente ancheggiante si avvia poi verso la testa della fila, col sorriso fra le labbra
    << Chiedo scusa ... >> afferma poi rivolta ad un mercenario con un espressione artificialmente ingenua << potrebbe cedermi il posto per cortesia? >> domanda diretta, senza nemmeno motivare la richiesta ...

    CITAZIONE (Montecristo @ 7/8/2008, 09:03)
    kronos si gira verso il ranger e abbasando la voce disse:<< mi è parso di vedere una strana figura interessata a noi, ma ho anche pensato che la sua attenzione fosse rivolta al tuo magnifico compagno. Non è una bestia che passi facilmente inosservata, a maggior ragione qui: nessun altro è sbarcato con un cavallo. Non temere Ashab, qualsiasi ostacolo ci si parasse davanti lo affronteremo. Non bisogna aver paura dei nemici che ti affrontano a viso aperto, ma dei vili e degli intriganti >>.
    Vedendo che il ranger si stava per allontanare, gli mise una mano sulla spalla per tratenerlo:<< credo sia meglio farci condurre al comando dal sergente, piuttosto che girovagare noi per una città grande e sconosciuta. Sarà + sicuro e rapido >>

    CITAZIONE (ismael1984 @ 7/8/2008, 13:40)
    Il ranger al gesto del compagno si ferma.
    <<dimostri saggezza chierico. Faremo come suggerisci!>> Poi l'espressione sul volto sifa grave e cupa <<non credo che l'attenzione suscitata nei presenti sia dovuta unicamente a Cyrus! Non dobbiamo temere i nemici, ma certo non intendo annunciare la mia presenza in modo che si possano preparare per imboscate!>> fa l'uomo con tono risoluto e voce bassa, in modo che il solo chierico possa intendere le sue opinioni. Guardando verso il sergente Ashab esclama << Il mio compagno di viaggio suggerisce che siate voi a scortarci dal vostro comandante! Fate strada e vi seguiremo!>> Facendo poi un cenno d'intesa a Krono, sempre con le redini del puledro nella mano. Il cavallo scuote la testa facendo muovere elegantemente la bianca criniera. Il ranger comincia ad accarezzare la splendida creature per calmare la sua giovanile irruenza.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 7/8/2008, 17:47)
    All'udire il valore del gioiello trafugato alla vittima, mi scappa un fischio, benchè certo non sia consono alla situazione. "- Centomila monete d'oro... immagino sia la gemma il movente dell'omicidio, allora. O qualche collezionista non in linea con le sue proposte politiche", sorrido al mio interlocutore, mentre mi accomodo su una seggiola, "- Non sentitevi in colpa per non aver dato ascolto ad Arunsun, è un uomo molto esigente, e voi avevate le vostre buone ragioni. Non avevo mai sentito del padre di questo Pegason, gli unici nomi di gente cosi fortunata che io ricordi sono Durnan e Mirt, più di settant'anni fa... Non mi dispiacerebbe andare a dare un occhiata alla villa, comunque, anche se non sono esperto di divinazioni, e se sono ancora attive qualcosa potrebbe sfuggirmi". Mi concedo dunque un attimo per valutare l'altra sua offerta, carezzandomi i baffi, mentre il capitano fuma placidamente. D'altronde non c'è molto altro che possa fare ora per quanto riguarda gli omicidi, e ho qualche necessità economica... Infine "- Si, penso che la proposta dei chierici possa interessarmi. Purtroppo però non mi viene in mente nessuno così disperato da andare incontro ai morti, a parte questi zotici qui fuori in fila, ma sono degli incapaci... magari farò un giro al porto. Stamattina ho visto alcune navi entrare nella baia, chissà che non ci sia qualche valido elemento a bordo. D'altronde lo sbarco è consentito solo ad avventurieri, o sbaglio?"

    CITAZIONE (Larin^2 @ 8/8/2008, 08:43)
    <ad un pasto gratis non dico mai di no, Capitano. Soprattutto dopo un viaggio lungo come quello che ho appena fatto. E se siete così gentile da portarmi questo zaino>> sollevando a due mani il mio "bottino" <<arriveremo anche prima>>.

    Un'ultima occhiata all'autoproclamato Syranus, più incuriosita che altro: <<andiamo, signor Capitano; e se mentre fate strada mi parlate un po' di questi problemi, sarà tutto più veloce: perchè siete assediati?>>.

    <<quanta fretta! >> vi risponde il sergente, accompagnando le parole con un sorriso amichevole. E mentre Ashab scambia qualche parola con Kronos, il sergente Manfred chiama un paio di guardie: <<accompagnateli a mangiare qualcosa, e poi al palazzo di Piergeiron. Cercate qualche ufficiale della Vigilanza e ditegli che sono gli uomini che il capitano Rulathon ha richiesto, fate pure il mio nome.>>. Vi potete compiacere della prontezza delle guardie nel rispondere << Agli ordini!>>, e della loro cortesia nello scortarvi.
    Durante il breve trgitto le guardie vi raccontano che, vista la crescente tensione per la situazione che affligge la città, è stato ufficiosamente dato l'ordine di chiudere un occhio in merito a scazzottate e risse in taverna, sempre che la situazione non degeneri e non coinvolga chi non centra nulla: marinai, pescatori e scaricatori di porto in questo modo possono sfogarsi e distrarsi un po'; in questo periodo infatti, dal momento che le vie di terra sono impraticabili, il lavoro di chi vive grazie al mare si fa particolarmente pesante. La cosa che le guardie trovano più divertente, è che ai proprietari delle taverne la cosa sta bene, ed hanno cominciato a trattare con particolare riguardo le autorità, nella speranza, probabilmente, di evitare magagne con la legge.


    Aziral, mentre stai per uscire dalla porta de "Il Marinaio Assetato" noti un uomo parzialmente nascosto nelle ombre di un vicolo dall'altra parte della strada: è incappucciato ed indossa un mantello grigio, non è particolarmente robusto. Ti ritrovi a compiacerti della tua natura, gli occhi di un umano non l'avrebbero mai notato. Il tizio sembra dedito a spiare qualcuno o qualcosa in direzione del porto, ma accorgendosi della tua presenza s'addentra velocemente nel vicolo e scompare dalla tua vista, aiutato da alcuni inconsapevoli passanti che camminano per la strada, frapponendosi quindi fra te e lui. Voltandoti nella direzione in cui stava guardando, puoi vedere arrivare due guardie che chiacchierano con due uomini, uno dei quali tiene le briglie di un cavallo.


    <<non sono un capitano signor Fizzle, sono solo una recluta della vigilanza>> risponde il soldato ridendo, e caricandosi in spalla lo zaino. <<ahimè, si conosce poco del nemico, e si fa ancora più fatica a capirlo. Sono orchi, ma non hanno attaccato come fanno gli orchi: di solito te li ritrovi sotto le mura all'improvviso, ma questa volta mancano di iniziativa, e non hanno ancora accennato ad attaccare la città. Sono dappertutto, sparsi nelle campagne qua fuori. Ma non credo che il capitano stia cercando uomini per quella questione>>
    Con un saluto ai vigilanti di guardia alla porta interna, superate le mura, e proseguite fino ad arrivare ad un grosso bivio, dove sta per partire un carro utilizzato dalla vigilanza, probabilmente per trasportare viveri alla tendopoli.
    <<può accompagnarci verso il porto? Piu' o meno all'altezza della via del Pesce?>> chiede il tuo accompagnatore al soldato che si sta prendendo cura dei cavalli, ottenendo come risposta un assenso, seguito da uno sbadiglio. Una volta accomodati sul carro il soldato prosegue il suo discorso <<circa una settimana fa, i morti hanno cominciato a risvegliarsi e a cercar d'uscire dalle proprie tombe: se n'e' occupata la guardia cittadina, finchè non hanno cominciato ad uscire anche dai portali dei semipiani>>. I cavalli si muovono, e dopo uno strattone incomincia a muoversi anche il carro. <<i semipiani li hanno creati i maghi per metterci i morti, perche' Waterdeep è troppo grande, non ci possono stare tutti nel cimitero. Continuano a dire che i portali son sigillati, ma non è la prima volta che capita qualche incidente. Ora come ora se ne stanno occupando i seguaci di Lathander e di Tyr, ma a quanto pare non hanno ancora risolto nulla. Quel che e' peggio è che essendo impegnati coi non morti non possono aiutarci coi profughi, e fuori dalle mura esterne c'e' ancora chi aspetta di poter entrare...>> conclude la recluta, alzando le spalle. Il tempo passa, e durante il tragitto hai la possibilità di ammirare la Via del Dragone una delle più grosse in tutta Waterdeep: la via è già frequentata a quest'ora, tuttavia sui bordi della strada alcuni profughi e mendicanti sonnecchiano ancora. Ad un certo punto il carro prende una strada sulla sinistra, prosegue per un po' ed infine il conducente fa fermare i cavalli <<eccoci>> vi dice.
    Il tuo accompagnatore scende e t'invita a fare altrettanto, insieme proseguite lungo la strada.


    CITAZIONE (ismael1984 @ 29/8/2008, 01:17)
    << ma non mi dite...>> fa Ashab con noncuranza alle parole della guardia, riguardo alla situazione tesa in città. <<specificate meglio "situazione che affligge la città"!>> ingiunge il ranger, portando la sinistra al mento e cominciando con l'indice a tormentarsi il labbro inferiore, in segno di riflessione. Lo sguardo si aggira sui presenti che incontrano lungo la strada, annotando mentalmente le persone che recano un'arma con sè. La destra guantata tiene saldamente le redini del cavallo bianco che segue la compagnia in silenzio e stando al passo degli uomini. Rivolgendosi a Kronos dice con tono ironico: <<posticino tranquillo, vero?>> Un ghigno si dipinge sul suo volto a quelle parole, mentre gli occhi per un attimo fissano il chierico, per poi tornare a ghermire i passanti.

    CITAZIONE (Larin^2 @ 29/8/2008, 10:32)
    Ascolto con attenzione il racconto della recluta, semi-immerso nei miei pensieri: "Non morti, profughi, orchi, ci mancano solo gli elfi ed i coboldi e si fa nu bel teatrino... Per Baravar, proprio qui dovevo finire?".

    Mi godo la scarrozzata, ammirando il panorama cittadino: una grande città in cui non ero mai stato non è nulla di meno di accattivante, agli occhi di un piccolo gnomo con manie di protagonismo.

    Conclusa la narrazione, mi esprimo in un preoccupato commento: <<a quanto mi dire la situazione non è delle più floride, ma visto che oramai ho deciso di stabilirmi qui per un periodo, vediamo se riuscirò a guadagnarmi la pagnotta. Però, che profumo caratteristico! Riuscirò ad avere qualche gambero alla piastra per colazione, secondo Voi?>>

    SPOILER (click to view)
    Supponendo che nella Via del Pesce vendano pesce e simili ^^

    CITAZIONE (aazm @ 29/8/2008, 10:51)
    entro velocemente anchio in quel vicolo cercando di essere visto da meno persone possibile ,quindi mi addentro in direzione dell'uomo misterioso che mi ha destato curiosità.
    "ma si tanto avevo già voglia di farmi una passeggiata.."



    Shadri, sul momento il mercenario ed i suoi compagni restano spiazzati dalla tua richiesta, poi si scambiano qualche sguardo e la loro espressione cambia <<mh, va bene>> ti dice il più grosso di questi, mentre un altro prosegue con un <<non metteteci troppo pero'>>: non ci vuole un genio per capire che non si tratta di gentilezza nè cavalleria, e a conferma di questo, non appena prendi posto in cima alla fila, non puoi fare a meno di udire i loro commenti in merito alla buona aderenza della corazza elfica sulle tue curve. Anche le guardie si scambiano un sorriso, pur rimanendo ben piazzate davanti alla porta. Da dietro questa non odi provenire alcun rumore, forse e' protetta magicamente, o forse il borbottio dei mercenari è troppo intenso per il tuo udito.


    << Beh, il padre non era in gamba quanto Durnan e Mirt, ma e' stato molto fortunato; Pegason invece non sapeva nemmeno tenere in mano un coltello>> ti risponde il capitano, << e sul movente dell'omicidio, non possiamo che trarre le vostre stesse conclusioni, Edgard>>
    Dopo essersi concesso un'ulteriore boccata di pipa prosegue <<comunque non c'e' bisogno che andiate fino al porto, c'e' già là una mia vecchia conoscenza, un sergente delle Guardie Cittadine, un uomo che sa il fatto suo. Anzi, se ha trovato qualcuno sulle navi arrivate questa mattina, li avrà già mandati qui e non impiegheranno ancora molto ad arrivare. Tra le altre cose, qua fuori fra mercenari e avventurieri magari se ne trova qualcuno degno di nota... perche' non vi fermate qui per un po'? Male che vada, se entro mezzogiorno non avremo troviato nessuno, andremo a mangiarci un boccone, e poi incarichero' qualcuno di scortarvi e presentarvi ai Sacerdoti di Lathander, anche solo per sapere cosa hanno in mente...>>
    Mentre attende una tua risposta, il capitano si alza e va ad aprire la porta, sfoggiando una espressione inebetita nel momento in cui, invece di ritrovarsi faccia a faccia con un burbero più grosso di lui, si ritrova davanti una ragazza non molto alta e dall'aspetto ben curato, la stessa che avevi notato prima.


    Shadri, non è trascorso un minuto da quando sei riuscita a metterti in cima alla coda, quando la porta si apre. Evidentemente sorpreso, il capitano impiega qualche secondo prima di esordire con <<prego, accomodatevi>>

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 29/8/2008, 17:20)
    Annuisco soddisfatto. Molto meglio aspettare l'arrivo di questi sedicenti avventurieri nella piacevole frescura di queste sale, che dover attraversare mezza città sotto il sole estivo. " - Benissimo, capitano. E' sempre un piacere godere della vostra compagnia, e dell'efficienza dei vostri sottoposti" Mi fermo un attimo nella speranza che il capitano non prenda la mia frase come ironica, ma non vedendo alcun cambiamento sul suo volto impassibile continuo "- Ma non credo troveremo qualche valido elemento tra quelli qui fuori". Mi volto quindi ad osservare il capitano aprire la porta, non volevo veramente distoglierlo dal suo intento, naturalmente... Ma che..? Di nuovo la zingara? L'idea che mi stia seguendo attraversa di colpo la mia mente insieme ad una vaga ansia, che svanisce l'istante successivo mentre rivolgo la mia attenzione alle sue prossime azioni.

    CITAZIONE (Gipple @ 29/8/2008, 18:39)
    La ragazza si profonde in largo sorriso rivolto sia alle guardie che ha davanti che ha i mercenari che ora le stanno dietro.
    <<Grazie ... tranquilli non ci metterò molto... >> risponde in tono mellifluo ai mercenari, troncando qualunque cosa stesse dicendo appena percepisce i commenti dei mercenari, non è certo questo il tipo di pubblico che le piace ammaliare, ma meglio fare finta di nulla ora che è così vicina alla meta.
    Osserva per appena qualche secondo la porta davanti a sè cercando di carpire qualcosa, anche il più piccolo sussurro, ma nulla sembra oltreppasare quella barriera lignea e sovrastare il vociare confuso che tenta di ignorare, poi prima di poter pensare a qualunque cosa la porta si apre rivelando un uomo che appare visibilmente sorpreso vedendola, così come appare lei vedendo lui.
    Ma la sorpresa svanisce poco dopo, lasciando di nuovo spazio al suo collaudato sorriso << Buongiorno, suppongo sia arrivato il nostro turno ... >> afferma mantenendo il serafico sorriso sulle labbra, per poi avvicinarsi a piccoli passi verso l'uomo che le stava davanti.
    Si sarebbe sicuramente presa più tempo di quello che aveva preventivato ai mercenari, ma era un occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.

    CITAZIONE (Montecristo @ 1/9/2008, 15:37)
    Kronos penso':<<mangiare qualcosa? Non so se riusciro' a tenere dentro il cibo, magari la passeggiata mi fara' bene>>
    Ad alta voce, in modo che le guardi di scorta sentissero, invece disse:<< Sentisti Ashab, liberta' di divertimento nelle taverne, se non ci dovessimo divertire in codesto incarico, potremo sgranchirci un po' in una buona osteria >>

    <<beh, potreste far passar loro la voglia di fare a pugni>> ti risponde sorridendo una guardia, Kronos. Intanto proseguite la vostra passeggiata, il sole davanti a voi sembra fermamente intenzionato a ferirvi gli occhi.
    Ashab, cammini incontro a questa tortura luminosa, adagiando l'occhio talvolta su un passante, talvolta su un altro, quando con la coda dell'occhio ti sembra d'aver visto un'ombra attraversare la strada velocemente, due-tre centinaia di metri più avanti.
    SPOILER (click to view)
    Prova passiva di osservare: 14+3-2 (per il sole) = 15

    Proseguite sino ad arrivare ad una locanda, più o meno alla stessa altezza in cui Ashab crede d'aver visto muoversi qualcosa: l'insegna recita "Al Marinaio Assetato". Le guardie fanno entrare prima voi, continuando a farvi apprezzare la loro buona educazione. Il grosso oste sulle prime nemmeno vi degna di uno sguardo, intento a raccogliere un piatto ed un boccale dal bancone, e a passarvi sopra uno straccio umido; poi notanto la presenza dalle guardie ha come un sobbalzo, ed asciugandosi la fronte con lo stesso panno usato per pulire il bancone, si sforza in un sorriso, che lascia intravedere una dentatura incompleta ed ingiallita.
    <<onorato della vostra presenza, e di quella dei vostri compagni>> dice con voce insicura <<posso servirvi la colazione? Siete qui per la colazione, vero?>>. I suoi occhi tradiscono ulteriormente i suoi timori, muovendosi con una certa frequenza nell'angolo in cui sono accatastate alcune sedie rotte.

    Aziral, attraversi velocemente la strada e ti addentri nel vicolo, cercando di non dare nell'occhio, ma nemmeno voltandoti per appurare di non aver attirato attenzioni. La figura che stai inseguendo sembra scomparsa nel nulla, senza lasciare tracce. Provi ad addentrarti un po' arrivando sino ad una intersezione con un altro vicolo, ma non conosci la zona, o almeno non quanto colui che sta scappando. Anche qui alcuni profughi sonnecchiano, il sole è ancora troppo basso per riuscire ad infastidirli, ma qualcuno si è già svegliato, probabilmente tormentato dalla fame, e ti guarda incuriosito. Sei da solo, ti rendi conto che qui rischi di fare brutti incontri, e da cacciatore diventare preda...


    SPOILER (click to view)
    Larin, gli avvenimenti per Fizzle sono a distanza di una oretta circa rispetto a quelli degli altri, Quando puoi ricordati di riportare in formato testuale la tabella, perche' non so se ti lascia riallegare un file per ciascuna modifica che dovrai fare :)


    <<gamberi? merce rara di questi tempi, con la fame i pescatori preferiscono dedicarsi a qualcosa che riempia di più lo stomaco. Dovevate esserci l'estate scorsa, ci siam fatti tante di quelle scorpacciate...>>
    Arrivate infine ad una locanda, alzando la testa puoi leggere "Al Marinaio Assetato"


    Shadri, il capitano con un cenno elegante ti invita ad entrare, ed accomodarti su una sedia vicino a quella in cui siede il mago, per poi tornare a sedersi dietro alla scrivania lasciando la porta aperta. La finestra dietro al capitano si apre lievemente da sola, a causa della corrente d'aria, che prende poi ad accarezzarvi e rinfrescarvi un poco. <<una visita inaspettata>> esordisce il capitano <<chi siete? E come mai siete qui? Non ditemi che volete aggregarvi a qualche gruppo di mercenari...>>

    Di tanto in tanto, Edgard, il capitano ti lancia occhiate fra lo stupito e l'interrogativo, probabilmente s'aspetta da te qualche tipo di giudizio...


    CITAZIONE (ismael1984 @ 2/9/2008, 10:25)
    Ashab non si dirige al bancone, ma notando l'atteggiamento dell'oste, avanza verso la catasta di sedie rotte. Esamina attentamente quello che sembra essere il risulato dell'ennesima rissa, spostando le prime per avere una visual migliore. Con la mano sinistra guantata fa un cenno a Kronos di avvicinarsi ed in silenzio gli indica la catasta. Di tanto in tanto squadra l'oste , lasciando che egli percepisca la curiosità che ha suscitato nel renger. Con uno schioccare di dita Ashab richiama l'attenzione dell'uomo dietro al bancone e con voce sicura fa: <dimmi qualcosa a riguardo!> indicando con il dio le sedie sfasciate. Gli occhi penetranti sono ora puntati nelle orbite del mal capitato locandiere e lo squadrano, alla ricerca di un 'emozione che lo tradisca, che completi una risposta che sicuramente sarà fallace in qualche punto

    CITAZIONE (Larin^2 @ 2/9/2008, 11:04)
    <<speriamo che quei tempi tornino, allora>> dico, sorridendo <<mi fate compagnia per la colazione? Immagino che dopo mi dovrete accompagnare da chi di dovere per rendermi utile, come ha detto... Mmm... Quell'uomo... Si chiamava Cyranus?>>

    Mi guardo un attimo attorno: <<a proposito, avete preso il mio zaino dal carro?>>

    CITAZIONE (Montecristo @ 2/9/2008, 12:31)
    Kronos, visto il cenno del ranger gli si avvicino' e dopo aver dato un'occhiata perplessa alla catasta susurro' al compagno:<< O ardente Ashab, cosa attirò la tua attenzione in sifatto ciarpame di mobilio? >>

    CITAZIONE (aazm @ 2/9/2008, 14:28)
    mi allontano con circospezione tenedo stretta nella mano sinistra la borsa da cintura,quella con i soldi dentro, e nella destra l'impugnatura della spada corta ,così da essere pronta a estrarla.
    "brutto posto...sarebbe paradossale per un ladro essere derubato ma non credo che a questi mendicanti affamati gliene importi qualcosa se faccio il loro stesso ""mestiere"" per vivere...meglio andarsene"

    una volta uscito,un pò annoiato, mi faccio un giretto per le zone basse della città quando ,camminando, mi torna in mente la strana borsa che avevo sgraffignato la notte prima.
    Mi fermo su un ceppo di pietra ai bordi della strada più tranquilla che vedo e inizio a esaminarla con cautela...

    CITAZIONE (ismael1984 @ 2/9/2008, 17:06)
    Ashab, senza osservare direttamente Kronos, risponde a tono:<nel così detto ciarpame di mobilio è racchiusa la storia recente di questa bettola...> fa osservando loste negli occhi:< ma sicuramente voi ce ne potete parlare più ampiamente, senza farci fare illazioni e congetture pericolose, no?> fa rivolto al locandiere, inclinando leggermente il capo e con tono vagamente ironico

    CITAZIONE (Gipple @ 3/9/2008, 16:04)
    <<Grazie...>> afferma la giovane ragazza mantenendo intatto il suo serafico sorriso che si allarga ulteriormente mentre varca la soglia della stanza e si posiziona in maniera piuttosto composta dove le viene indicato, dando una fugace occhiata al mago poco distante che ora sembra essere quantomeno incuriosito dalla sua presenza.
    <<Inaspettata è dir poco, in quanto nemmeno io avevo intenzione di passare da queste parti...>> commenta le parole del capitano accennando ad una breve risata, per poi continuare accavallando le gambe e spostando lo sguardo sul mago <<... ma qualcosa ha catturato la mia attenzione...>> afferma lasciando aperto il discorso, voltandosi poi nuovamente verso il capitano.
    <<Il mio nome è Shadri Buckman, sono solo una giovane una giovane portatrice del verbo della mia signora Sharess...>> dice congiungendo le mani davanti alle ginocchia, voltandosi di nuovo verso il mago <<... è un piacere conoscervi messere, ultimamente vi ho potuto notare diverse volte in città, sebbene non sappia ancora il vostro nome... >> chiede bruciante di curiosità, ignorando il capitano.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 4/9/2008, 12:03)
    Ora capisco. Non è una ladruncola. E' semplicemente pazza. Questa è la prima conclusione che traggo, osservando le movenze della nuova arrivata ed il suo immotivato interesse nei miei confronti. Mentre continua a parlare, però, noto con una certa curiosità l'elegante cotta di maglia che fa capolino tra le vesti, e la bella elsa di una spada o uno stocco al suo fianco... dall'aspetto non si direbbe pazza, ne tantomeno povera.
    "- Sharess!", esclamo, appena si interrompe "- Ho sempre nutrito simpatia per la vostra edonistica Signora! Per quanto riguarda me, il mio nome è Johannes Pegason, per servirvi. Purtroppo ci conosciamo in una situazione spiacevole: un mio parente è da poco stato assassinato ed il capitano, vecchio amico di famiglia, mi ha convocato per discutere dei particolari delle indagini." Mi cimento nella migliore espressione di lutto che possa fingere, lanciando un'occhiata fugace al capitano. Figuriamoci se rivelo la mia identità alla prima venuta... e poi sono curioso della sua reazione al nome "Pegason". Un attimo di pausa e poi "- Ma vi prego, esponeteci il motivo che vi porta a colloquio dal capitano: c'è forse qualcosa che egli, nelle sue infinite capacità, o financo io, mediocre commerciante e studioso, possiamo fare per una così aggraziata dama?"

    Alle parole della ragazza, l'espressione del capitano si fa ancora più stupita. Allo stesso modo rimane sorpreso dalla tua pronta risposta, Edgard, e decide quindi di evitare d'interrompervi.

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    state andando benissimo, proseguite pure :happy.gif:


    L'oste trasale per un istante, poi con fare agitato esclama <<tarme! una invasione di tarme! quelle bestiacce, quando ci si mettono basta un nulla e la legna si rompe>>
    In effetti qualche buchetto, sulle gambe delle sedie si vede, ma il fatto che siano state spaccate contro qualcuno o qualcosa è evidente. Le guardie se la ridono sotto i baffi, ma senza fare chiasso, e da dietro l'oste vi fan segno di lasciar perdere. Intanto questi, pessando al vostro fianco con un evidente tentativo di frapporsi fra voi ed il mobilio distrutto vi dice <<perche' non prendete qualcosa? ho degli ottimi biscotti e del latte fresco. O della birra per chi la preferisse. Ah, se poi avete fame posso anche accendere un fuoco e metterci sopra qualcosa...>>


    <<certo, ho fame anch'io, poi andremo dal capitano. Il vostro zaino è qui>> dice il tuo accompagnatore, Fizzle, porgendotelo con delicatezza.
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    Larin, devo tenerti praticamente fermo per un post, tempo che gli altri incomincino la colazione :)



    Aziral, di certo nella vita una cosa l'hai imparata: sai quando non è il caso di rimanere troppo a lungo nello stesso posto. Decidi di fare quattro passi, anche solo per arrivare in una via più frequentata, dove, sebbene la gente abbia fame, sicuramente non si farà venire in mente di assalirti. Trovato un posto su cui sedere ti fermi ad esaminare la refurtiva della sera precedente: sembra una borsa normalissima. La apri con cautela e non accade nulla, quindi decidi di esaminarne il contenuto. All'interno senti qualcosa con del pelo, e ci rimani malissimo quando estraendola, ti occorgi che è semplicemente quello: una palla di pelo. La delusione lascia il posto alla rabbia, tanto rischio per nulla.... con un gesto stizzito lanci la pallina verso l'altro lato della strada. Non fosse che indossi il cappuccio, la gente si metterebbe a ridere guardando la tua espressione: qualche istante prima di toccare terra, la pallina si schiude, ne escono quattro zampette, una testa ed una coda. il gattino ti guarda, si volta, fa quattro passi e torna a guardarti. Sembra quasi voler essere seguito....

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    borsa dei trucchi grigia, manuale del dm. Ti restano 9 usi per questa settimana. Per questa volta pero' l'animale lo controllo io, o la volontà di Sharess, se preferisci :P



    CITAZIONE (aazm @ 5/9/2008, 19:49)
    "Diamine!l'ultima cosa che mi aspettavo è trovarci dentro un'animale!"mi alzo e con calma mi avvicino,sempre con un'espressione da ebete sulla faccia,ma tanto cosa importa:sono un uomo vestito quasi interamente di nero con un cappuccio calato sul volto a chi ne può interessare se ho tirato fuori dalla borsa un gatto e ora lo sto inseguendo?

     
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  3. Wynne
     
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    CITAZIONE (Larin^2 @ 6/9/2008, 13:31)
    <uff... Grazie a Baravar per averle fatto tenere d'occhio il mio zaino: con tutto quello che ho passato per recuperarlo, ci mancava solo che lo perdessi in città.>> prendendo lo zaino sorridendo e mettendomelo in spalla alla meno peggio.

    Un ultimo sguardo alla strada, per ricordarmi della taverna nel caso dovessi ripassarci, ed apro la porta per entrare.

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    Nessun problema ^^

    CITAZIONE (Gipple @ 6/9/2008, 23:42)
    Il sorriso della giovane ragazza vira rapidamente in un espressione di profonda delusione alle parole dell'uomo che le sta poco distante.
    <<Oh ... mi dispiace, non era mia intenzione ... >> lasciando cadere qualunque cosa stesse dicendo nel vuoto. Che mi sia sbagliata? che costui sia solo un altra casuale vittima della malasorte? poi un lampo, un fugace pensiero fa capolino fra la massa No. Sharess non mi avrebbe condotta qui se non fosse per una ragione precisa. dimenticando che la propria divinità ama ogni tipo di sollazzo e che forse, come per lei, non vi è uno schema preciso dietro alle sue azioni.
    Un altro sorriso si fa strada tra i lineamenti della giovane donna, benchè malceli la sua delusione. << Se vi serve aiuto per qualsiasi cosa, non avete che chiedere signor Pegason ... Portare gioia agli addolorati. Uno dei dogmi della madre dei gatti che Shadri intendeva rispettare, malgrado la delusione non le mostrasse altra via per alleviare il dolore dell'uomo dalla tunica violacea << ... anche voi, non abbiate timore di chiedere...>> aggiunge poi rivolta poi al capitano.
    << ... evidentemente la mia signora mi ha guidato verso qualcuno che necessita felcità ... afferma a bassa voce lanciando un rapidi sguardi ai propri interlocutori. In fondo quello che diceva non era falso, almeno non secondo lei, ma di certo non aveva risposto alle domande del signor Pegason...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 7/9/2008, 13:00)
    "- Tutti necessitano felicità" rispondo, quasi a me stesso più che alla mia interlocutrice "- E vi sono grato per l'offerta. Ma sono sicuro che c'è gente più bisognosa di me, soprattutto di questi tempi". E poi, nessuno dei molti modi con i quali potresti portarmi felicità è riferibile da un gentiluomo...
    Questa conversazione non sta andando da nessuna parte, è quello che lascio intendere al capitano con uno sguardo. Cerchiamo di avviarla ad una conclusione. "- Ma diteci di voi, madama. In che modo possiamo essere noi di aiuto a voi? Dall'aspetto, si direbbe che siate in grado di cavarvela egregiamente contro ogni tipo di pericolo. Avete per caso inclinazione per l'azione, l'avventura? Il qui presente capitano è sempre in disperata cerca di gente valorosa, dico bene?" Concludo in tono leggermente più alto la frase voltandomi verso il capitano, come ad esortarlo a dire qualcosa.

    CITAZIONE (Montecristo @ 8/9/2008, 08:39)
    Kronos, noto' il gesto delle guardie e decise di lasciar perdere, d'altra parte non era interessato nemmeno prima.

    << Oste, per me del latte e dei biscotti andranno bene >>

    CITAZIONE (ismael1984 @ 8/9/2008, 12:21)
    Ahab guarda le guardie e di rimando l'oste. Nel sentir le parole del compagno aggiunge <<portatemi la specialità dellacasa! >> fa con voce sommessa. Poi, giusto per stuzzicare l'oste, fa con tono ironico << vi conviene chiamare qualcuno per disinfestare...queste termiti devono esser veramente gigantesche!>> sorridendo prende posto ad uno sgabello nei pressi del bancone. Ogni tanto lancia un'occhiata fuori per controllare che il cavallo stia bene e per il resto osserva qua e là la bettola!

    Mentre l'oste racconta falsi aneddoti, sulle incredibili imprese compiute dalle termiti, vi serve una colazione costituita da latte e biscotti di pastafrolla, probabilmente sfornati da poco. I discorsi poi si spostano sugli orchi e sulla pesca, per poi passare, come spesso accade a Waterdeep, sulla identità dei lord mascherati.

    Aziral, ti metti ad inseguire il gatto, che sembra fortemente intenzionato a non farsi prendere, e fra le altre cose non sembra seguire un percorso preciso. I passanti ti guardano divertiti, ma dopo un breve sorriso e qualche incitamento proseguono per il loro cammino. Dopo alcuni minuti pero', t'accorgi che qualcosa non va, perchè non sei l'unico a muoverti velocemente: qualcuno dietro di te ti segue, un altro tizio, dall'altro lato della strada ti fissa avvicinandosi. Facendo mente locale, in pochi istanti riconosci una delle persone che avevi incontrato nel vicolo. Voltandoti verso est, ad una ventina di metri, vedi il gattino correre dentro alla locanda da cui eri uscito poco prima, poi vieni accecato dalla luce del sole. I malviventi intanto continuano ad avvicinarsi...

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    Prova d'osservare riuscita: 12+6=18
    Hai a disposizione una azione di round completo prima che gli uomini ti siano addosso. Se utilizzi tutta la azione facendo un movimento doppio puoi arrivare davanti alle porte della locanda. Nel caso tu voglia attaccare, ricordati che ti trovi in mezzo alla strada, e che sei sotto agli occhi di tutti


    Il capitano schiarisce la voce, come colto di sorpresa: dopo il tuo ultimo sguardo, Edgard, non si capacita di cosa sia meglio fare, se continuare con quella farsa o cosa. <<oh, certo che c'e' da fare>>. Esita qualche istante per poi continuare <<ma sinceramente non mi va di mandarvi a combattere al fianco di quei mercenari li' fuori... e comunque non prima d'essermi assicurato che siete capace di difendervi. O se volete rendervi utile in altro modo beh, mostratemi cosa sapete fare. Ah, ovviamente se siete qui perchè avete bisogno di aiuto, non avete che da chiedere...>>.

    SPOILER (click to view)
    Gipple, dato che Shadri vive a Waterdeep, con l'ausilio di conoscenze bardiche, di Pegason puoi tranquillamente sapere quanto scritto nei post gdr precedenti

    Larin, per ora in pausa :(



    CITAZIONE (Montecristo @ 10/9/2008, 09:15)
    Con molta pazienza e sforzo Kronos mangia qualche biscotto a piccoli morsie per cercare di distrarsi dalla nausa che non e' ancora del tutto passata chiede:<< Lord mascherati? Chi sono? Perche' si chiamano cosi'? >>

    CITAZIONE (Gipple @ 10/9/2008, 11:56)
    Stupidi pregiudizi. pensa la ragazza alle parole del capitano che reputa quantomeno maschiliste e in un battibaleno la sua leggera irritazione cancella dalla sua mente la delusione di poco prima. <<La mia signora mi ha concesso la grazia della sua benevolenza dandomi accesso a parte dei suoi infiniti poteri... >> afferma seria, fissando negl'occhi il capitano e senza rispondere esplicitamente alle parole dello studioso, mostrando poi meglio la luccicante cotta di maglia con movimenti aggraziati e sfoggiando nuovamente un leggero sorriso <<... e questa mi da una mano quando le attenzioni di Sharess sono rivolte altrove...>> afferma in tono ironico, dando poi una fugace occhiata al signor Pegason a poca distanza.
    Pegason...Pegason. Ho già sentito questo nome... pensa fra se e se, tornando poi a parlare al capitano <<..Ma se vi aggrada posso darvi una dimostrazione più pratica delle mie capacità di sacerdote...>> tutto sommato poteva andare peggio. Forse avrebbe avuto la possibilità di darsi da fare senza Atala fra i piedi e ciò la intrigava parecchio, potersi mettere in mostra ancor più di quello che faceva normalmente era un piacere unico. Mettendosi per una frazione di secondo a braccia conserte inizia poi a gesticolare lievente con la mano destra, agitando le lunghe e curate unghie lentamente nel vuoto <<... altrimenti posso mostrarvi le mie doti canore, dicono che sia veramente brava a risollevare lo spirito delle persone e sono convinta che funzionerebbe anche con voi...>> afferma poi mantenendo il sorriso, in tono sarcastico, irrispettoso e vagamente provocatorio, dando di nuovo una fugace occhiata allo studioso che le stava a fianco.
    Pegason.Pegason.Pegason... ripete quasi fosse una cantilena nella sua mente, cercando di rimembrare qualcosa su quel nome...

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    Si, lo sapevo però non mi sembrava il momento giusto di utilizzarle poichè alle parole di Edgard/npl ha visto tutti i viaggi che si era fatta sulla sua identità distruggersi alla velocità della luce e questo l'ha lasciata un po interdetta, anche se mi sono reso conto di non aver reso bene l'idea ... in ogni caso faccio il check di conoscenze bardiche

    CITAZIONE (ismael1984 @ 10/9/2008, 12:14)
    Ashab si concede completamente alla propria ciotola di latte e biscotti, estranenadosi da ciò che lo circonda e lasciando cadere nel vuoto i discorsi fatti dall'oste. Alla domanda del compagno ha un sussulto e si blocca con il boccone a mezz'aria e la bocca aperta, fissando con gli occhi prima il chierico e poi gli astanti. Un'espressione sorpresa si legge sul suo volto ed il giovane non fa nulla per nasconderla. Dopo attimi interminabili in quella posizione statuaria e leggermente ridicola, il ranger riprende il suo pasto, limitandosi ad aggiungere: <<vediamo di concludere questa "lauta" colazione e di recarci alla svelta dove dobbiamo andare!>> rivolto a chi lo accompagna, con chiaro riferimento a non fare ulteriori domande su argomenti di cui i nativi potrebbero aversi a male.

    CITAZIONE (aazm @ 10/9/2008, 12:59)
    istintivamente mi porto la mano all'impungnatura della spada ma pensandoci un'istante arrivo alla conclusione che non so le loro intenzioni ma mettersi a coimbattere in mezzo alla strada,per giunta in sfavolevoli condizioni numeriche non è la migliore delle idee.
    "la cosa migliore è ritornare li dentro...maledetto gatto,mi ha portato in una brutta situazione..." penso mentre con passo veloce mi dirigo alla taverna guardando con apprensione i tizi che mi si avvicinano.."comunque è meglio che stia pronto a difendermi" poi mi ritrovo davanti alla vecchia porta della locanda...
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    che non posso ne aprire ne oltrpassare in questo turno,no?

    Le due guardie si scambiano sguardi sorpresi, come se non s'aspettassero una domanda del genere. <<beh, i Lord mascherati sono i governatori di Waterdeep, e non si sa chi siano, proprio perche' si presentano mascherati. Lord Piergeiron Paladinson è l'unico Lord svelato>>. Poi come se nulla fosse, tornano a discutere del più e del meno, finchè un gattino non entra velocemente dall'igresso della locanda e salta sul bancone, urtando con poca grazia una delle tazze di latte. La guardia con la tunica ormai macchiata impreca ad alta voce, seguito dal grido dell'oste rivolto verso la strada <<io te lo faccio mangiare quel gatto!!>>.

    Dalla vostra posizione potete vedere un uomo incappucciato avvicinarsi di corsa all'ingresso, mentre il gatto spaventato dalle grida gli corre incontro per poi saltargli addosso, e gli si intrufola in una borsa. Ora che è vicino, Ashab e Kronos, potete notare che non si tratta dello stesso individuo incrociato al porto.
    La guardia sfoggia riflessi prontissimi nell'alzarsi dal suo posto ed avvicinarsi al nuovo arrivato, e senza troppe cerimonie si rivolge a lui: <<esigo delle spiegazioni... e quei tre che fuggono chi sono? erano con te?>> lo sguardo è cupo, il dito puntato da qualche parte fuori dalla locanda.

    Aziral, quando vedi arrivare la guardia alla porta della locanda, pensi d'esser caduto dalla padella alla brace. Col passare dei secondi pero', ti rendi conto che le azioni di quella bestiola sono state provvidenziali: ti ha fatto continuare a muovere mentre eri inseguito, ed ora quei tre pezzenti sono stati messi in fuga dalla comparsa di una guardia dall'aria alterata. Del terzo, fra le altre cose, non te ne eri accorto. Ora pero' devi inventarti una risposta...

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    Gipple, per te non posto, non so se npl vuole far qualcosa. Intanto mando avanti la situazione alla locanda in modo da accelerare i tempi per Larin :)


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    come non detto, npl non riuscirà a postare probabilmente fino a dopodomani
    Gipple: tiri un 14+2, piu' che sufficiente per conoscenze generali, insufficiente per conoscenze meno reperibili


    "Pegason..." di racconti sulle avventure del padre, ne hai sentiti diversi, relativamente al figlio assassinato da poco è risaputo che non valeva quanto il padre. Sai che la tassa sugli oggetti magici, proposta da lui, non è mai stata ben accetta dai maghi; anche la gente comune non lo vedeva con estrema simpatia: un ricco nato ricco, che non ha mai avuto bisogno di sudare per guadagnarsi da vivere. Sai che era proprietario di una gioielleria nella zona del mercato, e che abitava in una villetta vicino a torre Blackstaff. Sai che ha una sorella, ma non sapevi di altri parenti, certo pero' non puoi escluderne l'esistenza. La voce del capitano ti scuote dai tuoi pensieri: <<non che non mi fidi, ma una dimostraizone delle vostre abilità di sacerdotessa che possa impressionare il signor Pegason, potrebbe darvi l'opportunità di collaborare per un certo lavoro... e se poi volete cantarci qualcosa, a me fa piacere>> conclude con un sorriso.

    CITAZIONE (Montecristo @ 12/9/2008, 09:28)
    Kronos stava per porre ulteriori domande riguardo a questi misteriosi Lord Mascherati, quando l'attenzione di tutti viene calamitata dall'ingresso di 1 gatto e dal comparire di uno strano figuro sulla soglia della locanda

    CITAZIONE (aazm @ 12/9/2008, 15:08)
    osservo velocemente la guardia e entro nella locanda..mi guardo attorno poi mi appoggio con la schiena al murio adiacente all'entrata, con braccia conserte e testa bassa, e mi tengo pronto a scappare o a difendermi.
    "chissà che vorrà...che mi voglia arrestare per le scorrerie di questa notte?mmm..pensavo di non essere stato da nessuno,meno che meno da una guardia...e come diavolo fa a sapere che sono io?quanta gente incappuccoata come me ci sarà in questa fottuta città?" apppena il tempo di formulare due ipotesi e la guardia compare sulla soglia...

    CITAZIONE (ismael1984 @ 12/9/2008, 16:10)
    Ashab smette di mangiare quando il gatto fa la sua irruzione nella locanda. Rivolto all'oste dice: <<entra proprio di tutto in questo buco...>> e con fare schifato lancia cucchiaio con cui stava rimuginando la ciotola di latte sul bancone. All'ingrasso del tizio incappucciato, si gira sullo sgabello e poggia i gomiti sul bancone ormai dietro di lui. Fissa il tizio studiandone le fattezze, l'abbigliamento ed il portamento e sospirando fra i denti: <<pff, un altro che ha paura di scottarsi al sole!>> facendo un chiaro riferimento al cappuccio ben calcato in testa del nuovo giunto. Rimane in attesa con le orecchie tese per capire gli sviluppi della faccenda con la guardi.

     
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  4. Wynne
     
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    CITAZIONE (Gipple @ 12/9/2008, 19:54)
    <<....Qualcosa che possa impressionare il signor Pegason?...>> afferma la ragazza mantenendo il sorriso e spostando lo sguardo dal capitano allo studioso per poi appoggiarsi la destra al mento, pensierosa.
    Il capitano sembrava aver risposto al suo tentativo di punzecchiarlo utilizzando la stessa arma e forse era meglio così, ma cosa avrebbe potuto impressionare l'uomo dalle vesti violacee?
    << Non so se questo basti a impressionarvi ....>> afferma la giovane donna levandosi dalla sedia su cui era seduta, mentre un paio di treccine le cadono sul volto. Continua poi, spostando le due ribelli corvine con le dita, non staccando gli occhi dal signor Pegason <<... ma è un trucchetto che mi riesce piuttosto bene ....>>.
    Fiumi di parole escono dalla bocca della ragazza, che gesticolando aggraziatamente si dirige verso il centro della stanza, un ultimo sguardo fugace al signor Pegason prima terminare l'incantesimo e svanire nel nulla.
    SPOILER (click to view)
    Mi casto invisibilità che se ho letto bene viene negato solo se faccio un tiro sulla volontà per negarne l'effetto ... in caso contrario la parte qui sotto va eliminata perchè do per scontato di essere invisibile XD

    << ... L'effetto scenico è assicurato ....>> la voce della fanciulla risuona da dove la sua figura era pochi attimi prima, poi un rumore di passi che si dirigono verso l'uomo ammantato di viola <<... ma volendo essere più pratici....>> un rumore di sfregamento metallico si ode assieme ai passi, poi una frustata nell'aria mentre il luccicante stocco ritorna visibile a pochi centimetri dall'uomo <<... è efficacie anche come attacco a sorpresa ... >> afferma mantenendo il sorriso sulle labbra e abbassando l'arma.Fingendosi nuovamente pensierosa si appoggia un dito alle labbra, avviandosi di nuovo verso la propria sedia osservando il soffitto << .... vediamo .... ora è il turno della canzone?>> commenta in tono ironico, ma sicura di se.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 12/9/2008, 20:22)
    Cosa gli è saltato in mente al capitano, di propinarmi questa donna? Già il compito che mi aspetta non è facile, figuriamoci se devo anche mettermi a fare da balia ad una donna il cui talento principale sembra esser quello di far sfoggio del suo charme. Come se potesse tornare utile, contro dei non morti! Il filo dei miei pensieri è però interrotto dal piccolo spettacolo della ragazza.
    "- Magari ci canterete qualcosa un'altra volta, anche se ci fidiamo ciecamente della vostra parola" esclamo, sinceramente irritato per questo inutile contrattempo e soprattutto per esser stato preso in giro... Certo, non mi aspettavo che sapesse manipolare con tanta facilità l'Arte... qualcuno in grado di illudere gli occhi e la mente, e contemporaneamente di maneggiare le armi, è merce rara di questi tempi. Forse ho tratto considerazioni affrettate su di lei. Dissimulo questi pensieri con un sorriso alla donna, cercando di rivolgermi in tono conciliante "- Madama, sarò franco con voi. Il "certo lavoro" a cui si riferisce il capitano non è nè divertente, nè sicuro". Prendo fiato un attimo, poi rivolgo il pensiero al capitano, al suo ufficio, alla folla davanti la porta in attesa. "- Ma la vostra breve prestazione mi ha colpito. Bene, che ne dite di accompagnarmi? Le vostre capacità saranno valutate sul campo. E potrete fare del bene, guadagnare un pò d'oro o perseguire qualsiasi fine sia di vostro interesse. Se siete d'accordo, vi pregherei di fermarvi a pranzo insieme a me ed al capitano."

    <<quel tizio è stato qui poco prima che entraste voi>> esclama l'oste, mentre la guardia, continuando a guardarti, Aziral prosegue <b><<allora, hai intenzione di dirmi perche' correvi e perche' i tuoi tre compagni sono scappati? e quel gatto? Entra... >>. La guarida ti fa cenno di entrare , ed evidentemente ha frainteso la situaizone, ed il tuo cappucico ben calato sulla fronte a nascondere i tuoi lineamenti, certo non ti aiuta. L'altra guardia intanto s'e' alzatadalla sedia e s'e' avvicinata, ad anche altri due tizi che stavano mangiando con loro ti stqanno guardando.


    <b><<beh, che altro chiedere!>> esclama il capitano, limitandosi poi ad annuire alla proposta per unirsi al pranzo. Poi si alza dalla sedia per affacciarsi alla finestra, e socchiudendo gli occhicerca di mettere a fuoco l'ombra di una meridiana; dopo qualche istante torna a sedersi, prepara inchiostro, pennino, sette fogli ed accende sette candele colorate, ciascuna d'un colore diverso.

    SPOILER (click to view)
    Larin, scusami ancora, arriverai a brevissimo :)
    Montecristo ed Ismael, bene cosi' proseguite e fate pure la conoscenza di Aziral :)



    CITAZIONE (aazm @ 14/9/2008, 00:46)
    <b><<ha frainteso,quei tizi non li conoscevo più di quanto li conosceva lei.io inseguivo il gatto che mi è uscito dalla borsa>>nel momento stesso in cui pronuncio queste parole mi rendo conto dell'assurdità,e da sotto il cappuccio mi s'inttravede un'espressione stizzita.
    <b><<quegli individui mi stavano seguendo con chissà quali intenzioni,ho cercato di seminarli.sono scappati perchè evidentemente a vedere una guardia si sono imparuiti,questo probabilmente perchè avevano fatto o stavano per fare qualcosa di poco legale>>continuo cercando di far si che la guardia mi prenda sul serio.
    Dopodiche un'occhiata al locale per vedere se vedo ancora il gatto e per studiare un'attimo le persone presenti.
    senza aggiungere altro faccio un segno all'oste e gli urlo<<b><oste!PORTA UN Pò DI BIRRA!>>

    CITAZIONE (Gipple @ 14/9/2008, 12:26)
    <<<b>Pranzo...>> la ragazza socchiude gli occhi e apre le braccia, come se stesse per ribadire una cosa più che ovvia <<<b>... non seguirei il mio credo se rifiutassi i piaceri del cibo. Sono obbligata ad accettare.>>Il quasi onnipresente sorriso riappare sulle sue labbra mentre proferisce le ultime parole, in tono chiaramente ironico. <<<b>... e non abbiate timore, qualunque sia questo "lavoro" non mi spaventa. In fondo la mia parziale discendenza Rashemi mi porta a cercare sempre nuove sfide...>> termina poi il discorso fornendo istintivamente un informazione non richiesta e probabilmente nemmeno troppo interessante.
    La mattinata si stava per concludere estremamente bene, malgrado fosse stata governata dal caso e dall'istinto. Per vezzo aveva indossato l'armatura che tanto le piaceva, per divertimento e curiosità aveva pedinato il signor Pegason, per incoscienza aveva utilizzato uno dei suoi assi nella manica per allestire una scenetta da quattro soldi e impressionare lo studioso violaceo. Ma alla fine sembrava girare tutto nel verso giusto. <i>Alla faccia di Atala che voleva che usassi di più la logica! si ritrova a pensare osservando le movenze del capitano, rimanendo nei pressi della sedia su cui non si è ancora seduta. Estremamente incuriosita, appoggia la destra al bacino mentre la mancina va ad appoggiarsi alla sedia, quasi volesse utilizzarla come sostegno. Stavolta avrebbe soddisfatto immediatamente la sua curiosità. <<<b>Non la facevo così romantico capitano... addirittura le candele ... ma non credo sia il caso...>> commenta ironica, sapendo benissimo che quelle candele di certo non sarebbero servite a qualsivoglia scopo romantico, ma è comunque un modo dannatamente divertente per spillare informazioni su quelle torri di cera colorata...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 14/9/2008, 16:05)
    <i>Mi chiedo se riuscirò a resistere ai modi plateali di questa donna ancora a lungo... non so proprio come ce la caveremmo, se dovessimo passare inosservati. Ma immagino che la parte più difficile sia farla stare qualche minuto in silenzio.
    Mentre valuto mentalmente i pro ed i contro di aver accettato la sua collaborazione, rimango anch'io incuriosito dai gesti del capitano. Sette fogli, sette candele... sette lettere, ognuna con un sigillo diverso?

    CITAZIONE (ismael1984 @ 15/9/2008, 11:22)
    Mentre il nuovo giunto si spiega con la guardia Ashab continua a fissarlo con un ghigno sul volto. Nella sua posizione con i gomiti sul bancone retrostante e la schiena inclinata all'indietro, il ranger lascia che il tatuaggio sulla pelata sia notato dai presenti. All'ordinazione del nuovo avventore, il ranger fa subito seguire: << fanne due oste! una per me ed una per il tizio che ha paura del sole!>> parlando ad alta voce, in modo che sia il locandiere che l'avventore possano sentirlo. Dopodichè l'uomo attende impassibile, mentre fissa l'incappucciato col gatto e la guardia con cui sta discutendo

    CITAZIONE (Montecristo @ 15/9/2008, 13:06)
    La tensione nella taverna sale in maniera palpabile cosi' Kronos decide di agire:<< <b>Data la mia bisogna, dove posso recermi, o oste, per alleggerirmi dei miei nobili fluidi corporei? >>

    <b><<potete andare la', dietro a quella porta, oppure fuori in qualche vicolo. Comunque ho appena pulito>> risponde l'oste a Kronos, indicando il fondo della locanda mentre versa della birra in due boccali.
    Aziral, questa volta noti, già dal colore, che la birra è meno annacquata di quella bevuta prima. <b><<tu tieni a bada quella bestiaccia>> ti dice l'oste, e mentre la birra vi viene servita, la guardia ti chiede come mai cammini a volto coperto, e se hai intenzione di seguire il gruppo dal capitano della Vigilanza, in modo da poter denunciare l'aggreesione. Capisci che è solo un modo per verificare la tua sincerità: la storia puo' anche reggere, ma la collera dovuta alla macchia sulla tunica sicuramente non lo aiuta ad essere ben disposto nei tuoi confronti.

    Mentre chiacchierate vedete due ombre allungarsi verso l'ingresso, sembrano essere dalle dimensioni quella di un padre e di un figlio. Ma mentre vi domandate con quale incoscienza un padre porterebbe il proprio figlio in un locale del genere, scoprite trattarsi di un viglilante e di uno gnomo dall'aspetto curioso...

    SPOILER (click to view)
    Bene, ecco a voi Fizzle :P


    Il capitano scoppia in una risata <b><<non ho certo intenzione di mangiare qua dentro! No, queste mi servono per sigillare gli ordini da mandare ai vari distretti. A breve arriveranno i messi... >>. Sentendo poi mercenari borbottare lamentele prosegue <b><<credo sia arrivato il loro turno, ma avremo tutto il tempo di discutere a pranzo. A parte che non manca moltissimo, un'oretta, quindi se preferite aspettare qui in ufficio, di problemi non ce ne sono, beninteso..>>


    CITAZIONE (aazm @ 15/9/2008, 19:50)
    <b><<grazie oste>> scolo una lunga sorsata dal boccale appena portato dall'uomo,poi continuo <b><<perdonami per la macchia,questo dannato gatto non è mio...e,il mio viso,non vorresti vederlo.>> cercando di evitare il discorso sulla guardia e la denuncia dell'aggressione,"non vorrei denunciare quegli uomini alle guardie,me la sbrigo da solo se ne ho bisogno,non mi affiderei a loro per nulla al mondo"

    dopo aver parlato noto quei tizi che stavano entrando ,mi giro verso di loro e li squardo per qualche istante,successivamente mi rigiro e bevo un'altra lunga sorsata"questa non sarà birra ottima ma meglio di quella brodaglia di stamattina"

    CITAZIONE (Montecristo @ 16/9/2008, 09:05)
    Kronos si reca dietro la porta indicatagli dall'oste, non senza prendersi tutte le sue cose, "non si sa mai..."

    CITAZIONE (Gipple @ 16/9/2008, 17:53)
    Alla rista del capitano il sorriso sulle labbra della fanciulla si amplia ulteriormente. Non aveva minimamente riflettuto sul fatto che quella in cui si trova non è certamente una sala da pranzo, ma non se ne cruccia poi molto. Osserva poi la porta da cui era entrata mentre il capitano ultima le sue parole <<<b>Concordo... Avevo assicurato loro che avrei fatto in fretta...>> afferma senza distogliere lo sguardo dalla porta ma mantenendo il sorriso. Si volta verso il capitano <<<b>Personalmente non ho interesse nell'allontanarmi prima del dovuto ...>> afferma, voltandosi poi verso lo studioso poco distante, abbassando lievemente il capo <<<b>... ma se il signor Pegason ha interessi altrove sarò ben lieta di seguirlo. Sempre se non arreco disturbo...>> conclude in un tono dolciastro, con un espressione simile a quella di un gattino abbandonato che vuole essere portato a casa.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 16/9/2008, 19:13)
    <b>"- Nessun impegno, signorina... Buckman, dico bene?" rispondo in tono cordiale ma deciso, come a tener testa alla sottile ironia che permea le sue parole. Un'altro giorno non avrei avuto tempo per queste stupidaggini, ma oggi non ho nulla su cui ragionare. Anzi, non ho nulla su cui <i>voglia ragionare. La situazione non è certo delle più rosee, con o senza l'ancella di Sharess tra i piedi. Ho bisogno di schiarirmi le idee.
    <b>"- Ho bisogno di schiarirmi le idee. Penso proprio che farò quattro passi nei giardini del palazzo, nell'attesa che il capitano svolga i suoi affari" affermo con un cenno del capo verso il miliziano. Poi, voltandomi verso la ragazza <b> "Se vuoi tenermi compagnia - possiamo darci del tu, non è cosi? - ne sarei onorato", mento cordialmente. Dopodichè, senza nemmeno aspettare la sua risposta, accenno al capitano che potrà raggiungerci non appena avrà finito, e mi avvio verso la porta.

    CITAZIONE (ismael1984 @ 16/9/2008, 23:18)
    d ecco che sulla porta appare una strana coppia. <<adesso arriveranno anche gli acrobati? >> commenta sprezzante il ranger nei confronti dello gnomo. Un largo sorriso sulla bocca a sottolineare il tono scherzoso della frase pronunciata ad alta vce in modo che possa esser udita da tutti. Ashab rimane immobile con i gomiti sul bancone dietro di sè ad osservare la coppia ed in particolare il tizio di bassa statura.

    CITAZIONE (Larin^2 @ 17/9/2008, 07:59)
    Trotterello fino al bancone, trascinandomi dietro con leggera fatica lo zaino "Non so ancora cosa ci sia qui dentro... Prima o poi dovrò aprirlo!""

    Mentre avanzo sorrido al simpatico umano dagli scarsi capelli: <<acrobati non so, ma sicuramente con me c'è sempre festa. Avessi visto casa m ia quando ero piccolo, ragazzo>>. Uno schiocco di dita, una mano in tasca, qualche parola dallo scintillante suono in una strana lingua, e sulla fronte dell'uomo compare una scritta in comune: Palla da Biliardo.

    SPOILER (click to view)
    Leggasi: ho lanciato <i>immagine silenziosa :biggrin.gif:


    Facendo passare l'attenzione dall'uomo alla persona dietro il bancone, cercando di tenermi in equilibrio sullo sgabello <<vabbè, intanto mangiamo! Oste! Cosa hai di buono per uno gnomo affamato ed un soldato efficiente?>>, e poi, girandomi verso l'umano <<fizzle, Fizzle Timblegoof, dei Timblegoof di Lantan. Fa piacere incontrare qualcuno che conosce le usanze gnomesche, in giro per il mondo!>> tendendogli la mano.

    CITAZIONE (Montecristo @ 17/9/2008, 09:16)
    Andare in bagno era una scusa, un tentativo per distrarre l'attenzione delle persone nella taverna e abbassare un po' la tensione. Da dietro la porta sento che il clima e' più sereno e rientro in sala. Guardandomi in giro non posso fare a meno di notare la scritta sulla fronte del ranger. Sebbene cerchi di trattenermi, non riesco a fare a meno di ridere in maniera palese

    Edgard, Shadri, vi congedate dal capitano ed insieme, passando oltre al gruppo di mercenari percorrete i bianchi corridoi del palazzo, sino ad arrivare ai giardini iterni: un'oasi di verde circondata dal marmo bianco, un ottimo posto dove rilassarsi, o fare due chiacchiere. I giardini non sono eccessivamente grandi, ma sono ben curati e ricchi di piante esotiche; alcuni sentieri, costituiti da mattonelle in granito di forma irregolare, tagliano percorsi tra la vegetazione ed accompagnano gli ospiti verso panche e fontane in marmo di ottima fattura, seppur non eccessivamente vistose nè cariche di decorazioni. L'acustica del luogo è tale da smorzare i rumori provenienti da sotto i portici che circondano i giardini, in favore dello scrosciare delle fontane e nitido canto degli uccelli che hanno preso dimora a palazzo. I profumi invece sono tanti ed indistinguibili, vista la vicinanza di piante molto diverse fra loro, ma allo stesso tempo non danno fastidio, nè sono tanto intensi da far venire mal di testa: una lieve corrente garantisce un costante ricircolo di aria, e nel contempo diffonde il profumo nelle zone circostanti...

    Alcuni vigilanti controllano chi entra nei cortili, e di tanto in tanto passeggiano per i sentieri, ma vedendovi vi lasciano passare senza disturbarvi...



    Kronos, la tua risata dura poco, smorzandosi quando vedi una guardia arrossire per la rabbia ed il boccale di birra dell'uomo incappucciato cadere a terra andando in frantumi. L'oste porta una mano al volto, trattenendosi dal gridare solo perche' dovrebbe farlo contro ad una guardia. Ashab non ti capaciti del perche' Kronos stesse ridendo, ma quando il boccale si rompe, fra i frammenti di vetro noti qualcosa di strano: il tuo riflesso presenta un'ombra nera all'altetta della fronte, nulla di imputabile al tuo tatuaggio.
    SPOILER (click to view)
    hai tirato un 20 su volontà

    Fizzle, ti guardi intorno senza capire cosa stia succedendo, ma in fondo sei semplicemente felice per il fatto che il tuo scherzo abbia fatto ridere qualcuno.
    Aziral, sebbene quando hai chiesto scusa la guardia sembrasse piu' calma, quando hai detto che il gatto non era il tuo e lasciato intendere che non volevi mostrare il tuo volto la guardia è andata in bestia. Con una manata ha gettato a terra il tuo boccale ed ora hai il suo volto a un palmo dal naso <b><<ho visto chiaramente quel gatto entrare nella TUA borsa! Mi hai preso per un imbecille?? Tu ora calerai quel cappuccio, e mi seguirai dal Capitano.>>. Lo sguardo è fermo, la voce minacciosa. L'altra guardia mette mano, per precauzione, all'elsa della spada, ma nel contempo si avvicina al compagno, con l'intento di calmarlo. Il vigilante che accompagnava Fizzle, nel contempo fa per piazzarsi sull'ingresso: dallo sguardo stupito si nota che non sta capendo nulla...

    SPOILER (click to view)
    Aziral, eri stato fermato, occhio a rispondere con leggerezza. Se hai intenzione di fuggire o di fare qualcosa contro alle guardie, tirero' l'iniziativa. Un mese nei bassifondi di Waterdeep ti basta per sapere che guardie e vigilanti non sono generalmente prepotenti, e se non farai nulla contro di loro, tendenzialmente non faranno nulla contro di te, a maggior ragione se c'e' gente a guardarle. Tuttavia, l'intenzione di portarti di fronte al capitano, ormai è evidente :P



    CITAZIONE (aazm @ 22/9/2008, 22:12)
    <b><<calma>>gli dico digrignando i denti dalla rabbia<b><<glielo detto,qulla bestiaccia non rispondeva certo ai miei comandi,mi è uscita da questa mia borsa dalle capacità particolari che ho trovato giù a un molo...non è certo mia intenzione offenderla>>"meglio non farlo innervosire di più...rischio guai"
    Poi tiro su il cappuccio fino a appena pocho sopra gli occhi,nascondendo la fronte i capelli e sopratutto le corna,quindi gli mostro un espressione ostile ma non insolente sperando che gli occhi di un colore inumano non lo incuriosicano ancora di più;subito lo ritiro a coprirmi il volto e continuo:
    <b><<ora,non vedo necessario una visita di cortesia al capitano,infondo non ho fatto niente di male mi lasci bere la mia birra..>> cercando di nascondere l'astio dei confronti della guardia.

    CITAZIONE (ismael1984 @ 22/9/2008, 22:58)
    Ashab si guarda nel riflesso del frammento. Lo afferra nella mano sinistra guantata e comincia ad avvicinarlo alla fronte, muovendolo da destra a sinistra per capire cosa diavolo sia quella strana macchia che reca sulla pelata : <<ehi ma cosa diavolo succede? Per Tempus quella birra era avvelenata o comunque guasta, guarda cosa mi ha fatto stolto oste! >> fa diretto verso l'uomo dietro al bancone tentando di intimorirlo, mentre si solleva sul bancone con le mani e le possenti braccia, scavalcando con un'agile movimento di fianchi e portando le gambe sul legno del banco. Ora osserva minaccioso l'oste dall'alto al basso,mentre il volto è tramutato dalla furia che lo pervarde: << le tue bevande sono guaste e la tua locanda è oggetto di frequenti risse, ora se non vuoi avere guai ti conviene fare qualcosa per scongiurare il mio perdono!>> fa stringendo i pugni per trattenersi

    CITAZIONE (Montecristo @ 23/9/2008, 08:50)
    << <b> Ashab, calmati, non ti pare di esagerare? >>, poi riprendendosi << <b> Ricorrendo alla mia esperienza, sifatto effetto potrebbe non esser conseguenza della bevanda... Forse, o Ashab, dovrebbe rifletter sul bere di mattino presto, se ha un si tal effetto. Tempus non disegna certo i confronti diretti, mi par tuttavia che qui dentro domini troppo nervosismo. Una eventuale scazzottata prenderebbe rapidamente una infausta piega e il divertimento sfumerebbe >>

    CITAZIONE (Gipple @ 24/9/2008, 15:45)
    <<<b>Certamente ...>> afferma la ragazza osservando lo studioso avviarsi verso la porta, seguendolo poi con il sorriso sulle labbra, dirigendo poi solo all'ultimo lo sguardo verso il capitano indicandolo con la mano <<<b>... mi raccomando cerchi di non tardare, non amo aspettare ...>> termina mantenendo il sorriso sulle labbra ed un tono ironico, per poi scomparire dietro la porta. Una fugace occhiata ai mercenari presenti e un vago saluto con la mano nei confronti dei mercenari che le avevano ceduto il posto, quasi anche a volerli ringraziare, poi si lancia all'inseguimento del signor Pegason. Non proferisce parola mentre si avvicina ai giardini continuando semplicemente a seguire lo studioso che la supera in altezza di quasi tutta la testa, mormorando le strofe di una canzonetta come già aveva fatto in precedenza quella mattina. Arrivata ai giardini rimane affascinata dalla vista, respirando poi a pieni polmoni le fragranze lì presenti e lasciandosi trasportare da quel vortice di sensazioni si lascia candidamente sfuggire un <<<b>Favoloso...>>.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 26/9/2008, 17:42)
    <b>"- Già, davvero favoloso..." faccio eco alla donna, pensieroso. Poi mi torna in mente che non è il caso di esser scorbutici <b>"- Ogni volta che vengo a palazzo non posso fare a meno di passare un pò di tempo qui. C è la pace necessaria per pensare, o per <i>non pensare" sorrido. Faccio qualche altro passo in silenzio, puntando distrattamente ad una panca all'ombra, nei pressi di una piccola fontanella. Automaticamente, come mi sono abituato ormai da un pezzo, mi viene in mente che sia il caso di scoprire con discrezione qualcos'altro su di lei, se proprio deve lavorare con me. Bene, iniziamo con le domande facili... <b>"- Buckman, Buckman... non è un cognome molto diffuso in città, per quanto ne sappia. Siete originaria di questo luogo? Nei vostri tratti vedo qualche ascendenza meridionale... o sbaglio?"

    Dopo qualche respiro carico di rabbia, la guardia si calma, e ti lascia stare, non facendo minimamente caso ai tuoi occhi. L'altra intanto risponde: <b><<dal capitano verrete comunque: se è vero quel che dite sarà il caso di controllare meglio la zona, perche' se a voi è andata bene non è detto che la gente possa considerarsi al sicuro. Inoltre avete sicuramente visto quei tizi meglio di quanto non siamo riusciti a vederli noi...>>.
    Continuando a respirare profondamente la prima guardia s'avvicina al bancone e lascia cadere alcune monete di rame, scusandosi con l'oste per il danno. Ashab, Kronos, capite che nonostante la questione risse le guardie non vogliono approfittarsene piu' di tanto.

    Tuttavia, Ashab, le tue parole non sono passate inudite: l'oste indietreggia abbozzando un <b><<vi sbagliate ser, qui non...>>, per poi mettersi a ridere <b><<no no, non puo' essere stata la birra>> prosegue cercando di non ridere. Anche gli altri avventori, chi piu' chi meno, si lasciano scappare una risatina. Le parole del tuo compagno Kronos contribuiscono a calmare la tensione generale, e per quanto ti possa rodere, riconosci della saggezza nelle sue parole. Intanto Fizzle, lo gnomo, sembra pensare ai fatti suoi, in silenzio.
    SPOILER (click to view)
    Ashab, sebbene le parole di Kronos siano sagge, chiaramente puoi non seguirle :D
    L'incantesimo durerà fintanto che Fizzle vuole/riesce a rimanere concentrato

    Gipple, npl, bene cosi', proseguite pure il dialogo :)



    CITAZIONE (aazm @ 29/9/2008, 10:57)
    serro la mandibola mentre penso a quanto odierei collaborare con le guardie successivamente mi guardo intorno per vedere se potrei svignarmela:
    "a quanto pare no,questi pezzi di sterco mi stanno addosso"
    Faccio per dire 'arrangiatevi' ma mi fermo prima di aprire bocca "maledizione rischio guai se non faccio come vogliono loro"
    <b><<vado un pò di fretta signiori,è davvero necessaria la visita al vostro caro capitato?>> esclamo dopo qualche istatnte
    <b><<non credo di potervi essere d'aiuto>>
    "spero di cavarmela,ne ho di oggetti 'che scottano' addosso chissa cosa succederebbe se decidessero di perquisirmi o se si interessassero al mio 'impiego'"

    mentre aspetto la risposta del mio interlocutore noto il tizio con la testa pelata con la strana scritta in fronte,che avevo ignorato fino a un momento fa, e faccio un sorrisino ansioso per poi riportare la mia attenzione su chi mi sta davanti.

    CITAZIONE (Gipple @ 29/9/2008, 23:02)
    La giovane rivolge una strana occhiata interrogatoria allo studioso poco distante <<<b>Ma non ci dovevamo dare del tu...?>> afferma sorridendo, continuando poi quasi istantaneamente senza aspettare una risposta dal suo interlocutore <<.<b>.. in ogni caso non ci sei andato troppo lontano. Le radici della famiglia Buckman affondano a Hlath, nel Chondath, ma da un paio di generazioni siamo diventati rinomati mercanti di vini qui a Waterdeep...>> non termina il discorso che tendeva ad ingigantire l'attività commerciale attualmente retta dal nonno ma apre le braccia quasi in segno di rassegnazione terminando poi il discorso senza lasciare il tempo di ribattere <<.<b>.. questa però è la storia del mio cognome, non la mia. Le mie radici sono qui come nel Calimshan, nel Rashemen o come in qualsiasi altra regione del mondo>> conclude enigmatica avvicinandosi poi a una delle panche marmoree poco distanti.
    <<<b>Ho vissuto quasi tutta la mia vita in una carovana mercantile, la stessa in cui mia madre ha conosciuto il guerriero Rashemi che sarebbe diventato il suo amante e mio padre….>> Come poteva definire meglio Jandar che non aveva mai voluto stringere formalmente legami con loro, malgrado svolgesse comunque i suoi compiti di padre e compagno? Stende poi il braccio sinistro aprendo la mano e lo osserva per qualche secondo prima di riprendere a discorrere <<<b> …e sedici anni di viaggi, spesso sotto il sole, di certo hanno contribuito a colorarmi un pò...>> chiude poi la mano a pugno e riportandola alla posizione di partenza.
    <<<b>E tu?...>> esordisce poi pochi attimi dopo <<<b> ... nemmeno tu hai l'aria di essere del posto, ti hanno condotto qui i tuoi studi? >> abbassa leggermente il capo osservandolo di sottecchi, aspettando la sua risposta...

    CITAZIONE (ismael1984 @ 30/9/2008, 10:07)
    Ashab si ferma poco distante dall'oste, arrossendo alle risate di chi, nelle intenzioni del ranger, sarebbe dovuto esser terrorizzato. Anche gli avventori trattengono a stento le risate. l'uomo si ferma e si tira il cappuccio sulla testa, a corpire la pelata sfregiata dalla scritta: <<se trovo chi ha fatto questo...>> ringhia il ranger, completamente ignaro dell'incanto gnomesco. Con un agile salto scavalca nuovamente il bancone, andando ad atterrare proprio accanto allo gnomo che se ne sta in disparte e non prende parte all'agitazione generale. Un suo sguardo fa scattare il ranger che gli alita in faccia: <<e tu cos'hai da guardare? Non hai mai visto un pelato col cappuccio? >> chiede acido l'uomo delle terre desertiche. Quindi si rivolge alle guardie e a Kronos: << andiamo da questo capitano! >> e poi avvicinandosi al chierico gli sussurra: <<questa città mi ha già stufato!>>, mentre avanza lentamente, arco in spalla, verso l'uscita. Un'occhiata fuori per controllare che il cavallo sia a suo agio e indi si volge attendendo che il gruppo si muova.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 1/10/2008, 12:12)
    Ascolto con interesse, per metà reale per metà simulato, il breve resoconto della donna. Sembra che provenga da mezzo sud messo assieme. <b>"- Hai ragione" escordisco, sorridendo <b>"- diamoci del tu, l'avevo già detto. Cosi come tu avevi già detto di avere una discendenza Rashemi nell'ufficio del capitano... oggi sono distratto, evidentemente. Per quel che riguarda me non c'è affatto molto da dire, sono cresciuto nella <i>città degli splendori" affermo con un pizzico di ironia <b>"- Non si direbbe, ma anche il freddo sole del nord a volte scurisce la pelle... sa essere inplacabile, in certi giorni. Come questo" concludo con un cenno del capo verso l'alto, al cielo oltre i rami degli alberi attorno.
    Lascio per un pò che la mia voce non disturbi la pace del posto, mentre ripasso mentalmente le altre cose dette dal capitano. Penso che la donna non si accontenterà di queste spiegazioni, e se deve lavorare con me meglio che sappia qualcosa di più.
    <b>"- Ti devo in parte le mie scuse" esordisco infine, fingendomi dispiaciuto <b>"- come avrai immaginato, lo studio non occupa tutta la mia giornata. O meglio, non il semplice studio accademico... diciamo che nel corso degli anni ho avuto modo di approcciare, conoscere ed approfondire lo studio dell'Arte, con la maiuscola... sai a cosa mi riferisco, ovviamente. Poco prima hai attinto anche tu dalla trama. Ho sviluppato discrete capacità, e a volte mi capita di collaborare con la vigilanza. Non sempre la forza bruta delle loro armi può risolvere tutto. A volte occorre astuzia, capacità di passare inosservati, abilità nel raccogliere informazioni... tutte doti che credo tu disponga. Ma non affrettiamo le cose. A pranzo il capitano ti spiegherà meglio"
    Mi concedo qualche istante di silenzio, nell'indecisione. Dopodichè rivelo <b>"- Ah, non mi chiamo Johannes Pegason. A volte queste precauzioni sono necessarie. Il mio nome è Edgard, il cognome per ora non è importante" concludo allungando la mano destra, cercando di essere il più possibile conciliante... ci manca solo che sia una donna isterica.

    Aziral, la guardia che nel frattempo sta cercando di dare una sistemata alla macchia, usando uno straccetto umido, si volta e ti fissa, nuovamente: <b><<certo che verrai dal capitano, non hai nulla da nascondere, vero?>>

    SPOILER (click to view)
    Ti ho tirato un raggirare: 4+4 = 8, contro il tiro della guardia 11-1=10 su percepire intenzioni


    Intanto viene servita la colazione a Fizzle, che si avventa sul cibo, scambiando di tanto in tanto qualche parola con il resto del gruppo: la concentrazione sull'incantesimo viene meno, e le scritte sulla fronte di Ashab svaniscono.
    SPOILER (click to view)
    Nessuno di voi è comunque in grado di capire cosa e come accaduto, eccezion fatta per Kronos se avesse lanciato individuazione del magico


    Terminata la colazione, ognuno recupera le proprie cose, mentre Ashab è già fuori a dedicarsi alla propria cavalcatura.
    Il vigilante che ha accompagnato Fizzle, si offre di fare un giro nei dintorni, visto quanto è successo ad Aziral, mentre le due guardie si incamminano per scortarvi dal capitano. L'oste vi saluta con un sorriso, ringraziandovi per la visita, ma nel rientrare nella locanda lo sentite borbottare qualcosa di incomprensibile.

    Durante il tragitto, Aziral, nonostante le guardie non t'abbiano ufficialmente arrestato, senti i loro occhi puntati addosso.

    Proseguite lungo la via del Pesce fino al primo incrocio, per poi svoltare sulla via della Lumaca: sebbene non sia la più grande strada di Waterdeep, è una via molto grande ed affollata: ormai la gente è sveglia e deve affrontare una nuova giornata di lavoro. Ci sono alcuni negozi, alcune taverne, ma la maggior parte gli edifici ai lati della strada sono abitazioni, separate di tanto in tanto da vicoli piu' o meno stretti. La strada è lunga ed è in salita, ed alzando lo sguardo, poco più ad ovest, potete ammirare il castello di Waterdeep.
    Vi viene spiegato che la vostra destinazione, il palazzo di Piergeiron è oltre al castello e siccome le guardie non hanno alcuna voglia di fare tutta quella strada a piedi incominciano a tagliare per alcuni vicoli, veso est, per poi sbucare sulla via del Dragone, una delle più grandi arterie di Waterdeep: c'e' molta confusione fra carri, profughi, passanti, e di tanto in tanto carpentieri. Il percorso in sè è più lungo, ma dopo pochi minuti incrociate un carro della vigilanza, utilizzato per il trasporto di rifornimenti, di ritorno verso il castello. Le guardie vi invitano a salire, con l'eccezione di Ashab, a cui viene chiesto che puo' tranquillamente seguire il carro a cavallo.

    Fizzle, una volta sul carro, spende alcuni minuti ad esaminare il suo nuovo zainetto: potete notare la sua espressione stupita nel cercare il fondo dello zaino senza trovarlo, per poi entrarvi dentro anche con la testa e non ottenere risultati migliori. Anche le tasche laterali sono decisamente piu' grandi di quanto appaiono, ed aprendo una di queste, ne salta fuori una collana dorata, adorna di tre biglie colorate...

    SPOILER (click to view)
    Larin, trattasi di uno zainetto pratico di Heward, lo trovi sul manuale del DM. La collana è a tutti gli effetti non identificata ;)

    Appena posso continuo il post e posto una mappa di WD con il percorso fatto.
    Gipple, npl, benissimo cosi' :)
    in linea di massima, l'intenzione e' quella di farvi unire al resto del gruppo per pranzo



    CITAZIONE (ismael1984 @ 8/10/2008, 10:37)
    Ashab sta analizando gli zoccoli del fido cavallo, quando esce l'intera comitiva al completo. Ancora col cappuccio in testa, il ranger sciglie le briglie che tenevano il bianco destriero alla staccionata e si appresta a marciare a seguito delle guardie. Una sistemata per controllare che le armi siano tutte al proprio posto ed in perfetto ordine e via. Durante il tragitto l'uomo non dice alcunhè, mugugnando di quando in quando circa quanto è accaduto in locanda. La strada percorsa si fa considerevole quando la comitiva giunge in vista del castello. Ashab si ferma per un attimo ad ammirare la costruzione, studiandone l'architettura senza approfondire troppo, data la sua ignoranza in materia. La fatica nel marciare suggerisce al ranger di toglier il cappuccio dalla testa sudata e ripiegarlo sulle spalle. Un carro della vigilanza offre un passaggio agli appiedati. Ashab con un rapido ed elegante movimento sale di botto in sella, dicendo prima che qualcun altro possa farlo: <<vi seguirò a cavallo, fate strada!>> e si posiziona in coda al carro, osservando di quando in quando i popolani che la comitiva incontra durante il tragitto. Lo studio si fa più approfondito, man mano che la marcia prosegue, un pò per ingannare il tempo, un pò stuzzicato dalla curiosità di usi e costumi tanto diversi dai suoi. L'espressione permane seria ed impassibile in tutto il viaggio. Mentre le briglie sono tenute con una sola mano, l'altra va in cerca di qualcosa nella bisaccia da sella, estraendone quindi una borraccia, da cui il ranger trae un profondo sorso, prima di riporla.

    CITAZIONE (Gipple @ 8/10/2008, 17:59)
    La ragazza ascolta annuendo le parole dello studioso, ben conscia sia di aver già parlato della sua discendenza che del fatto che il sole di certo non riserva sconti, nemmeno al nord.
    Osserva poi l'altro portare lo sguardo verso il cielo, ha come l'impressione che l'uomo che ha di fronte abbia pensieri ben più profondi << <b>Già... >> si limita a dire, convinta che quelle appena dette non siano le ultime parole dello studioso.
    Infatti la conferma alla sua ipotesi non tarda ad arrivare, una conferma che la rende felice e al tempo stesso la irrita. Non si era sbagliata, il suo nuovo amico era più di quello che aveva detto in precedenza, malgrado ciò era cascata nel suo “tranello” come una pera cotta e questo era veramente difficile da digerire, oltretutto le aveva mentito anche sul suo nome! Così guarda con astio la mano protesa dell'altro, sbuffando si volta lateralmente facendo la parte dell'indignata, riservando un occhiata tagliente all'altro per poi in una frazione di secondo voltarsi verso l'uomo stringendo energicamente la mano quasi volesse strappargliela << <b>C'è altro...?>> domanda in tono brusco. Sospira poi socchiudendo gli occhi e rilasciando la mano distogliendo lo sguardo dal volto dell'uomo << <b>... non mi piace essere raggirata ma ... >> afferma in tono calmo voltandosi nella parte opposta << <b>... infondo ti capisco ...>> conclude allargando le braccia. In realtà non capiva e in un'altra situazione si sarebbe quantomeno prodotta in una sfuriata coi fiocchi, ma quella rivelazione aveva riacceso la bruciante curiosità della ragazza che aveva spazzato via tutto il resto.<i> Non usa nemmeno il suo vero nome...
    Si volta poi di nuovo in direzione di Edgard ripescando il sorriso <<<b>...però ho sempre sospettato che eri qualcosa di più di quello che dicevi...>> conclude utilizzando un tono a metà strada tra il serio e il faceto. In fondo quello che stava dicendo non era del tutto inesatto...

    SPOILER (click to view)
    imageimage

    Punto Blu: "marinaio assetato", punto di partenza
    Percorso nero: via del pesce, via della lumaca, vicoli
    Percorso Verde: via del dragone, percorso del carro
    Punto Arancione: castello di WD
    Percorso rosso: quello che si dovrà fare per arrivare al palazzo di Piergeiron
    Punto giallo: Palazzo di Piergeiron


    CITAZIONE (Montecristo @ 10/10/2008, 13:14)
    Finalmente Kronos era su un carro.
    Non che gli dispiacesse camminare, anzi, ma era la prima volta che si trovava in una città delle dimesioni di Waterdeep e ne era meravigliato.
    Stando sul carro poteva concentrasi a guardare intorno, invece di fare attenzione a non inciampare o scontrarsi con qualcuno.
    Perciò si disinteressò completamente dei suoi compagni di "viaggio" (per altro un po' nervosi, come aveva dimostrato la breve sosta alla Locanda) per dedicare la sua attenzione all'ambiente e alle persone circostanti.
    Era tutto cosi' grande, cosi' rumoroso e pieno di gente. Ovunquue si girasse c'erano edifici e persone. A volte gli pareva anche troppo. Era abituato agli spazi aperti o alle foreste fitte. Si chiedeva come potessero tante pesone vivere insieme. Le città che aveva visitato in precedenza erano niente a confronto della Città degli Splendori.
    Non aveva idea di dove lo stessero portando, cosi' continuava a guardarsi intorno ad occhi aperti.

    CITAZIONE (aazm @ 10/10/2008, 21:22)
    aziral passò il viggio in carro stando guardingo e studiando gli altri individui.
    si sentiva a disagio in quel frangente, soprattutto conoscendo la loro destinazione..

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 17/10/2008, 11:24)
    <i>Bè, poteva andarmi peggio... penso rivolgendo uno sguardo sconsolato al cielo, quasi come se mi toccasse sopportare più di quanto sia umanamente sopportabile. Non tutto per via di questa donna ovviamente... lei è solo la proverbiale goccia sul proverbiale vaso stracolmo. Respiro a fondo, sbuffo silenziosamente due, tre volte, dopodichè sento riprendere il controllo su me stesso. <b>"- Mi dispiace" mi limito a dire, <b>"ma sono precauzioni necessarie. Per la mia incolumità, soprattutto. Inoltre avevo avuto l'impressione che mi stessi seguendo, e visto che stavo indagando su questi omicidi, ho voluto studiare la tua reazione al nome dell'ultimo assassinato. Ti chiedo nuovamente scusa". <i>Ora speriamo non insista, altrimenti mi toccherà diventare invisibile e lasciarla qui. Ma quanto ci mette il capitano?
    Dopo pochi istanti ripenso alle sue parole e, incuriosito, domando <b>"In che senso sapevi che nascondevo qualcosa? Dò nell'occhio? La tunica non sarà mica troppo appariscente?"
    <i>Ma che diavolo di domande sto facendo? Temo di star definitivamente uscendo di senno.

    Il carro procede senza problemi lungo la strada, a parte alcune brevi ed inevitabili fermate dovute al sovraffollamento, fermate che diventano sempre più frequenti durante la traversata del quartiere mercantile. In ogni caso la presenza delle guardie è sufficiente a scoraggiare gli sguardi diretti verso le vostra borse, ed il numero di guardie aumenta mentre v'avvicinate alla piazza delle Vergini. Aziral, l'istinto ti porta a stringerti meglio nelle vesti a coprire la borsa: qui da qualche parte potrebbe esserci il legittimo proprietario...

    Ad un certo punto il carro gira verso ovest, e mentre il castello vi si staglia d'innanzi nella sua imponenza, il conducente comincia ad avvisarvi che a breve dovrete scendere. La fortuna tuttavia ha deciso di evitarvi una camminata sotto il sole: un altro carro sta arrivando, poco dietro rispetto al vostro, diretto al palazzo di Piergeiron.

    SPOILER (click to view)
    Prova di osservare CD15, per tutti voi
    Fizzle: 11 + 5 = 16
    Aziral: 5 + 6 = 11
    Kronos: 6 + 5 = 11
    Ashab: 3 + 3 = 6


    Aziral, Kronos, nello scendere da un carro e risalire sull'altro, siete talmente presi dal tener sott'occhio le vostre cose che non vi rendete conto che un paio d'occhi, all'ombra di un cappuccio nero vi stanno osservando; Ashab dal canto suo sembra imbambolato a guardare il castello. Solo Fizzle riesce a distinguere quella figura, prima che torni a confondersi nella folla.

    SPOILER (click to view)
    E' la prima volta che Fizzle vede quel tizio, e non ci vede nulla di sospetto considerando la quantità di persone presenti, fate conto di essere vicini ad un mercato all'aperto. A meno che Larin non riprenda in mano il pg al volo e decida di dire qualcosa, io non gli faro' comunicare niente a nessuno :P


    Il carro procede senza intoppi per via Waterdeep, e finalmente potete ammirare il Palazzo di Piergeiron: un imponente complesso di strutture in marmo da cui si innalzano alte torri e completamente circondato da mura,
    vi si accede tramite un'ampia scalinata che da' su una piazza ben curata, adorna di diverse piante disposte ordinatamente.

    SPOILER (click to view)
    pagina 96 del manuale City of Splendors


    Sebbene siate riamsti senza parole davanti alla maestosità dello spettacolo architettonico che vi si para davanti, le guardie sono talmente abituate a vederlo che non vi fanno nemmeno caso, invitandovi a scendere dal carro ed accompagnandovi su per la scalinata, per poi scortarvi in uno degli edifici interni, senza lasciarvi il tempo d'osservare ed apprezzare appieno cio' che vi circonda. Aziral, per un attimo riesci persino a dimenticarti che rischi di passare qualche guaio, ma la targa "Capitano Rulathon", inchiodata sulla porta chiusa davanti alla quale vi siete fermati, ti riporta alla realtà; i due vigilanti di guardia salutano in maniera poco formale le guardie che vi stanno accompagnando, evidentemente si conoscono.

    SPOILER (click to view)
    npl, gipple, ancora un po' di pazienza :(


    CITAZIONE (Montecristo @ 20/10/2008, 09:56)
    Kronos, continua ad essere preso dallo "spettacolo" delle costruzioni e della calca umana che lo circonda. L'unico pensiero coerente che riece a formula è riguardo agli insegnamenti del suo genitore: stare sempre attento ai propri beni, quando si è in mezzo alla folla!
    e il castello sembrava stupefacente da lontano, che dire della loro destinazione vista da vicino? Se non ci fossero state le guardie a condurlo, avrebbe perso chissa' quanto tempo ad ammirare la costruzione

    CITAZIONE (ismael1984 @ 22/10/2008, 10:32)
    <diavolo che roba, si trattan bene in questa città > dice sghignazzando il ranger alla vista della possente struttura del castello. D'un tratto il carro si ferma ed Ashab stoppa l'incedere del bianco destriero. Si avvicina per capire meglio cosa succede <uh?> alla vista dei compagni che scendon rimane stranito, ma l'espressione di sorpresa cambia in un'esclamazione perplessa quando li rivede salire su un nuovo carro e ripartire alla volta del palazzo <mah sempre complicati gli abitanti di città> . Il viaggio continua senza intoppi ed il ranger comincia a vedere in lontananza un grande palazzo. Si sistema l'arco sulla schiena per esser più comodo. Celeri le guardie scoratan la compagnia dentro le mura, ed il ranger dal canto suo non fa opposizione, affidando le redini del cavallo ad uno sguattero addetto alle stalle, aggiungendo <dagli da mangiare e controlla la ferratura>. Passo deciso e sicuro quello dell'uomo fino davanti al portone ove i vigilanti salutano i propri commilitoni. <capitano Rulathon?> legge ad alta voce il ranger <mai sentito, che tipo è?> chiede diretto ad una delle guardie e dando un colpetto di gomito al sacerdote Kronos per attirare la sua attenzione su quel nome. <ne sapete qualcosa?> sussurra all'orecchio del chierico, in modo che nessun altro possa capire le sue parole

    CITAZIONE (Montecristo @ 25/10/2008, 16:13)
    << <b>Per quello che ne so, quell nome puo' far riferimento a a sue emissioni sonore postdigestive.... >> rispose il chierico al ranger

    CITAZIONE (Gipple @ 25/10/2008, 19:18)
    <<<b>Non ti preoccupare, acqua passata...>> afferma la ragazza agitando la mano destra nell'aria quasi a scacciare un insetto immaginario <<<b>... l'importante è che non ci riprovi...>> conclude con un largo sorriso stampato sulle labbra. E' la prima volta che lascia perdere una cosa del genere, le altre persone che l'avevano ingannata se ne erano di certo pentiti, la donzella aveva fama di essere parecchio vendicativa quando voleva. Forse architettava qualcosa, o forse no. <<<b>E poi ti stavo veramente seguendo...>> ammette la giovane candidamente mantenendo il sorriso sulle labbra. <i>Allora si era accorto di me... <<<b>Sai ti ho notato spesso in questi giorni in giro per le vie della città e mi incuriosivi parecchio...>> diretta, ammette la vacuità delle sue motivazioni. <<<b>... e non è del tutto opera della tunica...>> afferma voltandosi dalla parte opposta e lasciando la frase volutamente incompleta. Lascia trascorrere un paio di secondi, avvicinandosi lentamente ad una aiuola, con il suo solito passo ancheggiante e le movenze feline. Si china e coglie un fiore violaceo, annusandone rapidamente il profumo, poi voltandosi verso Edgard <<<b>Diciamo che in mezzo ai poveracci che ci sono in giro per la città di questi tempi sembri un po fuori posto... un mago rimane sempre tale.>> afferma col sorriso fra le labbra mentre sistema eleganetemente il fiore fra capelli corvini. Le ritorna in mente Bardeid, uno dei suoi fratellastri, che le aveva pronunciato le stesse parole quando aveva poco più di nove anni ...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 27/10/2008, 19:49)
    Le parole della donna mi lasciano impercettibilmente a bocca aperta... <i>Mi stava seguendo?... e soprattutto... non starà mica facendomi delle... avances?
    Soprattutto l'ultima possibilità mi lascia basito, ci mancava solo questa... Non sono abituato a trattare con le donne... Certo, devo ammettere che le sue movenze mi mettono in testa strane idee, e d'altronde ho anch'io i bisogni tipici del mio genere, ma finora una o due visitine settimanali alle prostitute del porto si sono rivelate più che sufficienti a tenerli a bada. Meglio dire qualcosa, rimugino mentre raccoglie un fiore, per giunta del colore della mia fin troppo chiacchierata tunica. <b>"- Mi stavi... seguendo? E perchè, di grazia? Solo perchè ho solleticato la tua... curiosità? Di maghi abbonda, Waterdeep..."
    Mai attesa per il capitano Rulathon fu più stancante di questa.

    Dopo alcuni interminabili minuti, la porta dell'ufficio si spalanca, lasciando uscire sette vigilanti: le loro uniformi differiscono da quelle degli altri vigilanti in alcuni piccoli dettagli, e ciascuno di loro tiene in mano una pergamena sigillata con della cera colorata. Dovete scostarvi levemente per lasciarli passare, poi venite invitati ad entrare.
    Non potete non notare il fumo delle candele appena spente, ed il conseguente odore tipico, mentre vedete il capitano mettere qualcosa in un cassetto per poi chiuderlo.
    Il capitano si presenta come un uomo di mezza età dalla costituzione possente, brizzolato e con qualche cicatrice, da' l'impressione di chi preferisce i fatti alle parole, di chi non si sia mai tirato indietro davanti al pericolo. Esordisce con un <b><<buongiorno, signori...>>, ma prima che possiate presentarvi le Guardie Cittadine che vi hanno scortato sin li' vi presentano come <b><<gli uomini che avevate chiesto, signore. Con una eccezione..>>, voltandosi ed indicando Aziral <b><<pare che sia stato aggredito nella zona del porto, ma potrà raccontarvi meglio lui stesso.>>

    <b><<ottimo! a parte l'aggressione intendo...>> il capitano tende la mano verso di voi.
    <b><<fondamentalmente,>> continua, <b><<i chierici di Lathander hanno bisogno di gente in gamba, un aiuto per risolvere la situazione alla città dei morti. Non credo abbiano intenzione di mandarvi a combattere i non morti direttamente, per quello stiamo gia' assoldando mercenari. In ogni caso sarete ricompensati... comunque, vista l'ora, potremmo parlarne meglio davanti a qualche boccone... e potrete anche raccontarmi cosa e' successo al porto, che ne dite?>>

    CITAZIONE (ismael1984 @ 2/11/2008, 22:20)
    <mylord è un onore fare la vostra conoscenza e sarà un piacere essere un vostro ospite a cena> dice con un mezzo inchino il ranger piegando il braccio destro sul petto. Si rialza dopo poco e con una rapida occhiata sonda l'ambiente circostante alla ricerca di elementi significativi della stanza. <mentre attendiamo di recarci a tavola sir, potrei sapere da quanto tempo siete in codeste situazioni? Intendo non morti e compagnia verde...> dice con un mezzo sorriso Ashab <oh, ma che modi> si interrompe d'un tratto l'uomo che facendo un passo avanti dice <dove ho dimenticato le buone maniere? Mi conoscono sono Ashab Tel Hishar, ma sono più conosciuto come Nightbird mylord> dice chinando il capo e lasciando le braccia lunghe distese ai fianchi. Permane quindi in silenzio studiando il capitano che ha davanti.

    CITAZIONE (Montecristo @ 4/11/2008, 15:19)
    << <b>Porgo i miei omaggi a voi.
    Sentii che foste in ambascie e tosto mi diressi in codesto luogo per portare aiuto. Il mio braccio, la mia arma e le mie capacita' sono a vostra disposizione. Di grazia se non dobbiam combattere, come potremmo essere utili? Quale sfida o tenzone richiedera' l'ausilio di Tempus e di codesto umile servitore? >>

    CITAZIONE (Gipple @ 8/11/2008, 12:17)
    <<<b> Oh, si ... ma quelli veramente interessanti sono pochi ... >> il sorriso non accenna a scomparire dal volto della ragazza al contrario dell'immagine del fratellastro che si era presentata nella sua mente <<<b> ... Diciamo che è stato istinto ...>>.
    Inizia poi ad avvicinarsi lentamente ad Edgard <<<b> e infatti ti sei rivelato una persona interessante, molto più della maggior parte dei topi di biblioteca che avrei potuto conoscere ... >> afferma, muovendosi sinuosamente per poi posizionarsi al fianco dell'uomo in viola <<<b> Non credi anche tu? >>.

     
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  5. Wynne
     
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    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 10/11/2008, 22:51)
    La sensazione che la donna stia in qualche modo provando a sedurmi si fa di colpo così intensa che, appena lei si avvicina, institivamente mi ritraggo, fingendo di osservare il giardino attorno. Queste situazioni non mi sono mai piaciute, quelle in cui non posso mantenere il controllo su quello che sta succedendo.
    Il tempo di una pausa ad effetto, dopodichè affermo "- Attenta, ragazza. Spesso sembra interessante ciò che è solo insolito, e ciò che è insolito può risultare spiacevole, una volta svelato..."
    Lascio le parole sospese a mezz'aria, quasi come una riflessione tra me, più che una esortazione a mantener le distanze. Dopodichè mi chiudo in un distratto silenzio, questa discussione in qualche modo mi ha incupito.

    CITAZIONE (aazm @ 15/11/2008, 22:37)
    Mentre gli altri presenti ebbero fatto i loro saluti, Aziral si guardò in torno freneticamente in cerca di chissàcosa poi notò che il capitano lo stava fissando, lui sostenne lo sguardo ma poco dopo si accorse che tutti si erano presentati e ora non solo il capitano lo stava guardando e allora si fece coraggio e si presentò cercando un tono più cortese possibile, scostandosi il cappuccio dagli occhi quindi disse:
    <<vi porgo i miei saluti mio lord, non conosco i vostri affari riguardo al problema dei morti ma una cosa vi dico, nessuno ha aggredito nessuno, cè solo stata confusione>>
    "speriamo se la beva e non gli venga di indagare di più" penso con un'espressione corrugata.

    Fizzle si presenta al capitano per ultimo, ostentando una allegria poco consona alla situazione.

    <<nightbird, il cacciatore di taglie! Ho sentito voci sul vostro conto, mi fa piacere conoscervi, soprattutto in queste situazioni: avrete tutte le opportunità per confermare cio' che si dice.... quanto a voi, Ser Kronos, non sono mai stato deluso dai seguaci di Tempus, è un piacere avervi qui>>.

    Lievemente piu' freddo, o forse piu' sospettoso è il benvenuto a Fizzle, mentre poi, voltandosi verso Aziral, il Capitano si limita ad un <<capisco...>>
    Qualche istante dopo noti uno scambio di sguardi con le guardie che v'hanno accompagnato, ti rendi conto che non ha capito nulla: <<siete stato minacciato, roba del tipo "se parli t'ammazzo"... bah, non è la prima volta che accade, comunque ho una mezza idea...>>

    Mentre si alza e riempie la pipa con del tabacco, il capitano risponde alle domande di Ashab <<gli orchi sono li' fuori da questa primavera, un comportamento inusuale: tipicamente sono abbastanza stupidi da attaccare direttamente e senza perder tempo, piuttosto che puntare a mettere in ginocchio la città occupando le campagne. Beninteso, mi fa piacere che ci siano cosi' tanti superstiti, solo che è strano... i non morti invece hanno cominciato a risvegliarsi una settimana fa, più o meno, ma la situazione degenera in fretta...>>.

    Poi prende qualche istante per accendersi la pipa, e con questa in bocca mugugna un <<i dettagli ve li forniro' davanti a qualcosa da metter nello stomaco, anche perche' non sareste gli unici incaricati per questo compito...>>

    Detto cio' congeda gli uomini della Guardia Cittadina, che prima di andarsene vi salutano, poi chiede ad uno dei due vigilanti di andare a chiamare il mago e la donna e di condurli alla mensa degli ufficiali.
    Vi fa cenno di seguirlo e vi incamminate per i corridoi del Palazzo.

    Shadri, Edgard, i vostri discorsi vengono interrotti dall'arrivo di un vigilante che vi rivolge uno <<scusate...>> con tono decisamente imbarazzato. <<s-Se non disturbo, il capitano avrebbe chiesto di condurvi alla mensa degli ufficiali...>>


    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 18/11/2008, 13:46)
    Era ora!
    Rivolgo un leggero cenno di assenso alla guardia, dopodichè mi giro verso la ragazza, scambiando uno sguardo per esortarla ad andare, e mi avvio in silenzio dietro il militare. Il pensiero di mangiare cibo decente, che normalmente è in grado di migliorarmi notevolmente l'umore, questa volta non mi fa quasi effetto.
    In realtà, temo che mi stia cacciando in qualche guaio. Lavorare... vivere, da soli, è molto più semplice e lineare. Dovevo immaginarlo! Che gli salta in testa al capitano di affidarmi gente senza alcuna esperienza a cui far da balia! Dannazione! Chi altri vorrà affidarmi, un gruppo di scolari? Potrebbero affrontare i non-morti con i loro pastelli colorati, o scagliare contro orde di orchi i loro libri rilegati, perchè no!
    Aragrakh, Ulgorkyn, Loross... si, così va meglio, meglio darsi una calmata, i nomi delle lingue morte sono così rilassanti... Thorass! Seldruin!
    Bene... sono riuscito a calmarmi, in parte. Certo, mi è rimasta incollata addosso uno strana sensazione, colpa delle tentazioni di questa donna. Prima finiamo qui, prima potrò concedermi un giretto al porto, così da sfogarmi definitivamente... Netherese! Roushoum!

    CITAZIONE (ismael1984 @ 20/11/2008, 09:44)
    Ashab tace mentre il capitano parla. Un sorriso compare ulle sue labbra mentre questi tesse le sue lodi: <mi fa piacere sapere che mi conoscete, almeno di fama! > e poi subito aggiunge <saremo ben lieti di accomodarci alla vostra tavola, fate strada sir!> dice con un cenno del capo. Quindi ponendo le mani intrecciate dietro la schiena, prende a seguirlo fra i corridoi di palazzo a passo lento e compassato, posizionandosi poco più indietro del capitano, dirca mezzo metro di lato, in modo da poterne scorger i movimenti con sufficiente anticipo per prender adeguate contromisure e non andare addosso al militare come un bimbo anzioso di ricevere nuovi giochi. Impassibile, nasconde dietro una maschera inespressiva le emozioni del suo animo.

    CITAZIONE (aazm @ 20/11/2008, 10:05)
    "minaccie? ma che dice..." penso mentre il capitano bercia con il nano.
    "che intende fare con me? mi lascierà andare? che senso ha farmi venire a mangiare con questi?io non centro niente con i loro affari; anche se qualcosa da mettere sotto i denti non mi dispiacerebbe affatto"

    Quando tutti, ordinatamente lasciano la sala, Aziral esce per ultimo cercando di chiudersi nel suo mantello. "che situazione" penso mentre osservo da dietro gli avventurieri e il capitano.

    CITAZIONE (Gipple @ 20/11/2008, 22:11)
    La giovane ragazza riserba un occhiata perplessa per qualche istante all'uomo vestito di viola che le stava a poca distanza, non si aspettava una reazione del genere, ma non se ne cura più di tanto. Forse è un po timido.... Un sorriso le sfugge al pensiero, subito prima di notare l'arrivo della guardia.
    << Nessun disturbo, stavamo aspettando questo momento... >> afferma allargando il proprio sorriso, una rapida occhiata al mago che fa altrettanto per poi affiancarsi alla guardia, prendendola a braccetto con fare piuttosto allegro, probabilmente divertita dal fatto che sembrasse imbarazzato << Andiamo?>> afferma spronandolo a partire tirandogli il braccio, in maniera piuttosto informale.

    Vi incamminate per i corridoi del palazzo, chi seguendo il capitano, chi seguendo il suo sottoposto: la mensa degli ufficiali, a differenza di quella per Guardie e Vigilanti semplici, è all'interno dell'edificio principale, quello in cui vi trovate.
    Vi rendete conto d'essere arrivati solo quando una sala non troppo grande e piena di tavoli vi si apre davanti: non si sentono forti odori di cibo cucinato, la pulizia e il mobilio decorato della sala non stonano con il resto del palazzo. Da fuori potete già intravedere alcuni motivi decorativi, qualche quadro e qualche trofeo di caccia, sentite poche voci provenire dall'interno.

    Il capitano si ferma sulla soglia come in attesa, finchè il vigilante con cui aveva parlato poco prima non fa capolino da un corridoio che incrocia quello in cui vi trovate. Una donna non molto alta, ma vestita d'una armatura di ottima fattura che ne esalta le forme, tiene a braccetto il vigilante, e al loro fianco cammina un uomo dalla veste nera a viola.

    <<bentrovati!>> dice il capitano non appena s'avvicinano, <<questi sono gli uomini che vi accompagneranno>> dice all'uomo appena arrivato, mentre con un gesto del braccio indica il gruppo formato da Ashab, Kronos, Aziral e Fizzle.

    Edgard, il capitano ti guarda come se volesse che fossi tu a prender parola, visto che non sa con quale nome presentarti.


    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 23/11/2008, 01:07)
    Finalmente libero, anche se per poco, dalle pressanti attenzioni della donna (la vista della quale, comunque, mi diverte mentre ella tortura il vigilante) lascio anche se solo per pochi attimi la mente libera di vagare, di salire oltre i giardini e le torri merlate, alta sui tetti arroventati e sui mercati affolati, lasciandola andare alla deriva insieme alle navi che placidamente entrano nel porto, come se non ci fossero orde di orchi alle porte, come se non esistesse nemmeno l'idea di morti che si rialzano da loro riposo, come se nulla fosse successo, come se nulla debba succedere. Solo il suono del vento, il richiamo di qualche gabbiano, la risacca del mare. La pace.

    Come da copione, la pace è tale perchè dura poco. Appena svoltato l'ennesimo angolo, la vista di Rulathon e di una simpatico bestiario umano mi si para innanzi. Ma questo va oltre le mie aspettative: un bestione con una pittura rupestre sul cranio pelato, un cespuglio di capelli dal volto pallido, uno spaventapasseri dagli occhi da demonio ed ultimo, ma non per importanza, uno gnomo dagli abiti impossibili. Rulathon, ti amo, cazzo!
    Rallento fino a fermarmi e, mentre il capitano parla, massaggio con il pollice ed il medio della destra gli angoli interni dei miei occhi chiusi, mentre sento arrivare un mal di testa cavalcante. Troppo sole, oggi. Pochi secondi, poi sento l'urgenza di dire qualcosa prima che il silenzio si faccia imbarazzante.
    "- Buona giornata a tutti voi" biascico con un inchino "- il mio nome è Edgard Sparklehorse, umile servitore della città di Waterdeep. Immagino che il capitano vi abbia già accenato qualcosa riguardo i problemi che affligono la nostra città, ma abbiamo tutto il tempo di discuterne davanti a qualcosa da mangiare. Capitano" esclamo rivolgendomi verso il militare "- fate strada, vi seguiremo senza esitare."

    CITAZIONE (ismael1984 @ 23/11/2008, 23:37)
    Ashab incrocia entrambe le mani dietro la schiena, quando il capitano si blocca davanti la porta di quella che probabilmente è la stanza adibita al banchetto. Si schiarisce un attimo la voce, inclina la testa prima da un lato, poi dall'altro, lasciando schioccare i muscoli del collo. Socchiude gli occhi in attesa. Attimi di silenzio intercorrono prima che da un angolo sbuchino tre figuri: una donna, un tizio vestito elegantemente in colori viola e nero edu un vigilante. Ashab ascolta le parole del servo di Waterdeep che si presenta. I suoi occhi studiano colui che ora ha innanzi, andnando ad annotare mentalmente fisionomia e modi di comportarsi. L'operazione impiega qualche atimo, dopodichè si presenta portando la mano destra piegata al petto e facendo un inchino col capo in un saluto rituale: <mi presento a voi servitore di Waterdeep: il mio nome è Ashab Tel Hishar, ma potete chiamarmi lo Ahab. E chi è la fanciulla che vi accompagna?> chiede osservando ora la donna e sorridendo. Le mani tornan dietro la schiena, non prima di aver salutato la ragazza con un secondo inchino, questa volta più profondo di quello riservato all'uomo in tunica.

    CITAZIONE (Gipple @ 24/11/2008, 10:55)
    Il divertente gioco che Shadri stava conducendo con la guardia ha termine una volta arrivati al cospetto del capitano, ma non lascia ancora il braccio del povero malcapitato. Nei quattro anni che aveva passato a Waterdeep aveva visto tutti i tipi di persone, ma trovarsi davanti una così eterogenea ciurmaglia le rammenta il tempo passato con la carovana e un nuovo sorriso le si dipinge sul volto per una manciata di secondi, non è mai stata nostalgica ma è già la seconda volta che ripensa al passato. Strano. Non le sono mai piaciuti granch'è gli uomini glabri, forse perchè il sangue Rashemi che le scorre nelle vene le impone di cercare uomini più simili ad orsi, ma ascolta attentamente le parole di Ashab. Ha dei modi interessanti...
    << Sono Shadri Buckman ...>> afferma rilasciando solo ora il braccio della guardia a cui era avvinghiata e accennando ad un cerimonioso e plateale inchino << ... umile serva della divina Sharess, è un piacere conoscervi ...>> afferma osservando l'uomo di fronte a lei, per poi rivolgere i grandi occhi scuri verso gli altri presenti, curiosa...

    CITAZIONE (Montecristo @ 26/11/2008, 00:03)
    Kronos si guarda intorno e osserva con curiosità i nuovi venuti
    "Che coppia bizzarra" pensa della rgazza e del tipo allampanato con quella orribile veste nera e viola "Ho sempre detestato il viola, secondo me porta rogna!"

    CITAZIONE (aazm @ 26/11/2008, 22:02)
    Aziral rimane dietro, fissando i due appena entrati dall'ombra senza proferire parola.

    Anche lo gnomo, infine, si presenta ed Edgard e Shadri.

    Al termine di queste brevi presentazioni, il capitano vi invita ad entrare e ad accomodarvi in un tavolo posto nei pressi di un angolo della mensa, un luogo sicuramente piu' appartato rispetto al centro della sala. Entrando non potete che sentirvi bersagliati dalle occhiate dei pochi presenti, che si curano tuttavia di ceder lo sguardo nel momento in cui vi vedono accompagnati da Rulathon.

    Sedendovi potete constatare la comodità delle sedie finemente lavorate, e la solidità del tavolo in legno di quercia, che v'attende già apparecchiato.

    E' il capitano a rompere il silenzio: <<prima di parlare della missione vera e propria, devo chiedervi un favore... remunerato, si intende... Questo signore>> indicando Aziral <<pare sia stato aggredito da qualcuno, e ho proprio l'impressione che sia stato minacciato in qualche modo, visto che rifiuta di collaborare con le autorità. Non posso obbligarlo, ma voi potreste aiutarlo. Propongo che viaggi con voi, almeno fintanto che la situazione lo consente, e che lo difendiate in caso d'aggressione. Poi chissà, magari puo' anche contribuire alla missione... 50 monete ciascuno, solo per stargli appresso, e 50 monete per ogni eventuale aggressore catturato vivo. Che ne dite?>>

    Il capitano vi guarda, lo gnomo ha una espressione indifferente.

    Poco dopo un cameriere arriva al tavolo: <<signora, signori, cosa posso portarvi da bere? Da mangiare abbiamo del riso bollito con brodo di carne, del cinghiale arrosto e del grano cotto a vapore. Ma se qualcuno non gradisse qualcosa non ha che da farlo presente, e provvederemo a preparare qualcos'altro, magari del pesce. Ci scusiamo per la pochezza del menù, ma la situaizone non è delle migliori...>>.

    Chi ha passato un pò di tempo a Waterdeep sa bene che quanto vi viene offerto in realtà non è così male, anzi: vista l'impossibilità di ricevere rifornimenti dalla campagna, la carne è diventata una merce abbastanza costosa...


    CITAZIONE (Montecristo @ 27/11/2008, 10:07)
    << Mi aggrada alquanto il cinghiale. E' pur tuttavia nelle vostre possibilita' portare insieme delle verdure? >>
    Poi rivolto all'ufficiale: << Per quanto mi concerne sara' mia cura permettere a costui di passare incolume per quanto mi è possibile >>.
    Ricordandosi poi di qualcosa all'improvviso, sempre rivolto al capitano:<<Conoscete, messere, un posto dove rifornirci, liberarci del carico in eccesso ed eventualmente fare cambio monete? Ve ne sarei alquanto grato >>



    CITAZIONE (ismael1984 @ 27/11/2008, 12:30)
    Ashab ascolta attentamente le parole del capitano, fissando di quando in quando l'oggetto di cotanta preoccupazione. Si schiarisce la voce, una volta che il soldato ha terminato di parlare. Nel frattempo si è accomodato al tavolo. Con tono chiaro e conciso afferma : <non sarà un problema proteggere costui, ma sappiamo chi mina la sua salute?> domanda lisciandosi il mento glabro. La pelle consumata dal sole appare ruvida al passaggio del guanto e risuona come la cartavetra sul legno <portate una porzione abbondante di tutto! > ordina al cameriere attendendo una risposta dal capitano o dal soggetto a rischio.

    CITAZIONE (aazm @ 27/11/2008, 15:33)
    Mentre ascolta le parole del capitano, sulla faccia di Aziral, appare un'espressione prima sorpresa poi diffidente.
    Quindi, sempre provando a utilizzare la massima cortesia possibile, dice:
    <<scusate, capitano, se posso chiedere; in cosa consiste la missione di questi uomini? se dovrò andare con loro vorrei saperlo.
    La mia salute potrebbe benissimo essere più in pericolo con loro se non in giro per la città...>>

    Dopo un'attimo con tono pungente aggiunge:
    <<peraltro se questo è il volere del "grande" Capitano della guardia non posso che obbedire servilmente>>
    Poi con un ghigno chiede al cameriere una caraffa di birra e del cinghiale e si mette a sedere.

    SPOILER (click to view)
    comincio a rispondere alle domande, anche se non tutti hanno postato, tanto comunque dovro' rispondere a tutte una ad una :P


    <<verdure? vedo cosa trovo in cucina, signore. Purtroppo non sono alimenti trasportabili via mare, quindi dobbiamo accontentarci un po' tutti...>> risponde il cameriere a Kronos.

    Il capitano risponde poi alla tua successiva richiesta: <<quando e' cominciato questo casino, i Lord hanno fatto appello ai vari locandieri per mettere a disposizione dei profughi qualche stanza, gratuitamente. I locandieri hanno accettato, ma solo per quanto riguarda le stanze più povere. Anche perche' non tutti i profughi hanno cura di lasciar le cose come le trovano, diciamocelo. Quindi credo che qualunque locanda, qua in giro, sia ben felice d'ospitare qualcuno che ha un nome e che abbia disponibilità economiche. Se proprio non trovate posto dove lasciare l'equipaggiamento che non vi serve, pensero' io a qualcosa. Per le monete vi consiglio di cambiarle da qualche gioielliere, o da qualcuno che venda roba costosa. Che poi anche quelli al mercato qualcuno ha pezzi di platino, ma sono restii a farli vedere, troppa gente, mi capite...>>

    Il cameriere risponde con un assenso alle richieste di Ashab, mentre il capitano, dopo aver preso fiato continua: <<beh, non ho idea di chi minacci la vita di quest'uomo, ma a giudicare dalle occhiaie è da un po' che fa fatica a dormire, sbaglio? e non credo dirà nulla finchè sta qua dentro.>> dice ammiccando in direzione di Aziral. Poi rivolgendosi verso quest'ultimo <<i dettagli sulla missione, ve li daro' tra breve, e nemmeno mi è dato di conoscerli tutti. Sarà loro responsabilità decidere se e quando la situazione si farà troppo pericolosa per portarvi con loro, sempre che accettino. Confido nel loro giudizio, e sinceramente spero che i vostri assalitori si facciano vivi, così da sistemar la faccenda. Girare in città da soli di questo periodo, con tutta questa gente e la loro miseria, è comunque pericoloso, soprattutto se vi hanno già preso di mira. E' mio dovere garantire la sicurezza di tutti, per quanto mi sia possibile, ma i miei uomini sono gia' fin troppo presi da quella che ormai e' l'ordinaria amministrazione. Insisto perche' viaggiate con loro. Siete in grado di difendervi, almeno un minimo?>>


    CITAZIONE (Montecristo @ 27/11/2008, 17:41)
    << Nobile capitano, ero piu' interessato a mercanti dove vendere parte degli oggetti acquisiti nelle mie precedenti esperienze, che a stanze dove rioporre gli oggetti. Cmq la vostra saggezza ha suggerito alla mia persona un'idea che non avevo considerato. Essendo nuovo di questi lidi, spero sappiate indicarmi qualcuno di vostra fiducia per queste incombenze >>

    CITAZIONE (aazm @ 27/11/2008, 20:08)
    Aziral dopo aver ascoltato per bene con un'espressione vacua si passa la mano sulla barba a treccia e ribatte <<uhm..si posso provvedere alla mia sicurezza in modo tutto sommato adeguato>> "con questa storia dell'essere in pericolo potrei approfittarne ma è sempre meglio essere cauti" <<in ogni caso se potete offrirmi assistenza in qualche modo mi aiuterebbe molto, sapete, sono tempi difficli e voi siete qui appunto per aiutare e proteggere i cittadini>>concludo poi con un ghigno stampato sul volto.

    CITAZIONE (Gipple @ 27/11/2008, 20:15)
    La ragazza si siede prontamente al tavolo senza badare troppo alla propria posizione, ascoltando attentamente quanto il capitano dice, rivolgendosi poi distrattamente al cameriere con un vago sorriso<< Per me va benissimo un po di cinghiale e un bicchiere di vino rosso, grazie ... >> sa benissimo quanto la carne sia preziosa di questi tempi, ma di certo in linea col suo credo non si sarebbe certo privata di un tale piacere, specie se accompagnato da un buon vino, che aveva imparato ad apprezzare grazie al nonno. Dubito però che qualunque brodaglia servino qui sia poco più che sciacquatura di piatti.
    Ritorna poi ad osservare il capitano per poi passare il suo sguardo su Aziral << Non mi sono mai fatta tanti problemi a farmi seguire dagl'uomini. Non vedo perchè dovrei farmene venendo anche pagata ...>> afferma in tono piuttosto candido ma con un sorrisetto sarcastico accennato sulle labbra, per poi intrecciare le mani davanti a se attendendo il progredire della discussione ...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 27/11/2008, 21:41)
    Come volevasi dimostrare. Fare da badante, ecco cosa mi tocca.
    Ormai rassegnato all'ineluttabilità del destino avverso, piuttosto che cercarvi spiegazioni che peggiorerebbero solo la mia emicrania mi lascio distrarre dal menù proposto e dalle ordinazioni degli altri. La donna mi sorprende in positivo, ordinando esattamente quello che avevo in mente, quindi non mi resta che fare un cenno al servitore, esclamando "- Quello che ha preso la signora anche per me, per favore" e aggiugendo poi in direzione della donna "- Non avrai buon gusto nello scegliere le compagnie da frequentare, ma almeno sul cibo la pensiamo allo stesso modo"
    Sorvolo dunque sulle richieste rivolte al capitano, essendo problemi che non mi toccano, e sull'atteggiamento irritante dell'uomo che a quanto pare avrebbe bisogno di protezione, non vedendo il motivo per cui il capitano debba preoccuparsi tanto per qualcuno che non vuole essere aiutato. Nonostante ciò, mi basta rivolgere un'occhiata di assenso verso Rulathon, sapendo bene che cosa lui si aspetti da me... Bene, non c'è problema, capitano, mi accompagnerò a questi uomini e farò tutto il necessario, per il bene di Waterdeep ed un pò di metallo giallo...
    L'unica cosa che aspetto ormai con impazienza è il calice di vino in cui affogare mal di testa e rassegnazione, e che il capitano arrivi al punto, ovviamente. Magari qualcuno potrebbe addirittura rinunciare!

    Fizzle conclude chiedendo al cameriere un bicchiare di latte.

    il capitano comincia col rispondere a Kronos:
    <<beh, di mercanti ve ne sono quanti volete, e vi sono anche ottimi fabbri. Qualcuno è persino in grado di forgiare oggetti magici, ma penso che Edgard possa indirizzarvi meglio di me se cercate quelli. Per chi non lo sapesse, e' stata imposta una tassa sulla vendita di oggetti incantati ma non copre esplicitamente il baratto. Quindi se volete liberarvi di tali oggetti vi consiglio qualche negozio che ne venda, se volete solo vendere oggetti comuni, vi conviene andare al mercato, fate prima. Se invece avete bisogno di qualcosa in particolare, chiedete pure>>

    Poi si volta verso Aziral <<nei periodi di crisi tutti han bisogno di soldi. Nei periodi senza crisi, anche. Siamo qui a lavorare, non a fare beneficienza, se volete dei soldi rimboccatevi le maniche, mi sembra che spendere denaro pubblico per la vostra salvaguardia sia già sufficiente>>, risponde il capitano, scocciato sia per la richiesta, sia per il ghigno con cui l'hai proposta.

    Poi prende un respiro, e mentre il cameriere si allontana continua, illustrandovi brevemente la situazione: <<quando gli orchi hanno attaccato le campagne, si sono mossi con una lentezza che s'e' vista di rado in un esercito di quelle bestie. Questo ha permesso agli abitanti di fuggire verso la città: una fortuna da un lato, un problema dall'altro visto che c'e' sovraffollamento e non arrivano rifornimenti via terra. Quel che e' peggio, da una settimana circa, la chiesa di Lathander e quella di Tyr si sono viste costrette a negare l'assistenza ai bisognosi per far fronte ai problemi nella città dei morti, il cimitero di Waterdeep.
    All'inizio sembrava qualcosa di gestibile, ma poi anche i portali verso i semipiani han cominciato a vomitare cadaveri... non possiamo che ringraziare chi ha voluto che le mura del cimitero fossero alte. Per chi non ne fosse al corrente, i semipiani sono un luogo extraplanare, o una roba del genere, dedicato ad accogliere i defunti: Waterdeep ha troppi abitanti, e sottoterra non c'era posto per tutti... beh, spero possiate capire la portata del problema. >>


    Prende una pausa, mentre vi viene portato da bere, poi prosegue <<a fronte del nuovo impegno delle chiese, ci siamo visti costretti a chiudere le porte della città. Là fuori c'e' gente che implora per entrare, e se gli orchi ci attaccassero adesso sarebbe uno sterminio. Ma se li accogliamo mentre le maggiori chiese sono impegnate a fare altro, la fame e la sovrappopolazione finirebbero per far scoppiare epidemie, rivolte e quant'altro... insomma, una brutta situazione. Venendo al dunque: una recente spedizione nella Città dei Morti si è conclusa tragicamente: pochi superstiti e nessun problema risolto, anzi, i non morti ora possono contare su qualche elemento in piu'. Tuttavia pare che abbiano scoperto la causa di tutto cio': dev'esser stata rubata una reliquia dal sepolcro di un paladino di Tyr, sir Noramrod Hawklights, con le conseguenze che vi ho descritto. Dovreste recarvi alle Guglie del Mattino, il tempio di Lathander, e parlare con l'alto Sacerdote per i dettagli. Ma ho idea che vogliano farvi recuperare la reliquia....>>

    Pochi istanti dopo il cameriere arriva con i primi piatti: sebbene siano portate di natura semplice, sono cotti e saporiti al punto giusto, e lievemente aromatizzati con spezie che non riuscite a riconoscere. Un cuoco esperto che sà arrangiarsi con quel che c'e', non ci sono dubbi.


    CITAZIONE (Montecristo @ 28/11/2008, 15:41)
    << Una pira funebre avrebbe prevenuto tali ambascie. Nella mia terrà nessun uomo può chiedere di più che morire combattendo e venire cremato in una solenne cerimonia!
    Recuperare una sacra reliquia. Un compito che mi aggrada. Nobile e sacro al tempo stesso. Potete contare sulla mia persosna!
    Ben, allora mi affiderò a cotal Edgar per le esigenze poc'anzi menzionate
    >>.
    "E speriamo che il gufo qui presente non sia infausto presagio alla nostra missione"

    CITAZIONE (ismael1984 @ 28/11/2008, 23:42)
    Ashab ascolta attentamente le parole del capitano, massaggiandosi con calma il mento. Gli occhi sono fissi sulla figura del militare e quindi non nota l'arrivo dei camerieri con le vivande. Non lascia che tale avvenimento disturbi la sua concentrazione, quindi attende di cominciare a mangiare. Quando il capitano sembra aver terminato dice: <perdonate capitano, ma a me sembra strano che un esercito di bestie come quello che è accampato là fuori si muova con tanta sagacia militare. Probabilmente qualcuno sta dietro e li manovra. Tuttavia ho come l'impressione che piuttosto che conquistare la città l'intento sia quello di mantenere le forze militari di Waterdeep occupate in città, magari per ordire i loschi piani al di fuori di queste porte indisturbati. Cosa vi è di importante che possa attirare l'attenzione di qualcuno nelle zone limitrofe fuori dalle mura? > domanda, quasi non dando granchè attenzione al problema dei non morti: un grattacapo alla volta!

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 29/11/2008, 21:57)
    "- Oppure" intervengo a precisare le ultime parole dell'uomo pelato "qualcosa, qualcosa di peggio degli orchi, li ha costretti ad abbandonare in massa le montagne e a riversarsi nelle pianure che si estendono nei dintorni di Waterdeep. Se volevano tenere occupato l'esercito della città l'avrebbero stretta in assedio... questo invece non è comportamento da orchi sul piede di guerra. La mia idea è invece che siano anche loro indecisi sul da farsi, timorosi tanto di attaccare una città potente - e dagli alleati potenti - come Waterdeep, quanto di tornare ai loro domini"
    Bagno la gola asciutta con una lunga sorsata di vino, e continuo "- In ogni caso, finchè non attaccano sono un problema secondario. Abbiamo un problema più grosso dentro le mura, per ora sarebbe meglio pensare a quello. Per quanto riguarda le vostre necessità" concludo rivolto verso l'uomo il cui saggio consiglio di bruciare cadaveri arriva un pò in ritardo "sarò lieto di aiutarvi nel pieno delle mie possibilità. Suggerirei anzi di occuparcene subito dopo pranzo, dopodichè sarebbe il caso di non far attendere oltre i chierici... non avete idea di quanto possano essere suscettibili, se non si presta abbastanza attenzione ai loro dèi"

    CITAZIONE (Montecristo @ 29/11/2008, 22:56)
    "E lo dice a me!" pensa Kronos, corrugando la fronte e un sopracciglio

    CITAZIONE (Gipple @ 30/11/2008, 10:56)
    La ragazza sorseggia lentamente il vino che le viene servito mentre ascolta le parole del capitano. Sicuramente migliore di quello che si aspettava, ma comunque molto più blando di quelli a cui era abituata. Aveva sentito le recenti voci sul risveglio dei morti vagabondando per la città come al solito, per le strade c’era chi diceva che fosse una trovata degl’orchi, altri obbiettavano che era uno stratagemma troppo astuto per le loro povere menti e altri ancora sostenevano addirittura che fossero stati i lord risvegliare i morti per una qualche strana ragione, ma si sa che le brutte notizie viaggiano e si ingigantiscono veloci come un nero corvo che ben presto si tramuta in stormo. Gli orchi invece erano oramai cosa vecchia, ma concorda con il suo nuovo glabro amico sul fatto che sia un comportamento anomalo per loro.
    Sta per dire qualcosa ma Edgard la precede con un ipotesi a cui lei non aveva nemmeno lontanamente pensato << Profughi orchi che creano profughi umani …>> afferma rigirandosi elegantemente il bicchiere fra le dita << … sarebbe quantomeno ironico, ma in ogni caso concordo con te… >> afferma volgendo lo sguardo al mago << … fintanto che sono ancora sotto controllo sarebbe un bene occuparci di questi non morti. Se qualcosa andasse storto ora, con tutte queste persone ammassate … Waterdeep si tramuterebbe in un immenso cimitero vivente in un batter di ciglia …>> non ribatte alle ultime parole riguardanti i chierici, ritornando invece a dedicarsi al proprio bicchiere. Forse non apprezza le persone di fede…

    CITAZIONE (ismael1984 @ 30/11/2008, 20:33)
    <anche io concordo che dobbiamo dar manforte ai chierici il prima possibile> dice Ashab rivolgendosi in direzione del mago. Tace per un attimo osservandolo. Poi aggiunge ad alta voce e tono chiaro in modo che il capitano senta la sua richiesta <tuttavia richiedo che venga condotta una ricerca per accertarsi se nella zona è presente un qualcosa che possa spinger gli orchi via dalle terre cui appartengono. In questo modo fugheremo il dubbio del messere!> suggerisce il ranger <magari potreste mandare un esploratore a perlustrare le montagne> Silenzio per un attimo <io rimango dell'idea che una presa d'assedio non sia una loro priorità. Non voglion conquistare le mura, ma semplicemente tenerci chiusi dentro. Qua fuori succede qualcosa di strano, datemi retta> si volta verso il capitano <non è per paura che un esercito si organizza in codesto modo e si muove con tanta sagacia militare. Il motivo è ben altro!> torna ad osservare il mago, questa volta alzando il calice e mostrandolo all'uomo in segno di brindisi. Poi ne trae una profonda sorsata.

    CITAZIONE (Montecristo @ 1/12/2008, 11:48)
    << Sir Edgard Sparklehorse, allora confido che finito codesto pasto, mi aiuterete a sistemare i miei oggetti, in modo da recarci dal Sommo Sacerdote di Lathander quanto prima >>



    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 1/12/2008, 21:22)
    "- Potete contarci, messer... uh, sbaglio, o non avete detto il vostro nome?" rispondo all'uomo che ha apparentemente un assoluto bisogno di sbarazzarsi di qualche oggetto. "- Di che oggetti si tratta, comunque? Come ha detto innanzi il capitano, se sono oggetti magici converrebbe scambiarli piuttosto che venderli, per non doverci rimettere un pò di soldi inutilmente. Se è così, conosco un paio di botteghe che potrebbero fare al caso nostro. Se sono oggetti generici, invece, sarà ancora più facile sbarazzarcene..."
    A quanto pare il vino mi sta rendendo la lingua sciolta e il cuor leggero... sarà più facile sopportare questa gente, bene!, realizzo mentre mando giù in gola il secondo bicchiere.

    SPOILER (click to view)
    mi sono basato sul fatto che a parte Ashab nessuno si è presentato direttamente con il proprio nome, se ho ben inteso

    CITAZIONE (aazm @ 2/12/2008, 14:45)
    Aziral ascolta distrattamente la conversazione sorseggiano dal suo corno potorio della birra presa da una caraffa.
    "non che mi interessi più di tanto di questa storia ma è meglio assecondare queste genti e non fare mosse troppo azzardate" rimugina poi mentre sta appoggiato con il gomito al tavolo accarezzandosi la barba e gustandosi la bevanda.

    <<forse,>> risponde Rulathon a Kronos <<forse una pira funebre avrebbe risolto il problema, al prezzo del disboscamento di intere foreste... a quest'ora saremmo in guerra coi druidi... comunque mi fa piacere che accettiate>> conclude con un sorriso.

    Sorriso che sembra morirgli sulla bocca alle parole di Ashab ed Edgard, per poi rinvigorirsi dopo alcuni secondi di silenzio <<toccate argomenti di cui non è concesso parlare, informazioni riservate, ordini dei Lord. Non che si sappia molto, ma altri se ne stanno occupando. Eravamo già arrivati alle vostre conclusioni, ma esiste un'altra ipotesi: qualcuno vuole convincerci della versione che avete suggerito, perchè Waterdeep muova i propri eserciti lasciando indifesi i suoi splendori, e i suoi cittadini... ma ho già detto troppo. I problemi fuori dalle mura non sono da ignorare, ma risolverli non spetta a me, nè sono meno prioritari di quelli interni.>>

    Detto cio' prende a mangiare qualche boccone...

    <<la prossima volta comunque, chiederò alle guardie di mandarmi qualcuno meno sveglio>> dice ironicamente rivolto ad Ashab.

    SPOILER (click to view)
    Bene, tempo di elargire esperienza:

    a tutti: 150 exp, per costanza, presenza e pazienza quando ero incasinato.

    Gipple, Npl: 50 exp in piu' per avervi temporaneamente lasciati soli e senza seguirvi, ed esservela cavata egregiamente.

    Veniamo ai premi GROSSI: avrei voluto inaugurarli piu' avanti, ma mi avete preceduto: essendo la campagna basata in buona parte sul capire cosa stia succedendo, verrete ricompensati per ogni prova e/o frammento di verità che riuscirete a recuperare, e i premi non saranno briciole (cosi' compensiamo anche un po' la lentezza intrinseca di un pbf).

    In linea di massima bisogna partire da prove o informazioni concrete, ed ottenere qualche tipo di riscontro. Sparare a caso non vale. Osservazioni personali daranno maggiore esperienza al singolo personaggio, ma qualcosa anche ai compagni, mentre scoperte di gruppo ne danno in maniera uguale a tutti.

    Ismael inaugura la premiazione: non c'hai preso del tutto, ma neanche ci sei andato lontano. Ovviamente non ti diro' cosa e' giusto e cosa no, prenditi sti 1000 exp.

    npl, anche tu hai centrato qualcosa, ma meno, 500exp.

    Gipple, Kronos, aazm, 100 exp.

    Consiglio comunque a tutti di farvi una specie di diario (anche se non lo postate), in cui annotare cio' che vi sembra rilevante, potrebbe tornarvi comodo.



    CITAZIONE (Montecristo @ 3/12/2008, 16:50)
    Le parole del capitano lasciarono un po' scosso Kronos. A quanto pare avrebbe dovuto usare piu' la testa dei muscoli nel corso del futuro, se voleva opravvivere a questa avventura e scoprire cosa si nascondeva.
    "Credevo di venire qui e trovare me stesso nella guerra, invece queste pesone mi hanno appena dimostrato quanto mi sbagliassi. Se non fossi in grado di vincere questa sfida? Se non ne fossi allaltezza?". Una "nube" di puro pessimismo si aadenso' sul chierico in seguito a queste riflessioni.
    Kronos rimase cosi', imbambolato, preso dai suoi pensieri con lo sguardo fisso nel vuoto per alcuni secondi, poi si riscosse "Sfida! Tempus ci insegna ad affrontare le sfide, a non averne paura! Se sono un chierico del mio dio, non posso tirarmi inditro davanti alla possibilita' di fallire! Gia', se sono un suo chierico. Questo e' il punto!"
    Altre nubi si addensarono sul povero chierico.
    "Basta, gli insegnamenti e i precetti di Tempus rimangono! E' una sfida che affrontero'!"

    Preso da questa nuova risolutezza, il chierico si ricordo' della domanda di Edgard e gli si rivolse direttamente: << Il mio nome è Kronos Pendragon, sacerdote, umile ed indegno servitore di Tempus, per servirla >>, ponendo casualmente l'accento sul termine sacerdote. << Non devo vendere oggetti magici, ma vorrei liberarmi di alcuni oggetti piu' o - comuni. Tra l'altro vorrei recarmi da un armaiolo per cambiare la mia armatura. L'ultimo passaggio e' un cambiavalute.
    Diteci sir Edgard, qual e' la vostra occupazione? Chi è la fanciulla che vi accompagna?
    >>

    CITAZIONE (Gipple @ 3/12/2008, 23:22)
    La giovane ragazza inizia a a tagliare la carne che ha nel piatto ascoltando le parole del capitano, per poi avvicinarselo alla bocca in maniera piuttosto aggraziata. Un cuoco che sa fare il proprio mestiere, senza dubbio. pensa assaporando il boccone per diversi istanti accennando ad una risatina alle ultime parole del capitano. Avrà perso i capelli perchè pensa troppo? si ritrova a pensare osservando Ashab e una risata più accentuata le sfugge dalle labbra.
    Riprende poi ad occuparsi della carne mentre Kronos inizia a parlare. Se fossi veramente così indegno Tempus ti ... i suoi pensieri, qualunque essi fossero, si troncano di netto, accompagnate da un leggero stridio provocato dalle posate sul piatto quando avverte la sua ultima domanda.
    Rimane immobile per appena un secondo, fissando la carne con le posate in mano per poi appoggiarle e alzare lo sguardo verso il sacerdote con un vago sorriso di circostanza << Vi siete già dimenticato il mio nome, messer Kronos?>> domanda in tono artificialmente deluso << Il mio nome è Shadri Buckman e come voi sono una sacerdotessa, anche se io seguo gli insegnamenti di Sharess, la signora danzante ... >> lascia poi le parole a mezz'aria accennando ad un inchino col capo. L'essere stata dimenticata in pochi minuti o addirittura ignorata in precedenza le brucia dentro come un affonto. Sa benissimo che non è il momento adatto perciò ritorna al cibo senza aggiungere altro, convinta però che il giovane sacerdote imparerà ben presto cosa comporta ignorare Shadri Buckman ...

    CITAZIONE (Montecristo @ 4/12/2008, 00:02)
    Il giovane chierico rimane interdetto alle parole della fanciulla! Non sa perche', ma un brivido gli corre lungo la schiena e avverte la terribile sensazione di aver appena commesso un grosso errore,
    Vorrebbe rimediare, ma tutto quello che riesce a dire e' un: << No.. beh... non e' che... ehm... insomma.. mi ricordavo il suo nnnnnome... e' ccccche... volevo sapere... insomma orchi... non-morti... missione... insomma mi sono confuso... intendevo chiedere qual era la vostra attivita'sacerdotessa di Sharess... >>. Preso un tovagliolo dal tavolo inizia ad asciugarsi il sudore

    CITAZIONE (ismael1984 @ 4/12/2008, 00:29)
    <che volete farci capitano? è uno dei prezzi da pagare a volere il meglio...> dice Ashab sorridendo a sottolineare il tono ironico dell'affermazione. Quindi afferra il calice in cui è stato servito da bere. Si alza in piedi e richiama l'attenzione dei presenti con un tossicchiare sommesso. Quando è al centro dell'attenzione solleva il calice e dice con tono solenne: Solleva il calice ed in silenzio attende che gli altri facciano lo stesso. Solo allora berrà. una volta tracannato il liquido del calice si rimette a sedere soddisfatto e dice a voce alta in modo che i più possan udirlo: <a proposito non sarebbe il caso di pensare un nome con il quale possiamo identificare questa combriccola che si va formando?> chiede in tono allusorio, posando lo sguardo su ciascuno dei compagni e attendendo risposte da essi.

    CITAZIONE (Gipple @ 4/12/2008, 18:40)
    Shadri osserva il giovane sacerdote di sottecchi per poi alzare lo sguardo producendosi in un candido sorriso, il genuino imbarazzo di Kronos ha già mitigato gran parte di qualunque cosa provasse in precedenza << Allora sono io che ho male interpretato...>> afferma in un tono particolarmente conciliante <<... in ogni caso la mia principale occupazione per il momento è quella di allegerire i cuori della povera gente ... sapete, sono piuttosto brava a cantare e a ballare...>> afferma senza accennare minimamente ad alcuna modestia mentre beve un sorso di vino dal proprio bicchiere. Secondo me è vergine... strani pensieri come questo iniziano ad affollarle la mente. Ha trovato l'ennesimo uomo interessante...
    I suoi pensieri si interrompono quando nota Ashab alzarsi in piedi col proprio calice in mano, così fa altrettanto attendendo ed esortando gli altri con una rapida occhiata, per poi ingurgitare il poco liquido rimasto nella propria coppa in un sol colpo.
    << Buona idea ... >> afferma alla proposta di Ashab annuendo con il capo per poi continuare chiaramente sovrappensiero con lo sguardo perso << ... qualcosa che ci rappresenti, meglio se semplice ma d'effetto ... >> il suo sguardo ritorna presente << ... così è più semplice da ricordare...>> spiega poi con un largo sorriso, dimenticandosi di già di ciò a cui pensava in precedenza...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 4/12/2008, 19:51)
    La frase con cui se ne esce Rulathon mi lascia negativamente colpito: il fatto che il pelatone sia andato molto più vicino di me alla verità, o perlomeno ad una parte di verità che il capitano lascia intendere di conoscere, di colpo mi brucia in petto. Mi trattengo a fatica, annegando nel vino le vampate di calore che mi salgono al volto. Fortunatamente il dolce nettare è tale da smorzare in fretta la rabbia. Oh capitano, mio capitano, mi tradisci così col primo omaccione che passa? Il pensiero mi strappa una risatina, mentre mi accingo a versarmi dell'altro vino.
    Se non altro, il prosieguo della conversazione mi permette di glissare sulla domanda del sacerdote di Tempus (ora si spiega quella sua occhiataccia nei miei confronti, prima, in risposta al mio apprezzamento sulle capacità comprensive dei chierici!), domanda che mi avrebbe messo in lieve difficoltà... fortunatamente la fanciulla è permalosa al punto giusto, valuto mentre quest'ultima aggiunge un altro maschio imbarazzato alla sua collezione di trofei giornalieri. Sempre se non si sprechi lei a svuotare quel poco che sa di me, è il pensiero che mi turba mentre svogliatamente alzo il calice (figuriamoci se mi alzo in piedi) in risposta alla plateale scenetta del nuovo pupillo di Rulathon, dopodichè ritorno silenzioso al mio pasto. Figuriamoci, un nome per la compagnia... quale compagnia? Io non ne vedo nessuna...

    CITAZIONE (aazm @ 4/12/2008, 22:32)
    "non ho nessun ruolo in questo inutile gruppetto, non mi alzerò ne brinderò con loro" pensa aziral mentre bevendo dal corno guarda tutti i presenti di sottecchi, con aria di sfida.

    CITAZIONE (Montecristo @ 9/12/2008, 18:36)
    Ripresosi dal momentaneo imbarazzo causato dalla sua "collega", Kronos prese la parola: << Capitano, se i ragionamenti del nobile Ashab e del misterioso Edgar, che per inciso non volle ancor svelare la sua professione, sono corretti, allora dovremmo altresi' pensare che il trafugamento della sacra reliquia e i conseguenti problemi con i morti , siano opera della stessa mano, per aumentare la confusione, tenere tutti impegnati e indebolire dall'interno la citta' e i suoi difensori, gia' provati dal continuo afflusso di profughi >>

    Se anche qualche calice s'e' alzato, la proposta di Ashab non è stata accolta con grande entusiasmo dai presenti, questo vi fa rendere conto che forse è ancora presto per definirsi una "compagnia".

    Le parole di Kronos finiscono per impedire a quel silenzio di diventare imbarazzante, ma in tutta risposta il capitano alza le spalle: <<non è da escludere, ma non c'e' uno straccio di prova... e poi, perche' avrebbero agito proprio in questo momento? Mah, non saprei, ma se riusciste nella missione sicuramente recupererete qualche informazione...>>

    Lo gnomo prende parola, quasi interrompendo il capitano: <<ehm, io non so se voglio partecipare, mi sa tanto che c'e' sotto qualcosa di strano. E poi i non morti puzzano.>>

    <<beh, non siete certo costretti a partecipare. Ma mi sembra vi stiate dimenticando di qualcosa...>> prosegue il capitano, <<parliamo della ricompensa: 3000 monete d'oro non ve le leva nessuno, ma se vi sbrigate posso anche darvi i soldi che sono stati stanziati per mercenari e rifornimenti, tanto non serviranno più... rimangono ancora 8000 monete circa, ma fate conto che ne debba spendere almeno un migliaio al giorno... che ne dite?>>

    Lo gnomo riprende parola: <<mi farebbero comodi, ma solo se non ci rimetto le penne. No, no, non fa per me.>>

    SPOILER (click to view)
    leggasi: il compenso andra' da 3000 a 11000 mo, a seconda del tempo che impiegate (ed altre eventuali variabili) e da dividere per il numero di partecipanti. Ardik compreso, quando si unirà. aazm, va da se' che se il tuo pg partecipa attivamente alla missione dividerà con gli altri, sebbene formalmente sia un semplice civile da scortare.

    Niente exp per l'osservazione di Montecristo: sebbene plausibile, non c'e' nulla che possa fornire un riscontro (o smentirla), almeno per ora. A differenza del caso "orchi" i fatti sono troppo recenti perche' altri si siano messi a studiarli, infatti è compito vostro :)



    CITAZIONE (ismael1984 @ 11/12/2008, 17:36)
    Sembra che i presenti non gradiscano più di tanto il brindisi proposto da Ashab. Il ranger rimane per un pò in piedi con il calice alzato, guardandosi intorno, andando alla ricerca di qualcuno che sostenga la sua causa, ma non trova molti alleati. Degluttando si vede costretto a bere da solo alla salute della compagnia. Porta il boccale alla bocca e ne tracanna un profondo sorso. Quindi si rimette a sedere borbottando parole irripetibili a bassa voce per la scarsa considerazione che gli è stata riservata. Prende a degustare il cibo, afferrando le vivende in maniera vorace. quasi non si strozza con un boccone nel sentire la cifra che il capitano dichiara come ricompensa per l'impresa: <qu..quanto?> dice mandando giù a forza il boccone. Gli occhi gli si illuminano ed un ghigno si dipinge sulle labbra. <allora quando partiamo?> torna a parlare a voce alta con ritrovato fervore. Prende ad accarezzarsi la pelata nel tentativo di calcolare quanto gli sarebbe toccato come ricompensa personalmente: inizia a sussurrare calcoli astrusi per fare spallucce dopo attimi di interminabile silenzio e sussurrando <comunque direi che me ne spetta abbastanza!>

    CITAZIONE (Gipple @ 13/12/2008, 11:20)
    La carne nel piatto della giovane ragazza è già sparita quasi completamente. Non ne da certo l'impressione, con la sua figura minuta e le sue maniere aggraziate, ma è piuttosto vorace e sicuramente una buona forchetta. Infondo, il cibo è uno dei piaceri della vita... le ritornano alla mente le parole della sua mentore Atala Rein, anche lei ottima forchetta e anche lei "impossibilitata" ad ingrassare, forse potersi strafogare senza temere di ingrassare è un potere delle servitrici di Sharess... Questi suoi strani pensieri terminano quando si rende conto delle parole del capitano, sicuramente riceveranno tutti una più che lauta ricompensa ma questo non la colpisce più di tanto, è invece la faccia di Ashab a farlo. Non lo facevo così attaccato al denaro... guardandolo con aria di sufficienza. Strano pensiero per una che fino a poco prima dell'inizio della crisi cercava con ogni mezzo di guadagnare qualcosa ...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 13/12/2008, 21:19)
    Il polso della mia mano destra ha un leggero fremito che per poco non mi fa versare qualche goccia di vino dal bicchiere che porto alle labbra, mentre ascolto il compenso proposto dal capitano. Sinceramente non mi aspettavo un trattamento del genere... soprattutto non me lo aspettavo per loro, io dovrei avere già la fiducia di Rulathon, dannazione. Mentre svuoto il calice per l'ennesima volta faccio un rapido conto... se ci sbrigassimo in un paio di giorni sarebbero duemila monete d'oro, anche troppe se si trattasse semplicemente di scoprire cosa sta succedendo... no, il capitano non è uno stupido, sa che non ce la faremo in così poco tempo, o forse non ce la faremo proprio... cosa diavolo sta succedendo al cimitero? La situazione deve essere peggiore di quel che credevo... speriamo che questi miei compagni siano in grado di reggere un'arma in mano...
    Tornando al piatto di carne non mi sfugge la frecciatina del chierico, a quanto pare ha già deciso che sono antipatico, bene... questo potrebbe tornarmi a vantaggio. Con gli occhi fissi sul piatto, mentre taglio la carne, blatero in risposta "- Nemmeno voi avete esposto la vostra professione... ops! scusatemi, dimenticavo che alcuni giudicano adorare un dio come una vera professione..."

     
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  6. Wynne
     
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    CITAZIONE (Montecristo @ 14/12/2008, 12:07)
    La cifra del compenso per il lavoretto scorre nella mente di Kronos come acqua. I suoi pensieri sono rivolti altrove, alla missione, al recupero della reliquia e a cosa questo puo' significare per lui. Non e' un ingenuo che non sa dare valore al denaro o un rozzo barbaro che ama specchietti e perline colorate, ma cio' che gli preme + di ogni altra cosa e' capire se stesso. Alla punzecchiatina del mistrerioso figuro, inizialmente vorrebbe esplodere, tirargli in faccia il suo bicchiere di vino, poi ripensa a se stesso e non trova niente che possa dire sena mentire a se stesso.
    "Cosi', il gufo ha deciso di rendersi antipatico! ". Quasi mortificato guarda negli occhi Shadri, per vedere se avra' qualcosa da controbattere, visto che anche lei e' stata di fatto punzecchiata "Sono sicuro che lei sapra' zittirlo meglio di chiunque altro, secondo me il gufo non si e' accorto di aver potenzilamente offeso la fanciulla, troppo concentrato su di me". Un misterios e fugace sorriso appare sulle labbra del chierico a quel pensiero/speranza.

    CITAZIONE (Gipple @ 15/12/2008, 20:57)
    Shadri ingoia l'ultimo boccone di carne rimasto prima di parlare, spostando la mano una treccia ribelle, osservando Edgard con la coda dell'occhio avvicinando invece il proprio calice oramai vuoto alle labbra. << Più o meno quanto rinchiudersi in una biblioteca passando le giornate in compagnia di polvere e topi ... >> risponde di getto, in tono acido senza riflettere come suo solito, ingoiando poi l'ultimissima goccia di liquido rimasta nel calice con un gesto secco per poi poggiarsi allo schienale del proprio scranno con un espressione innocente sul volto << Ma la gente sembra aver bisogno di entrambi, operiamo solo in campi diversi, non credi ... Eddy?>> conclude con un sorriso marcando il più possibile sul nomignolo che ha autonomamente affibbiato al mago. Avrebbe voluto piantargli le lunghe unghie in un braccio, come un gatto quando viene stuzzicato ma sarebbe stato alquanto difficile da attuare in quel frangente. Non le era mai importato granchè della fede altrui, ma lui aveva ferito il suo orgoglio di sacerdotessa e questo non le va giù. Si rende poi conto solo in quel momento che probabilmente la frecciatina non era diretto a lei, così volge il suo sguardo verso Kronos prima che Edgard possa controbattere << Non trovate anche voi?>> afferma in direzione del sacerdote con un sorriso tanto candido quanto diabolico...

    CITAZIONE (Montecristo @ 15/12/2008, 21:23)
    <<Avete senz'altro ragione madamigella Shadri >>, si affretto' a rispondere Kronos, in parte perche' aveva trovato la soddisfazione che aveva sperato, in parte per non rischiare di contrariare la suscettibile collega

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 16/12/2008, 19:45)
    "- In genere la polvere ed i topi non mi dicono cosa fare" ribatto con voce calma e sguardo inclinato verso la ragazza "- ma in effetti, a volte sanno essere irritanti come gli déi...", concludo con aria compiacente. Non è il caso di tirare troppo la corda però, non all'inizio... meglio tenerseli buoni, e con questo pensiero afferro il vino e riempo il bicchiere vuoto della ragazza, sperando che venga visto come un gesto riappacificatore. Sarà il caso di occuparci anche del chierico di Tempus? mi chiedo mentre riempo il mio bicchiere, e con un sospiro mi rivolgo a lui "- Spero non vi siate offeso, sir Kronos. Era solo un'innocente battuta... forse dovete ancora entare in confidenza con l'umorismo di Waterdeep. Non temete, non siete il primo straniero a non trovarlo divertente", concludo sorridendo mentre sollevo il calice in direzione di entrambi i sacerdoti, per poi svuotarne il contenuto in gola. Poggiando il bicchiere sul tavolo, infine, mi rivolgo di nuovo alla ragazza, schernendola "- Non staremo accelerando troppo i tempi, cara? Siamo già arrivati ad affibbiarci dei nomignoli?"

    CITAZIONE (Gipple @ 17/12/2008, 20:17)
    Shadri sospira mestamente ascoltando le prime parole di Edgard osservando prima lui poi il collega sacerdote di sottecchi. Così credi che io che io sia una cieca esecutrice del volere di altri?. Oh no ... non so il giovanotto qui davanti ... Sharess può indicarmi la via ma sono io a decidere se seguirla o meno... forse uno strano pensiero per qualcuno che ha scelto di dedicare la sua vita ad una divinità. Il sangue sembra ribollirle nel cervello per qualche secondo, poi nota Edgard servirle garbatamente del vino e le sue parole rivolte a Kronos. Innocente battuta? si chiede la ragazza, sorridendo e alzando il calice per poi permettere al vino di portarsi via ogni cattivo pensiero. Quel giorno aveva cambiato umore troppe volte e lasciato perdere parecchie cose che non le andavano giù Sto diventando scema ... oppure mi stanno arrivando ... altrimenti... i suoi pensieri vengono ancora una volta interrotti dalla voce di Edgard. Ride. Aveva cercato di stuzzicarlo storpiando il suo nome, in genere coi maghi funzionava. <<Dici? Ma io odio aspettare ...>> replica in tono ironico, producendosi poi in un broncio infantile, quasi volesse recitare di nuovo la parte della bambina innocente.

    CITAZIONE (Montecristo @ 18/12/2008, 00:15)
    << Invero trovo questo genere di umorismo alquanto strano, se non proprio irritante. Accetto comunque le vostre formali scuse, Sir Eddy... >>

    CITAZIONE (aazm @ 20/12/2008, 20:26)
    Aziral stava voracemente masticando un morso di carne qundo il capitano menzionò la cifra della riconpensa, subito la sua attenzione si spostò dal cibo alle sue parole e sulla sua faccia comparì un ghigno avido.
    "ma quante belle monete sonanti...è una buona riconpensa per questa missione e se prendessi parte alla riuscita potrei anche farmene dare una parte..." pensò "è però probabile che ci sia sotto qualcosa, e qualcosa di grosso"
    Ritornando poi a mangiare continuò a rimuginare.."constato che ripongono molta fiducia in questo squallido gruppetto, cosa che io non farei, non riporrei cieca fiducia in genti che passano il tempo a 'punzecchiarsi' verbalmente"

    CITAZIONE (ismael1984 @ 21/12/2008, 12:47)
    Ashab osserva il chierico ed il mago sorridendo e mantenendo nella mano sinistra il calice ricolmo. Gli occhi penetranti indugiano sull'uno e l'altro senza posa, seguendo lo scambio di battute divertenti. Quando interviene la donna il ranger non riesce a trattenere una risatina che gli sfugge, ma che provvede subito ad estinguere incanalando in gola buona parte del contenuto del calice. Terminato l'abbondante e lauto pasto, si volta in direzione del capitano attendendo un suo cenno. Ne studia l'espressione del volto, le emozioni che traspaiono dagli occhi. Tenta di percepire la benchè minima esitazione nei suoi modi, indice di una qualche ulteriore preoccupazione. La man destra corre rapida al mento, prendendo a massaggiarlo lentamente. Ora l'espressione del volto del uomo tatuato è inespressiva, maschera di cera che cela mille emozioni e moti dell'animo, immerso nello studio di quel militare

    Il capitano schiarisce la voce, non perche' ne abbia bisogno, ma semplicemente per mettere a tacere i battibecchi, o lasciarli a voi in seguito: <<dunque a perte il signor Fizzle, siete tutti d'accordo...>>

    Il pranzo si protrae finchè non avete finito tutti di mangiare, e senza troppe cerimonie Rulathon si alza invitandovi a seguirlo. Sembra quasi voglia mettervi fretta, ma la naturelezza della sua espressione vi suggerisce piuttosto un gesto dettato dal suo carattere: non è il tipo a cui piace perder tempo.

    Venite accompagnati attraverso alcuni corridoi, finchè non giungete nei pressi dell'ingresso dell'edificio in cui vi trovate. <<voi potete andare>> dice a Fizzle, <<a voialtri devo chiedere solo un istante. Edgard, in ufficio ho alcune cose da per Sir Khelben, vi scoccia seguirmi?>>

    Edgard, segui il capitano per alcune scale, in direzione dell'ufficio di Rulathon. Quando siete abbastanza lontani da non poter essere uditi dal resto del gruppo il capitano getta un'occhiata alle spalle e ti parla a bassa voce<<in realtà per Khelben non ho nulla, ma tenete questa lettera sigillata. Non c'e' scritto niente ma non vorrei che qualcuno si insospettisse>>. Ti ritrovi fra le mani una busta sottile, sigillata in cera rossa, sulla quale è impresso un simbolo che ormai conosci bene: lo stesso che si trova sull'anello del capitano. Tuttavia osservando le sue mani, noti che il capitano non lo sta indossando, e a pensarci bene, nemmeno lo indossava prima.

    Continuando verso l'ufficio prosegue: <<non possiamo escludere che i profughi si stiano organizzando in qualche modo, ed il tizio che dovete scortare non m'ha convinto del tutto. Tenetelo d'occhio, e se scoprite che c'era sotto qualcosa di più grosso d'un semplice pestaggio, fatemi sapere.>>

    Appena entrato nell'ufficio lo vedi controllare il contenuto d'un cassetto, per poi aprirne un altro ed estrarne una spilla: riconosci il simbolo delle guardie contornato da qualche altro simbolo che non conosci. <<indossatela, e qualora succedesse qualcosa, guardie e vigilanti non vi disturberanno. Occhio a non esagerare però, e nel caso doveste smarrirla, avvisatemi tempestivamente.>>
    Infine si china ad aprire una cassa a fianco della scrivania, ne estrae quattro sacche che a giudicare dal tintinnio contengono monete <<per il servizio di scorta, una è vostra.>>

    Tornate dal resto del gruppo, dove le rimanenti sacche vengono distribuite. <<se non c'e' altro, buona fortuna!>> conclude il capitano.

    SPOILER (click to view)
    50 monete caduno, con l'eccezione di Aziral che e' "lo scortato" e Sato che non c'e' ancora :P
    npl, segna la lettera con sigillo e la spilla del capitano. Sono andato un po' avanti per evitare di tenere in pausa il tutto, se pero' c'e' qualche obiezione fammi sapere che edito :)


    Sato, ti ritrovi davanti all'ingresso di un sepolcro, una sorta di tempietto dedicato a Lathander, al centro del quale puoi vedere una scalinata scendere nell'oscurità di un sotterraneo, e dietro di questa un altare sul quale è scolpito un sole che sorge stagliandosi contro all'orizzonte. Non fosse per le torce dei guerrieri e i simboli sacri dei chierici che ti circondano fuori dal tempio, tutto sarebbe buio. I rumori delle armi che si schiantano sulle ossa e sulla carne marcia riempie l'aria, mentre membra bruciacchiate volano in aria ogni volta che il Sommo invoca il nome del proprio dio. Cio' nonostante i non morti continuano ad avanzare, sembrano non finire mai: non fanno in tempo ad abbatterne uno che una nuova sagoma fa capolino dalla foschia.
    Ma non sono loro il tuo obiettivo: t'e' stato ordinato di tenere al sicuro l'ingresso del tempietto, sei fuori dalla battaglia, e solo quando vedi il volto coperto di sangue dell'ultimo superstite che arranca per le scale ti rendi conto della gravosità del tuo compito...
    tutto sembra accadere in un istante: corri incontro al chierico, senza esitazioni, per aiutarlo a salvarsi e per tenere a bada il nemico che cerca di ghermirlo, ma lo spettacolo che ti si presenta d'innanzi è a dir poco orripilante: non ti trovi davanti ad un semplice non morto, ma ad un insieme di membra unite in maniera caotica, che si trascina usando talvolta un arto talvolta un altro, in maniera del tutto sgraziata e sccordinata. La massa principale dell'orrore è costituito da alcuni busti umani, tenuto insieme grazie a costole incastrate le une con le altre. Sopra di essi si erge una testa, me puoi vederne un'altra tenuta in una mano, mentre con un altro braccio brandisce una gamba come se fosse una clava, tenendola per la caviglia. Dietro all'orrore, alcuni non morti umanoidi cercano di scavalcarlo per avvicinarsi alle proprie prede. Combatti al meglio delle tue possibilità, ma i tuoi avversari sono troppi, ed alcuni troppo forti.
    Quando i tuoi compagni s'accorgono di cosa sta salendo da quelle scale è troppo tardi, e cadi a al suolo sentendo il calore del tuo sangue scorrere sulla pelle, mentre la vista s'annebbia.

    Ti svegli di soprassalto, senti dolore praticamente ovunque, e sei consapevole che più che di un incubo si trattava d'un ricordo: gli ultimi istanti in cui sei stato cosciente.
    Mentre un guaritore s'avvicina invitandoti a riposare, cerchi di fare mente locale...

    Dopo essere naufragato nei pressi di Baldur's Gate, hai deciso di attendere qualche tempo in città, sia perchè trattandosi d'una grossa città avresti potuto recuperare qualche informazione sul tachi di Yukio, sia per la vana speranza di incontrare qualche altro superstite. Sebbene il pensiero del Seppuku ti abbia toccato, ti rendi conto che ora, da uomo libero, la morte non sarebbe che una mera giustificazione al fallimento della missione. "No, tornero' nella mia terra insieme al tachi" ti sei ripetuto, ed allo stesso tempo eri consapevole che per riuscirci saresti dovuto sopravvivere fino a quel giorno.
    Questo è stato il motivo che ti ha spinto a mettere le tue lame al soldo e ad unirti ai mercanari del Pugno Fiammante, che di fatto, al di là di essere mercenari, costituiscono il corpo di guardia della città. Non ci volle molto tempo affinchè gli abitanti cominciassero a guardare con timore e rispetto la "Fiamma dagli occhi a mandorla".

    Dopo alcuni mesi di servizio e infruttuose ricerche, mentre i primi freddi dell'inverno cominciavano a pungerti il volto, hai deciso di lasciare la città.
    Ti sei unito come scorta all'alto sacerdote di Lathander Kelddath Ormlyr di Beregost, in pellegrinaggio verso le Guglie del Mattino: è il più importante dei loro templi, situato in una città di cui hai sentito parlare con sana ammirazione e profonda invidia, Waterdeep. Con lui viaggiavano il suo assistente Vicfire Chandler, un uomo esile e che sembra aver paura della propria ombra, alcuni chierici ed alcuni paladini. Brava gente, che sebbene non segua il tuo stile di vita, riesce comunque a stupirti in quanto onore e bontà; talvolta riesci a scorgere in loro riverberi degli insegnamenti del Bushido, e te ne compiacci.

    Giunto a Waterdeep sei rimasto affascinato dalla bellezza della città, e dalla invidiabile quantità di maghi che la popolano e che si prodigano per il benessere della stessa. Hai deciso di mantenere un profilo più basso che non in Baldur's Gate, nella speranza di accedere a informazioni che la gente ben si cura di far arrivare alle orecchie delle autorità. Hai principalmente servito la chiesa di Lathander, lavorando di tanto in tanto al soldo di altri committenti, ma senza mai andare contro ai tuoi principi.
    Hai anche fatto in tempo a conoscere Genthilara, Alta Luce di Lathander, la principale Sacerdotessa di Waterdeep, partita poi per Neverwinter, qualche tempo prima dei primi avvistamenti di orchi. Si mormora che al momento stia reclutando un esercito da mandare in soccorso alla città.


    CITAZIONE (ismael1984 @ 28/12/2008, 12:40)
    Finito di mangiare Ashab segue con gli altri il capitano, fino al punto dov'egli chiede a Edgard di seguirlo da solo. Il ranger segue con gli occhi gli avvenimenti, incuriosito da tante precauzioni. Un sorrisetto sinistro si dipinge sul volto dell'uomo dell'est, senza tuttavia emetter un fiato. Nell'attesa, si appoggia alla parete con la schiena, incrociando le braccia sul petto. socchiude gli occhi e così rimane meditando su quanto rivelato durante la cena e gli altri accadimenti. Piega la gamba destra, appoggiando la suola dello stivale alla parete retrostante, mentre mantiene la gemella ben fissa al terreno, fcendovi gravare gran parte del peso.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 29/12/2008, 17:02)
    Appena alzato dal tavolo un vago senso di pienezza mi appesantisce, per non parlare degli effluvi del vino che assediano la testa. Mi sono lasciato prendere la mano, dal bicchiere e dalle chiacchere inutili, valuto con una punta di amarezza mentre mi trascino con gli altri verso l'esterno, con nessuna voglia di trovarmi sotto il sole cocente del primo pomeriggio. Per questo, ed anche ovviamente perchè mi mette in posizione di vantaggio rispetto agli altri, accetto di buon grado la richiesta del capitano. Forse a questa assurda compagnia passerà la voglia di prendersi troppa confidenza con me, ora che è palese che io sono il tramite tra il capitano (e quindi Waterdeep) e loro.
    Il filo dei pensieri è interrotto dalla lettera che mi porge Rulathon, lettera che mi strappa un sorriso di approvazione e che ripongo con cura nella borsa, trattandola come se contenga davvero qualche messaggio importante. Già questa fiducia concessami dal capitano trastulla il mio ego, che nelle ultime ore ha subito non pochi attachi, ma è nulla al confronto della soddisfazione che provo nel ricevere il lasciapassare per avere tutta la Guardia cittadina dalla mia parte.
    "- Sono onorato della fiducia concessami, capitano. Ne farò un uso assennato, ve lo garantisco." biascico mentre rigiro tra le dita la spilla, prima di riporla con cura nella borsa da cintura. La indosserò più tardi, quando sarà necessario. Per ora meglio non farne sfoggio. Sistemo con cura anche l'oro, esclamando "- Qualunque cosa scopriremo, vi terrò aggiornato, nella maniera più riservata e rapida possibile."
    Conduco quindi i miei passi dietro quelli del militare a ritroso fino all'inizio dell'ampia scalinata bianca, dove gli altri sono in attesa. Mi guardo intorno indifferente mentre il capitano spreca l'oro delle città con i miei compagni, sono costretto a stringere gli occhi per ripararmi dall'ondata di luce che mi aggredisce da ogni direzione, e il sangue nelle tempie comincia fastidiosamente a pulsare. Meglio muoversi. "- Vogliamo andare? Le Guglie del Mattino sono oltre la Via delle Sete" spiego indicando l'ampia strada che parte dalla nostra sinistra verso nord. "- Lungo la strada passeremo per il grande mercato di Waterdeep, sir Kronos. Sono sicuro che sbrigherete i vostri affari molto in fretta, lì. Ribadisco la mia esortazione a non far attendere troppo i religiosi."

    CITAZIONE (ismael1984 @ 29/12/2008, 23:10)
    <<perdonate se vi interrompo Edgard,>> fa il ranger con un colpo di tosse, sempre rimanendo nella sua posizione appoggiata alla parete e con gli occhi chiusi <<non sarebbe il caso di recarci direttamente al tempio e solo dopo passare ai frivoli intrattenimenti del mercato cittadino?>> propone e subito aggiungere ancora con gli occhi chiusi e le braccia conserte <<consideriamo anche che di ritorno dalla nostra missione ciascuno di noi sarà più ricco e potrà trovar modo di investire il proprio denaro nelle merci offerte! Se inoltre consederiamo che la nostra paga dipende dal tempo impiegato a risolver la missione non vedo discussione! >> dice risoluto il ranger riaprendo solo ora gli occhi e sorridendo sinistramente all'uomo che è appena tornato da parlare con il capitano.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 30/12/2008, 17:35)
    "- Bene. Benissimo, sir Ashab. La mia proposta era solo nell'interesse di sir Kronos, ma se siamo tutti d'accordo tiriamo dritti fino alle Guglie del Mattino, al mercato penseremo quando non avremo fretta." Per quel che mi importa, poi... anzi, meglio evitare l'affollamento. "- Meglio evitare l'affollamento di Via delle Sete. Seguitemi, dunque, ci incamminiamo lungo Via delle Spade, una parallela meno frequentata... a meno che non vogliate fare il giro panoramico!" concludo ironizzando, non ritenendoli d'altronde molto diversi dai visitatori che, in periodi meno cupi di questo, affollano la città. Voltandomi con un moderato inchino verso Rulathon, esclamo infine "- Capitano, grazie ancora. Avrete presto nostre notizie", dopodichè inizio a discendere lungo i gradini di marmo.

    CITAZIONE (Ardik @ 2/1/2009, 00:59)
    Sato non riesce a sentire chiaramente ciò che gli viene detto da quell’entità indefinita ai margini del suo campo visivo in cui riconosce vagamente un guaritore di Lathander , però non c’è tempo..non deve permettere ad un’altra di quelle aberrazioni di fuggire.
    Deve rialzarsi, se solo sentisse le gambe o riuscisse a mettere a fuoco qualche cosa a cui poggiarsi.
    Mentre il ronzio nelle orecchie si fa sempre più acuto, fino a divenire uno stridio, più le figure intorno a lui si fanno nitide permettendogli di vedere il preoccupato guaritore che gli fa cenni disperati di stendersi.
    Solo disteso Sato riesce a riordinare i confusi ricordi che lo hanno turbato nei sogni riprendendo fastidiosamente il controllo su i suoi muscoli e i sensi.
    “ci vorrebbe un bel bagno caldo oppure un massaggio, ne?” sussurra al guaritore che si accinge su di lui pensando alla sua terra natia; di tutta risposta ottiene dal sacerdote solo uno sguardo preoccupato che lo rende conscio di aver confusamente parlato nella sua lingua natale.
    Prontamente ricorre al comune “Ti ringrazio per le cure, sono in grado di alzarmi?” ma, vedendolo aggrottare la fronte, Sato infrange ogni sua replica domandando prontamente “Come sono stato portato qui? abbiamo fallito il nostro compito?”

    CITAZIONE (aazm @ 6/1/2009, 19:02)
    Quando l'ultimo degli uomini presenti nella sale ebbe finito di masticare aziral aveva finito da un pezzo. Non aveva mangiato molto, in compenso aveva ingerito un'ingente quantita di birra che sommandosi a quella bevuta alla locanda gli aveva dato piuttosto alla testa.
    Quando tutti si alzarono Aziral si alzò prontamente e seguì gli altri verso l'uscio, aspettò il ritorno di Edgard appoggiandosi con la schiena al muro osservando la sala. Al suo ritorno guardò con una smorfia la distribuzione dei sacchettini di denaro, quindi seguì il gruppo da dietro stringendosi nel suo mantello, con il cappuccio ben calato, senza prestare la minima attenzione ai loro futili discorsi.
    "che siano dannati quesgli idioti che alla locanda mi hanno portato a questa situazione..."pensò seguendo il gruppo per le affolate vie di waterdeep.



    CITAZIONE (Gipple @ 7/1/2009, 18:34)
    La giovane donna si alza da tavolo e assieme agl'altri si dirige fuori della stanza, per una volta in silenzio. Parecchi pensieri le si affollano nella testa mentre giocherella col fiorellino violaceo che aveva colto in precedenza. Troppe cose a cui pensare, infondo stava per partire per la sua prima vera missione. Non ha paura, non è agitata ... è solo impaziente, quasi eccitata. Il vorticare dei suoi pensieri non le fa prestare attenzione a quello che le accade intorno e ritorna alla realtà solo quando le vengono consegnate le monete. Ci sarà da divertirsi pensa incamminandosi con gli altri per le strade di Waterdeep, cercando di immaginare cosa accadrà in futuro, zompettando allegramente al fianco di Edgard, canticchiando a bassa voce una canzone...

    CITAZIONE (Montecristo @ 7/1/2009, 21:12)
    "Bene, ci muoviamo" penso' il giovane chierico seguendo gli altri

    Sebbene un paio di chilometri non abbiano mai ucciso nessuno, la camminata sotto al sole cocente del primo pomeriggio si rivela sfiaccante per tutti: l'unico che sembra non soffrire il caldo, avvolto ed incappucciato nella stoffa nera, è Aziral. Nel suo caso è l'alcol a rendere più difficoltoso il camino.
    Ashab, il caldo che stai sopportando ti riporta alla mente immagini della tua terra natia, sebbene tu sia consapevole che questo è ben poco confronto a ciò a cui eri abituato... forse stai cominciando ad abituarti al clima della Costa della Spada.

    SPOILER (click to view)
    Per il cavallo decidi tu cosa fare, fintanto che Ashab lavora per Rulathon puoi lasciarlo senza problemi nelle stalle del palazzo


    Procedete verso nord per una ventina di minuti, cercando invano di ripararvi all'ombra dei balconi; talvolta i passanti fissano per qualche istante l'isolito gruppo guidato da un mago di torre Blackstaff. Torre a cui, passo dopo passo vi state avvicinando.

    <<ehilà Edgard!>>
    Seduto all'ombra, a fianco delle porte chiuse della torre, un ragazzo vestito come il vostro compagno lo saluta senza distogliere lo sguardo dal libro che sta leggendo. Edgard, riconosci Tammert Landral, un giovanissimo e talentuoso mago, avete spesso studiato insieme, e non ha mai mancato di stupirti. Nel contempo però t'accorgi di una insolita presenza di vigilanti, probabilmente dovuta all'assassinio di Pegason, pensi fra te e te.

    Sull'altro lato della strada vi siete appena lasciati dietro la taverna "Il Dragone Bottiglione", ma la tentazione di girare i tacchi e farsi servire un bicchier d'acqua è molto forte.

    SPOILER (click to view)
    a discrezione di npl, Edgard puo' essere un cliente abituale della taverna, dal momento che si trova a due passi dalla torre


    Sato, nel momento in cui parli in comune, il chierico afferra le tue parole: <<fallito? Mah, non so cosa dirvi... è stata una strage, ma forse abbiamo scoperto qualcosa. E per le cure non c'e' bisogno di ringraziare, hai combattuto bene e con coraggio, è il minimo che potevamo fare per te. Le ferite sono rimarginate, sentirete ancora un po' di dolore per qualche tempo, ma è tutto. Devi dircelo tu se sei in grado di alzarti.>> Conclude con un sorriso. Mentre sta per uscire dalla stanza ti raccomanda di andare a far visita al Sommo, in modo che possa ragguagliarti meglio sulla situazione.


    CITAZIONE (ismael1984 @ 28/1/2009, 10:45)
    Ashab mantiene la guardia sul lato sinistro della comitiva. L'attenzione dell'uomo è massima, volta a percepire ogni possibile pericolo per l'uomo da lui scortato. L'incedere del renger si mantiene leggiadro e disinvolto, nonostante la temperatura elevata. Il calore dell'ambiente è simile a quello della natia partria. La pelle bruciata al sole delle terre del sud è coperta da un sottile strato di luccicanti goccioline di sudore. La gola riarsa costringe Ashab a degluttire ripetutamente. Gli occhi semichiusi fissano un punto davanti a sè, tentando di intravedere i passaggi più all'ombra in mezzo a quella strada assolata, per poi vagare per l'ambiente, sondandolo in lungo e largo.
    Il bianco cavallo segue il padrone, giacchè compagno inseparabile ed insostituibile mezzo di trasporto di vettovaglie ed equipaggiamento. Di quando in quando Ashab va alla ricerca del muso dell'animale con la mano libera dall'impaccio delle redini, accarezzandolo bonariamente. D'un tratto una voce rompe il silenzio. un uomo si avvicina alla guida del gruppetto. Ashab lo studia attentamente, squadrandolo da capo a piedi.

    CITAZIONE (Montecristo @ 28/1/2009, 10:47)
    Il povero chierico sentiva il sole battere sulla sua testa, tanto che decise di prendere una bandana e legarsela al capo per proteggerlo. " Probabilmente era meglio andare ancora su un carro ", penso amaramente.
    Questa volta pero' era piu' avvezzo allo spettacolo cittadino, cosi' evito' di perdersi continuamente ad osservare il panorama, per controllare maggiormente quello che accadeva intorno a lui

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 28/1/2009, 12:23)
    Perchè, perchè non ho voluto far pratica con incantesimi che contrastino gli elementi? è la domanda che senza tregua il mio surriscaldato cervello si pone, mentre arranco sudato per la strada, cercando allo stesso tempo di mantenere un aspetto dignitoso agli occhi dei miei molesti accompagnatori. Provo a consolarmi con l'idea della spilla affidatami dal capitano, istintivamente camminando infilo la mano nella borsa e, afferratala fra le dita, ci giochicchio per distrarmi. Solo dopo alcuni minuti, di colpo, mi viene in mente un dettaglio che prima avevo trascurato... perchè il capitano non indossava il suo anello? Nè ora, e nemmeno prima! Non riesco a ricordare se l'avesse nemmeno quando ha tirato fuori le sette candele per i sigilli. Provo a tranquillizzarmi, dicendomi che vi sarà senz'altro qualche spiegazione banale, ma il fatto mi mette lievemente a disagio. E non mi aiuta certo a pensare, il cinguettare irritante della donna che mi saltella intorno!
    Finalmente torre Blackstaff... e quel piccolo bastardo talentuoso di Tammert! Ricambio il saluto con un cenno della mano dopodichè, nel notare la massiccia presenza di vigilanti, senza smettere di camminare lo schernisco "- Tammert! Ho sempre sospettato che fossi un Lich travestito, ma non pensavo se ne sarebbe accorta anche la Vigilanza!"
    Voltandomi, nel dubbio se sia necessario spiegare la battuta ai miei non-arcanisti compagni, scopro che qualcuno di loro ha notato la presenza della mia bettola usuale, rifugio d'emergenza sin da quando, da allievo, mi capitava di evocare un mephit del fuoco anzichè un globo luminoso. Continuando a camminare esclamo verso di loro "- Andiamo, siamo quasi arrivati! Non ditemi che avete bisogno di fare una sosta al Dragone!"

    CITAZIONE (Montecristo @ 28/1/2009, 13:47)
    Alle parole della loro "guida" Kronos stava per estrarre il simbolo sacro di Tempus per scacciare il tremendo non-morto, quando lo colse un'illuminazione: era una battuta e si rilasso'.

    CITAZIONE (Gipple @ 28/1/2009, 18:19)
    Shadri continua la sua marcia disinvolta verso la loro meta senza smettere di canticchiare e senza mostrare alcuna particolare sofferenza al calore. L’armatura metallica che veste infatti non sembra certo enfatizzare le temperature roventi della giornata ma di certo non le faceva nemmeno sembrare più miti.
    Osserva distrattamente a destra e a manca sorridendo ai passanti, mentre quasi smette di cantare la propria canzone mormorandone qualche pezzetto tra un sorriso e l'altro. Tutta questa attenzione nei loro confronti la rende particolarmente su di giri. Ogni tanto il suo sguardo si posa anche i propri compagni di viaggio, su Ashab e il suo bianco destriero, sul il giovane Chronos, su Edgard intento in chissà quali pensieri mentre rovista nella borsa e su tutti gli altri. Sembra perfino quasi essersi dimenticata di far parte della scorta di Aziral, cosa che probabilmente è realmente accaduta. Non nota subito il giovane che saluta Edgard, ma ride comunque alla battuta del mago vestito di viola. Un suo giovane collega ... però può almeno alzare lo sguardo ... pensa fra se e se, senza nemmeno far caso alle guardie, pensando invece a rispondere all'ultima affermazione di Edgard << Riconosco che la calura di quest'oggi è particolarmente intensa...>> afferma facendosi elegantemente aria con le mani << ... ma devo riconoscere che Edgard ha ragione, fermarsi ora sarebbe insensato non trovate?>> conclude voltandosi verso gli altri con uno dei suoi serafici sorrisi facendo un paio di passi all'indietro...

    CITAZIONE (Ardik @ 8/2/2009, 17:58)
    < Una strage….ho quindi nuovamente fallito…> Non bastava essere rassicurato del coraggio dimostrato in battaglia, avevo nuovamente fallito ad adempire un compito subendo l’umiliazione di dover essere assistito in seguito alle mio stato di debolezza.
    Sato sentì riemergere il bisogno che lo spingeva a rimediare nell’unico modo onorevole ai suoi errori, fare seppukku; ma, come aveva già avuto modo di constatare, non era una soluzione ben accetta in quella strana parte di mondo in cui si trovava.
    Sapeva con certezza sarebbe stato ostacolato dai suoi intenti da tutti i guaritori presenti nella sala.
    Sarebbe stato anche un modo per tradire al fiducia ripostagli dal Sommo, lui che gli aveva restituito l’onore, ed un altrettanto modo per fuggire dal compito che si era prefissato mesi prima.
    In quel momento si accorse di aver chiuso inavvertitamente e gli occhi e si costrinse a riaprirli nonostante al profonda debolezza che lo delimitava.
    “Se le mie ferite sono rimarginate allora dovrò alzarmi, ne?” disse alzandosi così velocemente da provocarsi un leggero mancamento che nascose con un sorriso rivolto al guaritore. “Ti devo ringraziare nuovamente per le tue cure, che io abbia combattuto con coraggio o meno; non sento neanche quasi dolore…”
    Il sacerdote non poté far altro che sorridere e pensare che fosse sarebbe stato meglio aiutarlo ad uscire dalla branda, che Sato stava già indossando le sue strani vesti.
    Con gesti veloci e precisi annodò la cintura a fissare la casacca color sabbia ed a fissare le due caratteristiche spade saldamente al fianco.
    “Hai ragione, devo recarmi al più presto dal Sommo per ricevere nuove istruzioni.” Continuando alzando la testa dal fianco “Dubito che sia riuscito a ricavare informazioni utili dalle nostre operazioni, ma di sicuro avrà già deciso su come procedere.”
    Il guaritore sorrise nuovamente serenamente: “Mio coraggioso amico, penso che entrambi non abbiamo mai avuto motivo di dubitare della saggezza delle direttive di Kelddath Ormlyr di Beregost.
    Raggiungilo al più presto e da parte mia che Lathander t’illumini il cammino.”
    Sato rispose con un inchino ed uno sguardo carico di gratitudine, afferrando la sua sacca si girò deciso verso l’uscita del dormitorio in cui erano ospitati tanti feriti.
    Il suo pensiero correva alle Guglie del Mattino e se sarebbe stato in grado di orentarsi una volta uscito in nelle strade di quella strana e caotica città.

    Tammert ti risponde ridendo <<no, non mi hanno ancora scoperto, altrimenti avrebbero mandato quelli della Mano Grigia! Dev'esser successo qualche casino li' avanti, c'e' chi dice che han derubato una casa, chi dice che hanno ammazzato qualcuno... boh, non ho tempo di star dietro alle chiacchiere della gente, sentiro' domani la versione ufficiale, o quando sara'...>> conclude sbadigliando con noncuranza, prima di reimmergesi nella sua lettura.

    Edgard, mentre ti tormenti col pensiero dell'anello, ti rendi conto che prima o poi, tutti sapranno di quanto è accaduto a Pegason, ed anche tu Shadri, cominci a sospettare che si possa trattare di uno di quegli omicidi su cui stava indagando Edgard.

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    Ne avevate accennato dal capitano e nel giardino, se non vado errando


    Proseguite per altri dieci minuti verso nord, sotto al sole. Sebbene abbiate cercato di percorrere la strada più lontana dal mercato, il percorso risulta particolarmente frequentato.

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    Prova passiva di osservare contro CD 15
    Aziral: 4+6 = 10 Fallimento
    Kronos: 5+7 = 12 Fallimento
    Ashab: 15+3 = 18 Successo
    Shadri: 16+3(sag) = 19 Successo
    Edgard: 15 + 0 = 15 Successo


    Edgard, Shadri, non sapreste dire esattamente come, nè quando, ma guardandovi intorno notate un uomo camminare ad una certa distanza da voi: una figura esile, avvolta in un mantello griigo e con un cappuccio dello stesso colore ben calato a coprire il volto. Avete come un déjà vu, non è la prima volta che lo vedete, cominciate a sospettare che vi stia seguendo. Allo stesso modo, Ashab, riconosci gli abiti del tizio che è passato per il porto in mattinata, per poi sparire. Non sapresti dire se si tratta della stessa persona, ma riconosci chiaramente le vesti. E' solo un attimo, quando l'uomo s'accorge d'essere stato notato, si muove velocemente verso alcune viandanti, si confonde tra di loro e scompare dalla vostra vista. Con tutte le persone che frequentano il mercato, nonchè queste strade, ciascuno di voi si rende conto che qualsiasi tentativo di cercarlo risulterebbe in un fallimento. Non vi rimane che proseguire verso la vostra destinazione.

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    Notate bene: non vi state parlando, se volete condividere cio' che avete visto, fatelo esplicitamente.


    L'antico tempio di Lathander, le "Guglie del Mattino", si presenta come un edificio dalla pianta irregolare, circondato da un bellissimo giardino, irrigato da un complesso sistema di fontane e canaletti, supportate dal lavoro manuale di alcuni chierici che stanno innaffiando le piante che l'impianto di irrigazione fatica a dissetare. Un lavoro tipicamente estivo. Delle sette alte torri che costituiscono il tempio, la più grande è situata al centro, tre sono situate a sud, una a nord ovest e due a nord est. Le torri sono collegate alla base da un edificio di due piani, la cui forma ricorda vagamente una Y.

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    image
    si vede?


    Da un edificio laterale vedete un uomo incedere verso il tempio: notate due spade legate ai fianchi, e notate che i chierici lo salutano come se lo conoscessero. Mentre vi avvicinate, uno di questi vi nota, abbandona le sue mansioni e si avvicina a voi con un sorriso: <<la luce dell'alba è decisamente più sostenbile di quella del primo pomeriggio, rinfrescatevi pure ad una delle fontane. Posso esservi d'aiuto?>>

    Sato, vedi cinque persone, alcune delle quali armate, avvicinarsi al tempio. non sembrano essere i soliti mercenari, nè sembrano avere cattive intenzioni. Ti sei appena lasciato alle spalle uno degli edifici ai lati del tempio, e senza alcuna fatica sei riuscito ad orientarti. Ti è stato detto che il sommo ed il suo assistente si trovano all'ultimo piano della torre centrale, il luogo in cui vengono svolte le funzioni. Accompagnato dai sorrisi benevoli dei chierici, ti muovi senza indugiare verso la torre.


    CITAZIONE (Ardik @ 13/2/2009, 17:18)
    Nonostante noti il fermento più pronunciato del solito che anima il Tempio, Sato è troppo non riesce a riservare attenzione a ciò che gli sta attorno.
    Tutti gli sforzi di svuotare la mente sembrano non essere capaci di liberarlo dal pensiero del suo fallimento.
    Sapeva che in molti casi un fallimento del genere nella sua terra natia avrebbero portato ad unica conseguenza, la sua morte.
    Il Sommo era il suo signore ed aveva già dimostrato la sua benevolenza nei confronti di Sato più di una volta e quest’ultimo aveva nuovamente infranto la sua fiducia e macchiato il suo onore; le rassicurazioni del guaritore non erano bastate a rassicurarlo.
    Ma non era solo questo ad inquietarlo; nel caso il Sommo avesse ancora voluto affidarsi a lui, affidandogli nuovamente un incarico del genere, sarebbe stato in grado di soddisfare le sue aspettative?
    Aveva già constatato quanto fosse pericolosa complessa la situazione.
    <non mi rimane che affidarmi alla lungimiranza del mio signore> s i disse mentre si rendeva conto di aver imboccato automaticamente le scale a chioccia della torre principale e di essere all’altezza di uno dei piani intermedi.
    Si accorse inoltre di non essere solo, un inquietantemente sereno chierico di lo fiancheggiava silenziosamente permettendogli , con cenni ai sacerdoti presenti nei vari livelli della torre, di aver accesso di volta in volta ai piani della torre.
    <forse non si fidano di me come pensavo, dopotutto sono solamente uno straniero, ne?> si disse Sato.
    Ma anche questo dubbio scomparve quando giunse al termine delle ripida chiocciola di scale, davanti alle porte di legno della stanza dei rituali.
    Dalla stanza vi si udiva una voce profonda discutere in un sussurro , o forse era preghiera ?
    Sato non aveva la necessaria padronanza del comune per capirlo.
    Non gli rimase che entrare nella sala illuminata dalla luce del sole: il giovane samurai fu impressionato come sempre dalla luce presente di come veniva attratta in quella stanza.
    In controluce vide in lontana un’ombra, non gli rimase che avvicinarsi.

    CITAZIONE (aazm @ 13/2/2009, 21:46)
    Aziral non fa assolutamente caso alla battuta o alle parole del chierico, invece continua a camminare ondeggiando lievemente: un pò per l'alcol un pò per il malumore che si accentua alla vista del tempio "ecco il tempio"pensa osservando l'architettura dell'edificio con esspressione infastidita "io odio i templi".

    CITAZIONE (Gipple @ 14/2/2009, 00:56)
    Alle parole del collega di Edgard, la ragazza scruta rapidamente l'espressione del mago dalle vesti violacee per capire le sue reazioni. Non vuole dire qualcosa o fare che possa insospettire i nuovi "colleghi" però la sua testolina inizia a elaborare congetture. Uno degli omicidi su cui indaga? Credo proprio di si. Le coincidenze non esistono, si creano... non proferisce però parola continuando invece a scrutare il mago mentre avanzano. Con la coda dell'occhio poi nota l'individuo che sembra seguirli ma non intende insospettirlo, così agguanta il braccio di Edgard cercando di avvicinarsi il più possibile a lui e mugugnando sottovoce <<Hai notato anche tu il tizio che ci segue?>> sperando che lo abbia fatto, quando si volta però per osservarlo fingendo di risvolgere lo sguardo ed uno dei suoi soliti sorrisi agl'altri nota l'uomo perdersi in mezzo alla folla. Rilascia allora il braccio preso in ostaggio <<E' fuggito...>> dice fra se e se ma abbastanza forte perchè Edgard lo senta. E probabilmente anche gli altri se sono in grado di distinguere la sua voce in mezzo alla folla.
    Arrivati infine alle gugile nota subito l'uomo con le due spade andare di passo svelto verso il tempio, ma non vi presta troppa attenzione rimuginando invece all'uomo che li seguiva in precedenza. Non credo fosse qualcuno che conosco. O almeno che ricordo di conoscere... Forse qualcuno che ho conosciuto all'ultima festa di Lliira... pensa quasi fosse solo lei a calamitare l'attenzione altrui.
    All'arrivo del chierico però sorride rispondendo con gentilezza, ridacchiando per la battuta << Grazie dell'offerta.>> afferma dirigendosi sinuosamente verso una delle fontane per poi continuare a parlare infilando la destra in mezzo all'acqua giocherellando qualche secondo con il liquido prima di rinfrescarsi. << Il capitano Rulathon ci ha inviati qui per conferire con l'alto sacerdote... >> afferma melliflua appoggiandosi alla fontana continuando a giocherellare con l'acqua mantenendo il sorriso sulle labbra ma senza aggiungere altro....

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    Tanto per non farlo cercare a tutti, La Festa di Llira è una festa che si celebra il 7° giorno del mese di Flamerule (che se ho ben capito è già passato) che si festeggia con danze e balli per tutta la città, o almeno questo è quello che dice pagina 15 di The City Of Splendors XD

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 16/2/2009, 23:32)
    Dannazione, tra un pò tutti ne sapranno quanto me... cioè, nulla. Dev'esserci qualcosa che mi sfugge... lascio per un attimo che il dubbio e la preoccupazione velino il mio sguardo, finchè questo non incrocia quello della donna che mi pedina di fianco, costringendomi a ritornare impassibile. Che le sia tornato in mente il fatto che mi sono spacciato per un'altro? Non so, e non mi importa. Ci sono problemi più seri di questo, come... come... problemi come quell'uomo incappucciato! Dannazione! Nonostante il sole e il vino sono sicuro di aver gia visto quella sagoma grigia prima... e la prova è il fatto che appena si è accorto di esser stato notato si è dileguato. Anche la donna sembra essersi accorta che qualcosa non va e, appena libera il mio braccio, bisbiglio sbrigativo "- Si, l'ho visto anch'io. Non è il caso di parlarne per strada. Andiamo", per poi riprendere a camminare.
    Arrivati nei pressi dell'edificio religioso mi concedo alcuni secondi per ammirarne l'affascinante architettura, non gli avevo mai concesso più di uno sguardo distratto tutte le altre volte che vi ero passato davanti. Quando riabbasso lo sguardo dalle torri ai giardini Shadri sta già provando a sedurre il chierico, sarà il caso di intervenire: rivolgendomi al chierico "- Non preoccupatevi, il Sommo ci attende già. Troveremo la strada da soli, scommetto che si tratta di arrivare il più in alto possibile" concludo con un sorriso, poi voltandomi verso Shadri "- Andiamo, qui fuori fa già abbastanza caldo..."

    CITAZIONE (ismael1984 @ 17/2/2009, 13:21)
    Ashab rimane silenzioso per tutto il viaggio. Con la coda dell'occhio il ranger percepisce un figuro fra la folla già visto in precedenza. <<mhh...>> fa l'uomo seguendolo con lo sguardo, finchè il tizio non diventa più rintracciabile con gli occhi. Fingendo di accarezzare il muso del bianco cavallo, il giovane si ferma, osservandosi attorno. Non percependo un pricolo imminente, riprende l'avanzata , raggiungendo gli altri.
    Quando il tempio entra nel campo visivo, Ashab si sofferma ad osservarne la struttura maestosa, come ammirato. Un mano guantata vien passata sulla pelata sudata. Alla vista dei chierici intenti ai propri uffizi, l'uomo si sistema le vesti, per rendersi presentabile. L'avvicinarsi di uno dei sacerdoti non pare destare l'interesse del ranger, che al contrario fissa il tizio con le due spade che muove verso di loro. L'espressione è seria, mentre la destra scivola all'arco, prendendo ad accarezzarne l'impugnatura. Non sembra un atteggiamento minaccioso, piuttosto la prudenza non è mai troppo. <<...Chi è?>> domanda al sacerdote che li accoglie, con voce calma, osservando il samurai ed additandolo con il mento.




    <<bentrovato Sato, vi trovo bene... accomodatevi...>>, esordisce l'alto sacerdote, ma il tono della voce sembra più cupo del solito, quasi triste.
    Al suo fianco la voce del suo assistente, insicura come al solito, accoda un <<s-salve Sato.>>


    Il chierico risponde ad Ashab: <<l'uomo armato? Si chiama Sato, viene dall'est, è una specie di guerriero. E' arrivato qui cercando una spada, o qualcosa del genere, e nel frattempo ci sta dando una mano. Ho avuto il piacere di combattere insieme a lui qualche giorno fa, ma qualche ferita di troppo ha fatto si che dovessi prendermi un po' di riposo.>>

    Prende una breve pausa, per poi rispondere ad Edgard e Shadri: <<si, l'alto sacerdote, Kelddath Ormlyr, si trova in cima alla torre centrale, non potete sbagliare.>>
    SPOILER (click to view)
    se nessuno ha qualcosa in contrario, o vuole fare qualcosa nel mentre

    Il gruppo si muove verso il tempio: all'interno potete ammirare alcune fontane, molto più piccole rispetto a quellle viste all'esterno, caratterizzate da getti d'acqua non molto potenti, in modo da non bagnare troppo per terra. Notate anche una certa quantità di specchi posizionati qua e là, apparentemente a caso e su supporti fissi e non orientabili. Chi è già stato in un tempio di Lathander sa bene che al sorgere del sole questo sistema di specchi provvede a diffondere luce in ogni zona del tempio. Qua e la', chierici indaffarati vi salutano sorridendo e dandovi il benvenuto, mentre voi salite le scale che si avvitano all'interno della torre centrale. Dopo la camminata sotto al sole, l'ombra e la frescura delle pareti del tempio sembrano darvi conforto, la salita un po' meno..


    CITAZIONE (Montecristo @ 23/2/2009, 09:48)
    " Un po' d'ombra finalmente ", penso' Kronos mentre salivano le scale per incontrare il rappresentante di Lathander a Waterdeep. Gradino dopo gradino un senso di agitazione stava prendendo il giovane chierico, forse emozionato all'idea di incontrare un cosi' alto prelato: dove era cresciuto lui, la gerarchia era molto orizzontale e il massimo rappresentatnte di Tempus era suo padre

    CITAZIONE (Gipple @ 25/2/2009, 11:49)
    Dall'Est...? si domanda troncando definitivamente i pensieri riguardanti l'uomo che li seguiva, rendendosi altresì conto che probabilmente non era lei il bersaglio. Prima che la sua mente divagasse con altri pensieri aveva pensato che potesse essere un semplice ladro che li seguiva poichè aveva notato la splendida armatura che indossava, malgrado fosse parzialmente coperta, quindi qualcuno che sapesse che lei spesso la indossava. Solamente dopo che le sue dita entrarono a contatto con l'acqua aveva intuito che probabilmente la ragione era un altra, quasi che la frescura del liquido l'avesse svegliata, la ragione doveva essere più seria. Ora però sentire che l'uomo che non aveva nemmeno ben osservato proveniva dall'Est deviava ancora una volta i pensieri all'interno della sua volubile mente. Sato ... Sapeva fin troppo bene che non era un nome Rashemi, del Thay o di qualsiasi altra regione dell'irraggiungibile est ma che proveniva da molto più in là. Da quella strana terra da cui nonna Sadako, che non aveva mai conosciuto ma di cui portava l'evidente lignaggio, era fuggita anni prima per scappare da un matrimonio combinato. Era morta poco dopo la nascita di suo padre, ma i suoi pochi effetti personali che aveva potuto ammirare avevano destato la sua curiosità. Così come ora stava facendo questo fantomatico Sato. Pentendosi di non aver osservato meglio l'uomo dalle due spade si solleva elegantemente dal suo appoggio. <<Bene, allora cosa aspettiamo?>> afferma baldanzosa col suo solito serafico sorriso sulle labbra. La curiosità che le si è riaccesa dentro è già troppo ardente poichè possa attendere oltre.
    Entrando osserva le varie fontane e gli specchi di cui ben conosce la funzione, avendo più volte bazzicato per i templi più disparati, ma non può fare a meno di rimanerne affascinata. Ricambia i vari sorrisi dei colleghi chierici col proprio e con un cenno della testa, ma la mente continua a vagare verso l'uomo dell'est che ancora non conosce...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 28/2/2009, 20:20)
    Alzo gli occhi al cielo mentre gli altri si fanno distrarre dal tizio dell'est... ma da dove vengono? Sembra che non abbiano mai visto qualche straniero in vita loro. Cosa si aspettano in una città cosmopolita come Waterdeep, se non di incontrare gente da ogni parte del mondo?
    Una volta dentro osservo con ammirazione l'architettura interna e soprattutto il sistema di specchi... questo tempio è la prima vera cosa interessante della giornata, dannazione! Alla frescura dell'ombra i miei nervi si distendono un pò, e mi inizia a tornare una certa capacità di ragionare... quell'uomo. Cosa voleva da noi.
    Ipotesi uno: si è gia sparsa la notizia che il capitano ha assoldato un gruppo di persone per lavorare con i chierici di Lathander. Quindi: avversari dei chierici. Che ci sia qualcuno dietro questi non morti apparentemente fuori controllo al cimitero, il quale non vuole bastoni tra le ruote?
    Ipotesi due: quell'uomo non stava seguendo noi, ma me. Qualcuno collegato agli omicidi sui quali sto indangando... che mi sia mosso troppo rumorasamente nelle mie indagini? Se gli omicidi sono collegati, questi potrebbero essere un mezzo mediante il quale qualcuno sta perseguendo un scopo sconosciuto.
    Ipotesi tre e quattro: si è trattato solo di un ladruncolo di strada, d'altronde non siamo certo un gruppo che passa inosservato, anzi sembra quasi che vogliamo esser notati. O forse ci siamo fatti prendere dalla paranoia, quell'uomo non ci stava affatto seguendo.
    Elaborando queste ipotesi arranco faticosamente lungo i gradini, oggi sembra una giornata senza riposo... cerchiamo di sbrigarci, da questo cazzo di alto sacerdote.

    Mentre alcuni di voi sono persi nei loro pensieri, ed i vostri respiri si fanno piu' frequenti, notate un aumento di luminosità, a cui segue la vista del piano più alto della torre centrale: è costituito da un'unica grande stanza, ovviamente rotonda, ed illuminata da 8 finestre disposte in maniera quasi regolare lungo tutto il suo perimetro. La scala da cui siete arrivati sbuca esattamente al centro della stanza, l'ingresso è circondato da un basso parapetto per questioni di sicurezza.
    Nella zona ovest potete ammirare un trono in pietra scolpito rivolto verso est, mentre ad est alcune file di panche sono disposte in semicerchio; qua e la', come nel resto del tempio, sono disposti gli immancabili specchi.

    Nessuno è seduto sul trono, in compenso vedete tre uomini intenti a discutere, nella zona delle panche: riconoscete l'uomo armato che avevate visto entrare, un uomo che a giudicare dalle vesti non puo' che essere l'alto sacerdote, ed un altro uomo che indossa vesti più povere, ma sempre ricamate con i simboli di Lathander.

    L'alto sacerdote, è un uomo di mezza età e dai bei lineamenti, il cui volto è pero' incupito da una espressione desolata, particolarmente insolita per un sacerdote di Lathander. Il suo aspetto, normalmente ben curato sembra essere stato lasciato al caso negli ultimi giorni: non è ben pettinato, ed ha la barba cresciuta da qualche giorno, tipica di chi non ha voglia di radesi, o non ne ha avuto il tempo. Mentre fate capolino dall'ingresso vi studia uno ad uno, soffermandosi per qualche istante in più sulla figura di Aziral. Al suo fianco, l'altro religioso ha una espressione livemente intimorita, e un volto che sembra non aver nulla da raccontare. L'uomo dell'est, infine vi fissa serio coi suoi occhi a mandorla.

    Quando vi presentate come gli uomini mandati da Rulathon, un lieve sorriso prova ad illuminare il viso del sacerdote: <<vi stavo aspettando, siete i benvenuti. Sono Kelddath Ormlyr di Beregost, sostituisco la somma sacerdotessa Genthilara, almeno sino a quando non sarà tornata. Costoro sono Vicfire, il mio assistente, e Sato, abile guerriero dell'est.>> Prende una puasa, alzandosi in piedi ed indicando le panche con la mano <<accomodatevi, e perdonate questa misera accoglienza, sono abituato a trattare meglio i nostri ospiti, ma questo è un brutto momento. Sebbene sia convito che ora riposino nella luce del nostro signore, ho perso molte persone care durante l'ultima incursione nella città dei morti...>>. Dopo essersi perso per qualche istante nei suoi pensieri, il sacerdote sembra riprendersi <<vic, perche' non porti qualcosa da bere ai signori e alla signorina?>>

    <<s-subito>> risponde l'assistente con voce insicura, per poi prendere le scale da cui siete arrivati.

    Dopo qualche istante, quando ormai i passi di Vicfire si sentono appena Kelddath riprende a parlare, con un tono di voce non molto alto <<povero Vic, è un bravo ragazzo ed è da un bel po' che mi segue, e fa del suo meglio. Voleva diventare un sacerdote guerriero, cosi' mi disse, ma manca della determinazione, dell'entusiasmo... e forse anche del coraggio. E questa situazione non lo aiuterà di certo... Oh, scusatemi, sto divagando...>>

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    per oggi mi fermo, mi bruciano gli occhi, vedo di proseguire alla prima occasione, intanto se volete dire qualcosa fate pure :P



    CITAZIONE (ismael1984 @ 7/3/2009, 10:42)
    Ashab appena giunto nlla sala si guarda intonro, incuriosito dal nuovo ambiente. Nota le finestre disposte lungo la parete. <che siano costruiite in modo da seguire il cammino del sole?> domanda in un sussurro il ranger, più rivolto a se stesso che ad altri. Alla vista poi dei tre uomini, le iridi dell'uomo del sud si posano su ciascuno di loro studiandoli. Ascolta in silenzio le parole dell'alto sacerdote, accomodandosi sulle panche come da lui indicato. <se sono morti in battaglia sir> dice con fare elegante al termine del suo discorso <avranno certemnte fatto onore al vostro ordine!> dice con un gesto di concessione ed un'espressione seria. Poi aggiunge <ma vi prego continuate a parlarci della città dei morti: è per questo che siamo qui giusto? Possiamo sapere dove è andata di grazia sua eccellenza la somma sacerdotessa? Mi pare strano che in una situazione del genere qualcuno possa decidere di allontanarsi o assentarsi... qual'è il motivo della sua assenza?> sorride, attendendo una risposta precisa.

    CITAZIONE (Montecristo @ 7/3/2009, 15:48)
    Uno sguardo di disapprovazione fu puntato da Kronos verso il ranger:"Quante domande in una sola volta, dovrebbe mostrare piu' cortesia e rispetti verso il nostro ospite"

    CITAZIONE (aazm @ 9/3/2009, 22:54)
    Avvicinandosi al tempio lo sguardo del tiefling si posa sul guerriero dell'est, nel periodo in cui è riamasto a Waterdeep ne ha visti di stranieri, anche dei più strani, constata che dovesse venire dall'est più profondo e con gli altri entra nel tempio.
    Entrando da un'occhiata superficiale all'interno, quando, camminando, nota gli specchi; specchiandosi si sistema il cappuccio che evidenziava troppo l'antico retaggio che si porta appresso tra i capelli e si chiede il motivo della loro presenza. Continua con gli altri su per le scale sentendo sulle gambe il peso della birra di prima e quando la via torna piana se ne rallegra. Entrando nella sala nota lo sguardo del sacerdote e cerca di evitare gli occhi di lui. "cos'avrà da guardare tanto, spero non abbia intuito le mie origini demoniache"

    Il sacerdote volge lo sguardo verso Ashab <<si, sono morti con onore... ma i non morti sono ancora li', ed avranno inevitabilmente reclamato i loro corpi. In tutto questo non c'e' onore, solo un profondo tormento.>> Dopo un sospiro rassegnato riprende a parlare, mentre tu, Ashab, senti addosso lo sguardo severo di Kronos <<genthilara, la somma sacerdotessa è andata in pellegrinaggio nord, verso Neverwinter, esattamente come io sono venuto in pellegrinaggio qui. Sono passati alcuni mesi ormai, se non fosse per gli orchi probabilmente saremmo già ritornati entrambi, lei a Waterdeep, io a Beregost>>

    Di tanto in tanto, mentre parla vi studia. Aziral, non riesci a toglierti di dosso la convinzione che stia soffermando il suo sguardo su di tè più che non sugli altri. Ma forse è solo paranoia, o forse l'alcol.

    Dopo una breve pausa il sacordote riprende a parlare: <<prima di venire al dunque, conoscete la storia di Sir Noramrod Hawklights? Chi vive qui a Waterdeep sicuramente la conosce, e a Sato l'ho già raccontata... Comunque, Noramrod fu un grande Paladino di Lathander, le sue gesta eroiche risalgono ai tempi in cui ero bambino, e credo che in qualche modo, abbiano potuto ispirare il resto della mia vita. Potrei dilungarmi per ore a raccontarvi quante persone ha aiutato, e quali malvagità ha messo in fuga grazie al potere concessogli dal nostro Signore, ma vi racconterò solamente della sua ultima impresa... >>
    Dopo un profondo respiro, e nonostante la tristezza che sembra opprimerlo, la sua voce cambia di tono, e si fa evocativa, mentre accompagna le parole con una gestualità che rapisce il vostro sguardo <<si trovava in una cripta infestata, facendosi strada fra corpi animati da oscuri incantesimi, mentre i suoi compagni gli coprivano le spalle. Nel paese si mormorava della presenza di un necromante, da tempo accadevano cose strane, ancora prima che i non morti palesassero la presenza del male. Purtroppo per Noramrod non si trattava di un necromante, bensì di un qualche tipo di diavolo, o forse un demone, nessuno ha mai capito davvero cosa fosse, e ognuno ha la sua versione dei fatti. Quel che è certo, è che guinti al suo cospetto i compagni di Noramrod non fecero che fuggire alla rinfusa sopraffatti dal terrore che sembrava raggelare ogni loro respiro; il paladino invece rimase stoicamente a combattere quella mostruosità, sacrificandosi per non permettergli di toccare i suoi amici. Si dice che andò aventi a lottare mentre il fuoco degli inferi bruciava le sue carni, e con un ultimo poderoso fendente, gridando il nome di Lathander e facendolo rimbombare fra le mura dell'oscura cripta, staccò di netto la testa di quella creatura, per poi stramazzare al suolo. Di entrambi non rimase che cenere....>>

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    Come nel post precedente, non ho finito, ma è il caso che vada a nanna. Sentitevi liberi di postare, continuero' appena posso.



    CITAZIONE (Montecristo @ 13/3/2009, 09:25)
    Kronos stava ascoltando con molta attenzione il racconto del prelato, approvando le gesta del paladino e chiedendosi se mai avrebbe avuto un tale coraggio

    CITAZIONE (ismael1984 @ 13/3/2009, 13:51)
    Ashab interrompe la storia, quando questa narra la fine del paladino, dicendo: <<si dice o se ne hanno le prove?>>. poi schiarendosi la voce e sistemandosi nella seduta, come se si fosse reso conto dell'esser stato eccessivamente brusco, aggiunge : <<intendo dire, Sommo, è stata rinvenuta qualche prova che la creatura sia stata effettivamente sconfitta dal paladino, oppure c'è la possibilità che anche l'eroe sia caduto vittima dell'influenza della bestia?>> e poi di seguito << vedete la minaccia Non -morta è ancora potente, ciò mi fa pensare che in qualche modo la creatura di cui si avete narrato non sia proprio morta, ma al contrario potrebbe esser viva e vegeta alla guida di questo contingente di non morti!>> dice poi voltandosi verso i compagni, fissandoli ad uno ad uno con lo sguardo. <<è solo un'ipotesi, ma nel caso abbiamo qualche idea di come affrontare un esser del genere? >> e tornando dal sacerdote << i compagni traditori del paladino son per caso ancora in vita? Potrebbe esser interessante sapere la loro descrizione della bestia...>> chiosa il renger attendendo che il Sommo parli, dopo la tempesta di domande.

    CITAZIONE (Montecristo @ 13/3/2009, 16:59)
    << Traditori? >>

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 14/3/2009, 14:56)
    Arrivato in cima, ammiro la grande sala con vago interesse, ancora distratto dalle congetture sull'uomo scorto nella folla. Ora però il trio seduto nella zona delle panche ha dirottato i miei pensieri, in special modo l'alto sacerdote... perchè diamine è cosi trascurato? Anche se ha perso persone care nei combattimenti al cimitero, dovrebbe mantenere un certo contegno... i religiosi poi sono maniaci per le apparenze. C'è qualcosa che non mi convince, sono abbastanza sicuro che ci nasconde qualcosa... per ora, però, mi limito ad ascoltare il racconto sul paladino. Storia vecchia, già sentita. Ne raccontano un sacco così, ogni chiesa ha le sue personali leggende, una più grossa dell'altra. Non vi ho mai prestato attenzione. Dove vuole arrivare?
    Intanto il pelatone ha dimenticato ogni forma di cortesia, e già salta alle conclusioni. "- Forse sarebbe il caso di ascoltare quello che il Sacerdote ha da dirci, prima di fare progetti" esclamo appena incontro il suo sguardo.

    CITAZIONE (Gipple @ 14/3/2009, 17:45)
    La ragazza si dirige verso le panche indicate dal sacerdote limitandosi a ringraziare con un cenno del capo, senza prestare troppa attenzione alle parole del sacerdote o al suo aiutante, focalizzando invece la sua attenzione sull'ospite dagl'occhi a mandorla. La incuriosice parecchio, ma non proferisce parola limitandosi a sorridere. Solo quando l'alto sacerdote parla di Sir Hawklights la sua attenzione torna su di lui, infondo era figlia di una barda, le storie di eroi e le leggende la attiravano parecchio.
    Ascolta poi le parole sia Ashab che di Edgard prima di proferir parola. <<Concordo con Edgard... ho l'impressione che la storia non sia finita, giusto?>> domanda con un sorriso al sacerdote, per poi posare di nuovo lo sguardo su Sato...

    Alle parole di Edgard e Shadri l'alto sacerdote si lascia scappare un sorriso, poi volge lo sguardo vesro Ashab: <<giusto, non è niente di tutto cio'. I fatti che vi ho raccontato, come vi ho detto, risalgono a quando ero bambino. I compagni di Noramrod non furono certo traditori, ed è risaputo che non tutti possano reggere la vista di un demone. E oramai sono invecchiati, sempre che siano ancora vivi. Ma non è questo il punto.>>

    L'espressione sul suo volto si fa più cupa <<le ceneri del paladino furono riposte in un'urna, e venne riposta a sua volta in una stanza costruita appositamente per ospitarle. Questa stanza si trova all'interno di una cripta, al di sopra della quale si erge un piccolo tempio dedicato a Lathander. E' lì che vengono sepolti gli esponenti della nostra fede. Dal giorno in cui venne riposta nel tempio, quell'urna emana una forte aura di energia positiva, e se i problemi coi non morti sono stati rari finora, lo si deve anche ad essa. Quando i morti hanno cominciato a camminare, la prima cosa a cui abbiamo pensato è stato di difendere le mura... ed è stato un errore. Non ci siamo accorti che l'aura si stava gradatamente indebolendo, finchè la cosa fu palese. Oggi di quell'aura non v'e' più traccia.>>

    Poi vi squadra uno ad uno <<l'ultima disastrosa spedizione, ha avuto il solo effetto di scoprire che l'urna è scomparsa, e dato che le cose non spariscono spontaneamente nel nulla, sicuramente c'e' qualcuno dietro a tutto questo. Qualcuno mormora che i non morti siano una piaga inviata dallo spirito di Noramrod per vendicarsi, ma secondo il mio parere non si tratta che di bestemmie insensate. Secondo me c'e' dell'altro, ma non possiedo prove che supportino delle mie opinioni.>>

    Dopo un'ultima pausa, accompagnata dal rumore di un respiro prosegue: <<il vostro compito è quello di far sì che tutte quelle morti non siano state vane, e che le maldicenze su Noramrod vengano messe a tacere. Dovete scoprire che fine ha fatto l'urna, e recuperarla se vi è possibile. Sato è un ottimo guerriero, e sono convinto che la sua presenza possa giovarvi. Inoltre anche noi sacerdoti, nel limite delle nostre possibilità possiamo darvi una mano>>

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    Leggasi pozioni e cure scontate al tempio di Lathander :P


    Terminato il discorso vedete Vicfire fare capolino dalle scale, portando un vassoio su cui posano otto bicchieri, una brocca d'acqua ed una bottiglia di vino.

     
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  7. Wynne
     
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    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 21/3/2009, 20:25)
    Cosa? Questo è tutto? Fare da galoppini per Lathander?
    Senza valutare troppo le parole esclamo "- Sommo, o come preferite che vi chiami, questo è quello che avete in serbo per noi? Recuperare un'urna? Capisco che per voi sia importante, e che in passato la sua aura abbia tenuto tranquilla la vostra cripta, ma sinceramente mi sembra uno spreco di tempo correre appresso ad un vaso, mentre i non-morti hanno rivendicato il cimitero e gli orchi le campagne oltre le mura! O forse... forse voi pensate che ci sia qualche collegamento tra la sparizione dell'urna e l'ascesa dei non-morti? Se c'è qualcosa che ci state tacendo, mi trovo costretto a chiedervi di rivelarcela, se volete che rischiamo la pelle per voi" concludo guardando fisso negli occhi il sacerdote, cosi che sia sicuro che sono serio, e che non sono il tipo da prendere in giro. Continua ad esserci qualcosa che non mi convince in lui, ed ora il sospetto si estende anche all'orientale che vuole appiopparci... sembra quasi che ci voglia tenere sotto controllo.

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    magari ci buttiamo anche una prova di percepire intenzioni, se è il caso

    CITAZIONE (Gipple @ 22/3/2009, 11:39)
    <<Bhe... >> afferma in tono pacato la ragazza senza fare troppo caso alle parole di Edgard, con lo sguardo perso nel vuoto davanti a se <<... a mio avviso la sparizione dell'urna non può che essere collegata all'ascesa dei non morti, finchè il suo potere era forte cercare di risvegliare i morti era come buttare un ciocco di legno secco nel fuoco sperando che non arda ... letteralmente impossibile.>> inizia poi a fare qualche passo attorno al gruppo portandosi la mano al mento, sempre più pensierosa per poi focalizzare il suoi sguardo su Edgard <<... certo in una situazione qual'è la nostra correre dietro ad un "vaso" come l'hai chiamato tu può apparire insensato, ma come ha giustamente detto il sacerdote un urna non sparisce nel nulla di punto in bianco, specialmente un urna come quella.>> si ferma poi e volge il suo sguardo verso il sacerdote <<Però ... voi avete detto che l'aura benefica dell'urna si è gradualmente indebolita giusto? E' strano perchè se fosse stata trafugata prima dell'avvento dei non morti il suo potere dovrebbe sparire in un sol colpo ...>> il suo sguardo ritorna perso nel vuoto puntando verso il pavimento della sala <<... sono solo congetture, però ho quasi l'impressione che il potere dell'urna sia stato in qualche modo gradualmente schermato prima che la stessa sparisse e che i non morti siano stati solamente un diversivo, forse prevedendo la vostra reazione per togliere di mezzo quel .. vaso. sospira, forse per la prima volta nella sua vita la sua mente macina congetture, forse assurde. In precedenza non aveva mai fatto così tante ipotesi in un sol colpo, specialmente con una fonte di distrazione com l'orientale lì a pochi passi, ma ora la sua mente era focalizzata sul problema, forse segno crescita mentale in atto. O forse semplicemente qualcuno o qualcosa non poteva disfarsi o perfino avvicinarsi all'urna finchè il suo potere era forte... non espone il suo ultimo pensiero trovandolo quasi assurdo, invece alza lo sguardo e inizia a fare domande prima al sacerdote, poi volegendo i suoi grandi occhi verso Sato <<Chi aveva accesso alla cripta? e com'è esattamente la situazione al suo interno?>>

    CITAZIONE (Montecristo @ 22/3/2009, 15:53)
    << Una sacra reliquia e' una sacra reliquia, direi che e' cmq importante recuprararla, sicuramente contribuira' a sistemare almeno in parte la situazione in citta' >>, disse Kronos riguardo al gufo vestito di viola, per poi aggiungere:<< Se non vi dispiace con questo caldo ho una terribile sete e mi servirei dell'acqua che e' appena arrivata >>

    CITAZIONE (ismael1984 @ 22/3/2009, 23:03)
    Ashab aggrotta la fronte alle parole del maschio che ha fatto da guida fino al tempio. Incrocia le braccia sl petto sospirando. Attende che tutti termino con i loro sproloqui, prima di schiarirsi la voce: <<forse il vaso, come lo ha definito il nostro eminente collega,...>> ed indica con gli occhi Edgard <<è il modo più rapido per ridurre gli attacchi di quelle ossa ambulanti... Magari invece di affrontare un intero esercito, risulta più semplice ed efficacie ricacciara un'urna al proprio posto...>> suggerisce in tono ironico l'uomo tatuato. <<perdonate o Sommo, ma abbiamo qualche informazione aggiuntiva su dove cominciare le ricerche di questa reliquia?>> chiede rivolto al chierico, adocchiando nel frattempo il tizio con le vivande e sibilando <<era ora...ci voleva proprio!>>

    CITAZIONE (aazm @ 23/3/2009, 17:50)
    La sensazione di essere osservato mette Aziral piuttosto a disagio.."Mi sta continuando a squadrare quel dannato 'prete' non cè dubbio ma certo non posso urlargli in faccia chiedendogli il perchè di tanto interesse..."

    In mezzo a molti pensieri confusi Aziral si scopre ad ascoltare i discorsi del gruppo e del sacerdote e un pensiero gli passa per la testa "Inutile riportare la reliquia se il suo potere si è affievolito, sarebbe meglio..." Ma subito ricaccia via queste idee "Stupido Aziral, questa faccenda non ti riguarda, non pensare nemmeno di immischiarti in questo guaio..."

    L'alto sacerdote ascolta con attenzione le vostre parole, senza cambiare espressione, nemmeno quando Edgard mette in dubbio l'importanza della missione affidatavi. Sebbene sia raro leggere tristezza sul volto di un sacerdote di Lathander, nessuno di voi potrebbe dire d'aver percepito qualcosa di strano o qualche tipo di raggiro nella voce e nelle gestualità del sacerdote.
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    valido per percepire intenzioni, tirato per tutti, risultato coperto: osservando l'alto sacerdote non percepite menzogne, ma siete ovviamente liberi di fare qualsiasi tipo di ragionamento su quanto dice.


    Prima di dedicarsi alle vostre domande, risponde con un assenso compiaciuto alle parole di Kronos, per poi proseguire sulle parole di Ashab: <<e' quello in cui spero, rimettere l'urna al proprio posto dovrebbe portare al ristabilirsi dell'aura, e dovrebbe dare luogo ad un indebolimento dei non morti sul breve termine, e ad evitare che si alzino di nuovo in seguito. E cio' tramuterebbe questa situazione che sta sfuggendo di mano in qualcosa di gestibile...>> e mentre Vicfire versa da bere a Kronos ed Ashab, Kelddath prosegue guardando Edgard <<senza considerare che il nostro Ordine e tutti coloro impegnati a tenere a bada il cimitero, potrebbero occuparsi dei profughi e delle mura. Relativamente ad eventuali relazioni fra l'urna e l'ascesa dei non morti, sono quasi certo che se l'urna non fosse sparita, i morti avrebbero continuato a riposare. Ma c'e' anche da dire che i morti non si risvegliano da soli, ci dev'essere dell'altro... una maledizione forse, ma non saprei dire. Il fatto che l'aura si sia affievolita invece che scomparire, beh, anche qua non lo so. Mi piace pensare che la volontà di Hawklight abbia fatto quanto fosse in suo potere per combattere questa malvagità, sebbene i suoi resti siano stati allontanati. Considerando la tenacia ostentata in vita, dalle sue ceneri non mi aspetterei niente di meno>> conclude rivolgendosi a Shadri.

    Poi prende un respiro, e beve anch'egli una sorsata d'acqua, per poi proseguire: <<ma le ipotesi sono tante, l'ipotesi che l'urna sia stata schermata e poi rubata, è altrettanto valida. E' anche possibile che in seguito sia stata distrutta, e che orchi e non morti facciano parte di una stessa macchinazione. Anche se ci credo poco: chi si affiderebbe agli orchi quando può comandare orde di non morti?>>

    <<in ogni caso, la critpa era normalmente chiusa a chiave, niente magie nè trappole, poichè si tratta di un luogo sacro. Ma allo stesso modo, la chiesa di Lathander ha deciso di non di riempirla di ori e gioielli, proprio per evitare che qualche avido ladruncolo andasse a disturbare il riposo di chi ci ha preceduti. La serratura del cancello alla base delle scale non era rotta, non si vedevano segni di forzature, ma non possiamo escludere che sia stata scassinata. Ho già interrogato personalmente gli addetti alla manutanzione e alla pulizia del luogo, e i custodi della città dei morti, e sono state effettuate perquisizioni nei luoghi che frequentano e nei loro alloggi, ma sembra tutto a posto. C'e' da dire però che i ladri di tombe esistono, la cosa è risaputa, e in un cimitero così grande... figuratevi...>>

    Infine, dopo aver svuotato il proprio bicchiere, risponde all'ultima domanda di Ashab: <<no, non abbiamo idea di dove sia l'urna e di dove cercare, nè di chi o cosa possa essere dietro alla questione. L'unico fatto che ci aiuta è che in questo periodo non si entra e non si esce indisturbati dalla città. E' vero che esiste il Sottomonte, e anche senza disturbare Halaster, le fogne della città sono labirinti pericolosi e poco conosciuti, ma andare in quei posti per fuggire o per nascondere qualcosa potrebbe rivelarsi un suicidio per chiunque... La vera speranza è che qualcuno, faccia un passo falso, e la consapevolezza del fatto che un gruppo di avventurieri stia indagando sulla questione, dovrebbe creare abbastanza timori da accelerare i tempi...>>


    CITAZIONE (ismael1984 @ 28/3/2009, 12:04)
    Ashab ascolta le parole del sacerdote, rimanendo freddo ed impassibile alle sue congetture su cosa abbia provocato l'affievolirsi dell'aura dell'urna e su dove ora si trovi. Termina il contenuto del proprio bicchiere, porgendolo a chi lo ha servito. Si alza in piedi, ponendo le mani dietro la schiena. Fa qualche passo con il capo chino in avanti, pensieroso. Si avvicina al sacerdote, affiancandolo. Il volto dell'uno guarda in direzione opposta a quello dell'altro ed in tutt probabilità attualmente il renger dona le spalle ai propri compagni. Sussurra appena senza osservare il chierico: <<esiste anche un'altra possibilità, ben più dolorosa per voi, ma da non scartare...>> dice con fare calmo e freddo. Ora va a spiegare il suo freddo ragionamento: <<se la serrature non fosse stata scassinata? se fosse stata aperta con la sua chiave? ...>> suggerisce l'uomo, per poi continuare <<chi del vostro ordine aveva accesso alla cripta o poteva entrare in possesso delle chiavi dei cancelli?>> domanda, e come a voler cercar conferma circa le sue supposizioni, fissa con gli occhi il volto el chierico, alla ricerca di possibili esitazioni da parte sua, o di un velo di menzogna nella sua espressione.

    Alle parole di Ashab, l'alto sacerdote riprende subito
    <<come ho già detto, sia gli addetti alla cripta, sia i vari custodi che lavorano nella città dei morti sono stati interrogati e perquisiti, cosi' come sono stati perquisiti i loro alloggi. Per quanto vergognosa possa essere la cosa, i primi indiziati sono stati loro. Se può interessarvi, alcuni maghi dell'Ordine Vigile ci hanno aiutati e ci stanno aiutando mediante divinazioni, ma per adesso non hanno ottenuto risultati.>>

    Poi volge lo sguardo verso Aziral: <<mi sembrate agitato, vi sentite bene?>>


    CITAZIONE (ismael1984 @ 8/4/2009, 10:32)
    << molto bene, ed immagino che non sia stato trovto alcunchè in queste perquisizioni...>> asserisce Ashab pesieroso, ritornando con fare calmo verso le panche. La man destra sotto il mento, mentre la sinistra regge il gomito della gemella. Si volta lentamente verso il chierico chiedendo: <<probabilmente sarebbe il caso che noi di persona potessimo analizzare il posto da cui è stata trafugata l'urna!>> fa pacato fissando negli occhi il sacerdote. L'espressione seria del volto si addolcisce in un mezzo sorriso. <<vedete non è per sfiducia nei vostri confronti o nei vostri mezzi, ma se dobbiamo indagare, sarà il caso di non tralasciare alcunchè...>> conclude ponendo entrambe le mani sui fianchi ed aspettando una risposta

    CITAZIONE (aazm @ 8/4/2009, 15:34)
    Nell'istante stesso in cui gli viene posta la domanda Aziral risponde seccamente di non essere mai stato così bene e rivolge lo sguardo altrove.
    Nonappena il sommo ritorna a parlare con i suoi compagni ricompone e osserva il sacerdote sospettoso "non cè da fidarsi di quest'uomo, e se fossi in questo gruppetto riporrei ancora meno fiducia in questi sacerdoti. Sarà che detesto i religiosi ma seguire una divinità dal temperamento buono non impedisce di fare cose losche"

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 9/4/2009, 00:20)
    Stronzate! Questa storia mi puzza ugualmente, e ho abbastanza esperienza per non farmi abbindolare dalle chiacchiere autoreferenziali del clero. Non so cosa si aspettino da noi, nè cosa dobbiamo aspettarci noi da questa storia, ma non mi lascerò trattare come un burattino. Questa storia la gestiremo a modo nostro... a modo mio. E poi, quel gorilla con gli occhi a mandorla che il sacerdote vuole piazzarci come guardia del corpo mi sembra solo un modo per tenerci sotto controllo... "- Sacerdote, parliamoci con franchezza: noi siamo qui perchè ce l'ha chiesto il capitano Rulathon, non so nemmeno se nel possesso di tutte le sue facoltà intellettive. Non vorrei sembrarvi irrispettoso, ma non credo che un cumulo di ceneri terranno a bada i non-morti. La sparizione dell'urna mi sembra solo una conseguenza casuale di qualcosa di più grosso, non di certo la causa di tutti i problemi. In ogni caso, abbiamo preso un impegno, ma lo gestiremo a modo nostro: anzitutto, abbiamo bisogno di muoverci con maggior libertà e senza intoppi: ne so qualcosa di questa città, e già cosi daremo abbastanza nell'occhio, senza bisogno di portarci appresso bestioni stranieri armati fino ai denti" accenno all'orientale silenzioso "- dunque mi vedo costretto a declinare l'aiuto del vostro uomo".
    Rimango in silenzio il tempo di far capire che sto parlando seriamente, e che la mia decisione non è trattabile, dopodichè continuo "- Ora... immagino che la cripta sia inaccessibile, straripante di non-morti come Il Dragone Bottiglione di ubriachi, almeno ai bei tempi... ci sono vie alternative per arrivare in fondo alla cripta? Magari attraverso qualche tomba limitrofa... immagino d'altronde che anche così sarebbe un mezzo suicidio... alternativamente" mi rivolgo ora verso i miei compagni, dobbiamo organizzarci e non mi interessa più l'opinione del sacerdote "- possiamo indagare in qualche modo. Ho qualche contatto giù al porto, se si è trattato di un banale ladro di tombe c'è da scommettere che vorra sbarazzarsi della refurtiva al più presto possibile, e se prova a cercare un compratore potremmo venirlo a sapere e tendergli un agguato. Inoltre non è da escludere la possibilità che i custodi non abbiano detto tutta la verità, magari per paura di non aver adempito adeguatamente ai propri compiti, ma la loro lingua potrebbe sciogliersi un pò davanti ai giusti interlocutori... potrebbero anche solo aver visto o percepito qualcosa di sospetto poco prima dell'inizio dei problemi... se siete d'accordo, io inizierei a battere queste due strade."
    Mi verso un bicchiere d'acqua per rinfrescare la gola... se sono compagni decenti quelli che mi sono capitati in sorte, lo si vedrà dalle loro prossime decisioni...

    CITAZIONE (Gipple @ 9/4/2009, 23:50)
    Shadri ascolta attentamente le parole del sacerdote, di Ashab ed infine di Edgard. Non avrebbe mai pensato che quest'ultimo potesse essere così diffidente nei confronti del clero e soprattutto di così poca fede, infondo è un dato di fatto che finchè l'urna era al suo posto nulla era mai accaduto nella cripta.
    Ma intuisce che sarebbe inutile disquisire di fede, specialmente ora. <<Malgrado non concordi con quanto hai detto rispetto all'urna ...>> afferma fissando lo sguardo su Edgard << ... concordo sul fatto che un ispezione della cripta entrando dall'ingresso principale sarebbe come gettarsi direttamente in pasto ai nostri amici non morti...>> abbassa lo sguardo osservando il pavimento e facendo qualche passo in direzione dei bicchieri e dell'acqua, iniziando a versarsene un po mentre continua a parlare <<... e sebbene veda più probabile un favoreggiamento di un vero tradimento non è possibile escludere che i custodi abbiano mentito, l'ideale sarebbe verificare contemporaneamente entrambe ma ... io propenderei per fare una visitina agl'amici custodi per prima cosa...>> conclude bevendo in un sol sorso il proprio bicchiere d'acqua, non accenna minimamente a ciò che Edgard ha detto sull'orientale, convinta che volente o nolente, Edgard dovrà sopportare la compagnia dell'amico dagl'occhi a mandorla, almeno per un po ...

    CITAZIONE (Montecristo @ 10/4/2009, 09:17)
    << Non capisco tutta questa diffidenza sulle capacita' dell'urna. La magia esiste, che sia sacra o arcana, esiste. Per cui perche' quell'urna non dovrebbe avere proprieta' magiche capaci di influire sui non-morti? Non sarebbe il primo e unico caso >>, disse un po' alterato Kronos. Sul resto del discorso del figuro di viola vestito non aveva nulla da eccepire

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 10/4/2009, 18:14)
    "- Hahaha! rido di gusto "- mio buon messer Kronos, se avessi voluto mettere in dubbio l'esistenza della magia divina, l'avrei fatto nella summenzionata allegra locanda, dopo aver scolato gran parte della loro riserva calimshita!" gli rivolgo un sorriso benevolo, non voglio creare attriti senza necessità. Poi continuo rivolto a tutto il gruppo "- Ciò che intendevo, è che qualsiasi cosa abbia risvegliato un così vasto numero di morti non può essere riconducibile esclusivamente alla sparizione delle ceneri benedette di un paladino. Rimango fermamente convinto che questo avvenimento sia solo un tassello, e probabilmente uno minore, di un mosaico più complesso... siamo d'accordo su come procedere, allora?"

    CITAZIONE (Montecristo @ 10/4/2009, 18:41)
    << Probabilmente e' cosi', solo un tassello minore, ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Procediamo >>, cosi' dicendo Kronos si verso' dell'altra acqua




    Quando Edgard definisce Sato "bestione straniero armato fino ai denti" i suoi occhi si assottigliano ulteriormente, ed il suo sguardo assume un aspetto minaccioso. Tuttavia non muove un dito, nè proferisce parola.

    L'alto sacerdote invece, dopo avervi ascoltato risponde:
    <<e' da qualche mese che mi trovo in questa città, ogni volta credo di conoscerla e ogni volta mi stupisce, davvero: fate gruppo con certi individui>> dice cennando verso Aziral <<per poi non fidarvi della chiesa di Lathander? Dalle mie parti certe cose non succedono... Comunque non è affar mio, siete liberi di muovervi come meglio credete. E il tempio vi darà comunque supporto, se lo desiderate.>>

    Dopo un sospiro, forse un po' sconsolato prosegue: <<arrivare alla cripta e' pericoloso, visitarla invece è un suicidio. A meno che non venga organizzata una spedizione come si deve, ma anche li' si andrebbe incontro grossi rischi. E visto come s'e' conclusa l'ultima, dubito che vi sia l'intenzione di ritentare senza avere qualcosa che ci faccia sperare di poter sistemare la situazione definitivamente, per l'appunto l'urna. Se volete interrogare i custodi ed i sacerdoti che erano stati assegnati alla cripta o ai dintorni, potete trovarli agli alloggi del clero, qua vicino, non potete sbagliarvi. Anzi, se intendete recarvi li' subito, Sato puo' accompagnarvi; in caso contrario lascero' detto a chi di dovere di darvi libero accesso.>>

    Infine, rivolgendosi verso Sato <<per oggi riposa, o allenati un po' se credi sia il caso. Domani all'alba ti recherai alla città dei morti assieme agli altri.>>

    Poi rivolgendo nuovamente la parola a tutti
    <<bene, a meno che non abbiate altro da chiedere, direi che arrivato il momento di salutarci: arrivederci.. e buona fortuna!>>

    <<a-Arrivederci>> conclude il suo assistente.


    CITAZIONE (Gipple @ 10/4/2009, 21:53)
    Alle parole del sacerdote la ragazza getta una fugace occhiata ad Aziral, un individuo misterioso certo, ma che al momento non aveva fatto alcunchè per giustificare una presa di posizione nei suoi confronti, almeno nessuna cosa che lei avesse notato. Lascia il bicchiere oramai vuoto dove l'aveva preso e si dirige ancheggiando al fianco di Aziral senza però proferire parola. In una sorta di strano cameratismo verso persone che ha appena conosciuto vorrebbe in qualche modo replicare, ma invece si limita ad un diplomatico <<Abbiamo solo i nostri metodi e le nostre idee...>>. L'intera discussione le stava facendo venir mal la testa, o forse era stata l'acqua fresca bevuta troppo in fretta e dalla conciliante ragazza che era stata negl'ultimi minuti stava tornando al suo carattere originario.
    <<Direi che è giunto il momento di smetterla di starcene qui a cincischiare dunque...>> afferma volgendo gli sguardi verso gli altri membri del gruppo <<... dato che siamo già qui direi di andare a fare una visitina a questi custodi che ne pensate?>> si volta poi prima di qualsisasi risposta posando il suo sguardo sul sacerdote e il suo aiutante ed infine su Sato, la curiosità che prima le bruciava dentro era completamente svanita. Non un movimento. Non una parola. Nulla di nulla ... se sono tutti così ... non mi sorprende che nonna Sadako sia fuggita...

    CITAZIONE (Montecristo @ 11/4/2009, 21:14)
    << Andiamo da questi custodi allora >>

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 12/4/2009, 22:34)
    Cosa? Di che diavolo parla? Mi domando all'accenno del sacerdote, voltandomi verso Aziral. Dannazione, odio fare queste figure, è tutto il giorno che me lo porto dietro, perchè non mi sono accorto che c'è qualcosa che non va in lui? E a cosa di preciso si riferiva il sacerdote? D'altronde come dargli torto, il nostro uomo scortato ha un'aria che insospettirebbe chiunque... Meglio ricordarsi di indagare.
    Ascolto le intenzioni della ragazza e del nostro sacerdote privato, e non posso che trovarmi d'accordo "- Sono anch'io dell'opinione di approfittare ora per fare qualche domanda... cosi eviteremo di dar fastidio in seguito agli operosi servitori di Lathander"
    Alzandomi in piedi porgo un inchino al nostro ospite "- Vi porgo i miei omaggi, Sommo. Ci auguriamo tutti che le cose si sistemino al meglio. Addio", e faccio per avviarmi verso le scale.

    CITAZIONE (aazm @ 13/4/2009, 20:53)
    Ma che..?.. una vamoata di furore nero risale dale viscere di Aziral che a stento riesce a trattenersi dall'estrarre la lama e dall'avventarsi sul sacerdote.
    Lancia una fugace occhiata ai suoi compagni poi rivolge uno sguardo di odio al sacerdote, cercando di fargli capire, senza dire una parola, che gli sarebbe piaciuto molto fargli del male.
    Dannato prete meglio che stai zitto se non vuoi che te la chiudo io la bocca!
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    In tutto il post Aziral non dice una parola. Specifico onde evitare malintesi.

    CITAZIONE (ismael1984 @ 14/4/2009, 00:37)
    <<e sia...>> si limita a dire Ashab, ritornando dai compagni dopo aver salutato il sacerdote con un inchino. <<volete far strada?>> domanda alla ragazza che ha proposto la cosa. incrocia le braccia sul petto, mentre scocca un'occhiata a ciascuno della compagnia. Probabilmente il vero viaggio comincia solo ora...

    Reym, hai deciso di seguire il Dessarin sino alla foce, in modo da arrivare a Waterdeep: hai sentito molti racconti sulla città e inoltre sai che ospita una gran quantità di incantatori, alcuni dei quali fra i più potenti del continente. Sebbene tu sia atipico da quel punto di vista, sai anche che, sui grandi numeri, potresti trovare qualcuno che sia in grado di insegnarti qualcosa di nuovo.
    Le avventure di cui eri in cerca non si sono fatte aspettare: è da poco cominciata la primavera e nelle campagne che circondano la città hai trovato solo distruzione, e qualcuno degli orchi che le ha provocate. Si muovono in gruppi e non sei in grado di capire in quale direzione, e benchè la cosa ti incuriosisca ti rendi conto del fatto che più t'avvicini alla città e più gli incontri coi pelleverde si fanno frequenti.
    Onde evitare la prematura fine del tuo viagigo, decidi di raggiungere Daggerford, dove ti offri di fare da scorta ad una compagnia mercantile che intende raggiungere Waterdeep via mare per vendere beni di prima necessità.


    Vivi in città da un paio di mesi, guadagnandoti da vivere come pescatore ed aiutando di conseguenza la popolazione. Oggi pero' non si lavora: Lucien, un vecchio pescatore che lavorava con te, ha esalato il suo ultimo respiro al termine una vita dedicata al lavoro. "troppo breve la vita degli umani" ti ritrovi a pensare mentre guardi la salma che non potrà esser sepolta, almeno fino a quando i problemi al cimitero non saranno risolti. Una brezza generata magicamente da qualche mago dell'Ordine Vigile forza il profumo dei fiori a propagarsi fra le camere di questi edifici, adibiti ad ospitare i cadaveri di tutti coloro che sono morti nell'ultima settimana. Ma il forte l'odore dei fiori comincia a non bastare, ed in cuor tuo ti auguri che queste persone possano essere sepolte al più presto, anche solo per una questione di decoro.
    Dopo aver reso i dovuti onori alle spoglie del collega lasci l'edificio, per poi notare un paio di topi di fogna aggirarvisi intorno: un gesto della mano, alcune parole arcane e i dardi incantati che si spriigonano dalle tue dita sono quanto basta a mandarli a pancia all'aria.
    L'avessi mai fatto: un mago dell'Ordine Vigile sopraggiunge alle tue spalle per dare il via ad una noiosissima predica sul fatto che il tuo è un modo sconsiderato di usare la magia, che in quel modo non induci certo la gente a fidarsi dell'arte e blah blah blah... dopo qualche istante stai di nuovo pensando agli affari tuoi e camminando per la tua strada, facendo di sì con la testa per dare l'impressione di essere interessato a un discorso che non vuoi ascoltare. Il monologo del mago sembra attirare l'attenzione di alcuni passanti, compreso un gruppo di sei avventurieri, probabilmente diretti ad un edificio nelle immediate vicinanze.
    Un centinaio di metri piu' indietro vedi un tizio, incappucciato e avvolto in un mantello griigo, che sta evidentemente seguendo il gruppo mescolandosi però tra i passanti nel tentativo di non farsi notare. Quando s'accorge che lo stai guardando imbocca rapidamente un vicolo e lo perdi di vista.

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    Cancella un incantesimo giornaliero di liv1. So che non dovrei decidere io queste cose, ma e' un modo rapido per attirare l'attenzione :)


    Ashab, Aziral, Edgard, Kronos e Shadri, dopo avervi salutati il sacerdote chiede a Sato di accompagnarvi agli alloggi del clero, dove potrete incontrare i chierici stanziati al tempietto nel periodo in cui si suppone sia scomparsa l'urna, ed in via del tutto eccezionale anche le persone che normalmente lavorano come custodi alla città dei morti, ospitati dalla chiesa di Lathander vista la temporanea impossibilità di risiedere nei dintorni del cimitero.
    Finalmente sentite Sato pronunciare una parola, cadenzandola con un accento inusuale, almeno per voi: <<seguitemi.>>

    Il guerriero guida il gruppo giù per le scale, fuori dal tempio e infine oltre ai giardini, senza proferire parola e a passo spedito. Sulla strada, ed utilizzando la minima quantità di parole indispensabile, vi indica alcuni edifici, e vi racconta che sono stati eccezionalemnte adibiti ad ospitare i corpi in attesa della possibilità di sepoltura.

    Giunti pressi degli alloggi del clero vedete un elfo passeggiare, mentre dietro di lui, un mago dell'ordine vigile lo segue, cerca di discutere con lui ma senza ottenere risposte: sembra quasi lo stia rimproverando, e da quanto potete capire l'elfo ha appena combinato qualche disasto usando la magia. Sato si ferma a guardare i due individui, per poi chiedere: <<qualche problema?>>

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    Tempo d'esperienza: sia per presenza, sia perchè apprezzo che ognuno fra voi 5 (chi piu' chi meno) stia prendendo una posizione o facendosi una idea, segnatevi 150px
    Ashab, Edgard e Shadri, ricevono ulteriori 50px per essersi particolarmente impegnati con ipotesi e congetture



    CITAZIONE (Mark.graffio @ 16/4/2009, 17:04)
    Mi guardo intorno,non presto minimamente attenzione al mago dell'ordine vigile..."forse è meglio assecondarlo magari se ne va"penso"Non ho certo voglia di fare polemica in questo momento" e continuo ad annuire facendo finta di capire."Di questo sono sicuro: non seguirò delle leggi in cui non credo"penso.

    Rivolgo rapidamente lo sguardo alla strada, l'uomo è già scomparso...
    "Quell'uomo, incappucciato, sarà un ladruncolo o che so io, ma in questa folla non posso certo sperare di raggiungerlo".


    Il mio pensiero corre altrove,al compagno appena perso "peccato, era un gran uomo. Sono sempre i migliori ad andarsene per primi", cerco di scacciare questi pensieri dalla mente... mi concentro sul gruppo, piuttosto eterogeneo, di quelli che a prima vista mi sembrano degli avventurieri...
    Non posso fare a meno di pensare"Dove andranno con tutta quella fretta?"
    SPOILER (click to view)
    (sempre che questi si muovano in fretta, mi sono basato sugli spostamenti antecedenti).


    Al guerriero che si avvicina rispondo cortesemente<<no nessun problema signore, Ho solo ucciso un paio di fastidiosi topi che si aggiravano intorno all'edificio>>

    <<si certo,>> prosegue il mago sulle parole dell'elfo, <<usando una pioggia di dardi incantati, e c'erano anche dei passanti! Questo non è il modo di usare la magia, o vogliamo forse vivere in una città in cui gli arcimaghi scacciano le mosche con la mano di bigby?!?>>. Dopo questo rimprovero, accompagnato da un certo scherno, il mago sembra interrompersi come aspettandosi delle risposte.

    Edgard, il mago dell'ordine vigile che sta parlando porta le vesti di un novizio, ma si atteggia da sapiente, e con una certa arroganza. Cominci a provare il desiderio, accompagnato forse da un certo "agonismo", di far tacere quel mago.


    CITAZIONE (Montecristo @ 20/4/2009, 11:26)
    "Che seccatura! Che sara' mai! Uhf, speriamo di muoverci, non ne posso + di tutte queste chiacchiere"

    CITAZIONE (Gipple @ 20/4/2009, 11:40)
    Finalmente... si ritrova a pensare la ragazza alle prime laconiche parole del guerriero orientale, a cui riserba un sorriso come suo solito ma oramai non vi è più alcun pensiero nei suoi confronti. Se da un lato la novità inizialmente l'aveva incuriosita parecchio, dall'altro la sua estrema staticità l'aveva stancata ed annoiata, troppo rigido per i suoi gusti.
    Poi nota la coppia di incantatori che si avvicina e ascolta le loro spiegazioni, ridacchiando poi all'affermazione del mago << Certo sarebbe una soluzione un po esagerata, ma risolverebbe il problema alla radice...>> ironizza con il sorriso sulle labbra <<...suvvia, non si è fatto male nessuno giusto? Un semplice ammonimento dovrebbe bastare...>> continua poi <<... infondo sbagliando si impara...>> conclude, senza essere troppo convinta che l'elfo avesse errato nel suo modo di agire, se uno ne ha la possibilità perchè non usare le proprie abilità per svolgere i propri i compiti? Successivamente rivolge il suo sguardo verso l'elfo con un ennesimo sorriso stampato sulle labbra, iniziando a scrutarlo attentamente mentre proferisce l'ultima parola a chiudere il suo discorso <<... giusto?>>

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 25/4/2009, 11:11)
    <<Certamente...>>Rispondo tranquillamente alla sconosciuta,mi giro quindi verso il mago dell'ordine vigile e mi scuso:<<Era solo un innocente incantesimo, non era certo mia intenzione provocare tale scompiglio.>>, penso"Meglio chiedere il perdono piuttosto del permesso.Oltre al fatto che in una città così piena di magia è strano non poterla mostrare in pubblico".

    CITAZIONE (ismael1984 @ 25/4/2009, 12:48)
    Ahab osserva il tizio accusato dal mago dell'ordine vigile. <<che scocciatura...>> sibila incrociando le braccia sul petto. Un'occhiata a Edgrad, per valutare le sue intenzioni, dato che probabilmente l'accusatore si tratta di un membro della sua stessa confraternita. Uno sbadiglio assolutamente non celato da alcuna mano si dipinge sul volto del pelatone, mentre si appoggia ad un muretto. <<vorrei ricordare a lor signori...>> fa con tono accademico rivolto ai compagni <<che non abbiamo tempo da perdere... >> afferma sibilando e guardando di sbieco lo sconosciuto [//REYM].

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 25/4/2009, 13:28)
    E questo pagliaccio chi diavolo è? E' la prima domanda che mi viene in mente, alla vista del tizio con la divisa dell'Ordine. Chi si crede di essere? Ha l'aria di un ragazzino a cui hanno appena messo addosso la divisa... Oggi dev'esserci qualche ricorrenza particolare, qualche congettura astrale per cui incrocio la strada con i pezzi sparpagliati di una specie di circo orchesco che deve aver dato spettacolo fuori le mura della città nei giorni scorsi...
    "- Hei tu" intervengo, rivolto al mago dell'Ordine "- abbiamo problemi ben più seri di rimproverare chi usa la magia... e lui almeno ha dato dimostrazione di saperla usare! Vorrei vedere chi ci tornerà più utile, tra lui e tu, quando gli orchi si decideranno a sfondare le porte o la terra si metterà a vomitare morti... Quindi, ora che hai ancora tempo, perchè non vai a ripassare un pò di lezioni, anzichè intralciare i passanti?"
    Senza aspettare una sua risposta, mi rivolgo al colpevole "- Permettete che mi presenti: il mio nome è Edgard Sparklehorse, della Torre Blackstaff" Pongo maggior enfasi sulle ultime parole, in maniera che l'uomo dell'Ordine le senta bene, mentre un vago sorriso si dipinge sul mio volto.

    Il mago dell'Ordine Vigile sul momento rimane in silenzio, poi diventa rosso di rabbia, o forse di vergogna, e fa come per dire qualcosa, ma ancora una volta la sua bocca non proferisce parola. Infine si gira e con un <<vedremo cosa ne pensano i miei superiori!>> si allontana.

    Edgard, puoi ritenerti soddisfatto.

    Reym, ti senti sollevato per esserti liberato da un rompiscatole, ma ora ti chiedi se la situazione stia veramente degenerando come ha appena fatto presente Edgard, o abbia parlato solamente per umiliare il mago dell'Ordine Vigile. Fra l'altro sai bene che Torre Blackstaff è una specie di scuola elitaria, guidata da maghi potentissimi. Che sappiano qualcosa di più?
    E perche' il tizio che s'e' appoggiato al muro ha tanta fretta?



    CITAZIONE (Montecristo @ 27/4/2009, 11:00)
    << Allora, si va? >>, l'impazienza di Kronos ormai era evidente, era soprattutto un uomo di azione e continuare a stare li a cianciare non gli sembrava che avrebbe risolto i loro problemi e i suoi!
    << Volete arruolare anche lui? >>, disse senza pensare, indicando lo strano mago, almeno era quello che aveva capito dalla discussione precedente.
    Nell'attesa strinse con una mano l'impugnatura della sua fidata ascia e si mise ad osservare la gente nei dintorni, piu' per calmarsi che per reale interesse

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    Prova di Osservare +5

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 28/4/2009, 18:10)
    <<Vi porgo i miei saluti ed i miei ringraziamenti signor Sparklehorse , il mio nome è Reym Tarnaruth. >>.
    <<La pazienza è la virtù dei forti.>> rispondo al trepidante umano.
    Riprendo parlando con Edgard<<Le vostre parole mi hanno intimorito, davvero la situazione della città è tanto critica?>>

    CITAZIONE (ismael1984 @ 29/4/2009, 00:29)
    Ashab interrompe bruscamente l'idillio che va creandosi fra il mago e lo sconosciuto: <<no, non lo è!>> dice secco e acido, staccandosi dal muro e portandosi in mezzo alla compagnia. <<vogliamo finirla una buona volta di fermarci ogni istante alla prima occasione e ce ne andiamo per dove dobbiamo andare?>> domanda alzando un pò la voce e rivolgendosi ai compagni di viaggio. Poi passando proprio fa il mago e lo sconosciuto [//Reym], il renger lascia che il suo occhio indugi sul tizio, squadrandolo a fondo. <<con permesso,>> dice sopravanzandolo <<abbiam cose più importanti che far conoscenza con altri lancia incanti>> sibila avviandosi di qualche passo nella direzione dove sarebbero dovuti andare prima del contrattempo.

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 29/4/2009, 12:39)
    Soddisfatto per l'esito dello scontro verbale, mi appresto a rispondere al nuovo incontrato, quando vengo interrotto dalla stizza di Ashab. Appena finisce di parlare e si avvia, mi rivolgo sottovoce al mio interlocutore "- Qualsiasi cosa che non sia fare a pezzi persone o oggetti lo annoia" sorrido. Questo Tarnaruth, non so perchè, mi risulta subito simpatico. Sarà che non si atteggia a spocchioso incantatore come qualunque altro in questa città non appena sa fare qualche trucchetto di prestidigitazione. E non bada molto alle regole. Forse, se fosse un buon mago, potrebbe tornarmi utile... Il mio ego, solleticato all'idea di avere un qualche genere di assistente o apprendista, parla per me "- Dovete essere appena arrivato in città, per non sapere niente di quello che sta succedendo... ditemi, che intenzioni avete? Avete un posto dove alloggiare, qualche soldo, un lavoro? Se ve la cavate con la magia, non è difficile trovare un'occupazione, specie in questo periodo..."

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 29/4/2009, 16:11)
    Mi scosto leggermente al passaggio dell'uomo che mi impedisce la vista del mio interlocutore, una volta che si è allontanato riprendo ad ascoltare Edgard e gli rispondo:
    <<In verità mi trovo in città da un paio di mesi e sono a conoscenza delle varie piaghe che affliggono la città, ma le vostre parole mi han fatto supporre che il tutto stesse degenerando.
    Fino a ieri ho lavorato come pescatore in città, ma il mio compagno non è più tra noi, e non penso continuerò.

    Non ho più fissa dimora da anni, qui a waterdeep mi sono fatto ospitare dal mio vecchio compagno.... almeno fino ad oggi.
    >>Mi interrompo momentaneamente con un profondo sospiro e ricomincio:
    <<Pensavo di arruolarmi, le mie capacità potrebbero risultare davvero utili data la situazione in cui si trova la città.>>.

    CITAZIONE (Montecristo @ 29/4/2009, 16:33)
    << Ecco speigata la puzza! Guf.. ehm, Edgard, se ti vuoi portare dietro anche questo va bene, ma sbrighiamoci >>, disse un po' acidamente il chierico, continuando ad osservare intorno

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    Wynne, ricordati la prova di Osservare del post precedente :)

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 29/4/2009, 18:43)
    Bene bene... Ottimo tempismo! L'idea mi stuzzica sempre di più. Conosco bene i maghi, non dovrei avere problemi a gestirlo... e mi ritroverò qualcuno dalla mia parte nella compagnia...
    "- Quello che i miei poco educati compagni intendono" continuo dopo aver sentito l'opinione di Kronos "- è che stiamo lavorando per la Guardia Cittadina, e vista il compito che ci è stato appena assegnato l'aiuto di qualcuno abile ci tornerebbe senz'altro comodo. Mi dispiace per il vostro amico, ma per una porta che si chiude se ne apre sempre un'altra, a quanto pare... Che ne dite di accompagnarci? La paga è decente, e si rischia anche di aiutare la città. Se doveste cambiare idea strada facendo, sarete sempre libero di cercare altrove... anzi, posso raccomandarvi in qualsiasi momento al capitano Rulathon!"

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 29/4/2009, 20:57)
    Non ho nulla da perdere quindi rispondo:
    <<Accetterei senza indugio, sempre che i tuoi compagni non abbiano nulla in contrario.
    Penso che saranno comunque d'accordo nel metterci subito in marcia.
    >> e guardo con un sorriso l'umano che per primo si è dimostrato impaziente di partire.
    Quindi faccio un ultima richiesta prima che possano rispondermi:
    <<A, se non chiedo troppo , potreste spiegarmi cosa sta succedendo mentre ci muoviamo?>>ci sarà pur un motivo per cui hanno tanta fretta, per ora scoprirlo è la priorità.

    CITAZIONE (aazm @ 29/4/2009, 21:29)
    bah..bene un'altro mago nell'allegra compagnia. pensa Aziral fissando l'elfo da capo a piedi senza ritegno con un'espressione neutra.
    In ogni caso non mi fa nessuna differenza. Quindi rivolge altrove lo sguardo prima di essere notato dall'uomo.

    Kronos, ti guardi intorno ma non noti nulla di sospetto.
    SPOILER (click to view)
    per l'appunto, il tiizo che vi seguiva è sparito già prima dell'inizio del dialogo con Reym


    Edgard, alle parole "l'aiuto di qualcuno abile ci tornerebbe senz'altro comodo", Sato fa una smorfia e si lascia sfuggire un mugugno, probabilmente nella sua lingua d'origine.

    Shadri, Kronos, Ashab ed Aziral, più passa il tempo e più vi convincete che Edgard sia pesantemente lunatico, ma vi rimane qualche speranza sul fatto che Reym non lo sia. Anche perchè, la decisione poco democratica dello stesso Edgard ha fatto dell'elfo un vostro nuovo compagno d'avventura.

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    Potete decidere di raccontargli cio' che volete, o anche tutto se preferite. Ma non ora, potrete farlo davanti a qualcosa da mangiare, o durante una camminata abbastanza lunga. Se volete raccontare tutto, potete scrivere semplicemente due righe, nel caso voleste tralasciare qualcosa o qualche dettaglio vi chiedo invece di scrivere esattamente cosa state dicendo.


    Con un <<si, muoviamoci>>, Sato interrompe bruscamente le presentazioni e si avvia verso il vicino portone, per poi entrare nell'edificio.

    La struttura è a pianta rettangolare e sviluppato su due piani, il pianterreno presenta due corridoi disposti a croce che lo suddividono simmetricamente in quattro parti, ognuna delle quali cadenzata dalla presenza di porte non molto lontane fra di loro. E' ragionevole pensare che dietro a ciascuna di queste si celi un alloggio, tranne eventualmente per qualche locale, che potrebbe essere adibito a infermeria piuttosto che a latrina o ripostiglio.

    Nell'edificio sembra regnare il silenzio, l'attutirsi dei rumori cittadini che vi siete lasciati alle spalle da' una sensazione strana, di calma, ma in qualche modo anche di insicurezza. Il silenzio comunque non vi stupisce, vi trovate in un dormitorio, che al momento ospita in gran parte persone ferite durante i combattimenti al cimitero, e che quindi hanno bisogno di riposare.

    Vicino all'ingresso v'e' una scrivania vuota, probabilmente il posto di lavoro per un portinaio. Ashab, Kronos, voi che siete vicini a Sato potete notare la sua espressione stranita nel non vedervi seduto nessuno, e che si incupisce nel momento in cui non vede nessuno girare per il corridoio.

    SPOILER (click to view)
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    In marrone le porte, in azzurro le finestre che potete vedere. In linea di massima, ad ogni stanza corrisponde comunque una finestrella.


    Un istante dopo, l'orientale porta un dito davanti alla bocca, e vi fa cenno di seguirlo cautamente e cercando di non fare rumore. Avanzate verso le scale, a pochi passi da Sato che guida il gruppo, per poi cominciare a salire qualche gradino, con le orecchie tese a captare il minimo suono che possa stagliarsi al di sopra del sommesso brusio di fondo dovuto all'avvicendarsi della vita cittadina al di fuori dello stabile.

    SPOILER (click to view)
    Prova di muoversi silenziosamente, CD 12 (in realtà si tratta di una prova contrapposta su ascoltare da parte di terzi) :

    Sato 15 - 2 = 13

    Reym: 12+1 = 13
    Aziral: 15+15 = 30
    Kronos: 4 - 6 = -2
    Ashab: 19 + 5 = 24
    Shadri: 19 + 1 = 20
    Edgard: 12 + 6 = 18


    Un rumore metallico dal tono deciso vi fa sobbalzare: si tratta di una delle asce di Kronos, la cui lama è andata a sbattere contro la ringhiera delle scale.

    SPOILER (click to view)
    Prova di ascoltare cd 15, con penalità -1 per il brusio, -1 per il rumore della ringhiera che vibra:
    Sato 18 + 0 -2 = 16 (successo)

    Reym: 18 + 1 -2 = 17 (successo)
    Aziral: 6 + 6 -2 = 10 (fallimento)
    Kronos: 9 + 5 -2 = 12 (fallimento)
    Ashab: 11 + 9 -2 = 18 (successo)
    Shadri: 14 + 3 - 2 = 15 (successo)
    Edgard: 17 + 0 - 2 = 15 (successo)


    Dopo esservi ripresi dallo spavento, mentre la ringhiera ancora vibra ed il rumore delle vibrazioni non s'e' ancora smorzato del tutto, qualcuno fra voi ha modo di sentire un bisbigliare concitato, un tonfo ed il rumore di una porta che si chiude, provenire dal piano superiore. Qualcuno si è accorto della vostra presenza...

    SPOILER (click to view)
    Chi ha ottenuto un successo nella prova di ascoltare, se lo desidera, puo' fare qualcosa prima di continuare a salire, roba veloce, diciamo una azione standard. Se non intendete fare nulla comunicatemelo in off.

    Visto il clima di tensione, potrebbe essere il caso di dire come siete disposti: state procedendo in fila per due, dietro a Sato: ho bisogno di sapere chi sta davanti, chi in mezzo e chi dietro. ;)



    CITAZIONE (Gipple @ 2/5/2009, 08:13)
    La ragazza ascolta attentamente lo scambio di opinioni fra i due maghi, soddisfatta. Il modo di fare dell'elfo le va particolarmente a genio in quanto nemmeno lei è troppo avezza a seguire le regole, vuole dire qualce cosa, ma vine interrotta dalle brusche affermazioni di Ashab. Capisco la tua fretta amico dalla folta chioma, ma più alleati abbiamo in questa avventura meglio è data la situazione ... commenta mentalmente in maniera piuttosto ironica. Ma il discorso fra Edgard e l'elfo è già progredito oltre quando la sua attenzione torna su di esso, ma appena in tempo per sentire l'affermazione dell'altro chierico. Repentinamente gli assesta un colpo sulla mano con una smorfia sul viso, cercando di fargli capire che era un opinione che avrebbe fatto meglio a tenere per se, ritorna poi a focalizzarsi verso l'elfo e finalmente dopo un, per lei, interminabile silenzio riprende la parola <<Mi dispiace per il vostro amico...>> inizia seria, poi continua con tono più allegro <<... ma in ogni caso io non ho nulla in contrario ad aumentare il nostro numero,anzi.>> afferma , concludendo con uno dei suoi soliti sorrisi.
    Arrivati poi a destinazione si mette in mezzo al gruppo, seguendo l'orientale su per le scale Qualcosa non va... pensa, pochi attimi prima della cacofonia prodotta dal giovane chierico e appena sente del movimento al piano superiore si appiattisce al muro cercando di non farsi vedere, mettendo mano all'impugnatura del suo stocco ...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 2/5/2009, 19:43)
    Muovendomi appresso agli altri, cerco di mantenermi al fianco del mago di cui ho così felicemente e dittatorialmente completato l'acquisto in gruppo. Faccio per spiegargli meglio qualche particolare, ma il breve tragitto non me lo permette, ed appena dentro l'edificio taccio, come influenzato dal silenzio che regna lì dentro. Il fatto di non vedere nessuno non è un buon segno, e questo pensiero trova conferma nell'atteggiamento preoccupato del bestione orientale.
    Dannazione, che sta succedendo qui? Sopratutto, cosa ha a che fare con noi? Potremmo anche girare i tacchi ed andarcene, penso, mentre invece mi muovo con cautela in coda al gruppo, spingendo Reym a restarmi a fianco, finchè il frastuono prodotto dall'arma del grosso elefante pelato mi fa tendere i muscoli e schizzare i nervi. "- Merda...!" sibilo sottovoce, protendendo poi tutti i miei sensi all'ascolto di qualche suono che mi faccia capire se siamo stati sentiti. Ed infatti, bisbigli e una porta che sbatte!
    Maledizione, ci mancava solo di imbatterci in qualche landruncolo... cerco di tenere a bada la frustrazione, mentre con la destra slaccio la cinghia che tiene fissata la balestra alla cintura, e la impugno con cautela.

    SPOILER (click to view)
    uso l'azione di movimento per estrarre l'arma, al prox turno vedo se è il caso di caricarla
    ah, sono posizionato in coda al gruppo, diciamo che provo a tenere al mio fianco reym, se si può fare

    CITAZIONE (aazm @ 3/5/2009, 15:14)
    Procedendo verso l'edificio Aziral si guarda in torno annoiato, entrando e procedendo all'interno percepisce subito il clima di tensione che si viene a creare e resta in allerta seguendo il gruppo più silenziosamente possibile come era addestrato a fare.
    Passando vicino a una delle porte curioso la socchiude e ci sbircia dentro velocemente senza fermarsi.
    Qundo il silezio è rotto dal frastuono prodotto dal chierico Aziral sobbalza e gli ringhia pensando quanto fosse stupido bardarsi in qual modo.
    Procedendo su per le scale tenta di aguzzare l'udito ma cè troppo rumore e quindi non riesce a distinguere cosa capiti al di la della porta ma vedendo le espressioni degli altri capisce che qualcosa proprio non va dunque guarda in giro in cerca di un eventuale nascondiglio e porta le mani alle armi.
    SPOILER (click to view)
    Procederei per ultimo, come sempre da quando ho incontrato il gruppo.

    CITAZIONE (Montecristo @ 5/5/2009, 09:03)
    Kronos, accoglie il nuovo venuto con assoluta indifferenza, dopo il rimprovero silenzioso della "collega". Procede immediatamente dietro all'orientale, cercando di stare sopravento rispetto al mago-pescatore.
    Arrivati alla loro meta ed entrati, all'inizio non bada al fatto che non ci sia nessuno alla scrivania all'ingresso, ma il comportamento di Sato, lo allarma. Procedono cercando di fare meno rumore possibile, ma una delle sue arme sbatte contro la ringhiera delle scale! "Maledizione! L'avevo detto che volevo alleggerirmi di un po' di roba!". Rabbia e imbarazzo per l'accaduto lo agitano, gli sembra di aver appena fatto la figura del pivello con gli altri, soprattutto con il tristo mago e il nuovo venuto. Decide, senza rendersene conto, che chiunque si parera' contro di loro, paghera' per questa figuraccia "Oh, si', se paghera'". Si gira un attimo a vedere la reazione dei suoi compagni e, notando la reazione del mago che impugna l'arma, estrae la sua ascia e imbraccia lo scudo. Le nocche della mano sul manico dell'arma sbiancano, per la forza con cui la stringe. Lancia una silenziosa preghiera a Tempus e si avvia seguendo l'orientale.

    CITAZIONE (ismael1984 @ 5/5/2009, 10:48)
    Ashab getta un'occhiata sinistra al nuovo giunto nella compagnia: <<perfetto, laggiù ci son degli orfanelli, vogliamo prender anche loro con noi e spiegare loro perchè abbiamo tanta fretta?>> borbotta indicando un nugolo di ragazzini intenti a giocare ai margini della strada sul lato opposto a quello in cui si trova. Uno sguardo interrogativo ad Edgard, per poi muovere. Il ranger si addentra nel dormitorio, guardandosi attorno attentamente. Il fare dell'orientrale passa inizialmente in secondo piano agli occhi del pelatone, in confronto al luogo silenzioso e apparentemete calmo. Poi al suo incedere silenzioso ed al suo invito, l'uomo comincia a badare a dove mette i piedi, cercando il più possibile di acquattarsi contro la parete delle scale. Si trova al centro del gruppo, proprio davanti ai due maghetti della compagnia. Tende le orecchie e fessurizza lo sguardo, onde capire cosa stia accadendo. Non passa inosservato Edgard che estrae l'arma. Lentamente il maschio porta una mano dietro la schiena, afferrando il grande arco. L'altra guantata si muove all'unisono a cercare una freccia dalla faretra, incoccandola. Alla prima avvisaglia di pericolo il dardo avrà un bersaglio su cui lanciarsi.

    SPOILER (click to view)
    se possibile come azione preparata mi tengo pronto a scoccare su un presunto nemico, qualora si faccia vivo. Essendo al centro del gruppo dovrei poi avere tempo o per ricaricare o per passare alla spada^^



    CITAZIONE (Mark.graffio @ 5/5/2009, 15:16)
    Ascolto attentamente il mago durante il breve viaggio.
    Arrivati all'edificio mi tengo vicino a lui "Mi sembra una persona che sa quel che fa".
    Arrivati sulle scale, il colpo metallico dell'arma contro la ringhiera mi fa sobbalzare, ma ecco, una porta sbatte al piano di sopra.
    "Cosa stiamo aspettando? Perché quell'orientale non si muove un po' più in fretta? Una idea saggia era coglierli impreparati... Ora ormai sanno che siamo qui, Meglio fare attenzione" penso, e dopo questo estraggo lo stocco e lo scudo, mi tengo quindi vicino al mago mentre saliamo la scalinata "L'orientale è davanti da solo, forse un po' di organizzazione non farebbe male..."penso.

    Reym, impieghi un istante per renderti conto che il tuo giudizio sull'orientale e' sbagliato: era semplicemente fermo ad ascoltare, un istante dopo lo vedete correre su per le scale, facendo i gradini a due a due e sfoderando le sue lame.

    Lo seguite, chi piu cautamente chi meno, e siete ancora sulle scale quando sentite la voce di un uomo esclamare <<per Lathander! chi siete e cosa ci fate qui cosi' armati!>>

    In risposta, sentite la voce di Sato <<non vi ho mai incontrati, nè qui nè al tempio, nè nella città dei morti. Servo la chiesa da mesi. Sono io a dovervi chiedere chi siete.>>

    Una voce femminile taglia corto: <<uccidiamoli, non sarà qualche morto in più a fare la differenza.>>

    Ashab, Kronos, dalla vostra posizione riuscite a vedere due uomini vestiti come chierici di Lathander che lasciano cadere un paio di fagotti e portano le mani sotto alle tuniche, nel probabile intento di estrarre qualche arma, non riuscite pero' a vedere la donna che ha parlato. Potete rendervi conto che, a grandi linee, il piano superiore ricalca la struttura del piano sottostante. L'unica differenza è la presenza di una stanza, la cui porta è chiusa, nella zona in cui si troverebbero l'ingresso e la scrivania dell'usciere.

    SPOILER (click to view)
    Bene, benvenuti al primo combattimento :)

    Ashab, l'azione preparata salta, in quanto state ancora salendo le scale, e siete voi che vi state muovendo, non loro.

    Vi trovate tutti sulle scale, quindi al momento non potete caricare.

    Nella mappa, le zone grigie colorate a "spruzzo" rappresentano indicativamente zone in cui la vosta visuale è ostruita. Le scale non sono in proporzione, non vogliono essere larghe 3 metri, semplicemente volevo che si capisse che possono essere percorse da due persone affiancate. Ho cercato di piazzarvi come da indicazioni che mi avete dato, nel limite del possibile.

    NOTA: muovere critiche negative sulle mie inabilità artistiche puo' provocare attacchi di opportunità :indeciso:

    Ashab, Kronos, vedete due avversari, sapete che ce n'e' almeno un altro, ma ciò non toglie che ve ne siano ancora di piu'.

    Edgard, Aziral, Reym, dalla vostra posizione, causa scale e muri, non vedete nulla, e probabilmente non siete ancora stati visti. Shadri, la visuale verso i nemici è abbastanza ostruita, ma riesci a vedere qualcosa, e loro vedono te.

    image

    Iniziativa (tiri nascosti per gli avversari che non vedete)

    Aziral: 20+8 = 28
    Reym: 19+3 = 22
    (sfilza di 17, ho fatto lo spareggio)
    N2: 17 (23)
    Kronos: 16+1 = 17 (18)
    Edgard 10+7 = 17 (12)
    Shadri: 16+1 = 17 (7)
    N1: 15
    Ashab: 7+7 = 14
    Sato 2+2 = 4

    Edit: dimenticavo, se partite dalle scale non potete caricare come azione di round completo, ma facciamo che comunque potete muovervi a velocità normale



    CITAZIONE (aazm @ 8/5/2009, 16:24)
    Eh?!Che succede?! Questo pensa Aziral ascoltando da una posizione che gli nega la vista sulola situazione, ma la parola "uccidiamoli" basta per farlo scattare. Estrae subito l'arco dal gancetto sulla schiena e muovendosi prima degli altri passa davanti ai suoi 'compagni' e si porta davanti a Ashab, non in prima linea ma in una posizione che gli consente di vedere i nemici riparato dal guerriero orientale.

    CITAZIONE (Montecristo @ 8/5/2009, 17:03)
    << Maledetti bastardi! >>, detto cio' sollevo in aria l'ascia facendola roteare in mano e con lo sguardo rivolto al cielo grido:<< Possente Tempus, donaci la tua grazie per sconfiggere questi vili >>

    SPOILER (click to view)
    considero componente Somatica il sollevare l'ascia e farla roteare, Focus Divino l'ascia stessa, in quanto magica e benedetta dal Tempus :P

    Aziral, dalla tua attuale posizione riesci a vedere altri due avversari, sulla destra. Cogli in un attimo le loro espressioni, nessuno s'aspettava di vederti sbucare cosi' all'improvviso...
    SPOILER (click to view)
    Hai diritto al movimento di una ulteriore casella, e ad una azione standard. Gridare ai tuoi compagni che i nemici sono 4, e' una azione gratuita.
    Inoltre, non essendo ancora arrivato il loro turno di iniziativa, tutti i tuoi avversari sono colti alla sprovvista, e (se a distanza inferiore di 9 metri) puoi usare l'attacco furtivo.
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    CITAZIONE (aazm @ 8/5/2009, 20:54)
    Dopo aver visto gli avversari e le loro espressioni stupite con un ghigno esce da dietro la parete e, senza indugi, estrae dalla faretra una delle sue freccie dall'inpennaggio nero, la carica sull'arco tende e..Zac..mirando più possibile a organi vitali tira al nemico più vicino alla sua destra(N4).
    SPOILER (click to view)
    In soldoni, passo avanti di 1.5m(e qui termina l'azione di movimento) e azione standar nell'attaccare il simpatico N4

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 9/5/2009, 17:38)
    "Uccidiamoli? hanno solo da provarci..."
    Mi muovo su per le scale fino in cima, dove mi sistemo vicino all'orientale.
    <<Ti copro il fianco>>
    Detto questo, pronuncio alcune parole arcane e distendo le dita verso N3.
    Lascio che le fiamme si sprigionino dalle mie dita, e che investano, anche se per pochi secondi, i due malcapitati.


    SPOILER (click to view)
    Edit(sono in j6, il DM mi ha fatto notare che c'è già aziral in I6, per il resto non cambia nulla)
    Ho lanciato mani brucianti (CD14 sui riflessi, dimezza , danni 4d4).
    Ho disegnato i bordi del cono in rosso.

    (IMG:http://i43.tinypic.com/1ex46x.jpg)

    SPOILER (click to view)
    tiri iniziativa, tutti

    Aziral: 20+8 = 28
    Reym: 19+3 = 22
    (sfilza di 17, ho fatto lo spareggio)
    N2: 17 (23)
    Kronos: 16+1 = 17 (18)
    Edgard 10+7 = 17 (12)
    Shadri: 16+1 = 17 (7)
    N3: 16
    N1: 15
    Ashab: 7+7 = 14
    N4: 8
    Sato 2+2 = 4


    Aziral, la tua prontezza di riflessi lascia di stucco i tuoi avversari, compreso quello che hai appena colpito: la smorfia di dolore prende il posto dell'espressione sorpresa dopo diversi istanti, mentre la tunica si macchia di rosso all'altezza della spalla, sopra al cuore di meno di una spanna.

    SPOILER (click to view)
    txc: 7 + 6(bonus) + 1(arco perfetto) =14 contro CA 13(colto alla sprovvista)
    colpito.
    Danni: 6(arco)+3+1(furtivo)


    Reym, segui il compagno incappucciato su per le scale, cominciando a muoverti solo qualche istante dopo di lui, e mentre lascia andare la corda dell'arco lo superi per poi infierire col fuoco sul nemico già ferito: il cono di fuoco che scaturisce dalla punta delle tue dita investe inesorabilmente l'uomo ferito e la donna alle sue spalle. Grida di dolore si levano davanti a te: l'uomo e' completamente sfigurato, le vesti in fiamme, e ti chiedi come faccia ad essere ancora vivo; la donna impreca orribilmente contro te e contro gli dei, il viso ormai deturpato, mentre sbatte alla rinfusa le mani contro la testa, nel tentaivo di spegnere i capelli.

    SPOILER (click to view)
    Danni da fuoco: 1+2+2+2 + 2(incisività) = 9
    Tiri salvezza: N4 9, N3 13, fallimento
    Entrambi sono ancora vivi, ma N4 e' evidentemente malconcio.

    PER TUTTI: attenzione a giocare col fuoco, poichè non brucia solo le persone, ma anche eventuali oggetti trasposrtati.


    Le fiamme arcane sembrano riscuotere uno degli avversari dal suo stupore, dalla sua manica sembra scaturire un luccichio, che si rivela essere un pugnale: con un paio di balzi è addosso a Sato e lo colpisce al braccio sinistro, in una zona poco protetta dall'armatura.
    L'orientale cerca di soffocare il dolore con un mugugno.

    SPOILER (click to view)
    N1 va in G6
    txc: 19 (totale) contro CA: 15 (sprovvista), colpito.
    Danni totali: 8


    Kronos, invochi il nome del tuo dio durante una battaglia, ed egli non puo' fare a meno che rispondere: un formicolio nel braccio, un bagliore sulla lama dell'ascia ed un istante dopo, tu e i tuoi compagni vi sentite pervasi da una strana forza, e dalla cosapevolezza che qualcuno veglia sulla vostra battaglia...

    SPOILER (click to view)
    Da questo momento e per 4 minuti avete un bonus di +1 ai txc, e un bonus di +1 ai ts contro paura



    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 11/5/2009, 08:27)
    Le poche parole che ho sentito sul fatto che vogliano toglierci di mezzo come fossimo solo fastidiosi insetti mi fa ribollire il sangue nelle vene... la mia mano trema dalla voglia di bruciare vivi quei figli di troia, ma mi stanno tutti in mezzo, dannazione! Tanto vale usare questa, penso mentre soppeso la balestra in mano. Ma prima devo valutare la situazione. Mi muovo lungo le scale, sposto Kronos e Ashab infilandomi tra di loro con una spallata e sbircio oltre le spalle dell'uomo incappucciato che ci portiamo appresso... in teoria avremmo dovuto difenderlo, ma se la cava meglio di noi... al diavolo!
    Mi concentro sulla scena, a sinistra due ancora illesi, ma il bestione dovrebbe contenerli, dopotutto uno cosi forse ci sarebbe anche tornato comodo. A destra... quel pazzo di uno sputafuoco! Non ha mai sentito parlare di prudenza, si crede un guerriero del cazzo!? Meglio aiutarlo. se gli salvo la vita, Reym avrà un motivo in più per essermi debitore... Sollevo la mano sinistra, bisbiglio parole che conosco a memoria e, con un gesto elegante da sopra la spalla dell'uomo davanti a me, scaglio le sfere di energia in faccia ai due carboncini.

    SPOILER (click to view)
    mi posiziono in I7, dopodichè 2 dardi incantati, uno su N3 ed uno su N4.

    CITAZIONE (Gipple @ 11/5/2009, 20:56)
    La ragazza nei pochi secondi che precedono la sua reazione osserva con scrupolo ciò che accade. La prima vera battaglia dai tempi delle "prove" che il buon vecchio orso la costringeva a superare. Con sguardo felino cerca rapidamente di trovare un varco, per poi muoversi, pochi attimi dopo il passaggio di Edgard, alle spalle del Samurai ed estraendo il proprio stocco inizia a cantare alcune strofe della prima canzone che le viene in mente, una canzone che conosce bene e che fin da bambina cantava per infondersi coraggio. Una canzone che le aveva insegnato sua madre tanto tempo fa.
    <<...Il domani ci porterà via, lontano da casa ... nessuno conoscerà il nostro nome, ma le canzoni dei bardi resteranno... Il domani porterà via la paura di oggi, svanirà grazie alle nostre magiche canzoni ...>>
    La voce sempre più alta, mentre ora pronta attende ciò che riserverà i prossimi minuti...

    SPOILER (click to view)
    In sostanza mi muovo in H7 dietro a Sato e al fianco di Edgard, alchè do sfogo alle mie doti artistiche con Canzone bardica:Ispirare coraggio ;P Regalo un lecca-lecca al gorgonzola a chi indovina il frammento di canzone che ho tradotto (non è difficile ^^)

    Ps: Le virgole e i punti sarebbero per separare le strofe, scriverle correttamente avrebbe allungato troppo il post ^^

    CITAZIONE (ismael1984 @ 12/5/2009, 00:01)
    Ashab sta per liberare la sua freccia, quando sembra che l'intero gruppo abbia deciso di frapporsi fra lui ed il bersaglio. <<danazione usate la testa, non muovetevi come uno sciame di formiche imnpazzite!>> urla infuriato a chi lo sorpassa mettendosi in mezzo fra lui ed il nemico. Agilmente tenta di superare la linea degli astanti, onde pararsi davanti al nemico, ma con risultati scarsi. A quanto pare ogni più piccolo passaggio appare bloccato. Il ranger urla: <<levatevi dalla linea di tiro o vi inciccio assieme a quei cani puzzolenti...>> Sbraita completamente fuori di sè per perdere l'occasione di tirare. Ad ogni modo cerca di arretrare, per portarsi sul pianerottolo retrostante. Da qui dovrebbe avere la visuale aperta attraverso la balaustra delle scale. Se vi riuscirà scoccherà il dardo contro il nemico più vicino, sfruttando la capacità del suo possente arco di stordire l'avversario senza provocargli danni mortali. <<tentiamo di beccarne uno vivo, sono proprio curioso di sentire cos'ha da dire ...>> borbotta con fare concitato.

    SPOILER (click to view)
    Qualora riesca ad arrivare in G10 scocco su N1 che si è appena mosso in G6 e quindi dovrebbe esser visibile attraverso la ringhiera delle scale, con la qualità dell'arco PIETOSO

    Edgard, il primo dei tuoi dardi va a colpire in pieno petto l'uomo ustionato che smette improvvisamente di gridare, e si lascia cadere a terra; in istante dopo aver sentito il tonfo del corpo senza vita, frammenti carbonizzati della tunica che indossava si sollevano in una bassa nuvola nera.
    Le grida della donna attirano la tua attenzione, il secondo dardo l'ha colpita alla gamba e a quanto pare le ha fatto male... non puoi che compiacerti della buona riuscita dell'incantesimo.

    SPOILER (click to view)
    Due dardi, entrambi infliggono fanno 4+1 danni, il massimo possibile :)
    Morto n4


    Shadri, incominci a cantare quella vecchia canzone, e di tanto in tanto ti senti addosso le occhiatacce di chi sta davanti a te: qualcuno può pensare che sia inopportuno mettersi a cantare nel bel mezzo di un combattimento, ma rimane il fatto che la tua voce riesce ad ispirare positivamente i tuoi compagni di viaggio.

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    Oltre ai bonus dovuti a benedizione, avete un bonus di +1 ai danni, e di +1 ai ts contro effetti di charme. Questi bonus dureranno fintanto che Shadri andra' avanti a cantare, e per i 5 round successivi al termine del canto.


    Un grido distoglie la vostra attenzione da Shadri: accecata dalla rabbia, la vostra avversaria si sta scagliando contro al vostro nuovo compagno Reym, sfoderando uno stocco ben nascosto al di sotto della tunica.
    Reym, ti accorgi troppo tardi di quello che sta succedendo, ma riesci ad evitare per un soffio una ferita che si sarebbe potuta rivelare fatale: la punta dello stocco si muove velocemente verso il tuo ventre, ma il tuo sobbalzo per la sorpresa ti fa sbilanciare all'indietro. Una fitta di dolore all'altezza della costola ti fa ben capire d'essere stato ferito, ma in fondo ti consola, se puoi sentirlo significa che sei ancora vivo...

    SPOILER (click to view)
    N3 muove in K6 e ti attacca, tirando un 18 ma non confermando il critico (2)
    Il txc totale è 23, sufficiente per colpirti, prendi 4 punti di danno.


    Nel mentre, alcuni di voi vedono un riflesso con la coda dell'occhio: uno dei vostri avversari, non ancora impegnato in mischia, ha estratto un coltello e con un elegante gesto della mano, l'ha scagliato in direzione di Sato, colpendolo pericolosamente poco sotto allo stomaco.

    SPOILER (click to view)
    Sato risulta ancora colto di sorpresa, e dunque ha CA pari a 15 ed è soggetto ad attacchi furtivi.
    N2: muove in F4, txc 17, infligge 9 danni.
    Per vostra informazione, Sato si ritrova con 13 pf


    Ashab, ti sei perso molti di questi ultimi avvenimenti, tanto eri impegnato a correr giù per le scale: la tua idea riesce a sorprendere i tuoi avversari, tant'e' che nonostante la ringhiera ed il riscihio di colpire l'orientale, la tua freccia riesce a colpire l'avversario, penetrando lievemente nelle sue carni ma stordendolo nello stesso tempo...

    SPOILER (click to view)
    tiri un 19, sufficiente a colpire n1 nonostante i malus
    danni: 4(tiro) + 2(fo) + 2(nemico p.) + 1(arco) + 1(canzone) +3 (pietoso) = 13 non letali
    Sistema la scheda, hai tiro rapido e non tiro preciso.


    Ci rimani un po' male pero', quando vedi l'orientale non ascoltare il tuo appello a non ucciderlo, ma e' un atteggiamento comprensibile quando si è minacciati più avversari che certi problemi nemmeno se li pongono.
    Un primo colpo viene deviato dal coltello dell'uomo, la lama della Katana colpisce la ringhiera provocando un fastidiosissimo stridio, il successivo affondo, tentato con la lama più corta, non riesce che ad infliggere una ferita superficiale alla coscia dell'avversario.

    SPOILER (click to view)
    Colpo con arma primaria mancato, con arma secondaria colpito, danni totali 4(letali)

    Fine del turno, ricapitolando avevo confuso n1 con n2, poco male visto che entrambi se la son presa con Sato e non li avete attaccati se non dopo che han mosso entrambi :)
    Riporto iniziativa e posizione, che non faccio in tempo a rifar la mappa
    Aziral: I6
    Reym: J6
    N1: 17 G6
    Kronos: H8
    Edgard: I7
    Shadri: H7
    N3: K6
    N2: F4
    Ashab: G10
    Sato: H6

    tocca ad aazm :)



    CITAZIONE (aazm @ 17/5/2009, 17:12)
    SPOILER (click to view)
    Per ricapitolare e capirci bene lo rifatta io la mappa:
    (IMG:http://img40.imageshack.us/img40/8948/roud1bis.jpg)
    Dovrebbe essere così.


    Aziral non si fa distrarre dalle battaglie degli altri, dagli urli di Ashab o dalla canzone della donna. E' concentrato e sa quello che va fatto.
    Si reca in una posizione da cui ha la linea di tiro libera verso tutti in nemici e appena l'occasione glielo consente ricarica l'arco e si appresta a tirare al nemico che aveva appena lanciato il coltello.

    SPOILER (click to view)
    Modificato, vado in I4 e tiro a N2.
    A voi.

    Aziral, ti muovi rapidamente verso il centro del corridoio, incoccando una freccia e lasciandola volare verso l'uomo che vedevi oltre alla sua punta. Tuttavia, questa volta, l'elemento sorpresa non è più dalla tua parte: il tuo avversario s'abbassa di scatto, e sebbene la freccia riesca a colpirlo di striscio sulla spalla, l'uomo non fa smorfie nè sembra lamentare dolore. "Probabilmente indossa qualche tipo d'armatura sotto la tunica" pensi fra te e te...

    SPOILER (click to view)
    Tiri 6 + 6 + 1(arco perfetto) = 13, sufficienti al contatto ma non a superare la CA


    CITAZIONE (Mark.graffio @ 20/5/2009, 18:40)
    Il dolore della ferita si fa penetrante, ma non demordo, e sferro un colpo verso il fellone che mi ha colpito.

    SPOILER (click to view)
    Cerco di colpire N3, non mi muovo dalla mia posizione.




    Reym, stringi i denti e cerchi di ignorare il dolore, non è il momento di lasciarsi andare: il tuo colpo preciso va a segno, ferendo la tua avversaria all'altezza del bicipite del braccio sinistro...

    SPOILER (click to view)
    txc 10+6 =16 colpita, infliggi 3+1 danni



    CITAZIONE (Montecristo @ 21/5/2009, 13:11)
    Il giovane chierico, dopo aver invocato Tempus per infondere coraggio e impeto ai suoi compagni, si ritovo' dietro la prima linea, con la strada bloccata da Shadri e Edgard. Non gli erano sfuggiti i colpi subiti da Sato, ma andare a soccorrerlo voleva dire passare tra i suoi 2 compagni e rischiare di ostacolarli. Cambio quindi la sua tattica, sperando che fosse la sacerdotessa ad occuparsi delle ferite del guerriero orientale.
    Punto' l'ascia benedetta verso i due avversari di Sato e pronuncio' parole nella sua lingua natia << wybuchać pieśnią >>

    SPOILER (click to view)
    Lancio Suono Dirompente, 1d8 danni sonori, TS su Tempra per non rimanere frastornati. C'entro l'incantesimo in E5, se non erro (e correggetemi nel caso), dovrei colpire sia N1 sia N2, ma non Sato, avendo raggio di 3 metri

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 23/5/2009, 08:49)
    Muori, bastardo...! Mi crogiolo un attimo nell'atterrare uno degli avversari, dovendo nel contempo rinunciare alle mie troppo rosee aspettative di abbattere anche la puttana. Tutti si muovono attorno a me, forse per ora posso evitare di sprecare altri incantesimi... Faccio allora un rapido passo avanti, mettendomi spalla contro spalla con Reym, che nel frattempo ferisce la donna. "- Bel colpo, ragazzo!" urlo oltre le spalle al mago "- Dagliene anche per me, alla troia... urgh!" sbuffo dallo sforzo nel caricare la balestra, la sollevo a metà altezza e mi prendo un attimo per mirare all'uomo al centro del corridoio... vediamo se ho mantenuto una certa abilità con questo gingillo, è un pò che non lo uso... pochi istanti ancora, durante i quali volgo lo sguardo ad osservare Shadri cantare, la qual cosa mi riempe per un attimo di strana euforia, dopodichè premo con un colpo secco sul metallo del grilletto.

    SPOILER (click to view)
    come detto, passo di 1.5 metri in I6, azione di movimento per caricare la balestra ed attacco N2, txc +5+1

    CITAZIONE (Gipple @ 24/5/2009, 10:43)
    La ragazza osserva nuovamente ciò che fanno gli altri suoi compagni d'avventura mentre nel contempo smette di cantare, dato che oramai si è già infusa abbastanza coraggio...
    Bene e ora ... rapidamente pensa alle parole dell'incantesimo successivo da lanciare, per poi però notare le condizioni del guerriero orientale.
    In battaglia qualunque alleato è prezioso... la voce e le parole del padre le rimbombano nella mente mischiandosi a quelle di Atala, la sua insegnante in un rapido vortice di pensieri ...se sei in grado di portare sollievo a qualcuno, non importa se sia un lord o un plebeo. Fallo. sospira, sorridendo ... strano momento per ricordarsi delle cose del genere ... pensa fra se e se muovendosi rapdiamente verso dietro dell'orientale allungando entrambe le mani verso la spalla del samurai praticamente urlando.
    <<Mia signora, concedimi il potere di lenire il dolore e sanare le ferite. Permettimi di guarire questo prode guerriero!>> afferma guardando poi con aria di sfida il nemico poco distante.

    SPOILER (click to view)
    Edit: H6 e sacrifico Estasiare per lanciare Cura Ferite Moderate su Sato ... ho editato perchè avevo sbagliato ... ma nel caso non potessi la rimetto dove era prima (G5) e mi becco gli ado :/

    CITAZIONE (ismael1984 @ 24/5/2009, 15:48)
    <<dannato orientale, se solo ci riprovi ti ammazzo con le mie mani>> urla Ashab in direzione di Sato, reo di aver attaccato colui che l'uomo sta cercando di catturare da vivo. <<ho detto che ne va preso un vivo, se ti azzardi ad ammazzare la mia preda, diventerai tu il mio prossimo bersaglio!>> ringhia, mentre incocca una seconda freccia. Proprio in quel momento nota che l'avversario ha cambiato la sua posizione, dunque il maschio dalla chioma un tempo fluente corre su per le scale, raggiungendo una posizione dalla quale è in grado di inquadrare la nuova posizione del manigoldo.

    SPOILER (click to view)
    mi sposto in h7 e sfruttando qualità dell'arco PIETOSO attacco N1. Qualora lo spostamento sia eccessivo per consentire anche un attaco, faccio solo movimento. In più un bell'intimidire su Sato ci vuole no?^^

    Un istante prima di lanciare l'incantesimo, Kronos, vedi l'avversario di Sato indietreggiare e bere una pozione.

    SPOILER (click to view)
    N1 va in E6


    Lanci l'incantesimo, e benchè tu non riesca a sentire nulla, l'espressione dei due uomini che state affrontando lascia intendere che loro hanno sentito eccome, ma un istante dopo si sono già ripresi..

    SPOILER (click to view)
    Infliggi 3 danni a N1 e un danno a N2, ma entrambi passano il ts, tirando 19 e 20 (naturale). Qui e' andata di sfiga :P
    Un solo appunto: se vedi verso la fine del manuale del dm, ci sono le aree disegnate per gli incantesimi, quelli con area di 3 metri vanno centrati su una intersezione e non su un quadretto. Te l'ho comunque centrata in modo da beccare tutti e solo loro due.


    Edgard, mentre la donna alle tue spalle ti copre di improperi, tu nemmeno le dai retta, felice per il fatto che le tue abilità con la balestra non sono affatto arrugginite: sebbene l'armatura l'abbia in qualche modo protetto, il dardo ha colpito il bersaglio.

    SPOILER (click to view)
    tiri 16+5+1 = 21, colpisci ma infliggi solamente 2 + 1 danni


    A poca distanza, Shadri invochi il potere della tua dea per dare una mano a Sato, e sebbene non ti sia particolarmente simpatico, decidi di lasciare da parte le questioni personali e di mettercela tutta, avete una battaglia da vincere...

    SPOILER (click to view)
    curi 8+3 danni :)


    Nel mentre, la vostra avversaria tenta un nuovo affondo ai danni di Reym, ma sembra così impegnata ad insultare il mago da non riuscire a coordinare un attacco degno di tale nome...

    SPOILER (click to view)
    tira un totale di 12, insufficiente a colpire Reym


    Diversa e più fredda è invece la reazione dell'uomo al centro del corridoio, che preferisce i coltelli agli insulti: Edgard, il tuo attacco è riuscito ad attirare la sua attenzione, vedi una lama volare verso di te, ma non fai in tempo a schivarla... un istante dopo un forte dolore alla gamba ti lascia intendere che avresti dovuto essere più cauto.

    SPOILER (click to view)
    n2 tira un totale di 15, sufficiente a colpirti nonostante l'incremento di gittata, infligge 4+2 (forza)= 6 danni...

    Tocca ad Ashab, al momento hai ancora una linea id visuale sull'avversario, ma la copertura comincia a farsi eccessiva...


    Ashab, dopo aver salito alcuni gradini, cerchi di prendere la mira fra la ringhiera, il muro e il guerrierio orientale che sembra non darti retta, e lasci partire la freccia verso la gamba dell'avversario: è l'unico punto che credi di poter colpire senza troppi problemi.... la freccia lo colpisce al polpaccio, non certo il migliore dei tuoi colpi, ma quanto basta ai poteri del tuo arco per stordirlo...

    SPOILER (click to view)
    tiri 12 + 8 bonus - 4 copertura = 16, colpito
    danni : 2 + 2 + 1 (arco) + 4(pietoso) + 1(morale) + 2nemico prescelto = 12


    <<facile è parlare per chi sta lontano dalle lame>> risponde Sato alla minaccia di Ashab, mentre senza perder tempo si lancia contro al lanciatore di coltelli, mancandolo poi grossolanamente...

    SPOILER (click to view)
    tiro per colpire 3 + 7 bonus = 10, mancato

    nuova mappa:

    image

    iniziativa:
    Aziral
    Reym
    Kronos
    Edgard
    Shadri
    N3
    N2
    Ashab
    Sato



    CITAZIONE (aazm @ 1/6/2009, 11:10)
    Aziral si guarda un pò attorno, per scegliere la cosa giusta da fare.
    "tze, nel bel mezzo di una battaglia si mettono a discutere..." Pensa scuotendo la testa riferendosi all'orientale e al ranger.
    Dunque si sposta a ridosso del muro dalla parte opposta alla quale sono entrati, dietro l'uomo dei pugnali e, con freddezza, scaglio una freccia dall'arco mirando al costato dell'uomo.
    SPOILER (click to view)
    Mi sposto per h3->g2->f2. Dunque tiro con l'arco a N2.

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 1/6/2009, 20:59)
    "Ancora poco e questo combattimento sarà terminato" penso, il dolore al petto è ancora vivido, cerco di non pensarci e mi preparo a sferrare un secondo colpo alla donna.
    Sento un dardo sibilare alle mie spalle e colpire, "Era Edgard" penso,<<Ottimo colpo>> dico al mago alle mie spalle, sebbene non sia riuscito a vedere la scena tanto sono concentrato sul mio avversario.

    La donna manca il colpo," ecco è il momento di finirla" , tento una stoccata ai danni della mia avversaria.

    SPOILER (click to view)
    Non mi muovo dalla mia posizione(sempre il J6 e cerco di colpire N3)

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 2/6/2009, 16:20)
    "- FIGLIO DI..." urlo, mentre stringo la mano libera attorno alla ferita sulla gamba, spostando contemporaneamente il peso sull'altra. Il dolore intenso mi spinge in uno stato di ansia, il volto mi avvampa e sento il sudore stillare dalla mia fronte, ma mi costringo a restare calmo e a non perdere la concentrazione. Pochi istanti, il tempo che il dolore si trasformi in rabbia, ed un malvagio sorriso mi si dipinge sul volto.
    Urlo verso Reym "- Ti è piaciuto il colpo? Guarda questo, allora..." ed avanzo zoppicando di un paio di passi, fin dove ho una buona visuale del mio bersaglio. Ora sono totalmente concentrato su di lui, mentre con la mano sinistra dipingo curve nell'aria ed un bagliore vermiglio, come evocato dalle mie parole, si spande dalla punta delle dita.
    La tua miserabile vita è giunta alla sua degna fine... è il mio epitaffio per lui, quando con uno schiocco un sottile raggio rosso esplode dalla mia mano nella sua direzione. L'istante dopo, afferro un altro quadrello ed inizio a caricare la balestra, nell'eventualità che il raggio non basti: non avrò pace finchè non lo vedrò abbattuto a terra!

    SPOILER (click to view)
    passo di 1.5m in I5, dopodichè Raggio Rovente contro N2 (txc +5, nessuna penalità per Sato in mischia con lui, inoltre dovrei avere linea di tiro libera), ed infine azione di movimento per caricare la balestra

    CITAZIONE (Gipple @ 3/6/2009, 17:09)
    La ragazza ancora una volta osserva ancora rapidamente la situazione coi suoi grandi occhi scuri, lei è una dei pochi ad essere rimasta illesa e l'istinto le direbbe di andare in soccorso dei propri compagni ma sa che la cosa migliore è concludere il combattimento al più presto, così alza le braccia verso il cielo per poi recitare una formula poco più che sussurrata...
    <<Mia signora ti imploro, concedimi l'utilizzo dei tuoi artigli!>> afferma volgendo poi le braccia verso la donna a poca distanza da lei ...

    SPOILER (click to view)
    Forse era meglio farlo prima, ma in ogni caso lancio Arma Spirituale contro N3 ... devo trovare qualche cosa di nuovo da farle dire quando lancia gli incantesimi ... sembrano tutti uguali >.>

    Aziral, il tuo tentativo di prendere l'uomo alle spalle si rivela essere una brutta scelta: mentre ti muovi noti chiaramente che il tuo avversario s'e' accorto delle tue intenzioni, e forse per questo, forse per non rischiare di colpire Sato, sbagli completamente mira, e la freccia finisce contro la finestra sul pianerottolo delle scale, mandandola in frantumi.
    Il lanciatore di coltelli ti guarda per un istante con un sorriso beffardo..

    SPOILER (click to view)
    tiri 2 + 6(bonus) + 1(arco pft) +1 (morale)- 4(Sato in mischia)


    Il suo sorriso si spegne pero' un istante dopo, quando vede cadere a terra un avambraccio mozzato e si rende conto di essere "piu' leggero": il chierico di Tempus ha appena dato prova di non essere un avversario da sottovalutare.

    SPOILER (click to view)
    Kronos muove in g5 ed attacca n2, txc: 8 + 5 (bonus) + 1(arma) + 1(morale)= 15, colpito. danni: 7+ 2 +1(arma)+ 1(morale) = 11


    Un istante dopo un raggio infuocato lo colpisce in pieno petto, squarciandolo e scaraventandolo un metro più in là, pancia all'aria. Probabilmente la condizione dei suoi polmoni non gli consente di esalare un ultimo respiro, ma in compenso una densa nube di fumo si alza dal cadavere, l'odore di carne bruciata riempie i polmoni di coloro che gli stanno intorno, costringendoli a tossire.

    SPOILER (click to view)
    Edgard deve fare un movimento completo per poter avere la linea di tiro libera, dunque non ricarica la balestra. Fra l'altro non ce n'e' bisogno. tiro per colpire 11+5+1(morale), colpito. TS riflessi: 11, fallito. Danni 12 di fuoco.


    Dall'altra parte del corridoio le cose sembrano andare altrettanto bene: il grido di una voce femminile lascia intuire che la stoccata dell'elfo è andata a segno...

    SPOILER (click to view)
    Reym, tiri 16 + bonus vari, più hce sufficiente a colpire, infliggi 3 +1 +1(morale) = 5 danni


    La donna non fa nemmeno in tempo a riprendersi dal colpo, che un'arma spettrale le si materializza dinnanzi, e la colpisce in pieno petto sollevandola da terra di una spanna. E mentra l'arma torna fluttuando verso colei che l'ha evocata, il corpo senza vita cade al suolo. Un rivolo di sangue sulla guancia ustionata.

    SPOILER (click to view)
    L'arma evocata da Shadri colpisce tirando 11 + 5(bonus base +sag)+ 1 morale, infliggendo 5 danni.

    E bravi, combattimento finito, 500 exp ciascuno :)


    Solo ora vi rendete conto che alcune porte sono socchiuse, mentre alcune persone, chierici, feriti, o forse solamente ospiti si sono affacciati sul corridoio attirati dai rumori della battaglia. Una voce rompe il silenzio <<per gli dei, Sato, cosa è successo?>>.

    Mentre l'orientale cerca di spiegare la situazione, avete tempo di guardarvi intorno e fere il punto della situazione: tre morti giacciono a terra, indossano le vesti del clero. Un quarto può apparire morto ad una prima occhiata, ma sapete bene che è semplicemente svenuto. Da una delle due sacche lasciate cadere all'inizio del combattimento, qualcosa sembra luccicare all'interno...

    Venite scossi da un trambusto che proviene dal piano di sotto, sembra che diversi uomini armati stiano correndo per il corridoio <<vigilanza di Waterdeep!! Nessuno si muova!>>.


    CITAZIONE (Montecristo @ 10/6/2009, 09:23)
    Il chierico sta ancora ansimando per lo scontro appena terminato, si guarda intorno alla ricerca di nuovi pericoli, vedendo uscire delle persone dalle porte delle stanze, li guarda con sospetto, pronto a muoversi in caso si rivelino dei nuovi avversari, sta per intimargli di dichiarare chi sono, quando sente da sotto la voce della vigilanza. "Ottimo tempismo!", pensa con sarcasmo, poi si rende conto di cosa gli si sia appena formato in mente:"Deve essere colpa del gufo! Edgard ha una pessima influenza! Certo e' che se arrivavano prima era meglio!".
    Si rilassa un po' e abbassa l'ascia, pulendola con il vestito di uno dei cadaveri. Poi si avvicina a quello dell'uomo a cui aveva tranciato il braccio, si china e mette la mano nel sangue di questi, dopo di che se la passa in orizzontale sul petto:<< Che la tua forza sia parte di me >>.
    Per il resto resta vigile e si guarda in torno "Altri parleranno con la vigilanza"

    CITAZIONE (aazm @ 10/6/2009, 14:28)
    Aziral si guarda un pò intorno, si ricompone, ripone l'arco. Sogghigna nel vedere le pessime condizioni e nel sentire il tanfo da carne bruciata dell'uomo dei coltelli.
    Nota la vigilanza ma non ci fa troppo caso, da un'occhiata ai cadaveri, subito il luccichio proveniente dalla borsa a terra... mmm..Cosa cè li....
    Si china e ne esamina il contenuto in cerca di oggetti di valore...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 10/6/2009, 17:29)
    Nel veder crollare il mio bersaglio a terra interrompo il caricamento della balestra: una rapida occhiata alle porte che si sono aperte e, non notando alcun atteggiamento ostile, lascio del tutto stare l'operazione, allentando la molla e riponendo il quadrello insieme agli altri.
    Posso finalmente godermi il cadavere di quel pezzente che mi ha ferito, ma vengo anticipato da Kronos. Nel vedere il suo gesto simbolico, non posso fare a meno di avvisarlo "- Temo che tutto ciò che il sangue di quel figlio di buona donna possa trasmetterti, amico mio, sia qualche malattia venerea..."
    Volto sorridendo le spalle alla scena dello scontro, l'orientale terrà a bada i religiosi, a me tocca occuparmi delle guardie, come al solito. Mi avvicino dunque alle scale cercando nella borsa la spilla consegnatami dal capitano Rulathon, dopodichè la appongo rapidamente sul petto ed attendo quegli inutili pelandroni in cima, fischiettando allegramente. Il combattimento e, soprattutto, i due incenerimenti mi hanno messo di buon umore.. com'è che aveva detto la donna, quando ci hanno visto arrivare, uccidiamoli?
    Il mio sorriso si allarga ancora di più.

    CITAZIONE (Montecristo @ 10/6/2009, 17:53)
    Kronos rimane impietrito alle parole di Edgar! Poi la comprensione delle sue parole e della sua espressione in volto prima di girarsi lo fanno infuriare:<< Come osi sottospecie di gufo deridere le tradizioni e le credenze della mia tribu' e del mio clan! Non saranno 2 incantesimucci riusciti che ti faranno guadagnare il rispetto! Ci hai trattati fin dall'inizio come della palle ai piedi e degli zotici, ma questi zotici ti hanno appena aiutato e senza di loro saresti morto! >>, urla il giovane chierico

    SPOILER (click to view)
    Un po' di gdr :)



    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 10/6/2009, 18:45)
    Rimango basito alle parole del chierico, interropendo di colpo il fischiettare. La sua reazione mi lascia perplesso, ma anche in parte bendisposto nei suoi confronti... tutta questa irruenza può tornare utile.
    Voltando rapidamente la testa e mantenendo la calma, rispondo con voce atona "- Gufo...? Avrei preferito Corvo, come il mio volatile di compagnia, ma non si può avere tutto, giusto? Le mie parole volevano essere più offensive per il morto che non per la tua tribù, in ogni caso... ma avremo modo di riparlarne, non diamo spettacolo davanti alla Vigilanza" concludo, tornando a voltarmi verso le scale.
    Nonostante l'allegria non mi abbia abbandonato, mi preoccupa il pensero che anche gli altri covino questo genere di astio nei miei confronti, la qual cosa potrebbe rendere ancor più spiacevole la nostra compagnia reciproca... e sono passate solo poche ore!

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    sempre favorevole, al gdr :)

    CITAZIONE (ismael1984 @ 10/6/2009, 19:48)
    <<saremmo arrivati certamente prima se non ci fossimo fermati a perder tempo con chiunque si incontrasse...>> borbotta il ranger in risposta a Kronos. <<ad ogni modo non dovete temere oltre, gli aggressori son stati epurati come si conviene...>>dice rivolgendosi a coloro che si son affacciati dalle stanze. Si guarda attorno, notando lo sbrilluccicare proveniente da una sacca sulla quale si avventa uno dei compagni. L'uomo pelato si avvicina, risistemandosi l'arco in spalla. <<cosa c'è lì?>> domanda al tizio accucciato. Si ferma in piedi al suo fianco, torreggiando su di lui. L'arrivo dei gendarmi non distoglie l'attenzione del renger. Un solo cenno al chierico più vicino o a quello che gli somiglia, affacciato sulla soglia di una delle stanze <<cosa volevano?>> domanda indicando i cadaveri. Ora lo sguardo incrocia colui che è stordito a terra. <<lasciate perdere, so già come trovar risposta a questa domanda...>> ed un sorriso sinistro si dipinge sulle labbra del pelatone.

    CITAZIONE (Gipple @ 10/6/2009, 20:55)
    La fanciulla osserva il battibecco fra Kronos e Edgard sospirando, ma senza intervenire ...ci risiamo ... pensa fra se e se, la giovanile irruenza del chierico e i modi altezzosi di fare del mago avevano già cozzato più di una volta, non condivide pienamente nessuna delle due parti, ma di certo non si schiererà, almeno non ora.
    <<Abbiamo cose ben più importanti a cui pensare ora invece che battibeccare fra di noi ...>> afferma con una serietà che non le si addice e con fare superiore per poi concentrarsi invece sulle azioni del ranger, incurante dell'arrivo dei gendarmi.
    <<Posso far si che il nostro amico diventi molto più collaborativo ...>> afferma nei confronti di Ashab seguendolo poi in un inquetante sorriso ...

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 10/6/2009, 21:24)
    "Almeno questo combattimento è finito" mi ritrovo a pensare dopo che l'ultimo dei tre nemici è caduto a terra.
    Incuriosito dalla pratica del chierico con il sangue del nemico mi incuriosisce, e se non fosse stato per la discussione tra questo ed Edgard e data la situazione avrei chiesto maggiori spiegazioni.
    Ripongo lo stocco nel fodero nel fianco destro e raggiungo Edgard sulle scale, mi posiziono di fianco a lui e gli parlo a bassa voce, di modo che quelli della vigilanza non sentano <<Non possiamo sapere fino a che punto questi della vigilanza siano dalla nostra parte , avessimo avuto più tempo potevamo mettere insieme una farsa per vedere se patteggiavano con il nemico.>>

    CITAZIONE (Montecristo @ 10/6/2009, 23:01)
    Alle parole del mago, il giovane chierico si calma un po', stringe i denti in modo iroso, nello sforzo di trattenersi.
    << Me ne frego di cosa pensa la Vigilanza! >>, dopo un lungo respiro per calmarsi ulteriormente continua:<< Per ora accetto questa tua parvenza di scusa >>, poi a voce + bassa <<Per ora... >>

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 11/6/2009, 09:53)
    "- Bene..." rispondo a bassa voce alle parole di Kronos, parlando più a me stesso che al chierico.
    Mi rivolgo subito dopo a Reym, alla cui osservazione non ho ancora avuto modo di rispondere, in questi termini "- Mi piace il tuo modo di pensare, ma non abbiamo motivo di credere che la Vigilanza sia dalla loro parte. Se la cosa ti preoccupa tieni d'occhio il prigioniero: se i tuoi sospetti sono fondati, proveranno a toglierlo di mezzo prima che parli con noi"
    Aggancio la balestra alla cintura e mi preparo finalmente a parlare con i miliziani.

    Aziral, Ashab, mentre quanlche battibecco anima il corridoio, vi muovete verso il luccichio.
    L'espressione di Aziral si fa esterefatta, ed il suo corpo si paralizza per qualche istante nel momento in cui, invece di sentire il fresco tocco dei metalli preziosi si trova a palpare qualcosa di più morbido, tiepido ed appiccicoso: le mani amputate di qualcuno che indossava anelli ed amuleti preziosi, ora macchiati di sangue. Pare proprio che qualcuno avesse fretta di rubarli, e non si sia posto troppi problemi....

    Aziral dopo esserti ripreso dallo shock, ti rendi conto che diverse persone hanno osservato la scena: il brusio a cui ti avevano abituato le voci dei presenti si è affievolito bruscamente.
    Ad una prima occhiata, gli oggetti presenti nel sacco sembrano di indubbio valore e quasi sicuramente sono magici, ma sono appartenuti a qualcuno e sicuramente non ai vostri avversari: compiere un "furto" davanti ad un pubblico, con tanto di guardie in avvicinamento potrebbe cacciarti in guai enormi, ma volendo il tempo per far sparire qualcosa ce l'hai.

    SPOILER (click to view)
    Ti ho tirato valutare, hai fatto 19+3, sufficienti a capire che non si tratta di bigiotteria nè di roba inutile, puoi provare a far sparire qualcosa con rapidità di mano. Se gli oggetti fossero pero' in qualche modo catalogati, o se vieni visto, rischi grosso

    Aspetto di sapere cosa intendi fare prima di proseguire per tutti, anche se comincio a portarmi un po' avanti :)



    CITAZIONE (aazm @ 15/6/2009, 16:29)
    oh puah...
    I primi pensieri di aziral dopo essersi ripreso dalla sorpresa di aver trovato ciò che ha trovato...
    Forse potrei...
    I suoi occhi si fanno luccicanti e il cuore inizia a battere forte...
    Se mi vedessero però...
    Ma non cè tempo per pensare, quella non era robaccia e se avesse fatto sparire un misero anelllino nessuno avrebbe potuto accorgersene su quelle mani ricolme d'oro.
    Ora!
    Si china sulla borsa per negare la vista ai presenti e finge di tastare il fondo con la mano destra mentre con la sinistra sfila dal mignolo di una mano il più piccolo anellino che trova, che, una volta nella sua mano lancia tra le pieghe interne della manica e ancora fingendo di grattarsi fa ricadere in una delle taschette aperte della cintura riapoggiando poi la mano all'anca.
    Dopodichè si ricompone e con la destra alza un' altra delle mani mozzate in aria per mostrarla a tutti i presenti.
    <<guardate quà, che significano queste mani?>>
    Domanda poi da finto ingenuo con la faccia più innocente che gli viene ghignando fra se e se.

    SPOILER (click to view)
    tiri 12+6(bonus caratt.)+2(bonus circostanza) contro CD 15 (10 e' far sparire una moneta, ma qui hai diversi osservatori. Uso una CD generica per comodità.) Successo

    Ashab effettua una prova passiva di osservare, ma tira 3+3(bonus) e fallisce


    Aziral, la mano è più veloce dell'occhio, quantomeno degli occhi di chi ti sta guardando, ed il giochetto riesce. Hai appena trafugato un anellino dall'aspetto innocuo, ma è inverosimile che mani tanto ricche indossino qualcosa di inutile.
    Nel momento in cui estrai la mano mozzata dal sacco, diversi fra i presenti rimangono inorriditi, Sato ti intima <<lasciala, non toccare niente!>>.

    Solo dopo aver riposto la mano ti rendi conto di esserti macchiato le vesti col sangue che sporcava le mani mozzate, quando hai fatto finta di grattarti.


    I vigilanti arrivano pochi istanti dopo, armi sguainate e pronti a difendersi, ma si tranquillizzano velocemente nel veder brillare la spilla del capitano contro le vesti di un mago di torre Blackstaff.
    Un ufficiale vi chiede di raccontargli quanto accaduto, e sembra ben disposto a credervi, mentre alcuni fra i suoi sottoposti vi aiutano a perquisire e a legare il prigioniero alla ringhiera delle scale. Altri danno una occhiata in giro, aiutati da Sato: oltre ai tre cadaveri di cui siete responsabili, ne vengono rinvenuti altri quattro: il portiere che si sarebbe dovuto trovare al primo piano, con un coltello piantato in mezzo alla fronte, i due custodi del tempietto di Lathander alla Città dei Morti, imbavagliati, coperti di ferite superficiali e con alcune dita mozzate; infine viene ritrovato il cadavere di Adotumal Whitebeard, noto divinatore dell'Ordine Vigile, con un taglio alla gola e le mani amputate.

    Poco dopo i cadaveri dei tre sicari vengono perquisiti: le vesti clericali sono molto simili a quelle dei chierici di Lathander, ma a detta di qualcuno fra i presenti differiscono in alcuni dettagli. Sotto alle vesti i sicari portavano corazze in cuoio borchiato, ed una fra le quattro sembra essere stata prodotta da un artigiano particolarmente abile; trovate anche una certa quantità di armi comuni: una spada corta, uno stocco e una dozzina di coltelli. Infine trovate qualche sacca di monete, alcune pozioni e una nota che recita:

    Jandiana,

    ci è stato commissionato un lavoretto, e ci pagano bene.
    Dobbiamo recuperare un’urna e spargerne il contenuto in mare, roba da poco, ma non sappiamo dove si trova ‘sta cosa. Prendi qualcuno che ti accompagni agli alloggi dei preti di lathander, la stanno cercando anche loro: secondo piano, sulla destra e dalla parte dell'ingresso, ci sono due imbecilli che lavorano come custodi alla città dei morti, forse sanno qualcosa. Dev’esserci anche un vecchio mago che li sta interrogando, sta attenta e prova a vedere se tiene appunti.

    Trovi qualche veste al solito posto, sbrigati.

    Dav.


    <<sembra che i guai siano solamente cominciati, come se non bastassero già i vari casini... bah>> è il commento dell'ufficiale.
    A quanto pare era la donna a guidare il gruppetto... forse sarebbe stato meglio catturare lei, ma pazienza, uno scagnozzo è sempre meglio di niente. L'unica limitazione è che la presenza di guardie e testimoni pone qualche limite ai "metodi" utilizzabili durante l'interrogatorio.

    Delle due sacche dei sicari, quella contenente le mani viene chiusa e riportata nella stanza del mago, per essere custodita in attesa che qualcuno del suo Ordine si occupi del defunto, mentre l'altra sacca viene aperta nel corridoio, all'interno vi sono: un libro che ha tutta l'aria di essere un diario, qualche pergamena e un paio di guanti laceri. Quasi sicuramente è roba del mago, ma vi viene lasciata la possibilità di dare un'occhiata...

    SPOILER (click to view)
    In totale sui sicari trovate:
    88 monete d'oro
    4 armature di cuoio borchiato, di cui una perfetta
    Spada corta
    Stocco
    11 pugnali
    3 pozioni facilmente identificabili come pozioni cura ferite leggere
    1 pozione non identificata
    1 nota

    Nella sacca trovate:
    diario
    3 pergamene
    un paio di guanti laceri



    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 22/6/2009, 23:37)
    Compiaciuto dal positivo effetto sortito sulle guardie, mi appresto ad esaminare insieme agli altri la situazione, cercando di estrapolarne un senso o, almeno, un filo conduttore. A quanto pare questi bastardi hanno avuto modo di divertirsi prima che li mandassimo all'altro mondo, medito amaramente sui cadaveri delle vittime, mentre il macabro spettacolo mi costringe a combattere contro il pranzo che cerca di tornare su per l'esofago. Un desiderio irrefrenabile di far sputare all'uomo catturato tutto ciò che sa, insieme a buona parte dei suoi denti, mi stringe il petto, ma per il momento sono costretto a trattenermi.
    Il biglietto è la parte migliore del nostro bottino: ci dice cosa cercavano, e soprattutto ci fornisce un nome, Dav. Sarà anche solo una abbreviazione, ma non lo dimenticherò tanto presto.
    Lasciando agli altri libero sfogo sulle armi e sulle armature, non posso fare a meno di sentirmi attratto dagli oggetti appartenuti al mago. Non mi sembra di aver mai sentito parlare di lui; ma non so se sia un bene o un male che, a quanto pare, anch'egli stesse indagando su questa inutile urna... evidentemente il Sommo Sacerdote aveva ragione, la questione è più importante di quanto mi fosse sembrato all'inizio. La cosa che sembra più ovvia, al momento, è che questi ammassi di letame siano stati assoldati da qualcuno a cui la presenza dell'urna intralciava i piani... forse qualcuno legato alla levata di non-morti?
    Raccolgo intanto gli oggetti appartenuti al mago: esamino attentamente i guanti, in cerca di qualche iscrizione o altro che mi possa indicare se sono dotati di qualche potere... che un mago dell'Ordine Vigile portasse appresso a sè un paio di guanti laceri senza alcuna utilità, mi sembrerebbe quantomeno singolare. Dopodichè esamino le pergamene, queste sì che potebbero tornare utili, se riesco a decifrarle...
    Infine mi concentro sul diario: lo apro e lo sfoglio rapidamente ma con attenzione, cercando di capire se ci possa essere qualche annotazione che ci torni utile. Tra una pagina e l'altra, intercetto il primo sacerdote che mi passa a fianco, chiedendogli cortesemente di portare una bacinella piena d'acqua: tra un pò sarà ora di risvegliare il nostro ospite legato alla ringhiera...

    SPOILER (click to view)
    prove di conoscenze o sapienza magica sui guanti (+10 entrambe, quindi immagino di avere successo solo con un 20 naturale...)
    per le pergamene, prova di sapienza magica (+10 o +12 se di Illusione) contro CD 20+liv incantesimo scritto su pergamena (mi sono preso la briga di semplificarti la vita, master)

    CITAZIONE (Montecristo @ 23/6/2009, 12:17)
    << Bah, cianfrusaglie e chincaglierie avevano >>, disse il chierico vedendo cosa trasportavano i loro aggressori. Delle pergamene non sapeva che farsene, cosi' come le armi e le pozioni di cura.

    Si rivolse quindi ad Edgard:<< Come vedi caro mago, quell'urna che tanto disprezzavi ha effettivamente un certo valore, se volevano liberarsene, addirittura spargendone le ceneri in mare >>

    CITAZIONE (aazm @ 23/6/2009, 13:28)
    All' intimazione del gorilla orientale Aziral ripone la mano e si alza senza controbattere nascondendo un ghigno soddisfatto sotto il cappuccio del mantello e fissandosi alla schiena l'arco che fino a quel momento aveva tenuto presso di se.
    "Viaggiare con questi signori potrebbe rivelarsi quanto mai più proficuo e divertenete di quanto potessi sospettare al principio, verrei a contatto con molti oggettini di valore..."
    Aver fatto del tiro a segno su quegli idioti e essere riuscito nel giochino dell'anello lo aveva messo evidentemente di buon umore nonostante facesse di tutto per nasconderlo.
    Si era macchiato, se un buon osservatore se ne fosse accorto avrebbe potuto insospettirsi, beh poco male il colore rosso scuro del sangue rappresso poco si poteva notare sulle sue vesti nere ma in ogni caso per sicerezza cercò di coprire le macchie alla vista degli altri uomini con il mantello.

    Passegiò fra i corpi per qualche secondo, poi scrutandoli attentamente li esaminò uno pere uno.
    Dalle loro cinture staccò, tagliando il legaccio con il pugnale, alcuni piccoli sacchetti di cuoio.
    Svuotandosene il contenuto sulle mani lo mostra agli altri e dice:
    <<se non avete nulla in contrario queste monete le prendo io, voi avete già avuto un conpenso dal capitano, mentre io prima vi ho aiutato gratis. Quindi aspettando risposta le ripone nel sacchetto di pelle che tiene nella borsa da cintura assieme ai suoi altri denari..

    CITAZIONE (ismael1984 @ 23/6/2009, 19:45)
    Il renger si muove per adare a leggere quanto riportato sul biglietto. <<interessante...>>borbotta massaggiandosi il mento. Ecco che l'uomo si pone davanti ad ognuno dei cadaveri, meditando sul loro aspetto e frugando accuratamente le vesti ed i corpi. <<chissà se hanno simboli o marchi di qualche genere addosso...>> sussurra.
    Una volta portata a termine la disamina, avvicina uno dei chierici che si è affacciato, chiedendogli amichevolmente: <<chiedo venia per il macabro spettacolo. Potete indicarmi gli alloggi dei due custodi della città dei morti?>> fa fissandolo negli occhi in maniera penetrante. Poi aggiunge <<che potete dirmi sul mago che ivi dimora? chi altro era a conoscenza del suo operato? >> Aspetta fino a che l'altro non gli fornisce le indicazioni richieste, per poi avvicinare Krono e sussurrargli senza farsene accorgere dai più: <<tenete gli occhi aperti su questi sacerdoti...non mi fido di loro>> senza troppi giri di parole. Poi a colui che sembra dirigere il drappello di guardie: <<sono Ashab Nightbird, appena sbarcato e insignito dal capitano Rulathor per condurre determinae ricerche. Voi che sembrate esser il comandante del drappello, quando sarà possibile avere una deposizione del prigioniero? Meglio ancora sarebbe se potessimo noi stessi interrogarlo!>> chiosa squadrando il tizio svenuto a terra.

    CITAZIONE (Gipple @ 23/6/2009, 20:53)
    La ragazza si avvicina alla sacca per scrutare all'interno curiosa.
    <<Mmmh ... nulla di interessante ....>> afferma osservando il contenuto, per poi ispezionare anchella i cadaveri, più per spirito di emulazione che per cercare realmente qualcosa. Poi ascolta le parole del glabro ranger, per poi sorridere compiaciuta <<Concordo, interrogare il prigioniero di persona sarebbe probabilmente la scelta migliore... >> poi osserva con sguardo malizioso la guardia <<..con questo, non intendo dire che non sappiate fare il vostro mestiere... ma sono convinta di sapere come come farlo parlare...>>

    CITAZIONE (Mark.graffio @ 23/6/2009, 21:04)
    <<Penso che, dato che neanche sono stato presente al compenso del capitano>> Faccio notare al tizio incappucciato , del quale per altro ignoro il nome <<Parte di quell'oro spetti anche a me>>.
    Sto tralasciando la conversazione con le guardie, un veloce sguardo indietro e torno a guardare l'"uomo","non ne conosco neppure razza e provenienza" penso per un attimo, e concludo <<Non credi?>>.
    In attesa della sua risposta infilo una mano nello zaino ed estraggo un panno pulito, con cui mi pulisco la ferita al costato e tampono l'emorragia.

     
    .
  8. Wynne
     
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    CITAZIONE (aazm @ 24/6/2009, 14:58)
    <<non puoi farti apparire un sacco pieno d'oro o qualcosa del genere? Dico al mago sogghignando sotto il cappuccio, dopodiche con aria stizzita rimette una manciata di monete in uno dei sacchettini dei morti e glielo lancia addosso.
    Gli fa un cenno dunque torna a ravanare sui corpi:
    Su uno trova tre bocciette di liquido rossastro e una , evidentemente pozioni curative, senza farsi vedere(almeno cercando di non farlo) se le intasca in zaino, almeno così non avrebbe dovuto spartirle con nessuno se le avessero volute le avrebbero prese prima.

    SPOILER (click to view)
    35mo le da a Reym, 53 se le tiene(e ele segno sulla scheda), si frega le pozioni

    Edgard, mentre le guardie lavorano e i tuoi compagni discutono, preferisci rimanere sulle tue a cercare di mettere insieme gli indizi che avete trovato finora, per poi dedicarti alla osservazione degli averi che avete appena "ereditato" dal mago. Non hai idea di cosa siano quei guanti, ma un attento esame dell'interno di questi rivela la presenza di rune: sembra trattarsi di trasmutazione...
    Per quanto riguarda le pergamene invece, le cose vanno molto peggio: non riesci a capire quale sia il loro contenuto, poichè sebbene il loro contenuto appaia semplice, le iscrizioni utilizzano simbologie a cui non sei avvezzo. D'altro canto appartenevano a un divinatore...
    Ti concentri infine sul libro, che scopri esser una sorta di diario delle indagini, probabilmente qualcosa da stilare per poter essere poi retribuiti per i propri sforzi.

    SPOILER (click to view)
    Prova di conoscenze sui guanti : 2+10 fallita
    Prova di sapienza magica sui guanti: 9 +10, sufficienti a identificare aura/tipo di scuola

    Prova di sapienza magica su una delle pergamene: 4 + 10 -5 (scuola vietata) fallita. E hai esaurito il tentativo quotidiano..


    Ashab, ti dedichi ad esaminare i vari cadaveri, forse in cerca di un simbolo.. di quel simbolo. Ma il tuo maestro non si sarebbe certo lasciato ammazzare da uno di quegli incapaci, e tu lo sai bene.
    Nessun simbolo sui cadaveri, niente di niente... Ti consola il fatto di avere il nome di qualcuno che sta sopra di loro.

    Per quanto riguarda i custodi, le loro stanze presentano evidenti segni di perquisizione, ed i loro corpi di tortura. Il tutto pero' sembra essere stato fatto con una certa discrezione, bende sulle loro bocche per attutire le grida: a qualche lamento, in un luogo adibito a ospedale, non fa caso nessuno.
    Il mago al contrario sembra essere stato ucciso velocemente, con colpi decisi e abbastanza precisi, al di là del taglio delle mani, molto più rozzo, che sembra essere avvenuto in un secondo momento. Il cadavere dell'uomo giace disteso a letto, come se fosse stato ucciso nel sonno.

    Edgard, per quanto gli assassini non abbiano avuto la mano leggera, le vittime non sono state uccise con la stessa violenza utilizzata negli omicidi su cui stavi indagando...

    Aziral, trafugare tre boccette è più complicato che non con l'anello, ed hai come l'impressione che qualcuno ti stia puntando gli occhi addosso.
    Reym, Shadri, Edgard,i movimenti del vostro compagno perennemente incappucciato vi insospettiscono, e non vi è difficile notare il fatto che stia cercando di intascarsi parte del bottino senza dire niente a nessuno...

    SPOILER (click to view)
    Aziral: prova di rapidità di mano contro prove contrapposte dei tuoi compagni per prender le boccette senza che ti vedano:

    Aziral: 7+5 (contando la penalità d'armatura) = 13

    Reym 13+1 = 14 (vede)
    Ashab 8+3 = 11 (non vede)
    Shadri 16+3 (vede)
    Kronos 1+5 (non vede)
    Edgard 17 + 0 (vede)



    Infine un chierico vi porta un secchio pieno d'acqua, che viene rovesciata in testa al prigioniero, un <<.. ma che diavolo... oh... merda...>> vi comunica che s'e' svegliato.

    SPOILER (click to view)
    per l'interrogatorio consiglio di non fare nè un botta e risposta, se no non ce la caviamo piu', ne' serie domande troppo intricate, perche' qualche risposta potrebbe rendere insensate le successive


    CITAZIONE (Montecristo @ 5/7/2009, 13:07)
    << Bene, bene, il nostro "amico" si e' ripreso! Ci deve un po' di spiegazioni. Chi se ne occupa? >>, la tensione di prima non e' completamente sparita dalla voce del giovane chierico, ma ora sembra piu' focalizzata sugli aspetti pratici e indirizzata verso un preciso obiettivo

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 7/7/2009, 10:48)
    Mmm... trasmutazione... interessante... non mi dicono altro questi guanti però. Li proverò ad indossare dopo. Passiamo alle pergamene... che diavolo... oh dannazione, la mia amata scuola di Divinazione... puah! Le venderò giù al mercato... il diario rimane la cosa più interessante. Ho bisogno di un pò di tempo per studiarlo. Chissà che non scopra qualche collegamento con gli omicidi sui quali ho indagato, anche se all'apparenza non c'è nulla che li leghi...

    Un movimento al limite del mio campo visivo attira la mia attenzione. Rimango di colpo basito nel vedere l'uomo incappucciato, che in teoria stiamo scortando perchè minacciato, mentre sta bellamente intascando pozioni prese da un cadavere! Figlio di... "- Ehi!" urlo nella sua direzione "- vedo che te la cavi bene anche senza il nostro aiuto! Bene, per me puoi tenerle pure quelle pozioni, dato che non ho più intenzione di farti da balia! Ti torneranno utili se verrai assalito di nuovo! Dirò a Rulathon che non c'era motivo di scortarti in giro!"
    Mi volto, innervosito fino alla rabbia, il sangue mi affluisce alla faccia, cerco in giro qualcosa, un appiglio, un ancora di salvezza su cui sfogare la frustrazione... e dopo un attimo la trovo, sotto forma del prigioniero appena risvegliato con una secchiata... si, bastardo, sei mio...
    Mi avvicino con passo svelto, silenzioso, gli occhi puntati sull'uomo legato alla ringhiera. Quando sono a portata, senza dire una parola, gli sferro un pugno in pieno volto, con tutta la forza che ho.
    "- Parla, figlio di puttana! Chi vi ha commissionato questo? E perchè? Chi è Dav?" gli urlo a pochi centimetri dalla faccia, strattonandolo per i capelli.
    Gli altri presenti, le guardie, i religiosi... non bado a loro. Ho solo un grosso mal di testa, un dolore lancinante alla gamba e una montagna di rabbia da sfogare su qualcuno.

    CITAZIONE (Gipple @ 7/7/2009, 11:24)
    La ragazza nota di sfuggita Aziral trafugare le pozioni mentre si avvicina al prigioniero, ma prima che possa fare o dire qualsiasi cosa viene sorpresa anzitempo dalle grida di Edgard. Non ha mai avuto nulla contro quell'uomo misterioso ed anzi, aveva anche cercato di proteggerlo, ma vedendolo agire in quel modo non può far altro che concordare con Edgard Ha ragione ... ha maledettamente ragione! Rischiamo la pelle e ha il coraggio di tentare di fregarci? pensa convinta di una sorta di strano cameratismo per cui dopo aver combattuto insieme si è praticamente una famiglia. Vorrebbe quindi rincarare la dose di Edgard, esplodere anche lei, ma invece si limita a guardarlo con sguardo duro e a proferire in tono duro <<Tientele ... adesso capisco perchè vogliono farti la pelle ... >> afferma volgendosi di nuovo verso il prigioniero e incamminandosi scuotendo la testa <<...spero che almeno ti vadano per traverso...>> conclude a voce più bassa, sistemandosi a poca distanza da Edgard ma limitandosi ad osservarlo. Forse vedere Edgard sfogarsi l'aiuterà a fare altrettanto...

    SPOILER (click to view)
    Mi sono accorto che lentamente stavo deragliando dai binari della personalità di Shadri che ho definito all'inizio ... provvederò a farla tornare alle origini ;P

    CITAZIONE (aazm @ 7/7/2009, 12:33)
    <<ha!>> risponde al rabbioso mago alzandosi cone le boccette in mano sorridendo leggermente <<già, non ho avuto bisogno di protezione, anzi, se non sbagli vi ho anche aiutato: sono stato il primo a andare in prima linea a fare tiro al bersaglio su questi idioti. Ebbene se volevate qeusti oggetti non potevate fare altro che prenderli, sono utili, io di certo non li lascio li ai morti, loro non ne avranno più bisogno>>
    Dopo di che se mpre guardandoli finisce di mettere via nello zaino le boccette quindi si gira dandogli le spalle.

    CITAZIONE (ismael1984 @ 7/7/2009, 12:36)
    <<non c'è...>> sussurra l'uomo rialzandosi dall'ultimo cadavere. L'espressione sul volto è disgustata, gli angoli della bocca son piegati verso il basso, le palpebre fessurizzate. Biascica qualcosa di incomprendisbile, per poi fare un cenno della mano, come a voler cancellare un'idea dalla tavolozza della mente. Si volge verso i compagni, proprio quando Edgard erutta contro il ladro di boccette. L'attenzione si alterna fra il mago e l'accusato. Anche Shadri sembra dar ragione all'arcanista. <<fatemi capire, noi gli pariamo il culo e lui si permette di avanzare dei diritti su quelle pozioni? >> domanda accigliato. Non fa attempo ad aggiunger altro, che il mago muove contro il prigioniero. Si avvicina a sua volta, piegandosi sulle ginocchia in prossimità dello sventurato. <<vedi mio caro...>> fa con voce affabile, quasi suadente <<ti consiglio di rispondere, colui che ti ha fatto le domande non pare esser granchè disposto a contrattare con te>> fa sorridendo acidamente. << esiston molti modi attraverso i quali un prigioniero vuota il sacco, ma solo uno è indolore. Quindi ti sollecito: parla, oppure...>> fa grattandosi la nuca con una mano e posando l'altra distrattamente sulla spada al suo fianco. L'espressione sinistra sul volto non dovrebbe lasciar adito a repliche da parte dell'assassino.

    SPOILER (click to view)
    proviamo un intimidire?

    Il battibecco causato dal tentativo di Aziral di intascarsi le pozioni non aiuta certo le parole di Ashab a risuonare minacciose, e la presenza delle guardie da quel punto di vista rassicura il prigioniero: sembra essere consapevole del fatto che non vi permetteranno di torturarlo...

    SPOILER (click to view)
    a prescindere da bonus/malus dettati dalla situazione, tiri un 7 contro un 19...


    <<e io che nemmeno volevo venirci in questa fottuta città.... Dav non l'ho mi visto, è uno di quei tipi che non si fa trovare, ma che non ha problemi a trovare te... Jandiana teneva i contatti con lui, e non solo quelli... Lo dicevo che quella troia ci avrebbe portati alla rovina. Comunque, sarà da qualche parte nel distretto del porto, mi pare si incontrassero là... se ci tenete a farvi ammazzare alla svelta....>>
    L'espressione è quasi di sfida, anche se appare in qualche modo sincero. E' come se vi considerasse già condannati a morte, almeno quanto considera già sè stesso.

    Nel mentre potete sentire una serie di passi provenire dalle scale, per poi vedere l'alto sacerdote ed il suo assistente fare capolino dal pianerottolo. C'e' un evidente affanno nei loro respiri mentre continuano la salita senza proferire parola, ma preferendo ascoltare le parole del priigoniero.

    CITAZIONE (Montecristo @ 17/7/2009, 09:54)
    << Cosi' c'e' chi tenta di intascarsi qualcosa di soppiatto, bene! >>, il tono di voce di Kronos e' piuttosto acido, le nocche della mano tendono a sbiancarsi per la presa piu' salda intorno all'impugnatura.
    << Farci ammazzare alla svelta eh? >>, la presa si stringe ancora di piu' e le nocche diventano completamente bianche
    << Gia'! >> , il tono passo' dall'acido di prima al freddo tagliente, << Magari per mano del nostro "amico" incappucciato la', magari e' lui DAV >>, gli occhi erano due fessure, eraevidente che stesse cercando di trovare qualcuno su cui sfogare la rabbia che era iniziata a montare dalla discussione con Edgar

    CITAZIONE (aazm @ 17/7/2009, 14:14)
    <<se fossi questo Dav non avrei preso a freciate i miei stessi umoni non credi?>> Risponde Aziral a Kronos girandosi e avvicinandosi guardandolo negli occhi <<perdonatemi vostra maestà se considerate un'offesa alla vostra persona il mio atto di prendermi averi ormai inutili a un morto ma utili ai vivi!>> Finisce un poi gesticolando...

    CITAZIONE (nonpropriolegale @ 25/7/2009, 19:27)
    La rassegnazione e le parole del prigioniero mi costringono a calmarmi, a quanto pare non ci sarà molto utile. Questa compagnia intanto sta diventando un fottuto circo. Il casino che fanno non mi permette di pensare: sono sicuro che c'è qualcosa che mi sfugge... ma cosa? E che diavolo ci faceva un divinatore dell'Ordine Vigile qui, in ogni caso?
    Intanto volto uno sguardo sconsolato verso l'ufficiale delle guardie, ed accenando al prigioniero esclamo "- Per me, potete anche portarlo via. Consegnatelo al capitano Rulathon, come regalo da parte nostra. Magari si vorrà divertire ad interrogarlo, o forse su di lui metteranno le mani per primi quelli dell'Ordine Vigile, chissà che non abbiano voglia di vendicare il loro affiliato..."
    Accommiatatomi con questa frase ed un sorriso ironico dal prigioniero, mi avvicino di qualche passo al sommo sacerdote. "- Giornata movimentata, he? Dopotutto il vostro guerriero orientale si è rivelato utile. Appena arrivati qui siamo stati attaccati. Hanno ucciso i custodi del cimitero, probabilmente dopo averli torturati, cercando di reperire informazioni sull'urna. Forse sono stato troppo precipitoso nel giudicarla una reliquia inutile, mi dispiace. Vi prometto che ne verremo a capo. Ma devo chiedervi: perchè qui era presente un mago dell'Ordine? Avevate commissionato lo stesso compito anche a loro, prima di noi? Dai suoi appunti di direbbe che stava indagando anch'egli sugli ultimi avvenimenti..."

     
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  9. ismael1984
     
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    Ashab si rialza. Il rpigioniero non sembra essr intimorito dai suoi modi di fare. Il pelatone inclina il collo di lato, per poi muovere di scatto la testa sul lato opposto, come se una gelida carezza percorresse la sua spina dorsale. Le mani fremono. La destra si abbandona ad accarezzare il pomello della spada, mentre la sinistra si apre e si chiude ritmicamente. <<prima che lo portiate via...>> fa alle guardie, una volta che il mago ha concluso con lui <<..ho un altro quesito da porre a quest'individuo...>>. Si avvicina ad uno dei suoi piedi, scalciandolo per attirare la sua attenzione. <<feccia guardami, sto parlando con te...>> attende che l'altro si volti nella sua direzione per parlare <<...dimi una cosa: che avete scoperto nella vostra perlustrazione quaggiù? cosa via hanno detto di importante le povere vittim che avete massacrato? Bada di rispondere in maniera convincente, sto perdendo la pazienza...>> fa continuando ad accarezzare il pomello dell'arma. <<tendenzialmente dopo un combattimento non risulto violento, ma con te potrei anche fare un'eccezione>> fa con tono burber e risoluto. Per il momento lascia perdere i nuovi arrivati, preferendo soddisfare i propri dubbi sull'argomento, direttamente alla fonte.
     
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  10. Gipple
     
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    La ragazza tranquillizzando il suo animo osserva l'interrogazione del prigioniero a braccia conserte. Potrebbe contribuire all'interrogazione, ma il glabro ranger precede ogni sua domanda Efficente il pelatone .... bhe se vogliono che dia una mano che me la chiedano ... pensa inclinando la testa accennando ad un mezzo sorriso. Infondo non gli dispiacevano i metodi del ranger, ma almeno nella sua mente voleva fingersi indignata per non aver potuto fare nulla ...
     
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  11. Wynne
     
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    Ashab, coi battibecchi che si stanno svolgendo alle tue spalle, il prigioniero non ti prenderà mai sul serio. Alla tua domanda risponde <<non hai visto i corpi? li avremmo conciati così se ci avessero detto qualcosa?>>

    L'ufficiale poi dà ordine di cominciare a slegarlo per portarlo via, <<continueremo l'interrogatorio nelle carceri, se riusciamo a cavarne qualcosa farò in modo che veniate a saperlo. Ma se questa feccia è un pesce piccolo, dubito di poterne ricavare qualcosa di utile. E' più probabile che veniate a sapere che qualcuno è stato giustiziato...>>

    L'alto sacerdote, con espressione sconsolata, si sofferma ad osservare Aziral per qualche istante, dopo aver ascoltato le parole di Kronos. Poi squote la testa e risponde ad Edgard: <<l'importanza dell'urna non era l'unica cosa su cui avevo ragione... comunque nessun problema, l'orgoglio in queste situazioni è qualcosa di assolutamente secondario. Come avevo accennato nel tempio, il mago dell'Ordine Vigile era qui per aiutarci ad interrogare i custodi. Sono stato io stesso a chiedergli di tenere traccia di quali incantesimi avesse usato, e dei risultati che ne fossero conseguiti, e credo che quel diario contenga le sue annotazioni. Non credo abbia ottenuto nulla, ma vi chiederei di consegnarmelo quando avrete finito di consultarlo.>> Il suo assistente si guarda intorno, l'espressione è spaventata, non dice una parola.
     
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  12.  
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    << A parte aver bloccato una serie di omicidi e aver preso un prigioniero con nessuna voglia di parlare, cosa abbiamo ottenuto qui? >>, e' la domanda sarcastica del chierico.
    << Praticamente nulla >>, disse a mezza voce.
    << O grandi condottieri, quale sara' il nostro prossimo passo? Leggiamo il diario del mago morto e andiamo in giro a caso in attesa che questo DAV (che magari e' il tizio sfuggente che ci segue dal porto), tenti di colpirci nuovamente? Portandoci dietro ancora il tristo figuro? >>
     
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  13. nonpropriolegale
     
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    Oh diavolo, è vero... Aveva già parlato del mago dell'Ordine... diavolo! Volto lo sguardo in giro fingendo disinvoltura, quando invece voglio nascondere un vago rossore che mi sale al volto. Nel muovere il capo, mi prende un rapido e improvviso giramento di testa. La vista mi si appana un istante, chiudo gli occhi cercando di calmarmi, quando li riapro osservo la mia mano che preme sulla ferita alla gamba. La sollevo e la volto. Il sangue copioso che l'ha investita si sta già raggrumando, scuro e appiccicoso, nelle sue rughe, ma ancora un rivolo insistente sgorga dalla ferita. Mi rivolgo nuovamente al Sommo, sforzandomi di sorridere "- Bene, non ci occorre molto tempo per esaminare i suoi appunti in cerca di qualche indizio. Me ne occupo subito... se, nel frattempo, qualcuno dei vostri fratelli potesse portarmi delle bende, dell'acqua pulita e magari qualche erba curativa, lo apprezzerei molto" concludo, volgendo leggermente la sinistra insanguinata verso il sacerdote.
    Intanto che aspetto speranzoso nelle cure dei chierici, puliscono alla meglio la mano sulle veste e riprendo ad esaminare il diario del mago. Era un divinatore, e come ha detto il Sommo doveva tenere appunti sui risultati delle sue divinazioni... forza allora, chissà che non abbia scoperto qualcosa di interresante...
    Mi appoggio alla ringhiera e con fare concitato sfoglio le pagine, una dopo l'altra, in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione, come il nome di uno degli incantesimi di divinazione utilizzati, seguito magari da una breve descrizione degli effetti, cercando nel contempo qualche passaggio dove si riferisca in terza persona ai custodi, chissà che non gli abbiano rivelato qualcosa che non avevano il coraggio di rivelare ai loro compagni chierici...

    SPOILER (click to view)
    come si capisce, prova di Cercare (+3) nel diario. non credo di avere il tempo di prendere 20, magari se il mio tiro va male potrei ritentare per un lasso di tempo ragionevole?
     
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  14. ismael1984
     
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    Ashab si stacca dal prigioniero, consentendo alle guardie di fare il loro dovere. Un'ultima occhiata di disprezzo all'assassino, prima di incamminarsi verso il chierico. Alla sua serie di domane, il ranger riflette attentamente, portandosi la mano sul mento. <<propongo di recarsi al porto, dopo aver ispezionato con attenzione il diario del mago, nonchè le sue stanze. Se nel primo non troviamo nulla, magari abbiam più fortuna con le seconde, chissà...>> sospira. <<la speranza è che qualcosa sia sfuggito a questa manica di sporchi assassini...>> la voce si fa sprezzante.
    Si avvicina al chierico, facendo cenno a chi si trova lì vicino di appropinquarsi. A bassa voce continua <<se questo Dav è un ricettatore o un unomo di malaffare di un certo calibro, potremmo avere qualche chance di trovare informazioni su di lui, perlustrando le bettole che si trovano nella zona del porto...Non si può porre limite a quello che una buona dose di alcol può far trapelare anche dalle bocche più cucite.>> chiosa. <<non è forse così sacerdote?>> domanda in direzione del chierico, sorridendo ironico.
     
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    "Spero che vengano nuovamente ad attaccarci, si'! Ho bisogno di sfogarmi!", penso l'irritato sacerdote di Tempus
     
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