Kinguin, G2A & affini; il dubbio amletico, key o non key?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Entourage Ristretto
    Posts
    9,107
    Location
    Sic itur ad Astra

    Status
    Anonymous
    31 euro su Kinguin. Qualora non siate convinti di commettere un reato, sarebbe il posto giusto ove acquistare!
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Group
    Entourage Ristretto
    Posts
    12,665
    Location
    Como

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (enris85 @ 28/9/2016, 01:48) 
    31 euro su Kinguin. Qualora non siate convinti di commettere un reato, sarebbe il posto giusto ove acquistare!

    Suona come un 'dai commettete un reato' :P
    Pubblicità scorretta :rotflmao:
     
    .
  3. Melisande
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (enris85 @ 28/9/2016, 01:48) 
    31 euro su Kinguin. Qualora non siate convinti di commettere un reato, sarebbe il posto giusto ove acquistare!

    Ma non si commette alcun reato! É tutto legale, anzi è un sistema che fa capire quanto ci prendono per il culo. Semplicemente acquistano il gioco legalmente su mercati in cui costa nuovo 10-20€ e lo rivendono a 30 nei paesi in cui costa 60.
    Provate a settare lo store di Windows 10 in lingua ucraina o indiana e acquistate il gioco che vi interessa. Magicamente passa da 60 a 8€.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Group
    Inquisitore
    Posts
    10,598

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Melisande @ 6/10/2016, 11:19) 
    CITAZIONE (enris85 @ 28/9/2016, 01:48) 
    31 euro su Kinguin. Qualora non siate convinti di commettere un reato, sarebbe il posto giusto ove acquistare!

    Ma non si commette alcun reato! É tutto legale, anzi è un sistema che fa capire quanto ci prendono per il culo. Semplicemente acquistano il gioco legalmente su mercati in cui costa nuovo 10-20€ e lo rivendono a 30 nei paesi in cui costa 60.
    Provate a settare lo store di Windows 10 in lingua ucraina o indiana e acquistate il gioco che vi interessa. Magicamente passa da 60 a 8€.

    Peccato però che non è possibile usare PayPal, ma solo la carta di credito negli store Microsoft extra-UE, altrimenti sarebbe davvero vantaggiosissimo.
     
    .
  5. Melisande
     
    .

    User deleted


    Io sono solo contento, odio paypal e piuttosto cambio sito se mi costringono ad utilizzare quello come metodo di pagamento :P
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Group
    Inquisitore
    Posts
    1,062
    Location
    Asti

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Óláf Eiláfrsson @ 23/11/2016, 22:10) 
    Si trovano key anche a 17€ :D

    Le key aggirano le regole, qui si parla di un prezzo ufficialmente dimezzato


    Edited by Siralextraffo - 24/11/2016, 11:01
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    King of Come Me Pare

    Group
    Entourage Ristretto
    Posts
    7,263
    Location
    Srath Chluaidh

    Status
    Anonymous
    Quali regole? E, soprattutto, imposte da chi? Le key seguono le leggi del mercato, visto anche che prima degli sconti di Steam non si trovavano a 17€, come invece accade adesso. Come qualsiasi prodotto, seguono le stesse varianti dei titoli venduti da Steam, essendo inoltre prodotti comprati direttamente da Eidos e non rubati illegalmente. Parliamo di key, non di servizi come AntiDenuvo. Inoltre, una segnalazione per risparmiare è più che in-topic, visto che si parlava di key di Deus Ex (e non di un altro gioco), poi ovviamente se uno vuole e può spendere di più, meglio per lui.
    Inoltre, mi verrebbe da chiedere quando Steam è diventato il rivenditore "ufficiale" della Eidos o, ancora più in generale, dei videogiochi, perchè i ribassi di Steam sono, appunto, ribassi di Steam, non decisi da Eidos o da chiunque altro abbia lavorato a Deus Ex. Ripeto, attualmente con le key si può avere allo stesso prezzo del gioco base di Steam la versione bonus e anche un DLC, che ogni utente faccia la sua scelta guardandosi nelle proprie tasche
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Inquisitore
    Posts
    1,062
    Location
    Asti

    Status
    Offline

    Un gioco è venduto in India/in Cina a prezzo calibrato per gli utenti cinesi/indiani, ed in Europa/America per gli utenti europei/americani; questo non per un oscura cospirazione, ma per evitare che i primi abbiano giochi a prezzi irraggiungibili per le loro tasche, ed i secondi giochi così a basso prezzo da non ripagare gli sviluppatori neppure dei costi di produzione

    Se si vuole "fregare il sistema" è una libera scelta, però si dovrebbe tener conto che "nel sistema" di finanziamento e distribuzione dei videogiochi ci siamo compresi tutti, e che queste 'fregature' continuando ad espandersi sempre più rischiano di minarlo alle basi...
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    King of Come Me Pare

    Group
    Entourage Ristretto
    Posts
    7,263
    Location
    Srath Chluaidh

    Status
    Anonymous
    Sei cascato nella mia trappola! :P
    Sapevo che avresti scritto questo, e infatti la key a 17€, peraltro finita nel giro di poche ore, era una key di attivazione "Europe-Only", dici che anche quella era calibrata per il prezzo cinese o indiano? Inoltre, sai di per certo da dove provengano le autorizzazioni di Steam, o le chiavi che vende? Si è sempre lesti a criticare le key, per via dello scandalo g2a e dell'attenzione mediatica che, essendo giustamente pagata da chi i soldi li vuole fare, getta fango su questa modalità, ma chi controlla il controllore?
    Inoltre, "fregare il sistema" è rivolgersi a servizi come AntiDenuvo et similia, non di certo comprare key, peraltro tarate sul mercato europeo e nemmeno worldwide :D
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Group
    Inquisitore
    Posts
    1,062
    Location
    Asti

    Status
    Offline
    Ci sono paesi ai bordi dell'Europa anche più poveri di Cina ed India, il principio dei prezzi calibrati è sempre quello.
    Non so bene nella concezione delle key da dove le case editrici dovrebbero trovare i fondi per finanziare se stesse ed i futuri progetti, se tutto il mondo inizia ad acquistare sottocosto.. produzione di videogiochi per gentilezza d'animo..? Realizzatori ed artisti disposti a lavorare gratis..? :nono:

    Personalmente continuo ad acquistare sui canali ufficiali, e non "perchè mi piace spendere di più", ma perchè per dirla alla Albus Silente
    jpg
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Group
    Entourage Ristretto
    Posts
    54,328
    Location
    ZENA!!

    Status
    Anonymous
    Vi ho spostato i messaggi qui, così già che ci siamo evitiamo di andare off topic come facciamo nel 90% delle discussioni su videogames in cui esce fuori il discorso!
     
    .
  12. Melisande
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (ventoacqua @ 24/11/2016, 10:32)
    Ci sono paesi ai bordi dell'Europa anche più poveri di Cina ed India, il principio dei prezzi calibrati è sempre quello.
    Non so bene nella concezione delle key da dove le case editrici dovrebbero trovare i fondi per finanziare se stesse ed i futuri progetti, se tutto il mondo inizia ad acquistare sottocosto.. produzione di videogiochi per gentilezza d'animo..? Realizzatori ed artisti disposti a lavorare gratis..? :nono:

    Personalmente continuo ad acquistare sui canali ufficiali, e non "perchè mi piace spendere di più", ma perchè per dirla alla Albus Silente
    jpg

    Permettimi di dissentire su sta frase fatta che funziona nei mondi perfetti. É giusto rispettare la vita? Smetti di mangiare animali, non fare guerre. É giusto rispettare la legge? Non guidare con il cellulare, non commettere reati di alcun genere (sputare la cicca a terra è reato), paga il canone rai. É giusto rispettare l'ambiente? Smetti di usare l'auto, i dispositivi elettronici, i prodotti industriali di ogni genere. Anzi, smetti di esistere, perchè attualmente il più grande e pericoloso inquinante ambientale è l'uomo. E così via se vogliamo andare verso l'assurdo :P

    Tornando alla questione del topic, è giusto spendere 50€ per un prodotto che è possibile acquistare a prezzi inferiori? La risposta è si, ma cum grano salis, ovvero senza prenderlo in culo. Se uno dice di esser contro la pirateria, non per forza deve essere disponibile a versare alla cieca dei soldi per un prodotto, non sapendo se questo è valido o meno. Sinceramente se spendo 50 carte per un gioco, mi aspetto che sia perfetto. Non che devo aspettare 2 settimane per 8-60 giga di patch che sistemi un prodotto uscito troppo in fretta senza un minimo di beta. O che mi preannunciava chissà cosa mentre poi dopo due ore si rivela tutt'altro. O che finisce in 6 ore scarse. Senza contare come "inseriscano" DLC completi nel gioco che sblocchi solo aggiungendo 10€ al costo di base, senza alcun download di materiale aggiuntivo.
    Hanno smesso di fare le demo? Hanno reso a pagamento la mia possibilità di provare un gioco prima della release (vedi i vari pass di xbox o ps)? Allora in che modo posso tutelarmi dal rischio di spendere male i miei soldi? (non i soldi di mamma e papà, ma quelli guadagnati con il lavoro).
    1) Non acquisto al day one.
    2) Attendo di leggere recensioni, comparare critiche e così facendo rischio di spoilerarmi il gioco prima ancora di metterci le mani sopra.
    3) Lo scarico. Se poi mi piace potrei pensare di acquistarlo (non succede quasi mai di acquistarlo, ovviamente).
    4) Hanno reso impossibile scaricarlo perchè i nuovi DRM sono tosti? Molto bene, preferisco spendere 25€ invece di 50€ per una chiave comunque legale. Faccio girare il mercato, rimango nella legge e cerco nel mio piccolo di far capire che sono stufo di prenderla in quel posto.

    Le regole, se ci sono, non devono essere aggirate. Ma non devono essere sfruttate in modo sbagliato né da un lato (venditore/editore in questo caso), né dall'altro (acquirente). Inoltre deve essere chiaro che queste regole sono dettate dal mercato. E se il mercato trova nuovi modi per espandersi, rimanendo comunque all'interno della regola, vuol dire che questa è incompleta in qualche sua parte e può/deve essere migliorata. Per il benessere e la tutela sia di chi crea un prodotto, sia di chi lo acquista.
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    King of Come Me Pare

    Group
    Entourage Ristretto
    Posts
    7,263
    Location
    Srath Chluaidh

    Status
    Anonymous
    Premessa: per amor di cronaca posto la mia risposta che avevo scritto prima di quella di Meli ma che poi non ho avuto modo di postare. Per il resto, sono più che d'accordo con ciò che, molto meglio di me, ha espresso Meli.

    Perciò rientra nella tua ottica anche la key che da mesi sta a 24,99€ di sola attivazione tedesca? (link)
    Non venirmi a dire che i prezzi tedeschi sono bassi o che i 24€ sono calibrati per il mercato tedesco, perché altrimenti dovrebbe costare minimo 40€! Inoltre ciò che mi sfugge del tuo discorso è una cosa: l’attivazione Steam, secondo te, come si fa? Il processo è esattamente lo stesso, e tu non paghi direttamente la casa che ha sviluppato il gioco, ma quel bel panzone di Gabe Newell che non si è arricchito con l’aria. Il sovrapprezzo che tu paghi è dato da tasse, spese di Steam, sovrapprezzo di Steam e altre spese, non c’entra nulla con quello che arriverà alla casa che ha sviluppato il gioco, tu stai pagando soltanto le tasse e i sovrapprezzi che Steam ti sta imponendo, senza nemmeno domandarti il perché di quel prezzo. I DRM, ti do un indizio, sono una ragione, e questo ad esempio è stato ciò che mi ha spinto a prendere Shadow Warrior e Tyranny da GOG e non da Steam, eppure la differenza di prezzo era molta, pure GOG compra dalla Cina? O forse la mancanza dei DRM ha fatto abbassare il prezzo?
    C’è, poi, un’altra questione da considerare. Diciamo che io ho impostato un budget da spendere per i videogiochi, il cui limite è 15€. Vedo che su Steam sta a 25€, non lo compro. Alla casa che ha sviluppato il gioco entrano 0€, oppure, visto che il gioco non scende di prezzo, decido di scaricarlo o di rivolgermi ad AntiDenuvo al costo di 0,50€, alla casa che ha sviluppato il gioco entrano 0€. Il mio budget è ancora di 15€, ma trovo una key a 17€, la prendo. Alla casa entrano 2€ (per essere pessimisti, ma la realtà è molto diversa); 0 è minore di 2, la casa ha comunque guadagnato.
    Se si vuole ragionare a frasi fatte, Silente ha ragione, bisogna fare la cosa giusta (far incontrare i propri bisogni con quelli del mercato) e non la cosa facile (scaricare e/o bypassare la protezione). Regalare i soldi non rientra nella mia agenda, almeno non fino a quando non pioveranno dal cielo.

    P.S. Inoltre, c'è anche da considerare una cosa. Le case non vengono costrette a vendere un numero infinito di key ai paesi asiatici o dell'Est Europa, quella fetta del mercato è già stata considerata e calcolata dalla casa, quindi non c'è nessuna perdita, che le compri un Italiano o un Albanese o un Cinese, perchè può essere che quelle key rimarrano invendute, mentre con un mercato ampio come quello che c'è adesso il guadagno ci sarà comunque. La questione non è così straightforward come si pensa
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    870

    Status
    Anonymous
    I negozi di key sono legali al 100%.
    Compro key da 3-4 anni, non ho mai avuto un problema e non ho mai letto delle lamentele da parte delle aziende di distribuzione dei videogiochi legate ai siti di key.
    Inoltre non sono dei siti pirata qualunque che si nascondono dietro ai torrent, all'anonimato e così via. Sono aziende verificate e con l'indirizzo della sede in bella vista. Fossero illegali li avrebbero già fatti chiudere.

    Innanzitutto c'è da fare un po' di chiarezza: In questi siti ci sono delle key vendute dall'azienda di key stessa (g2a, kinguin, ecc) ed altre che vengono vendute da delle persone normali attraverso il marketplace.

    Le key che vengono vendute dalle varie aziende di key (g2a, kinguin, e così via) sono key ricevute dalle aziende di distribuzione del vieogioco stesso. Guardate su youtube: Gli youtuber che vengono contattati per promuovere un videogioco in uscita ricevono, di fatto, delle key dall'azienda distributrice. Che le aziende di distribuzione distribuiscano le key è quindi appurato, non vedo perché non possano distribuirle anche a dei negozi specializzati come g2a e kinguin, dietro accordi economici che sapranno solo loro.

    Per le key del marketplace credo che le cose siano un po' più losche, ma non per questo illegali. Ad esempio, io ho visto videogiochi su steam (quindi un canale "ufficiale" secondo alcuni) passare dal costare 20€ al costare 5€ durante gli sconti del black friday. E ancora oggi, sui marketplace, quei videogiochi si trovano a 6€. Non credo serva un genio per capire che le persone normali hanno approfittato del black friday per acquistare 500-1000 copie(o quel che è) del gioco X a 5€ da steam, approfittando degli sconti, per poi rivenderlo a un prezzo leggermente maggiorato quando il prezzo sarebbe tornato normale nel canale ufficiale. È un po' come rivendere la copia fisica di un videogioco su ebay dopo averlo usato, non è reato.
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Group
    Entourage Ristretto
    Posts
    9,107
    Location
    Sic itur ad Astra

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    I negozi di key sono legali al 100%.
    Compro key da 3-4 anni, non ho mai avuto un problema e non ho mai letto delle lamentele da parte delle aziende di distribuzione dei videogiochi legate ai siti di key.
    Inoltre non sono dei siti pirata qualunque che si nascondono dietro ai torrent, all'anonimato e così via. Sono aziende verificate e con l'indirizzo della sede in bella vista. Fossero illegali li avrebbero già fatti chiudere.

    Eh ragazzi la questione è molto più spinosa.

    Qui non si tratta di illegale o legale. O meglio, è relativo.

    Da dove partire. Ok, partiamo ricordando che in Europa vige il libero mercato. Libero mercato da chi? Dai dazi doganali per l'esattezza.
    I dazi doganali sono un residuo storico di tempi dove il protezionismo statale imponeva che dette merci non venissero importate o venissero importate ad un costo più elevato per proteggere il mercato interno.

    La CEE, prima, la CE poi ed infine la UE attuale avevano abolito i dazi doganali tra stati membri garantendo la tutela del prodotto qualora fosse stato riconosciuta una tutela legale al prodotto stesso. I vari marchi Grana, Prosciutto di Parma, Chianti etc etc etc sono marchi riconosciuti che hanno dall'UE una tutela legale che garantisce una sorta di protezione dalla copia di detti marchi e dalla contraffazione stessa.

    Internet ovviamente ha cambiato tutto. Il problema non si pone per i prodotti di cui dicevo prima. Se qualcuno volesse risparmiare comprando un prosciutto o un Chianti cinese su internet, dovrebbe - secondo me - per prima cosa farsi vedere da uno bravo.

    Il problema si pone invece per l'industria videoludica post Valve che vede nel download e nell'acquisto online la sua fonte primaria di sostentamento.

    Perchè si pone il problema? Perchè diventa impossibile verificare da dove provenga la key.

    Paragone necessario: decido di comprare dalle Filippine una scorta annuale di Aulin (presumibilmente) rubato da un carico di farmaci locale.
    Ordino su internet, passa alle dogane, me lo fermano, risalgono a me, vengo indagato per ricettazione. Caso pratico.

    Ma perchè mi indagano? Perchè il reato è commesso in Italia.

    In Italia funziona così: compro qualcosa che so per certo essere proveniente da reato: ricettazione (da due a otto anni di reclusione e multa)
    Compro qualcosa di cui ho il dubbio che possa provenire da reato: incauto acquisto (ammenda da tot euro, dipende dai casi).

    Bene, poniamo che acquistando online da alcuni siti ci poniamo per lo meno il dubbio che il prodotto provenga da reato. Perchè è legale?
    Perchè la convenzione di Bruxelles dello scorso secolo ha disciplinato a livello internazionale che nelle compravendite online il luogo "fisico" ove avviene lo scambio si ricava dal luogo fisico dove ha sede il server del sito dove acquisto.

    Badate bene, i server non sono necessariamente (diciamo che non sono mai) dove la società ha la sede legale.

    Quindi le chiavi NON sappiamo da dove provengano.
    NON sappiamo come le ottengano.

    Se acquistassimo in Italia sarebbe Incauto acquisto e le aule dei Tribunali sarebbero piene di gente come noi. E ci sarebbe anche tanto lavoro per me! :D

    No, i server sono in paesi che NON prevedono ne l'incauto acquisto ne la ricettazione come reati e quindi formalmente, noi comprando dal server in quel paese, in quel paese noi non commettiamo reato e quindi non lo commettiamo neanche in Italia.

    Finisco quindi facendo riflettere che la vendita di Key online ci permette (ne faccio uso smisurato anche io) di comprare giochi a basso costo ma sul discorso della legalità, come vedete, è tutto relativo.
     
    .
14 replies since 28/9/2016, 00:48   2095 views
  Share  
.
F_UP